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io vado a troie da 2017 e NON si è mai rotto il preservativo. So che può succedere, per carità. Ma non credo proprio che abbia valore statistico. Non hai niente di meglio come risposta?
[THREAD UNICO] Preliminari scoperti
- Creatore Discussione anonimo
- Data di inizio
E tu sei capace di rispondermi? Perché non mi hai detto cosa faresti nel caso ti succedesse.
Un po’ come se ti avessi domandato “Cosa faresti se fori una gomma, in autostrada, mentre te ne stai andando in autostrada?” e tu, invece di rispondermi:
“So cambiare la gomma”
“So cambiare la gomma perché mi è anche già successo”
“Non so cambiare la gomma perció chiamo un carro attrezzi”
“Forse saprei anche cambiarla ma non ho voglia neanche di provarci e/o di sporcarmi perciò chiamo il carro attrezzi”
“Non so cambiarla e in verità non saprei neanche come comportarmi, magari chiamerei aiuto in qualche modo, non so”
“Non so cambiarla, sarebbe un disastro, non ho voglia di pensare all’eventualità” (questa risposta in realtà inizia ad essere veramente borderline)
No, tu di fatto è come se mi avessi risposto “Ho la patente e la macchina dal 2017 e non ho mai forato una gomma” sottointendendo che non solo non te ne importa perché a tuo giudizio è praticamente impossibile che ti succeda, ma suggerisci di fare altrettanto perché è praticamente impossibile che succeda anche a tutti gli altri.
Complimenti, sia per il genere di argomentazione, che di approccio, che logica.
Un po’ come se ti avessi domandato “Cosa faresti se fori una gomma, in autostrada, mentre te ne stai andando in autostrada?” e tu, invece di rispondermi:
“So cambiare la gomma”
“So cambiare la gomma perché mi è anche già successo”
“Non so cambiare la gomma perció chiamo un carro attrezzi”
“Forse saprei anche cambiarla ma non ho voglia neanche di provarci e/o di sporcarmi perciò chiamo il carro attrezzi”
“Non so cambiarla e in verità non saprei neanche come comportarmi, magari chiamerei aiuto in qualche modo, non so”
“Non so cambiarla, sarebbe un disastro, non ho voglia di pensare all’eventualità” (questa risposta in realtà inizia ad essere veramente borderline)
No, tu di fatto è come se mi avessi risposto “Ho la patente e la macchina dal 2017 e non ho mai forato una gomma” sottointendendo che non solo non te ne importa perché a tuo giudizio è praticamente impossibile che ti succeda, ma suggerisci di fare altrettanto perché è praticamente impossibile che succeda anche a tutti gli altri.
Complimenti, sia per il genere di argomentazione, che di approccio, che logica.
Eh, ma continuiamo a girarci intorno senza mai voler andare al dunque.
Se i giovani si contagiano è perché alla fine della fiera è sempre uno che non è poi più così giovane a perpetrare il contagio.
Ora, mi pare che che qualche messaggio fa il tutto fosse partito stigmatizzando e biasimando la categoria e le attuali abitudini dei più giovani ma, a ben ragionare, posto che stigmatizzare e biasimare forse non sarebbe mai da fare rivolti quasi a nessuno, non sono l’unica categoria o abitudine allora a dover essere stigmatizzati e biasimati.
A voler generalizzare, altra cosa che di norma sarebbe meglio non fare, ma tant’è, anche punter ed escort, non più magari dalle fresche primavere, allora non sono essi stessi stinchi di santi, o candidi, ingenui e in buona fede. Soprattutto, non sarebbero alle prime armi.
La raccomandazione generica alla limitazione dei partner, e direi anche dei rapporti in genere, ha la sua logica perché è consecuenziale che più uno fa, con tanti e/o tante volte, è più è automatico che aumenti il rischio.
Se voglio vincere almeno una volta alla roulette (ammettendo di aver budget illimitato) più devo giocare.
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Se fai tanti rapporti e tutti protetti il rischio aumenta na sega
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ma lo sai il significato di statistica? secondo te HIV è in aumento tra i giovani perché a qualche puttaniere si rompe il preservativo e ha la sfiga di beccare proprio una che ha HIV, e non solo ha pure la sfiga di essere contagiato (cosa non scontata perché dipende dalla carica virale e dallo stato di salute del punter). E poi questo puttaniere va con una ragazza giovane free e ha la sfiga di contagiare lei e quindi ecco che il virus si diffonde tra i giovani. Ma ti leggi?
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Trovo questo post sbagliato e fuorviante.
Attribuire la "colpa" a un singolo comportamento o gruppo di persone (adulti che vanno a escort) ignora la vasta e complessa rete di fattori che influenzano la trasmissione delle MST. Le MST si diffondono attraverso ogni tipo di rapporto sessuale non protetto, indipendentemente dall'età o dalla professione dei partner.
La questione non è "da dove entra la malattia", ma piuttosto la catena di trasmissione. Le MST circolano in una popolazione attraverso reti sessuali interconnesse. Un adulto può contrarre una MST da un'altra persona (che sia una escort, un partner occasionale, un partner stabile, ecc.), e poi trasmetterla a un'altra persona, e così via. I giovani non sono immuni a questa catena di trasmissione.
Il punto cruciale nella prevenzione delle MST è la responsabilità individuale e la consapevolezza dei rischi. I giovani (come gli adulti) che hanno rapporti sessuali non protetti si espongono al rischio di contrarre o trasmettere MST. Non è "colpa" di chiunque sia stato in un determinato contesto, ma della mancanza di pratiche sessuali sicure.
I giovani non hanno rapporti sessuali esclusivamente con persone che hanno avuto contatti con escort. Le loro reti sessuali includono coetanei (che possono aver contratto MST da altri coetanei). Partner occasionali. Partner stabili.
Talvolta, partner più anziani (indipendentemente dal fatto che questi ultimi frequentino o meno escort), semplicemente sono dei don giovanni e piacciono a tutte le donne, giovani e non.
Uno dei motivi principali dell'aumento delle MST tra i giovani è la diminuita percezione del rischio dell'HIV/IST e la scarsa educazione sessuale che porta a un minor uso del preservativo. Questo è un fattore molto più pervasivo e rilevante rispetto a un collegamento diretto e unidirezionale con la prostituzione.
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Penso che @smith voglia dire...se prendiamo per esempio la rottura di un preservativo tra punter/escort
Quanti di loro ,con un evento "dangerous" si attengono a determinati protocolli ?Protocolli che prevedono astinenza dai rapporti per un periodo di almeno 40gg ( test 4°generazione se parliamo di hiv )questo vale sia per la escort ,che per il punter, tempi di incubazione ,etc,quanti clienti chiedono rapporti sessuali non protetti (vaginali/anali) alle prostitute?Quante lo concedono?Immaginate di frequentare una prostituta che concede rapporti non protetti ,magari quella prostituta (portatrice di patologia) quanti clienti vede ogni giorno? Quanti clienti a sua volta girano diverse(parrocchie) ed effettuano richieste ,oppure medesime pratiche ,diventa difficilissimo arrivare al punto nodale ,per quanto mi riguarda ,ci sono prostitute che tengono alla propria salute quindi si comportano di conseguenza ,altre meno, magari sfruttate,oppure psicofanatiche che non credono alle malattie
Sicuramente c'è più probabilità di beccare qualche mst con delle prostitute, ma solamente per via della promiscuità,per delle pratiche off-limits,per colpa di alcuni punter
Quanti di loro ,con un evento "dangerous" si attengono a determinati protocolli ?Protocolli che prevedono astinenza dai rapporti per un periodo di almeno 40gg ( test 4°generazione se parliamo di hiv )questo vale sia per la escort ,che per il punter, tempi di incubazione ,etc,quanti clienti chiedono rapporti sessuali non protetti (vaginali/anali) alle prostitute?Quante lo concedono?Immaginate di frequentare una prostituta che concede rapporti non protetti ,magari quella prostituta (portatrice di patologia) quanti clienti vede ogni giorno? Quanti clienti a sua volta girano diverse(parrocchie) ed effettuano richieste ,oppure medesime pratiche ,diventa difficilissimo arrivare al punto nodale ,per quanto mi riguarda ,ci sono prostitute che tengono alla propria salute quindi si comportano di conseguenza ,altre meno, magari sfruttate,oppure psicofanatiche che non credono alle malattie
Sicuramente c'è più probabilità di beccare qualche mst con delle prostitute, ma solamente per via della promiscuità,per delle pratiche off-limits,per colpa di alcuni punter
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Certamente ma è poco rilevante dal punto di vista statistico. Quello che ho appena scritto.
Qualche incosciente che se ne frega ci sarà sempre. Ma dal punto di vista pratico la maggior parte delle persone che spesso leggiamo anche in questo forum, proprio perché il preservativo si è rotto con una prostituta, faranno il test HIV per stare tranquilli. E magari non dormiranno per giorni per paura.
Quindi è probabile che ci siano maggiori rischi con le escort ma in compenso ci sono più attenzioni sia da parte delle lavoratrici che dai punter. Non è per tutti così ovvio ma io sto parlando di media. Non mi venite a dire che tutti se ne fregano perché non è così e ne è testimone anche la sezione del forum.
Il preservativo si rompe anche tra coetanei e persone che non vanno a escort. E proprio perché non sono escort nessuno pensa a fare il test HIV a limite si fa un test di gravidanza o la pillola del giorno dopo. Questo permette alle MST asintomatiche di diffondersi al contrario di quanto riportato sopra.
Inoltre molto spesso il fatto di pensare di conoscere il proprio compagno o compagna e magari la foga del sentimento fanno si che a livello probabilistico si passi più volte sopra il sesso sicuro al contrario delle escort che per trovare quella che lo fa scoperto devi cercare a lungo e spesso è impossibile da trovare specialmente se la vuoi bella e giovane.
Quindi le due cose come minimo si equivalgono. L'avevo già detto ma qualcuno fa finta di non capire. Non voglio dire che andare a escort sia più sicuro ma nemmeno che sia la causa della diffusione delle mst, tutt'altro.
Quoto in pieno quanto detto da @semprepronto44
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Ok ,ma personalmente darei un etichetta differente ,se si rompe il preservativo è un altra storia, il problema è che alcuni non usano il preservativo perchè non vogliono usarlo ,poi ci sono delle lavoratrici accettano tale comportamento (spero che non siano in tante)
la colpa è sempre un 50 & 50 per ovvie ragioni
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Comunque è curioso vedere che ancora nessuno ha accettato la mia scommessa. Prendiamo 10 annunci a caso di escort e vediamo quante di loro accettano di fare sesso scoperto. Visto che a detta di smith pullano come mosche.
Io vedo solo escort che a tale richiesta ti mandano a quel paese e ti bloccano.
Io vedo solo escort che a tale richiesta ti mandano a quel paese e ti bloccano.
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Alcune etnia hanno questa propensione,non solo
Francamente spero che non siano in tante
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Esattamente come ci sono tipe che si fanno più di un tipo in discoteca la sera da ubriache e le analisi non sanno nemmeno cosa siano. O tipe casa e chiesa o anche tipi, che poi in vacanza si scopano a crudo mezza cuba. Che ci possiamo fare, queste persone esistono in tutte le categorie. Ma non dobbiamo fare di tutta l'erba un fascio.
E per via anche, purtroppo non me ne voglia nessuno, del principio del coprifuoco, dell’assembramento e della promiscuità in genere.
Se ti isoli tendi a spezzare le catene del contagio, se ti mischi tendi a favorirle.
È una semplice legge fisica.
Io non dico di non mischiarsi mai, ma se uno decide di farlo, che cerchi di farlo consapevole dei meccanismi intrinsechi che comporterà il proprio comportamento.
Soprattutto, se si vuole stigmatizzare una categoria specifica come è stato fatto (i giovani), per coerenza allora bisognerebbe stigmatizzare anche categorie come punter ed escort, perché condividono gli stesse meccanismi.
Altrimenti non si stigmatizza nessuno dei tre che forse è meglio.
Come avevo già scritto probabilmente non è normale che la popolazione giovanile sia coinvolta in un picco di contagi mst, perché hanno ancora tutta una vita davanti, ed è il caso di metterli in guardia. D'altronde da giovani si ha più voglia di scopare e si fanno numeri alti se si ha anche un bel faccino. Oggi non c'è più il timore sociale del sesso, anzi le ragazze fanno a chi fa di più, e sui vari social vengono subito messe a confronto con atti sessuali più o meno espliciti che sono ovviamente destinate a provare.
Quindi non è questione di stigmatizzare qualcuno piuttosto invece mettere in guardia chi ne ha bisogno. Esattamente come accade normalmente nel mondo dei punter, che se dici che fai sesso scoperto vieni cacciato dal forum o se lo chiedi a agenzie e a varie ragazze di un certo spessore vieni bloccato.
Quindi non è questione di stigmatizzare qualcuno piuttosto invece mettere in guardia chi ne ha bisogno. Esattamente come accade normalmente nel mondo dei punter, che se dici che fai sesso scoperto vieni cacciato dal forum o se lo chiedi a agenzie e a varie ragazze di un certo spessore vieni bloccato.
Secondo me non è tanto quanto si tromba,ma la sicurezza che metti nel sesso è sicuramente più alta tra noi punters rispetto ai diciamo semplici uomini free che a detta di medici con cui ho parlato non sanno cosa vuol dire fare un test hiv...pertanto è facile intuire che free donne e free uomini se ne sbattono bellamente di fare sesso sicuro....non c'è proprio paragone
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Non credo ai miei occhi, non ci posso credere che lo hai scritto davvero.
Ti ricordo che le escort e i punter sono stigmatizzati fin troppo, ed è proprio da questo che è partita questa discussione. Qualcuno ha detto che ai centri MST a seconda del medico che trovi, ti fanno sentire una merda più o meno indirettamente.
Ora cerchi di girare tutta la frittata. Non ho parole.
Frequento un locale frequentato perlopiù da uomini, travestiti e trans, raramente donne. Non potete capire quanta gente scopa a pelle. Una cosa che fa venire i brividi. Senza distinzione di età. Poi chiaramente al locale ci vanno di nascosto, poi eacono fischiettando e tornano alla loro vita normale.
Inoltre durante le mia rare frequentazioni su Tinder mi è capitato di interagire con donne che il preservativo già alla seconda o terza scopata proprio non volevano sapere di metterlo. Senza chiedere o proporre analisi, niente.
Per la mia piccola esperienza i punter non sono peggiori di altre categorie, anzi.
Poi dipende che si cerca, non voglio fare il moralista (sarei l'ultimo, anche io mi sono beccato un paio di scoli per pompini sbagliati), ma per dire le esercenti che praticano l'ingoio mi fanno venire i brividi.
Inoltre durante le mia rare frequentazioni su Tinder mi è capitato di interagire con donne che il preservativo già alla seconda o terza scopata proprio non volevano sapere di metterlo. Senza chiedere o proporre analisi, niente.
Per la mia piccola esperienza i punter non sono peggiori di altre categorie, anzi.
Poi dipende che si cerca, non voglio fare il moralista (sarei l'ultimo, anche io mi sono beccato un paio di scoli per pompini sbagliati), ma per dire le esercenti che praticano l'ingoio mi fanno venire i brividi.
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Mi viene da fare una considerazione: da quando mi sono iscritto qui ho letto molti commenti (non solo in questo thread) e mi hanno colpito alcune affermazioni che rispecchiano il comportamento di chi va a prostitute.
Tralasciando chi crede che un rapporto scoperto sia sicuro (magari solo perché chiamato "preliminare"), ho notato che molti punter preferiscano le...come chiamarle..."vacche"..?
Voglio dire, e si nota anche dall'interesse verso i profili recensiti: non solo la recensione in sé, con definizioni strapositive ed elogi alla bellezza che mi fanno ragionevolmente pensare si tratti di punter molto, ma molto miopi che hanno scordato gli occhiali il giorno dell'incontro; ma basta anche solo vedere il numero di visualizzazioni!
Tanti si buttano su donne che definirle "poco piacevoli" é un eufemismo, solo perché fanno ciò che altre non fanno; o magari solo perché italiane (bisogno di confidarsi? Esistono gli psicologi!
), mentre invece pezzi di ragazze, giovani e bellissime non riscuotono lo stesso interesse...; magari perché la "meno bella" (oggi mi sento generoso nelle definizioni 
) italiana lo prende in bocca "nature", mentre la bona estera lo riveste? Che non é neanche sempre vero, boh.
Non so, ma é comunque un fatto che si cerchi il rapporto scoperto (seppur solo orale), e non sono ipocrita, ma dico che indubbiamente é piacevole e meglio che coperto. Ma, soprattutto, penso che nella scelta della prostituta, si ricerchi quasi quasi l'effetto "ruspante"; un non so che di "strana naturalezza", poco naturale, ma molto più simile e vicino allo squallore. Cosa lontana dal mio modo di scegliere (se pago la voglio bellissima, profumata, e anche l'ambiente deve essere accogliente!).
Poi però si piange per qualche malattia, o si scatenano problemi reali o dubbi amletici di averla portata in casa e trasmessa alla compagna/fidanzata/moglie di turno.
Per carità, si é liberi di scegliere (e non giudico chi, per es. va OTR, cosa che, per quanto sopra detto, io non faccio né mai farei), salvo poi leggere in "cartella clinica" tutte le mst contratte e/o tutte le paure di aver beccato qualcosa...
Conclusione, si va "allo sbaraglio", petto (e uccello) in fuori, poi si torna tremanti e piangenti...?
Tralasciando chi crede che un rapporto scoperto sia sicuro (magari solo perché chiamato "preliminare"), ho notato che molti punter preferiscano le...come chiamarle..."vacche"..?
Voglio dire, e si nota anche dall'interesse verso i profili recensiti: non solo la recensione in sé, con definizioni strapositive ed elogi alla bellezza che mi fanno ragionevolmente pensare si tratti di punter molto, ma molto miopi che hanno scordato gli occhiali il giorno dell'incontro; ma basta anche solo vedere il numero di visualizzazioni!
Tanti si buttano su donne che definirle "poco piacevoli" é un eufemismo, solo perché fanno ciò che altre non fanno; o magari solo perché italiane (bisogno di confidarsi? Esistono gli psicologi!
), mentre invece pezzi di ragazze, giovani e bellissime non riscuotono lo stesso interesse...; magari perché la "meno bella" (oggi mi sento generoso nelle definizioni ) italiana lo prende in bocca "nature", mentre la bona estera lo riveste? Che non é neanche sempre vero, boh.Non so, ma é comunque un fatto che si cerchi il rapporto scoperto (seppur solo orale), e non sono ipocrita, ma dico che indubbiamente é piacevole e meglio che coperto. Ma, soprattutto, penso che nella scelta della prostituta, si ricerchi quasi quasi l'effetto "ruspante"; un non so che di "strana naturalezza", poco naturale, ma molto più simile e vicino allo squallore. Cosa lontana dal mio modo di scegliere (se pago la voglio bellissima, profumata, e anche l'ambiente deve essere accogliente!).
Poi però si piange per qualche malattia, o si scatenano problemi reali o dubbi amletici di averla portata in casa e trasmessa alla compagna/fidanzata/moglie di turno.
Per carità, si é liberi di scegliere (e non giudico chi, per es. va OTR, cosa che, per quanto sopra detto, io non faccio né mai farei), salvo poi leggere in "cartella clinica" tutte le mst contratte e/o tutte le paure di aver beccato qualcosa...
Conclusione, si va "allo sbaraglio", petto (e uccello) in fuori, poi si torna tremanti e piangenti...?
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Non esistono persone a rischio maggiore o minore a seconda che siano prostitute o normali, oppure puttanieri o normali. Esistono sicuramente comportamenti a rischio. E' evidente che fare sesso libero con una persona vista due volte fra normali mette più a rischio di avere un rapporto protetto con una prostituta. Siamo ancora molto indietro sia come cultura che come tabù. Mi è capitato di uscire con donne che fanno la commessa di professione e che al momento di indossare il preservativo mi abbiano detto che non serviva perchè mica erano delle ' puttane '... che tanto poi usavano la pillola anticoncezionale. Molti pensano che fra i pericoli maggiori ci sia HIV e che essendo il sesso orale più sicuro da quel punto di vista si possa fare tranquillamente a meno del preservativo nel praticarlo con una prostituta, poi si beccano altre malattie che saranno meno mortali ma parecchio fastidiose. Siamo in una società dove andare dal medico a richiedere un esame MST ci si vergogna. Allora via tutti a guardare su internet, a fare conti su percentuali, a fare domande ' assurde ' su forum. Se uno va a prostitute e si rompe il preservativo prende coraggio a due mani e si va a fare uno screening MST. Cosa farà la prostituta? Dipende dalla sua cultura, da quante amiche sincere ha che la possano consigliare per il meglio e poi pace. Nelle scuole dovrebbero iniziare a sospendere l'uso dei cellulari e fare una sana informazione sul sesso, almeno i giovani inizierebbero ad avere più consapevolezza che una scopata si fa protetti, che l'amore con una persona che si ama e si conosce si può fare al naturale. Per gli adulti sono quasi convinto che ci sono più persone accorte nel mondo della prostituzione che nel mondo libero.
Mi viene da fare una considerazione: da quando mi sono iscritto qui ho letto molti commenti (non solo in questo thread) e mi hanno colpito alcune affermazioni che rispecchiano il comportamento di chi va a prostitute.
Tralasciando chi crede che un rapporto scoperto sia sicuro (magari solo perché chiamato "preliminare"), ho notato che molti punter preferiscano le...come chiamarle..."vacche"..?
Voglio dire, e si nota anche dall'interesse verso i profili recensiti: non solo la recensione in sé, con definizioni strapositive ed elogi alla bellezza che mi fanno ragionevolmente pensare si tratti di punter molto, ma molto miopi che hanno scordato gli occhiali il giorno dell'incontro; ma basta anche solo vedere il numero di visualizzazioni!
Tanti si buttano su donne che definirle "poco piacevoli" é un eufemismo, solo perché fanno ciò che altre non fanno; o magari solo perché italiane (bisogno di confidarsi? Esistono gli psicologi!
Non so, ma é comunque un fatto che si cerchi il rapporto scoperto (seppur solo orale), e non sono ipocrita, ma dico che indubbiamente é piacevole e meglio che coperto. Ma, soprattutto, penso che nella scelta della prostituta, si ricerchi quasi quasi l'effetto "ruspante"; un non so che di "strana naturalezza", poco naturale, ma molto più simile e vicino allo squallore. Cosa lontana dal mio modo di scegliere (se pago la voglio bellissima, profumata, e anche l'ambiente deve essere accogliente!).
Poi però si piange per qualche malattia, o si scatenano problemi reali o dubbi amletici di averla portata in casa e trasmessa alla compagna/fidanzata/moglie di turno.
Per carità, si é liberi di scegliere (e non giudico chi, per es. va OTR, cosa che, per quanto sopra detto, io non faccio né mai farei), salvo poi leggere in "cartella clinica" tutte le mst contratte e/o tutte le paure di aver beccato qualcosa...
Conclusione, si va "allo sbaraglio", petto (e uccello) in fuori, poi si torna tremanti e piangenti...?
Si sceglie in base al portafoglio, soprattutto, se non te ne sei mai accorto dopo le centinaia di recensioni che anche tu ti sei letto.
Per il resto sono d’accordo con te che, facendo questo tipo di scelta, che però magari al tuo contrario non condanno, si deve essere consapevoli di eventuali maggiori rischi potenziali (in realtà non è dato sapersi, anche le più quotate, benché virtualmente meno rischiose, sulla carta però, non rimangono comunque a rischio zero. Poi anche qui ci si potrebbe scambiare episodi e opinioni e scoprire che, anche quest’ultime, magari blasonate o ex blasonate provenienti pure dal porno, sono altrettanto “vacche” come le definisci tu, nonostante tutto quello che dovrebbero aver visto e imparato. Oppure lo sono proprio perché ingenuamente ci hanno preso troppa confidenza…) che si corrono e dopo non bisognerebbe piangere e lamentarsi ma, come suggerisci, correre dal medico o al PS ma senza pudore, vergogna, reticenze.