Io mi stavo scopando una Black di Spresiano, in mezzo a un parco... E crack. Al secondo inserimento si rompe. Mi sono cagato in mano.
Allora le dico "basta, non si fa più niente". E lei continuava a dire: "no dai continuiamo. Non è successo niente". Le dico: "col cazzo che mi dai un altro preservativo dei tuoi". E lei mi fa: "dai continuiamo. Se mi dai 10 € continuiamo".
L'ho guardata come un alieno.
Secondo costei, la rottura del preservativo in qualche modo la legittimava a chiedermi più soldi.
Le chiedo: "fai i test? Hai HIV? Sai che i test si fan gratis, vero?".
Mi fissa. Non dice né sì, né no.
Ero così incazzato. Non so cosa mi ha trattenuto dal mandarla a cagare con veemenza.
Ho chiuso baracca e burattini.
Sono andato in Pronto Soccorso e (Guardia medica) e ho spiegato la rottura e i miei timori.
Mi han mandato in consulenza da un immunologo, al quale ho anche detto che sono bisessuale e che faccio sesso a pagamento con frequenza.
Mi ha detto che, secondo lui, la rottura, alla fase iniziale del rapporto (in realtà non ero nemmeno sicuro di averla penetrata), poteva comportare zero rischi. Ma che, se volevo, potevo fare la TARV e che nel mio caso era prevista dalla procedura, ma opzionale.
Così mi son preso i farmaci... 1000 € di roba (a carico dello Stato... Ma state tranquilli che due anni fa ho fatto 500 ore di assistenze in casa di riposo. Mi sembra di non pesare sullo Stato).
È stato il mese peggiore della mia vita, perché la TARV ti distrugge. Stai male. Hai sempre la diarrea. Sei sfinito.
Fatto sta che ne sono uscito pulitissimo (ero già in TARV a meno di 24 ore dall'evento).
Da allora, preservativi miei e niente Black.