Tiziana non c'è più

Registrato
20 Marzo 2014
Messaggi
357
Reaction score
318
Località
Culandia
bada bene giudicare..

E' il ruolo di ognuno di noi giudicare il prossimo.
Non essere ipocrita.
E non è detto che sia un male.

Educazione... ma educazione per cosa? Io non sono l'alunno e tu non sei la maestrina ... a proposito di giudicare....

Che questo thread è dedicato a Tiziana lo avevo capito, proprio per questo ho fatto i miei commenti su quello che le è accaduto a livello mediatico. O pensi che tutti, visto che è un argomento su di lei, debbano avere lo stesso pensiero benevolo e compassionale?

Non so da dove ti derivi tutto questo interesse a difendere il suo ricordo e prendere le sue parti; ingenuamente mi verrebbe da pensare che ti immedesimi in lei, almeno a livello caratteriale... va bene, va benissimo, ... ma non ti sorprendere se esiste qualcuno che ha un pensiero differente e soprattutto cerca di rispettarlo.
 
Commenta
G

Glenda Cherubino

Ospite
Ospite
E' il ruolo di ognuno di noi giudicare il prossimo.
Non essere ipocrita.
E non è detto che sia un male.

Educazione... ma educazione per cosa? Io non sono l'alunno e tu non sei la maestrina ... a proposito di giudicare....

Che questo thread è dedicato a Tiziana lo avevo capito, proprio per questo ho fatto i miei commenti su quello che le è accaduto a livello mediatico. O pensi che tutti, visto che è un argomento su di lei, debbano avere lo stesso pensiero benevolo e compassionale?

Non so da dove ti derivi tutto questo interesse a difendere il suo ricordo e prendere le sue parti; ingenuamente mi verrebbe da pensare che ti immedesimi in lei, almeno a livello caratteriale... va bene, va benissimo, ... ma non ti sorprendere se esiste qualcuno che ha un pensiero differente e soprattutto cerca di rispettarlo.

Sono contenta per Te che ti sia tutto chiaro. :i-m_so_happy:
 
Commenta

Shrike

Espulso
Account sospeso
Registrato
31 Agosto 2013
Messaggi
925
Reaction score
23
Località
Fuck You
@ Leonardo : giudichi quella di Tiziana una "bravata da zoccola" ... ecco l'uomo di vitruvio del tuo avatar è perfetto per te, sei rimasto al medioevo e alla caccia alle streghe
 
Commenta
Registrato
29 Dicembre 2015
Messaggi
56
Reaction score
10
Località
veneto
a margine dell’osservazione di Leonardo una chiosa; Tiziana buca lo schermo,lo dimostrerebbero la popolarità dei suoi clip; è semplice quanto evidente; le menate sulla gogna mediatica e il diritto all’oblio servono a incolpare la pistola quando qualcuno muore sparato; non è mai esistito un diritto all’oblio e la punizione pubblica, che col porno ci va a braccetto, c’è sempre stata.
 
Commenta
Registrato
8 Agosto 2011
Messaggi
2.329
Reaction score
3.871
A meno che non stia dicendo una stupidata, il primo processo, quello civile, era contro i social network che hanno postato i video. Il processo era intentato con lo scopo di farli rimuovere, cosa che effettivamente hanno fatto. I ventimila euro sono le spese processuali e affini per questo processo. Il secondo processo, invece, quello penale, è contro le persone che hanno diffuso i video.

Sono sempre in debito di una risposta a Lafayette, ma (da quanto riportato sui mass media) le azioni legali sono state le seguenti:
1) circa un anno fa, prima azione per diffamazione contro quattro destinatari del videoclip (uno, o più di uno, tra loro, lo avrebbe poi inoltrato a sua volta); procedimento in corso
2) anno corrente: azione corrente contro i social (FB e simili) per la rimozione di tutto quanto la riguardasse, con vittoria della Cantone. Contemporaneamente azione per il c.d. ' diritto all'oblio' e richiesta di non collegare i suoi video e gli articoli di giornale alle ricerche sui motori di ricerca (Google e simili), per la quale il giudice ha ritenuto non accoglibile la richiesta, essendo comprensibile il diritto di tutti di potersi documentare su questa storia. Avendole dato torto su questo aspetto, l'ha condannata al pagamento delle spese legali, quantificate in ventimila euro.
3) azione penale d'ufficio per istigazione al suicidio contro ignoti con probabile futura riunificazione del primo processo (per il quale la Cantone si era rivolta al proprio avvocato insieme al suo ex fidanzato).,
 
Commenta
G

Glenda Cherubino

Ospite
Ospite
La crisi generazionale della sessualità odierna è frutto dell'attività del terrore e del giudizio che i cristiani, e non solo loro, hanno imposto e stanno imponendo sugli uomini attraverso il comandamento "non commettere adulterio"....da qui i risultati moderni, di cui tutti facciamo parte ancora oggi, sullo sfacelo della realtà odierna che si preoccupa solo di condannare, di etichettare, di fare notizia, ma fa ben poco per pensare, e cambiare un "equilibrio" che non regge e che ancora non trova soluzioni.
 
Commenta
Registrato
20 Marzo 2014
Messaggi
357
Reaction score
318
Località
Culandia
@ Leonardo : giudichi quella di Tiziana una "bravata da zoccola" ... ecco l'uomo di vitruvio del tuo avatar è perfetto per te, sei rimasto al medioevo e alla caccia alle streghe

Va bene, è un tuo pensiero e lo rispetto. Forse è vero che sono all'antica.

Ne riparliamo se mai dovessi avere una figlia che fa qualcosa di simile (intendo quello che io ho definito bravata da zoccola e non il suicidio), vedremo poi come tu la definiresti.

Auf wiedersehen.
 
Commenta
G

Glenda Cherubino

Ospite
Ospite
Va bene, è un tuo pensiero e lo rispetto. Forse è vero che sono all'antica.

Ne riparliamo se mai dovessi avere una figlia che fa qualcosa di simile (intendo quello che io ho definito bravata da zoccola e non il suicidio), vedremo poi come tu la definiresti.

Auf wiedersehen.

Perchè non provi a porti questa domanda: come ti definisci tu ogni volta che paghi una donna? Con rispetto ovviamente.
 
Commenta

Shrike

Espulso
Account sospeso
Registrato
31 Agosto 2013
Messaggi
925
Reaction score
23
Località
Fuck You
Va bene, è un tuo pensiero e lo rispetto. Forse è vero che sono all'antica.

Ne riparliamo se mai dovessi avere una figlia che fa qualcosa di simile (intendo quello che io ho definito bravata da zoccola e non il suicidio), vedremo poi come tu la definiresti.

Auf wiedersehen.

Ho un figlio maschio e conto di parlargli del sesso per quello che è :come una forma di piacere psicofisico e se un giorno andrà da una prostituta gli darò qualche suggerimento.
 
Commenta
Registrato
20 Marzo 2014
Messaggi
357
Reaction score
318
Località
Culandia
Perchè non provi a porti questa domanda: come ti definisci tu ogni volta che paghi una donna? Con rispetto ovviamente.

Un porco mascalzone, ovvio, ne sono consapevole.
Perché tu ti senti "pulita" in quello che fai???

Ho un figlio maschio e conto di parlargli del sesso per quello che è :come una forma di piacere psicofisico e se un giorno andrà da una prostituta gli darò qualche suggerimento.


... con le femminucce è diverso... credimi.
Poi, se a te starebbe bene che tua figlia la da via con tutti e si fa pure riprendere perché magari si eccita di più, va bene, anzi benissimo ... ci sarà qualche figlio che con lei di divertirà un mondo.
 
Commenta
Registrato
14 Marzo 2012
Messaggi
2.885
Reaction score
786
Località
Longobardia
Ho un figlio maschio e conto di parlargli del sesso per quello che è :come una forma di piacere psicofisico e se un giorno andrà da una prostituta gli darò qualche suggerimento.
Difficilmente ti chiederà suggerimenti sull'argomento ma in caso contrario, visto che sembriamo sbrodolare quasi tutti quanti (in un forum anonimo) di coerenza, relativismo, sesso e pensiero libero, (giusto) rispetto delle donne e delle relative professioni (anche meretrice), dovresti parlare anche con sua madre del fatto che ci vai tu e ci va vostro figlio con tutti i consigli del caso su cui, ne sono certo, converrai che anche sua madre deve poter dire la sua (altrimenti che spiriti liberi saremmo?).

Pagherei (lo dico per davvero), non avendo mogli/fidanzate né figli, per potermi sedere a tavola con la famiglia media italiana, quindi con probabile marito/fidanzato-padre puttaniere, e sentire cosa si dice (in particolare quello che sta a capotavola) sulle donne in genere e le prostitute in particolare nonché delle persone che vanno con loro: ci sarebbe molto da imparare (e penso da ridere).
 
Commenta
Registrato
8 Agosto 2011
Messaggi
2.329
Reaction score
3.871
capisco.
L'interrogativo che vorrei rivolgere comunque è un altro.
Nei video Tiziana chiamava se stessa - e si faceva chiamare dal/dai partner - con termini che la denigravano, quasi che la sua libertà sessuale potesse affermarsi solo attraverso una sorta di autodafé.
Ma perché mai una donna, all'apparenza sessualmente libera, accetta ed anzi condivide ( nell'accezione più ampia e non solo in quella dei social network) il disprezzo del partner con il quale si unisce, rivolgendolo su se stessa e finendone travolta?
Nei siti porno girano video di donne che accettano di farsi umiliare pubblicamente in modi terribili, l'accettazione dei quali credo sia giustificata solo in parte da un compenso in denaro: non so bene come , ma credo ci sia un qualche collegamento con quanto accaduto alla povera Tiziana.
Si tratta di un pensiero senz'altro ancora confuso, che dunque sento di avere un gran bisogno di chiarire.
La ringrazio in anticipo per il suo parere clinico.


Distinguiamo tre cose diverse nel tuo passaggio citato:

  1. perché mai una donna… accetta ed anzi condivide… il disprezzo del partner
  2. finendone travolta
  3. Nei siti porno girano video di donne che accettano di farsi umiliare
Partiamo dalla cosa più semplice, il terzo punto: ti sei già risposto da solo: dove c’è una domanda, c’è un’offerta. Ci sono persone disposte a pagare (o vedere pubblicità) per vedere un porno, e c’è qualcuno disposto a fare da attore; se la richiesta è specifica, il porno si adatta: teen, outdoor, gangbang, fisting, anal, e quindi anche BDSM e violenza più o meno esplicita.
Il primo punto è molto complesso, e deve essere inquadrato alla luce dell’investimento simbolico che tutti operiamo sull’atto sessuale e su quanto lo circonda. Come ho scritto più volte, sia di recente che in passato, tutti andiamo a pay per due motivi: quello comune a tutti (quasi tutti) è di avere un orgasmo. Il secondo è più profondo, e varia per ciascuno: c’è chi ha bisogno di una donna con cui confidarsi, chi ha bisogno di credere che ha una fidanzata, chi ha bisogno di riscatto per problematiche antecedenti, insomma un elenco senza fine e con infinite sfumature.
E’ tenendo presente ciò che occorre guardare anche lo scambismo ed il voyeurismo. Cosa giustifica il compiere azioni moralmente discutibili? (a proposito Shrike, la morale è una cosa, e l’etica un’altra). Perché concedere il proprio partner ad un’altra persona? E magari assistere ed essere insultati? Oppure fare sesso in presenza di estranei?
Molteplici sono le motivazioni: in primo luogo nello scambio c’è la materiale constatazione del fatto che il proprio partner è desiderato da una molteplicità di altre persone, la qual cosa accresce il proprio ego; questa è a sua volta una potenziale motivazione a chi attivamente accetta di accoppiarsi con qualcuno che non è il proprio partner, provando la sensazione di essere un soggetto altamente desiderabile ed apprezzato (quello che poi la volpe che non arriva all’uva sinteticamente definisce ‘una zoccola’).
Non è corretto quanto tu dici, e cioè che ci sia ‘il disprezzo del partner’: distinguiamo tra il disprezzo verbale durante l’atto sessuale, e il comportamento al di fuori di esso: in una coppia scambista, il partner non ci pensa proprio ad insultare la propria donna perché la sera prima nel privè ha praticato sesso con altri uomini!!!!!
Avviciniamoci al caso particolare: perché una ragazza gira un video mentre fa sesso con un altro uomo? Ma ancora prima, perché ha fatto sesso con un altro uomo? Per sentirsi desiderata da un uomo in più (fantasia facilmente auspicabile, per chi è cresciuta senza una figura maschile di riferimento). Perché sa che in quel momento sfida e si pone in una condizione di superiorità rispetto al suo partner. Questo deve essere chiaro: la donna che si unisce ad un partner terzo in presenza e con l’accordo del suo uomo, non denigra se stessa: fondamentalmente denigra il compagno. Lo rende ‘cornuto’ e ‘inutile’ (posso avere tutti gli uomini che voglio, non ho bisogno di te).
Ecco dunque il dipanarsi di una trama complessa: io donna voglio altri partner per dare a me stessa la conferma che non tutti gli uomini mi hanno abbandonata e rifiutata (come il primo, leggasi il padre), e che sono io a ‘controllare’ il rapporto con il mio partner (facendo di lui un ‘cornuto’). Partner che viene sbeffeggiato durante il video (‘è un cornuto’), con la sua donna che si sottomette al terzo (‘sbattimi il cazzo in faccia’). Io uomo partner ‘subisco’ il tradimento, ma che in realtà non è tale, in quanto condiviso all’interno della coppia. Inoltre in tal modo riconfermo a me stesso l’alto valore della mia ‘preda’ (che è desiderata da tutti) e che comunque solo con me ha un rapporto privilegiato: vuoi perché determinati atti sessuali li condivide solo con me, vuoi perché è in mia compagnia che si decide con chi lei si accoppierà e con chi no.
Posto quindi che in tal senso l’intero agire non costituisce affatto (sul piano dell’investimento psichico) un denigrarsi verso il proprio partner, c’è poi l’altro aspetto, quello della videoripresa.
La finalità di ciò è la possibilità di rivivere quanto accaduto. All’interno di una coppia scambista l’esperienza dello scambio non è limitata al solo tempo dell’azione, ma prosegue e si riverbera anche nella vita di coppia successiva, al cui interno i due membri ricordano e rivivono le esperienze vissute. In tal senso la visione del filmato costituisce mezzo per riconfermare le emozioni di cui sopra, senza dover attualizzare nuovamente l’azione. Può essere ragionevole, in un clima di profonda conoscenza e maturata fiducia nel tempo, che la condivisione del filmato avvenga con gli altri attori dello scambismo (sia che ne siano stati gli attori, sia gli spettatori). Ovviamente ciò presuppone l’assoluta riservatezza di tale materiale. Infatti l’intero ‘gioco’ conferisce ‘potere’ ai suoi attori nel momento in cui sono loro a scegliere chi può e chi non può condividere con loro tale sessualità. Ma se il filmato diventa di pubblico dominio, non è più all’interno della coppia il potere di decidere ‘chi si e chi no’, e dunque gli equilibri si invertono, e ci si ritrova alla mercè di chiunque: non sono più io donna a scegliere il mio amante, ma chiunque può scegliermi con un click, non sono più io uomo l’unico che può dire alla sua donna che in fondo lei è una zoccola (essendo l’unico ad aver vissuto tangibilmente le sue azioni), ma è una cosa che può sapere e dire chiunque.
La storia diventa dunque abbastanza semplice: una ragazza cresciuta senza padre, che, secondo quanto riportato dalla mamma sui giornali, a volte si è rifugiata nell’alcol, vive una relazione affettiva particolare con un partner vivendo episodi di scambismo e videoriprendendoli.
Il travolgimento non è nato solo in seguito alla diffusione planetaria dei filmati: non ci dimentichiamo le parodie infinite che ne sono state fatte sul web: su goggle, se si inizia a scrivere ‘brav’, assurdamente goggle non consiglia ‘bravo’ quale primo risultato (che sarebbe logico attendersi nel goggole in lingua italiana), ma invece consiglia ‘bravoh’.
Torno alle parole con cui ho aperto questo topic (che per una fusione operata dal mod con altri interventi in altri topic, spostati qui dentro, ora sembra essere stato aperto da altro utente).
Tiziana è stata forse ingenua, nel fidarsi di altri a cui tale video è stato inviato, e che hanno tradito la sua fiducia (e, sembrerebbe, anche quella del suo fidanzato). Ma comunque ci sono altri responsabili, vicini e lontani.
Quelli più vicini sono ovviamente quelli (o, magari, quello) che ha inviato il video a qualcuno al di fuori dei destinatari originali. Poi il suo fidanzato, che, anche se materialmente non è stato lui a distribuire il video, avrebbe dovuto dissuadere lei dall’idea di inviarlo a chicchessia. Ma anche quel papà, quello che (secondo quanto riportato dai mass media) una settimana dopo la nascita ha lasciato Tiziana al suo destino, del tutto indifferente di questa persona che necessitava di cura ed accudimento, come chiunque. E che invece si è cercata affetto con strade tortuose e pericolose.
E’ il concetto di persona, quello che viene a mancare. In un padre che considera una figlia niente più che una scopata passata, come a volte in un cliente che considera una pay niente più che una scopata: basta farsi un giro per verificare che il mondo dei portali hard è pieno di rapporti sessuali tra clienti e pay (in special modo nere ed orientali) liberamente pubblicati.
 
Commenta
Registrato
8 Agosto 2011
Messaggi
2.329
Reaction score
3.871
La crisi generazionale della sessualità odierna è frutto dell'attività del terrore e del giudizio che i cristiani, e non solo loro, hanno imposto e stanno imponendo sugli uomini attraverso il comandamento "non commettere adulterio"....da qui i risultati moderni, di cui tutti facciamo parte ancora oggi, sullo sfacelo della realtà odierna che si preoccupa solo di condannare, di etichettare, di fare notizia, ma fa ben poco per pensare, e cambiare un "equilibrio" che non regge e che ancora non trova soluzioni.

Da te non mi aspettavo un simile scivolone.
Mi permetto rammentarti Giovanni 8,1-11, Gesù e l'adultera: Gesù è il primo di cui si abbia notizia che si sia battuto per difendere un'adultera, e cristiani sono i suoi seguaci.
Se proprio anche tu devi allinearti alla massa, trovando un qualche caprio espiatorio esterno, meglio se con valenza religiosa, allora dovresti prendertela con gli Ebrei, considerato che la lapidazione era prevista dal dettato di Mosè.

Addirittura ne hai fatto derivare l'intero sfacelo della società moderna....
 
Commenta
G

Glenda Cherubino

Ospite
Ospite
Da te non mi aspettavo un simile scivolone.
Mi permetto rammentarti Giovanni 8,1-11, Gesù e l'adultera: Gesù è il primo di cui si abbia notizia che si sia battuto per difendere un'adultera, e cristiani sono i suoi seguaci.
Se proprio anche tu devi allinearti alla massa, trovando un qualche caprio espiatorio esterno, meglio se con valenza religiosa, allora dovresti prendertela con gli Ebrei, considerato che la lapidazione era prevista dal dettato di Mosè.

Addirittura ne hai fatto derivare l'intero sfacelo della società moderna....

Gesù non è la Chiesa fintamente perbenista e spesso manipolatrice, quel passo lo avevo citato tempo fa....ignorato da tutti.
 
Commenta
Registrato
8 Agosto 2011
Messaggi
2.329
Reaction score
3.871
Forse dovreste prima entrambi definire il significato che date al termine 'pulita'.
 
Commenta
G

Glenda Cherubino

Ospite
Ospite
Prego.
Ora prova a chiederlo ai tuoi genitori se ti ritengono pulita.

Appare evidente che abbiamo differenti modi di pensare, appare ancor più evidente che per te l'ipocrisia è necessaria.

Primo non sai se ho ancora i genitori, secondo sono una persona sola in grado di assumersi le proprie responsabilità. Tu lo fai? terzo mia sorella lo sa grazie ad una testa di caxxo di punter, caso vuole mi accetta e non mi giudica. Per te è uguale? ipocrita sarai tu, maleducato. Chi lo sa a casa tua? Affronta la tua di vita, non quella altrui di cui non solo non sai nulla, ma non sei nulla per farlo. e alla tua cattiveria, questa è la mia ultima risposta!
 
Commenta
Registrato
15 Maggio 2016
Messaggi
16
Reaction score
1
Località
Roma
Ma basta con questi insulti nascosti da uniche e grandi verità.La povera ragazza ha sbagliato,ma di certo non meritava tutto ciò.Tutti pronti a scagliare le pietre,continua in eterno questa lapidazione!!!!!Un po' di pietà per le sciagure umane.....
 
Commenta
Registrato
24 Dicembre 2015
Messaggi
1.218
Reaction score
13.431
Località
rimini
Distinguiamo tre cose diverse nel tuo passaggio citato:

  1. perché mai una donna… accetta ed anzi condivide… il disprezzo del partner
  2. finendone travolta
  3. Nei siti porno girano video di donne che accettano di farsi umiliare
Partiamo dalla cosa più semplice, il terzo punto: ti sei già risposto da solo: dove c’è una domanda, c’è un’offerta. Ci sono persone disposte a pagare (o vedere pubblicità) per vedere un porno, e c’è qualcuno disposto a fare da attore; se la richiesta è specifica, il porno si adatta: teen, outdoor, gangbang, fisting, anal, e quindi anche BDSM e violenza più o meno esplicita.
Il primo punto è molto complesso, e deve essere inquadrato alla luce dell’investimento simbolico che tutti operiamo sull’atto sessuale e su quanto lo circonda. Come ho scritto più volte, sia di recente che in passato, tutti andiamo a pay per due motivi: quello comune a tutti (quasi tutti) è di avere un orgasmo. Il secondo è più profondo, e varia per ciascuno: c’è chi ha bisogno di una donna con cui confidarsi, chi ha bisogno di credere che ha una fidanzata, chi ha bisogno di riscatto per problematiche antecedenti, insomma un elenco senza fine e con infinite sfumature.
E’ tenendo presente ciò che occorre guardare anche lo scambismo ed il voyeurismo. Cosa giustifica il compiere azioni moralmente discutibili? (a proposito Shrike, la morale è una cosa, e l’etica un’altra). Perché concedere il proprio partner ad un’altra persona? E magari assistere ed essere insultati? Oppure fare sesso in presenza di estranei?
Molteplici sono le motivazioni: in primo luogo nello scambio c’è la materiale constatazione del fatto che il proprio partner è desiderato da una molteplicità di altre persone, la qual cosa accresce il proprio ego; questa è a sua volta una potenziale motivazione a chi attivamente accetta di accoppiarsi con qualcuno che non è il proprio partner, provando la sensazione di essere un soggetto altamente desiderabile ed apprezzato (quello che poi la volpe che non arriva all’uva sinteticamente definisce ‘una zoccola’).
Non è corretto quanto tu dici, e cioè che ci sia ‘il disprezzo del partner’: distinguiamo tra il disprezzo verbale durante l’atto sessuale, e il comportamento al di fuori di esso: in una coppia scambista, il partner non ci pensa proprio ad insultare la propria donna perché la sera prima nel privè ha praticato sesso con altri uomini!!!!!
Avviciniamoci al caso particolare: perché una ragazza gira un video mentre fa sesso con un altro uomo? Ma ancora prima, perché ha fatto sesso con un altro uomo? Per sentirsi desiderata da un uomo in più (fantasia facilmente auspicabile, per chi è cresciuta senza una figura maschile di riferimento). Perché sa che in quel momento sfida e si pone in una condizione di superiorità rispetto al suo partner. Questo deve essere chiaro: la donna che si unisce ad un partner terzo in presenza e con l’accordo del suo uomo, non denigra se stessa: fondamentalmente denigra il compagno. Lo rende ‘cornuto’ e ‘inutile’ (posso avere tutti gli uomini che voglio, non ho bisogno di te).
Ecco dunque il dipanarsi di una trama complessa: io donna voglio altri partner per dare a me stessa la conferma che non tutti gli uomini mi hanno abbandonata e rifiutata (come il primo, leggasi il padre), e che sono io a ‘controllare’ il rapporto con il mio partner (facendo di lui un ‘cornuto’). Partner che viene sbeffeggiato durante il video (‘è un cornuto’), con la sua donna che si sottomette al terzo (‘sbattimi il cazzo in faccia’). Io uomo partner ‘subisco’ il tradimento, ma che in realtà non è tale, in quanto condiviso all’interno della coppia. Inoltre in tal modo riconfermo a me stesso l’alto valore della mia ‘preda’ (che è desiderata da tutti) e che comunque solo con me ha un rapporto privilegiato: vuoi perché determinati atti sessuali li condivide solo con me, vuoi perché è in mia compagnia che si decide con chi lei si accoppierà e con chi no.
Posto quindi che in tal senso l’intero agire non costituisce affatto (sul piano dell’investimento psichico) un denigrarsi verso il proprio partner, c’è poi l’altro aspetto, quello della videoripresa.
La finalità di ciò è la possibilità di rivivere quanto accaduto. All’interno di una coppia scambista l’esperienza dello scambio non è limitata al solo tempo dell’azione, ma prosegue e si riverbera anche nella vita di coppia successiva, al cui interno i due membri ricordano e rivivono le esperienze vissute. In tal senso la visione del filmato costituisce mezzo per riconfermare le emozioni di cui sopra, senza dover attualizzare nuovamente l’azione. Può essere ragionevole, in un clima di profonda conoscenza e maturata fiducia nel tempo, che la condivisione del filmato avvenga con gli altri attori dello scambismo (sia che ne siano stati gli attori, sia gli spettatori). Ovviamente ciò presuppone l’assoluta riservatezza di tale materiale. Infatti l’intero ‘gioco’ conferisce ‘potere’ ai suoi attori nel momento in cui sono loro a scegliere chi può e chi non può condividere con loro tale sessualità. Ma se il filmato diventa di pubblico dominio, non è più all’interno della coppia il potere di decidere ‘chi si e chi no’, e dunque gli equilibri si invertono, e ci si ritrova alla mercè di chiunque: non sono più io donna a scegliere il mio amante, ma chiunque può scegliermi con un click, non sono più io uomo l’unico che può dire alla sua donna che in fondo lei è una zoccola (essendo l’unico ad aver vissuto tangibilmente le sue azioni), ma è una cosa che può sapere e dire chiunque.
La storia diventa dunque abbastanza semplice: una ragazza cresciuta senza padre, che, secondo quanto riportato dalla mamma sui giornali, a volte si è rifugiata nell’alcol, vive una relazione affettiva particolare con un partner vivendo episodi di scambismo e videoriprendendoli.
Il travolgimento non è nato solo in seguito alla diffusione planetaria dei filmati: non ci dimentichiamo le parodie infinite che ne sono state fatte sul web: su goggle, se si inizia a scrivere ‘brav’, assurdamente goggle non consiglia ‘bravo’ quale primo risultato (che sarebbe logico attendersi nel goggole in lingua italiana), ma invece consiglia ‘bravoh’.
Torno alle parole con cui ho aperto questo topic (che per una fusione operata dal mod con altri interventi in altri topic, spostati qui dentro, ora sembra essere stato aperto da altro utente).
Tiziana è stata forse ingenua, nel fidarsi di altri a cui tale video è stato inviato, e che hanno tradito la sua fiducia (e, sembrerebbe, anche quella del suo fidanzato). Ma comunque ci sono altri responsabili, vicini e lontani.
Quelli più vicini sono ovviamente quelli (o, magari, quello) che ha inviato il video a qualcuno al di fuori dei destinatari originali. Poi il suo fidanzato, che, anche se materialmente non è stato lui a distribuire il video, avrebbe dovuto dissuadere lei dall’idea di inviarlo a chicchessia. Ma anche quel papà, quello che (secondo quanto riportato dai mass media) una settimana dopo la nascita ha lasciato Tiziana al suo destino, del tutto indifferente di questa persona che necessitava di cura ed accudimento, come chiunque. E che invece si è cercata affetto con strade tortuose e pericolose.
E’ il concetto di persona, quello che viene a mancare. In un padre che considera una figlia niente più che una scopata passata, come a volte in un cliente che considera una pay niente più che una scopata: basta farsi un giro per verificare che il mondo dei portali hard è pieno di rapporti sessuali tra clienti e pay (in special modo nere ed orientali) liberamente pubblicati.

Grazie per l'esauriente risposta e per il tempo dedicato a comporla.
Alla base del comportamento della povera Tiziana vi è dunque stato, pare di intendere, un non risolto complesso di Elettra: poco o nulla so di psicanalisi, ma le donne che conosco e che mostrano attitudini simili a quelle di Tiziana ( tra le quali un ossessivo esibizionismo volto alla ricerca continua di attenzioni maschili) hanno avuto in effetti padri molto o totalmente assenti.
Mi resta qualche dubbio sul punto 3, ossia sul fatto che alla base dell'accettazione di un video, nel quale la donna viene sottoposta ad umiliazioni e pratiche tremende, vi sia da parte delle protagoniste esclusivamente l'accettazione di una logica mercantile: ma le chiederò un approfondimento in altri momenti, non credo sia giusto da parte mia ingombrare un thread che è nato per ben altra discussione.
Grazie ancora Professore, un saluto.
Lafayette
 
Commenta
Alto