Insussistente? Non lo so, era solo un'ipotesi.
Pensare che il sesso sia solo ciò che vedi può andare bene per qualcuno ma non per tutti.
Peraltro mi è successo qualcosa di simile, seppure in via del tutto accidentale. Cioè voler andare oltre un tabù, se così vogliamo chiamarlo, per una presunta fantasia ed invece scontrarsi con l'opposizione del proprio corpo che non prova alcuna eccitazione. Come dire che alle volte è meglio che le fantasie rimangano tali, perché la realtà è di gran lunga inferiore al prodotto della nostra mente. In effetti non deve essere un obbligo solo perché si suppone sia un tabù o un preconcetto culturale, sebbene l'eccitazione sia concentrata proprio là, proprio nel fatto che sia un tabù.
Tutto qua. Un po' pochino per alcuni, un grande propulsore per altri.
Se estendo il concetto potrei teoricamente provare eccitazione anche per una bambola perfetta, tutta in silicone, splendida imitazione di una donna. Poi, all'atto pratico, risultare del tutto indifferente alla sua fisicità.
Insomma mi chiedo se possa esserci anche una disforia sessuale oltre a quella di genere? La tua mente vorrebbe prendere una direzione, magari perchè ha visto un porno, magari perchè ha letto una recensione e magari perchè ha visto su bakeca che tutto ciò è a portata di mano, ma poi alla prova dei fatti scoprire che il tuo corpo non sia proprio d'accordo.
Il pensiero che le leggi dell'attrazione siano universali o facilmente individuabili, non sono convinto sia del tutto corretto. Tanto più che, invertendo il tuo discorso, magari si è attratti proprio da ciò che i nostri sensi percepiscono e che invece la nostra mente rifiuta. Cioè, se il tabù fosse proprio quello di andare con un uomo e per incapacità di realizzarlo la nostra mente, sotto forma di tabù, ci spingesse ad andare con qualcosa che gli si avvicina e che riesce ad accettare?
Cioè, se il tabù fosse proprio quello di saltare il fossato?
Insomma alla fine è sempre una questione di dimensioni.
Chi c'ha il tabù più grosso?