Uscita extra con fidelizzata

[Focus56]

A me è capitato di uscire alcune volte con una mia ormai ex fidelizzata, quando veniva in trasferta nella mia città. Prenotavo l' ultimo "servizio" della giornata e poi una volta finito ce ne andavamo fuori a cena assieme da buoni amici. Ognuno pagava il suo.

Poi a proposito di colpo di fulmine o simili, ne conosco almeno tre (2 escort + 1 non prof) che si sono felicemente accasate con un loro cliente.

 

[Strjgo]

Ma tu quando sei con un amico o amica, anche di quelli "veri", quelli della vita "normale", spegni forse il cellulare?
No non lo spengo ma non so tu ma io distinguo l'uscita con 1 amico/a con il lavoro. Se mi concedo un'uscita con amici e non sono reperibile..non sono reperibile. Punto. Questo vllevo dire. Il loro cellulare lavorativo é diverso dal nostro non puoi fare paragone.
Se esco con una persona con cui lavoro poi...o con cui devo parlare solo di lavoro...ckme hai detto tu...e che noia! Che uscita é?

 

[olmo30]

Gira che ti gira, siamo sempre lì: su questo forum c'è una alta percentuali di utenti che provocano ripetuti ed eclatanti godimenti alla pay appena presa dalla stada, con slinguazzamenti ed erculee pompate. Per non dire di quelli che instaurano rapporti con la pay meglio che con una free. Con pay che si innamorano come adolescenti in un film con scamarcio. E clienti che ci escono, coram populo, mano nella mano.
Io, per non sapere leggere e scrivere, e senza voler mettere minimamente in dubbio quanto qui si racconta, mantengo un prudente scetticismo. Peraltro non sono un puttaniere di sconfinata pratica.

Alla pay può far piacere, all'ego ed all'idea che il sudato gruzzolo cresca sempre più, la fidelizzazione. Si può anche creare una forma di confidenza (no, amicizia no, è sentimento troppo serio, per spenderlo in maniera così frivola); un cliente che ha una notevole comunicativa (il fisico è meno importante per una pay) può suscitare una simpatia. E guarda: in casi rarissimi può anche scattare un innamoramento unilaterale o reciproco.
Ma, insomma, a me risulta che le pay temano il caso del cliente che si innamora, con tutte le conseguenze di gelosia e appiccicosità, ed altri fastidi collegati alla malattia; che diventano intralci sul lavoro e la vita privata. Tranne che il cliente non sia un berlusconi, dove i potenziali vantaggi superano i temuti rischi. Peraltro ho qualche dubbio che colleghi di quel livello vadano ad otr o a comuni loft, e ancora meno che raccontino qui le loro prodezze.

Non so come conciliare tale timore diffuso tra le pay con i tanti racconti che leggo sul forum: ma ci dev'essere un modo per farlo.

 

[Poppo56]

.....d'accordo Olmo che una storia d'amore non sia così frequente...ma meno rara di quanto pensi, d'accordo anche che un punter appiccicoso e che soprattutto contemporaneamente vuole "impegnare senza finalizzare" e magari dia il sospetto di essere interessato solo a scroccare sesso, non sia molto appetito...ma le escort sono donne normali e se incontrano qualcuno che le interessa, che in qualche modo può intrecciare un rapporto, parlo di una persona che sappia stare al suo posto e che sia presentabile, è abbastanza frequente che possa nascere tale rapporto.....non parlo per forza di amore, anzi, ma di amicizia più o meno solida, od in generale anche superficialmente un rapporto umano come se ne intrattiene tanti....escort, non escort, con il barista, il benzinaio, il vicino ecc. ecc. ecc.

 

[PNorth]

No non lo spengo ma non so tu ma io distinguo l'uscita con 1 amico/a con il lavoro. Se mi concedo un'uscita con amici e non sono reperibile..non sono reperibile. Punto. Questo vllevo dire. Il loro cellulare lavorativo é diverso dal nostro non puoi fare paragone.
Se esco con una persona con cui lavoro poi...o con cui devo parlare solo di lavoro...ckme hai detto tu...e che noia! Che uscita é?

Scusa se insisto, ma è solo per puntualizzare, poi ognuno resta con la sua idea.
Si, il cellulare lavorativo, lo ritengo paragonabile, vale per me come per la pay. Se usciamo insieme e ho una emergenza e me ne devo andare per lavoro, me ne vado, e vale lo stesso per lei, non ci precludiamo niente l'uno con l'altra. E' successo poche volte ma è successo. Non ci sono problemi o implicazioni sentimentali da mettere in gioco che dicano che quel tempo passato insieme deve essere per forza esclusivo
"Oggi purtroppo è andata così, mi stanno cercando, ma se vuoi ci rivediamo domani". Succede. Credo che il rapporto libero che si instaura sarebbe più difficile se ci imponessimo tre ore insieme per forza a cellulari spenti.
Poi c'è la ragazza che quando usciamo non risponde al cellulare (lo ammetto, la più gentile), quella che dice al cliente che torna al loft "solo tra due ore" (anche questo è un atteggiamento carino nei miei confronti) ma anche quella che spera di essere chiamata "perché lavora poco in questo periodo" e lo accetto, non mi fa problema. Io il mio non lo spengo mai e se devo, rispondo.
E' vero invece che a volte mi annoio a parlare di lavoro, soprattutto del loro, e ancor di più quando si tratta delle loro basse entrate di tutto quest'ultimo periodo. Mi diverte invece sentire le loro strampalate storie che mi raccontano sulle richieste più incredibili che le vengono fatte. Adoro quando mi raccontano l'intimo del loro lavoro e delle varie pieghe che prende la sessualità e come vivono tutto questo. Parlare del loro lavoro per me non è una noia, sarebbe peggio se parlassimo del mio.
Poi parliamo molto anche di altro, di famiglia, la mia e la loro, ci mostriamo le foto, poi di vacanze, di bei posti da vedere, dei nostri animali a casa e, tra tante altre cose, purtroppo anche di questa pandemia.
Questo è il tema del thread: uscite extra con fidelizzata. Senza implicazioni sentimentali, senza scomodare a sproposito la parola Amicizia, e anche su un piano paritario nella gestione di quello che si andrà a fare un minuto dopo.

 

[olmo30]

.....d'accordo Olmo che una storia d'amore non sia così frequente...ma meno rara di quanto pensi, d'accordo anche che un punter appiccicoso e che soprattutto contemporaneamente vuole "impegnare senza finalizzare" e magari dia il sospetto di essere interessato solo a scroccare sesso, non sia molto appetito...ma le escort sono donne normali e se incontrano qualcuno che le interessa, che in qualche modo può intrecciare un rapporto, parlo di una persona che sappia stare al suo posto e che sia presentabile, è abbastanza frequente che possa nascere tale rapporto.....non parlo per forza di amore, anzi, ma di amicizia più o meno solida, od in generale anche superficialmente un rapporto umano come se ne intrattiene tanti....escort, non escort, con il barista, il benzinaio, il vicino ecc. ecc. ecc.

D'accordo, una persona resta sempre una persona, ci mancherebbe, con sentimenti e tutto il resto.
Ma tu parti dal presupposto, tutt'ora non universalmente condiviso, che prostituirsi sia come fare la barista o l'addetta ad una pompa di benzina.
E perciò escludi ogni condizionamento psicologico sulla ragazza derivante dall'attività che esercita. E attenzione, parliamo di attività liberamente scelta; altra cosa è il racket et similia.
Quindi non puoi essere d'accordo con chi parla di deformazioni professionali anche per mestieri "ordinari". E a maggior ragione devi escludere che la prostituzione possa causare una forma di "stress post traumatico", del quale si comincia a parlare anche per chi ha avuto a che fare con il covid, e che poi è la maggiore motivazione per la legislazione protettiva verso le prostitute.
Come dire: l'esercizio di attività prostitutiva lascia intonsa la ragazza, la lascia vergine.

In ogni caso, io non ho inteso escludere alcuna evenienza. Dico solo che certe situazioni penso che siano rare o molto rare; mentre da quanto leggo sul forum, sembra che molti di noi ne abbiano fatto esperienza. Da questo nasceva la mia perplessità e prudenza.

 

[PNorth]

Per non dire di quelli che instaurano rapporti con la pay meglio che con una free. Con pay che si innamorano come adolescenti in un film con scamarcio. E clienti che ci escono, coram populo, mano nella mano.
Io, per non sapere leggere e scrivere, e senza voler mettere minimamente in dubbio quanto qui si racconta, mantengo un prudente scetticismo. Peraltro non sono un puttaniere di sconfinata pratica.

Per rispondere ad Olmo30, posso dire che non conosco pay che si innamorano come adolescenti (non dei clienti, almeno) ne clienti che ci escono mano nella mano (non io, almeno) ma persone che hanno rapporti migliori con la pay che con la free, si, io.
Ho scritto più sopra che ho buoni rapporti con tre pay, con due durano ormai da 4 anni, con la terza sono diventati 7 o poco più gli anni.
Solito inizio di cliente con pay, poi confidenza che cresce e caratteri che si combinano. Un pò come l'alchimia che ci può essere o meno nel French Kiss. Nessuna strategia da parte mia, se non una disponibilità a non rendere tutto solo soldi e sesso. Tra l'altro non mi sembra di essere nemmeno un gran fenomeno: 3 buoni rapporti su 3..4..500 o forse più pay frequentate! Una miseria per il mio ego.
Forse mi aiuta il mio status di "non libero". Avendo una compagna e non nascondendolo alle pay, non sono a rischio innamoramento (o lo sono molto meno) di altri che si avvicinano a loro con tutta quella serie di problemi elencati sopra.
Ma torno a ripetere: qui si parlava di uscite con pay dove non ci fosse sesso e pagamento, ma anche Amore e Innamoramento, o sbaglio?

 

[yoghi81]

Può scattare il colpo di fulmine anche tra escort e cliente? Il cliente che vede in lei qualcos'altro oltre il suo lavoro e lei che non lo considera solo un cliente da una botta e via? In mezzo a un milione di possibilità c'è anche questa.

una risposta credibile puo' dartela solo una delle nostre amiche che partecipano al forum. mia opinione, ovvio.

 

[stefann]

Se generalizzi le manderesti tutte a cagare perché tutte lo fanno per soldi, ma se cerchi veramente di capire chi hai di fronte può capitare quella che è realmente sincera, quella che non cerca di farti credere chissà cosa e mira solo a fregarti.
Occorre tempo, pazienza, non crearsi aspettative su quello che potrebbe essere. Certamente non serve andare da loro il doppio degli altri clienti o pagarle il doppio, di tipi così hanno la fila fuori. Succede quasi per caso come con qualsiasi altra persona, magari per un motivo fortuito, e come con qualsiasi persona può finire per lontananza o una semplice litigata.

Belle parole !. L'argomento si fa sempre più interessante...
Mi state aiutando a capire meglio certe dinamiche che fino a ora mi erano sfuggite ..per inesperienza... " occorre tempo pazienza e non crearsi aspettative..e non dare loro il doppio degli altri ..", Parole sante !

 

[Mariano Pomelli]

1) "Ci sono persone che hanno rapporti migliori con le pay che con le free"

E per forza: le paghiamo, mai visto sputare nel piatto dove si mangia. Ci sono uomini con l'autostima così a pezzi che sentirsi dire "oh ammmore quanto sei bravo" o "con te vengo sempre perché sei bravissimo" , li fa sentire uomini veri. E a quello s'attaccano, così come all'"amicizia" e al resto che esiste fino a che l'uomo rimane cliente.
Altrimenti evapora in tempo zero.

2) Clienti che escono con la peripatetica

Ci sono, ne conosco: ma il più delle volte è la fogna che abbraccia il canale di scolo. Disagio che va a sommarsi a disagio.
Conosco chi è andato a convivere con un transessuale e in cambio gli pagava l'affitto.
Un paio di altri ubriaconi di professione ogni tanto portano a spasso per club e locali un paio di meretrici low cost che battono la strada da secoli: anche lì lo spettacolo è orrendo, ma per lo meno ispira compassione.
Alla maggior parte dei clienti, me incluso, una cosa così non è passata neanche per l'anticamera del cervello.

Concludendo: finché c'è olio per ungere il meccanismo regge e ci possiamo raccontare che la macchina è spinta dalla forza del sentimento e non perché l'ingranaggio è oliato. Consiglio però vivamente di continuare ad oliare quegli ingranaggi perché smettere porterebbe a stroncare l'albero motore in mille pezzi dopo talmente poco tempo che poi ci resteremmo davvero male.

 

[stefann]

ma come cantava Gianni Morandi ...

Ce la fa ....ma quanto è dura la salita....

 

[Lafayette]

1) "Ci sono persone che hanno rapporti migliori con le pay che con le free"

Vero. Con una pay le cose sono messe in chiaro da subito, con una free invece non si sa dove si va a parare: specie per me, che non cerco relazioni fisse ma solo sesso e - se capita e non ci sono per entrambi impegni di lavoro - qualche compagnia per talune uscite fatte per il mero gusto di farle e di distrarsi.

Ci sono uomini con l'autostima così a pezzi che sentirsi dire "oh ammmore quanto sei bravo" o "con te vengo sempre perché sei bravissimo" , li fa sentire uomini veri.

Curioso: è proprio il tipo di escort che evito.

E a quello s'attaccano, così come all'"amicizia" e al resto che esiste fino a che l'uomo rimane cliente.
Altrimenti evapora in tempo zero.

Ho molti esempi contrari: sono rimasto amico di escort con le quali la frequentazione sessuale a pagamento è calata, ed addirittura sono rimasto amico di escort che non esercitano più.

2) Clienti che escono con la peripatetica

E' vero, esistono. Io sono uno di quelli.

Ci sono, ne conosco: ma il più delle volte è la fogna che abbraccia il canale di scolo. Disagio che va a sommarsi a disagio.

Curiosa immagine. Mentre visito una mostra d'arte con una escort, o sono con lei al cinema o a teatro ( molte volte in compagnia di altri amici) non avverto alcun fetore di fogna o di scolo, né alcun olezzo di disagio, ma solo un sereno aroma di rapporto umano.

Conosco chi è andato a convivere con un transessuale e in cambio gli pagava l'affitto.

Non frequento trans, né ho mai pagato canoni di locazione a chicchessia. Con le escort con le quali sono in buoni rapporti le cose sono state chiarite da subito: nessuno dei due cerca nell'altro un'utilità diversa dalla socialità e dalla condivisione di qualche buon momento di svago.

Un paio di altri ubriaconi di professione ogni tanto portano a spasso per club e locali un paio di meretrici low cost che battono la strada da secoli: anche lì lo spettacolo è orrendo, ma per lo meno ispira compassione.

Ancora una volta usi un'immagine che non conosco: non bevo, mi accompagno ad amiche escort sobrie, i luoghi che frequentiamo sono diversi dai rispettivi luoghi di lavoro. Tu invece devi avere avuto brutte esperienze, mi spiace. A me non passerebbe mai per la testa di trascorrere una serata con una escort nel mio ufficio o girovagando per bettole, né a lei di condurmi nel suo loft pieno di clienti o nel night ove lavorava.

Alla maggior parte dei clienti, me incluso, una cosa così non è passata neanche per l'anticamera del cervello.

Guarda, prima che tu ne parlassi non passava nemmeno per la testa a me. Le immagini della fogna, dello scolo, degli ubriachi al night sono tutte farina del tuo sacco. Mi spiace se corrispondono a dei traumi visivi o nervosi che hai subito, davvero.

Concludendo: finché c'è olio per ungere il meccanismo regge e ci possiamo raccontare che la macchina è spinta dalla forza del sentimento e non perché l'ingranaggio è oliato. Consiglio però vivamente di continuare ad oliare quegli ingranaggi perché smettere porterebbe a stroncare l'albero motore in mille pezzi dopo talmente poco tempo che poi ci resteremmo davvero male.

Bah, ancora una volta fai esempi che non conosco. L'ingranaggio della socialità può essere unto ( uso sempre le tue immagini) da null'altro che dal piacere di condividerla. Le utilità diverse non ne fanno parte: non è facile che ciò possa accadere con una escort, ma garantisco che può accadere. L'importante è che tutto sia chiaro da subito.

 

[PNorth]

1) "Ci sono persone che hanno rapporti migliori con le pay che con le free"
E per forza: le paghiamo, mai visto sputare nel piatto dove si mangia. Ci sono uomini con l'autostima così a pezzi che sentirsi dire "oh ammmore quanto sei bravo" o "con te vengo sempre perché sei bravissimo" , li fa sentire uomini veri.

2) Clienti che escono con la peripatetica
Ci sono, ne conosco: ma il più delle volte è la fogna che abbraccia il canale di scolo. Disagio che va a sommarsi a disagio.

Carissimo Mariano Pomelli,
Certo che ho rapporti migliori con le pay che con le free.
Per il sesso è scontato, visto che lo fai anche tu e le paghi per questo, ma vale anche per buona parte del resto: rapporti chiari e asciutti, niente implicazioni, quando decido di tornare a casa lo faccio e basta.
Delle tre che frequento nessuna mi ha mai detto che sono bravo a letto (anzi..) e questo me le fa apprezzare per la loro sincerità, quelle che mi chiamano "ammmore!" (ma ne ricordo poche) credo facciano parte delle centinaia di "peripatetiche" o "meretrici" (neanche il vecchio Lafayette usa più certi termini) che non frequento più.

Pomelli, Pomelli... sei andato giù pesante, ma "la fogna che abbraccia il canale di scolo" è una immagine piuttosto forte, un pò becera, ma strana se pronunciata da un punter (o puttaniere per rimanere in linguaggio retrò).
Io più di te ci vado solo a prendere qualche volta un aperitivo, un caffè. Anche "a gratis" perché a volte le peripatetiche sono gentili e offrono. Poi per il sesso io sono esattamente come te, un canale di scolo che paga la sua fogna, se questo è il tuo immaginario.

Non vorrei fare della psicologia spicciola, ma penso che tu, caro Pomelli, credi di essere ad un livello superiore di una peripatetica, mentre non è così. Dal momento che ci vai, pagando per fare sesso, sei esattamente come loro, sullo stesso piano. Non riusciremo a farti cambiare idea, ma non è che mi importi, ma secondo me anche tu qualche bel disagio ce l'hai, come molti di noi e sicuramente è diverso dal mio.

 

[barbagallo]

Uomini (in senso lato) perfetti non esistono e sono rispettabili le opinioni e le storie di tutti che non rivolte ad offendere gli altri.
Nella mia esperienza c'è stato un rapporto con una "fidelizzata" (o forse è meglio dire da "suo fidelizzato") con la quale si è anche usciti insieme più di una volta senza necessariamente fissare un'incontro volto al sesso.
La cosa è nata ovviamente da una frequentazione pay con una buona soddisfazione reciproca (per lei presumo sia stato sentirsi trattata da donna con gentilezza e rispetto/ per me dal piacere di frequentare una donna molto bella e decisamente più giovane di me) e dalla sua richiesta di incontrarci per prendere un caffè insieme e conoscerci...
Dapprima ho accettato attirato dalla prospettiva di finirci a letto insieme come in in una storia "normale" con tanto di seduzione (tipo finire a fare l'amore in auto in qualche posto per coppiette come da ragazzi) e poi, nei fatti, mi sono ritratto perché mi ero appena sposato e nella mia logica c'era una grossa differenza tra l'andare con una pay e frequentare una free.
La prima volta che ci siamo visti poteva finire veramente a limonare e trombare come da adolescenti, ma ho fissato dei limiti e mi sono imposto di non farci mai sesso senza corrispettivo e quella sera finì a chiacchiere.
Nel tempo ci siamo visti in maniera professionale quasi sempre e qualche volta come "amici" e quando è successo che mi ha offerto di non pagare ho sempre rifiutato e versato l'obolo.
Perché?
Perché ho scelto di avere rapporti sessuali senza implicazioni sentimentali anche se si rinuncia, tranne che in casi eccezionali, "alla naturalezza ed alla complicità" di un rapporto sessuale libero e imprevedibile (che è quello che veramente manca nel rapporto con una pay, per rendere l'idea una volta ci siamo visti per visitare un monumento ed il relativo parco insieme e siamo finiti a trombare nel bosco ed ho dovuto insistere per darle dei soldi).
Altrimenti con tutti i disagi fisici (47 anni ben portati) e mentali che ho, avrei comunque potuto coltivare dei rapporti con free e andarci a letto.
Questo rapporto è finito da più di 3 anni perché lei si è ritirata ed è tornata nel suo paese e ancora mi capita di desiderarla "sessualmente" (ci siamo tenuti in contatto a distanza per qualche mese e poi ci siamo persi).
Certo mi gratifica fare sesso con una bella gnocca ed anche frequentarla, nei limiti del possibile, anche se penso che lo possa fare per soldi e non me ne frega un ca..o!

 

[barbagallo]

PS
l'Anale non lo faceva!

 

[olmo30]

Non per intromettermi, ma solo per ricordare che si può replicare ad un post, ma è meglio farlo evitando di prendersela con l'autore.
Qui ciascuno dice la sua, come la sente e come riesce; e per chi la fa fuori, ci sono sempre i moderatori.

 

[submale]

Clienti che escono con la peripatetica

Ci sono, ne conosco: ma il più delle volte è la fogna che abbraccia il canale di scolo. Disagio che va a sommarsi a disagio.

Ne deduco che frequenti patetiche peripatetiche. Come gli amici che conosci. Affinità elettive.

 

[cicios2]

Qualcuno di voi ha scritto giustamente che sono ragazze normali, che vogliono anche distrarsi con un caffè in centro città.
Io ho sempre evitato “coinvolgimenti sentimentali”, pago per ottenere un servizio e le regole sono belle chiare a tutti. Questo è facile se però entrambi rispettano il proprio ruolo nella commedia. L’unica volta che ho vacillato è stato quando una di queste ragazze ha smesso di recitare. In questo caso non si è trattato di andare insieme a fare shopping o andare in pizzeria (cosa che non avrei forse mai fatto ma che comunque avrei compreso) ma la richiesta era quella di restare a dormire insieme, gratis, per la sola necessità di dormire abbracciati con qualcuno che forse le ha saputo regalare attimi di tranquillità, tra un cliente e il successivo, tra una scopata e un’altra. La ragazza in questione a letto era divina, una top escort, ha tirato su non so quanti soldi ogni giorno, lavorando per lo più a Milano. Riceveva e accettava proposte economiche mostruose per viaggi, cene e notti insieme ad altri punters.
A volte però aveva la necessità di togliere la maschera e la richiesta era semplice, dormire insieme. Questa cosa può confondere, lusingare, logorare. Ho provato tutti e tre i verbi e alla fine mi ritengo fortunato che abbia smesso di lavorare. Felice per lei che ha raggiunto il suo scopo economico ed è tornata a casa. Strafelice per me che sono uscito sano e salvo da un qualcosa di potenzialmente tossico e che forse non ho ancora del tutto compreso.

 

[oblomov]

Esattamente quello che è successo anche a me.
Uscite, trombate free, dormite insieme, niente di così sconvolgente, cose che peraltro in un modo o nell'altro ho ridimensionato e interrotto più per noia che per paura di chissà cosa. Diciamo che non ho mai preso iniziative in tal senso e a un certo punto ho preferito non spingere su quel versante e nemmeno incoraggiarla. Ci frequentiamo ancora come amici e il sesso non è più centrale. Ecco qual'è il vero rischio. Con l'aumentare della confidenza assisto ad una minore attrazione sessuale, ma questo è un aspetto decisamente soggettivo.
A dire il vero la cosa più destabilizzante, o meglio imbarazzante, sono state le uscite in giro o in ristorante, a momenti sembrava di essere accanto a Maradona nei Quartieri Spagnoli.

 

[Strjgo]

Dagli ultimi messaggi che leggo mi sembra che poi tanto tirto non ne ho quando ho detto che essendo escort guardano al loro tornaconto come anche noi visto che paghiamo per un servizio. Il collega PNorth credo che sia un pò confuso perchè non ha ancora capito che si le escort sono persone come noi che hanno una vita, che come detto da cicios2 a volte vogliono togliersi la maschera e fare una vita normale ma quando esci con una escort con sesso o no esci con una escort che per quanto brava sia ti sta manipolando perchè ha una maschera che difficilmente leverá perchè se ha scelto di fare questo mestiere la deve avere. L'unico modo per conoscere davvero la ragazza dietro la escort non é come in tanti in pvt mi hanno scritto, conoscere il suo vero nome o cose intime di lei, ma conoscerla post, ammesso che lo faccia, escorting. Lí poi conoscerete la verità. Se quell'ammore sia vero o falso, se sia vero o falso che si é trovata bene con voi, se le uscite extra erano perché gli piacevate etc. Etc.
E poi caro PNorth avere rapporti migliori con le pay che con le free....mi sa che hai qualche problema relazionale...
Ci credo che ti trovi meglio con le pay...paghi per farti dire quello che ti piace farti dire e credimi le pay bionde brune chiatte o magre top o flop sono maestre in questo.
Scopate e andatevene a casa. Se dovete uscire con qualcuno fatelo con ragazze che non fanno le escort di mestiere....alla lunga mi darete ragione.