WELLCUM - Spa For Men

Chiaro ma entri in villa Bonin, Vicenza, piena con la cena spettacolo o in un night club veneto ,anche se con giardino esterno,senza che nemmeno la questione si ponga ,pur essendoci in entrambi un contatto fisico con ragazze .
 
UN GIOVEDÌ SENZA SAPORE

Iniziamo per ordine, anzi iniziamo con il disordine e la confusione nella quale mi trovo immerso all’ingresso del WLC.
“La camera è pronta “ “No, non è pronta prima di mezz’ora” “Voi clienti aspettate, facciamo prima l’ingresso alle ragazze” “Ehi tu dove vai? Devi darmi 10 euro per il tampone” “Chi di voi ragazze deve fare il tampone?” “Tu compila e firma il modulo” “Ecco gli accappatoi” (appoggiati in un ammasso scomposto sullo sportellino del banco) …
Che disorganizzazione, sembra di essere all’ingresso di un suk piuttosto che a quello di un locale dell’ordinata Austria.

Poi scoprirò che a fronte degli 85€ tondi tondi dell’ingresso sono ricomprese anche alcune mancanze tra le quali:
  • l’assenza dei bicchierini per il collutorio (segnalati alla reception che mi risponde con un “li facciamo portare subito” ma invece mai visti);
  • La chiusura alle 15 per motivi di igiene della vasca idromassaggio che resterà inibita fino al 28 di luglio (e gli sfortunati che l’hanno utilizzata dalle 11 alle 15 quali allergie stanno rischiando?);
  • Il NON funzionamento della doccia di fronte alla sauna esterna.

Passando dal contenitore al contenuto ho notato che molti (troppi?) clienti invece di utilizzare accappatoi ed asciugamani di ordinanza giravano con solo il costumino da spiaggia, manco si trovassero a Gabicce Mare.
Ho la forte impressione che Il WLC sia in effetti solo un bordellone 2.0 che nulla a che vedere con gli FKK Sauna Club tedeschi dove invece il concetto di “Freikörperkultur” è un principio al quale aspirare, con un declinazione quasi etica.

Sono passato quindi ad osservare l’unico motivo per il quale molti vengono al WLC … la cosiddetta gnocca.
Al fotografo che si occupa della parte Damen del sito dovrebbero assegnare un premio per le doti magiche che possiede.
La sensazione è simile a quella provata al McDonald quando vedi sullo schermo la bellezza del panino che hai scelto e poi la confronti con la triste imperfezione di quello che ti hanno venduto.

Nella realtà moltissimi visi delle ragazze sono nascosti da strati di intonaco, il silicone sprizza da tutti i pori, la cellulite fa capolino qua e là… il nude look del giovedì non le agevola nel raggiungimento dell’inganno desiderato.
Alcune sono così artefatte da far pensare ad una parodia della femminilità rappresentata in un’atmosfera da Circo Barnum.
Ai lati della piscina osservo un gommone di plastica, in parte rosa ed in parte trasparente, e mi viene in mente a cosa, alcune di loro, possano essere state ispirate nel rifacimento delle labbra.
Noto che qualche ragazza non ha il tempo di sedersi che già deve arrampicarsi di nuovo con i tacchi sulle scale mentre altre, molte, le vedo costantemente spiaggiate sulle poltrone con la stessa vitalità di un cuscino ad uncinetto sulla sedia a dondolo della nonna.

Il tempo scorre lento, quando finalmente riprendo la strada di casa mi precedono a breve distanze due ragazze che si dirigono a piedi verso il cancello mentre un’automobile targata RO fa manovra all’esterno per portarle a casa.
Ipotizzare il ruolo che il lui nell’auto ha nei rapporti con le ragazze è l’ultima pennellata dal sapore amaro di questa dimenticabile giornata.
 
@Seuka
-All'ingresso anchio avevo notato un pò di confusione tra chi doveva fare il check in in hotel, ingresso girls, ingresso clienti e chi doveva fare il tampone. Per fortuna mi ero svicolato velocemente, ma dietro di me si stava formando un pò di coda, immagino dipenda dagli orari, io ero arrivato alle 11:30.
-La doccia a cui fai riferimento non funzionava neanche un mese fa.
-Sugli avventori con i costumi da bagno stendiamo un velo pietoso.

Ma alla fine sei uscito con zero camere fatte?
 
UN GIOVEDÌ SENZA SAPORE

Iniziamo per ordine, anzi iniziamo con il disordine e la confusione nella quale mi trovo immerso all’ingresso del WLC.
“La camera è pronta “ “No, non è pronta prima di mezz’ora” “Voi clienti aspettate, facciamo prima l’ingresso alle ragazze” “Ehi tu dove vai? Devi darmi 10 euro per il tampone” “Chi di voi ragazze deve fare il tampone?” “Tu compila e firma il modulo” “Ecco gli accappatoi” (appoggiati in un ammasso scomposto sullo sportellino del banco) …
Che disorganizzazione, sembra di essere all’ingresso di un suk piuttosto che a quello di un locale dell’ordinata Austria.

Poi scoprirò che a fronte degli 85€ tondi tondi dell’ingresso sono ricomprese anche alcune mancanze tra le quali:
  • l’assenza dei bicchierini per il collutorio (segnalati alla reception che mi risponde con un “li facciamo portare subito” ma invece mai visti);
  • La chiusura alle 15 per motivi di igiene della vasca idromassaggio che resterà inibita fino al 28 di luglio (e gli sfortunati che l’hanno utilizzata dalle 11 alle 15 quali allergie stanno rischiando?);
  • Il NON funzionamento della doccia di fronte alla sauna esterna.

Passando dal contenitore al contenuto ho notato che molti (troppi?) clienti invece di utilizzare accappatoi ed asciugamani di ordinanza giravano con solo il costumino da spiaggia, manco si trovassero a Gabicce Mare.
Ho la forte impressione che Il WLC sia in effetti solo un bordellone 2.0 che nulla a che vedere con gli FKK Sauna Club tedeschi dove invece il concetto di “Freikörperkultur” è un principio al quale aspirare, con un declinazione quasi etica.

Sono passato quindi ad osservare l’unico motivo per il quale molti vengono al WLC … la cosiddetta gnocca.
Al fotografo che si occupa della parte Damen del sito dovrebbero assegnare un premio per le doti magiche che possiede.
La sensazione è simile a quella provata al McDonald quando vedi sullo schermo la bellezza del panino che hai scelto e poi la confronti con la triste imperfezione di quello che ti hanno venduto.

Nella realtà moltissimi visi delle ragazze sono nascosti da strati di intonaco, il silicone sprizza da tutti i pori, la cellulite fa capolino qua e là… il nude look del giovedì non le agevola nel raggiungimento dell’inganno desiderato.
Alcune sono così artefatte da far pensare ad una parodia della femminilità rappresentata in un’atmosfera da Circo Barnum.
Ai lati della piscina osservo un gommone di plastica, in parte rosa ed in parte trasparente, e mi viene in mente a cosa, alcune di loro, possano essere state ispirate nel rifacimento delle labbra.
Noto che qualche ragazza non ha il tempo di sedersi che già deve arrampicarsi di nuovo con i tacchi sulle scale mentre altre, molte, le vedo costantemente spiaggiate sulle poltrone con la stessa vitalità di un cuscino ad uncinetto sulla sedia a dondolo della nonna.

Il tempo scorre lento, quando finalmente riprendo la strada di casa mi precedono a breve distanze due ragazze che si dirigono a piedi verso il cancello mentre un’automobile targata RO fa manovra all’esterno per portarle a casa.
Ipotizzare il ruolo che il lui nell’auto ha nei rapporti con le ragazze è l’ultima pennellata dal sapore amaro di questa dimenticabile giornata.
...beh dopo tanta sofferenza e visto che finalmente hai ripreso la strada di casa , si può anche fare a meno di ripetere in futuro l'avventura risparmiando tempo e soldi. E comunque c'è di peggio al mondo.

Riguardo il total naked, tanto apprezzato da una parte dei punters, al sottoscritto non garba più di tanto, ritenendo un vedo non vedo più elegante ed eccitante. La bellezza è fatta di molte altre cose. Ma, ripeto, è solo l'opinione del sottoscritto che se deve scegliere tra il filetto magro e la bistecca va solo in macelleria.
 
UN GIOVEDÌ SENZA SAPORE

Iniziamo per ordine, anzi iniziamo con il disordine e la confusione nella quale mi trovo immerso all’ingresso del WLC.
“La camera è pronta “ “No, non è pronta prima di mezz’ora” “Voi clienti aspettate, facciamo prima l’ingresso alle ragazze” “Ehi tu dove vai? Devi darmi 10 euro per il tampone” “Chi di voi ragazze deve fare il tampone?” “Tu compila e firma il modulo” “Ecco gli accappatoi” (appoggiati in un ammasso scomposto sullo sportellino del banco) …
Che disorganizzazione, sembra di essere all’ingresso di un suk piuttosto che a quello di un locale dell’ordinata Austria.

Poi scoprirò che a fronte degli 85€ tondi tondi dell’ingresso sono ricomprese anche alcune mancanze tra le quali:
  • l’assenza dei bicchierini per il collutorio (segnalati alla reception che mi risponde con un “li facciamo portare subito” ma invece mai visti);
  • La chiusura alle 15 per motivi di igiene della vasca idromassaggio che resterà inibita fino al 28 di luglio (e gli sfortunati che l’hanno utilizzata dalle 11 alle 15 quali allergie stanno rischiando?);
  • Il NON funzionamento della doccia di fronte alla sauna esterna.

Passando dal contenitore al contenuto ho notato che molti (troppi?) clienti invece di utilizzare accappatoi ed asciugamani di ordinanza giravano con solo il costumino da spiaggia, manco si trovassero a Gabicce Mare.
Ho la forte impressione che Il WLC sia in effetti solo un bordellone 2.0 che nulla a che vedere con gli FKK Sauna Club tedeschi dove invece il concetto di “Freikörperkultur” è un principio al quale aspirare, con un declinazione quasi etica.

Sono passato quindi ad osservare l’unico motivo per il quale molti vengono al WLC … la cosiddetta gnocca.
Al fotografo che si occupa della parte Damen del sito dovrebbero assegnare un premio per le doti magiche che possiede.
La sensazione è simile a quella provata al McDonald quando vedi sullo schermo la bellezza del panino che hai scelto e poi la confronti con la triste imperfezione di quello che ti hanno venduto.

Nella realtà moltissimi visi delle ragazze sono nascosti da strati di intonaco, il silicone sprizza da tutti i pori, la cellulite fa capolino qua e là… il nude look del giovedì non le agevola nel raggiungimento dell’inganno desiderato.
Alcune sono così artefatte da far pensare ad una parodia della femminilità rappresentata in un’atmosfera da Circo Barnum.
Ai lati della piscina osservo un gommone di plastica, in parte rosa ed in parte trasparente, e mi viene in mente a cosa, alcune di loro, possano essere state ispirate nel rifacimento delle labbra.
Noto che qualche ragazza non ha il tempo di sedersi che già deve arrampicarsi di nuovo con i tacchi sulle scale mentre altre, molte, le vedo costantemente spiaggiate sulle poltrone con la stessa vitalità di un cuscino ad uncinetto sulla sedia a dondolo della nonna.

Il tempo scorre lento, quando finalmente riprendo la strada di casa mi precedono a breve distanze due ragazze che si dirigono a piedi verso il cancello mentre un’automobile targata RO fa manovra all’esterno per portarle a casa.
Ipotizzare il ruolo che il lui nell’auto ha nei rapporti con le ragazze è l’ultima pennellata dal sapore amaro di questa dimenticabile giornata.
Non entro nel merito del contenuto della recensione, dato che descrive la tua personale giornata, ma intervengo per manifestare l'apprezzamento - e neppure ricordo da quanto non lo facevo - per la scrittura che, magari sbaglio, non mi è proprio nuova. Bello stile.
 
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@Seuka
-All'ingresso anchio avevo notato un pò di confusione tra chi doveva fare il check in in hotel, ingresso girls, ingresso clienti e chi doveva fare il tampone. Per fortuna mi ero svicolato velocemente, ma dietro di me si stava formando un pò di coda, immagino dipenda dagli orari, io ero arrivato alle 11:30.
-La doccia a cui fai riferimento non funzionava neanche un mese fa.
-Sugli avventori con i costumi da bagno stendiamo un velo pietoso.

Ma alla fine sei uscito con zero camere fatte?
Se era giovedì probabilmente siamo entrati quasi in contemporanea.
Ho fatto un ballo con una ragazza in camera ma le sensazioni più forti che ho provato erano le altre sopra descritte.
 
IMMENSO, anche la tua scrittura non mi è nuova e mi ha sempre affascinato la leggerezza con la quale riesci a descrivere singoli frammenti ricreando un quadro che si apprezza nel momento in cui lo si guarda dalla giusta prospettiva.
 
Un bel intimo può valorizzazione e sostenere, specie il lato B risulta più invitante alla vista, parere personale, poi c e il fatto che con 70 euro a Mestre non mi farei nessuno alla pari di una Kelly o Nadira.
 
Per quanto riguarda il Total Naked io sono di parte, fosse per me qualsiasi FKK dovrebbe avere total naked 7 giorni su 7, 365 giorni all'anno. Al massimo giarrettiere e calze o autoreggenti di vario tipo forma e colore, ma sempre senza mutandine. E ovviamente sempre tacco.
Completini intimi, babydoll, gonnelline, reggiseni, ecc. possano nascondere troppi difetti e poi, nel caso, restiamo delusi in camera. Total naked for life.
IMHO
 
Recensione Venerdì 23 Luglio

Dato il tempo non da spiaggia , scrivo subito “a caldo” , in tutti i sensi , una recensione della giornata di ieri. Partito con il mio compagno di ventura di buon ora dalla Romagna per il prevedibile traffico da week end , ma inutilmente , visto che serviranno 6 ore abbondanti per arrivare a destinazione , solo il tratto di Gemona - Carnia ci rallenterà di oltre un’ora , a occhio e croce direi che hanno impiegato meno tempo a tirar su la Piramide di Cheope che a sistemare quella stramaledetta galleria. Il viaggio è trascorso comunque velocemente , tra qualche telefonata di lavoro e quella di piacere con Cobracan , anche lui in auto con la medesima destinazione. Arrivati al locale verso le 14 , con sorpresa troviamo il parcheggio gremito per metà e infatti sarà una giornata molto tranquilla , forse pure troppo. Check in con controllo sommario del Green Pass , doccetta in camera , vestizione e si scende in giardino per placare il languore allo stomaco con un bel piatto di bresaola , parmigiano , rucola e birrone d’ordinanza. Mentre scannerizzo il giardino , vedo in distanza un carissimo amico , Polacchetto , che non incrociavo da diverso tempo nei Lupanari Carinziani e che invito al mio tavolo , nel frattempo si palesa pure Cobracan che ho riconosciuto da alcuni indizi che mi aveva dato durante la precedente telefonata. Cobracan , Punter che apprezzavo già molto virtualmente , ma devo dire che “live” è ancora meglio , nonostante abbia alcuni anni più di lui , condividiamo in toto la stessa filosofia su come vivere e comportarsi in FKK , grande scoperta con cui spero di condividere altre giornate in loco. Come da prime sensazioni la giornata scorre placidamente intervallata da 4 camere , la prima con Melissa , ragazza con un GFE superiore , con Lei il tempo vola tra battute divertenti e sesso con la S maiuscola. Successivamente , dopo breve pausa , seconda camera con con Adela che era salita nella mia camera di Hotel per una sua necessità medica e già che c’ero l’ho trattenuta perun'ora , con grande soddisfazione .Durante la fase reload in giardino intercetto Mirella , “amica” di vecchia data , sono allo stesso tempo contento e scontento di ritrovarla , la ragazza con cui ho fatto più camere nel decennio Austriaco e che non vedevo dal suo ritiro , mi pare nel 2019 , con cui faccio una lunga e piacevole chiacchierata , culminata con la salita in camera , che dire , non si disimpara ad andare in bicicletta , ben-ritrovata Mirella. Buona la cena in giardino , con petto di pollo , crocchette fritte e frutta a volontà , interrotta dal sempre piacevole saluto del Colonnello arrivato da poco con amici Ravennati. Trascorro le 2 ore successive di digestione in giardino a fare flanella con altri avventori durante il quale prendo in anticipo accordi con Talia per un rendez vous alle 23 , per evitare il trappolone che dopo una certa è difficile trovare una ragazza da stanzare , nonostante il locale chiuda ufficialmente alle 03,00. Camera acrobatica allungata a 90 minuti per riuscire a “concludere l’opera” con notevole sudataccia da parte di entrambi , doccia e buon massaggino nei minuti rimanenti. Pagamento del dovuto , bacio della buonanotte e passaggio dallo stato di veglia al sonno REM in 3 secondi netti. In conclusione , altra splendida giornata detox dalla quotidianità , in un locale ben diretto e con personale gentilissimo a cui mi permetto di rinnovare nuovamente la stessa critica , la colazione è ancora da pensione a una stella e non da hotel a 4 stelle.

Alla prossima…
 
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UN GIOVEDÌ SENZA SAPORE

Iniziamo per ordine, anzi iniziamo con il disordine e la confusione nella quale mi trovo immerso all’ingresso del WLC.
“La camera è pronta “ “No, non è pronta prima di mezz’ora” “Voi clienti aspettate, facciamo prima l’ingresso alle ragazze” “Ehi tu dove vai? Devi darmi 10 euro per il tampone” “Chi di voi ragazze deve fare il tampone?” “Tu compila e firma il modulo” “Ecco gli accappatoi” (appoggiati in un ammasso scomposto sullo sportellino del banco) …
Che disorganizzazione, sembra di essere all’ingresso di un suk piuttosto che a quello di un locale dell’ordinata Austria.

Poi scoprirò che a fronte degli 85€ tondi tondi dell’ingresso sono ricomprese anche alcune mancanze tra le quali:
  • l’assenza dei bicchierini per il collutorio (segnalati alla reception che mi risponde con un “li facciamo portare subito” ma invece mai visti);
  • La chiusura alle 15 per motivi di igiene della vasca idromassaggio che resterà inibita fino al 28 di luglio (e gli sfortunati che l’hanno utilizzata dalle 11 alle 15 quali allergie stanno rischiando?);
  • Il NON funzionamento della doccia di fronte alla sauna esterna.

Passando dal contenitore al contenuto ho notato che molti (troppi?) clienti invece di utilizzare accappatoi ed asciugamani di ordinanza giravano con solo il costumino da spiaggia, manco si trovassero a Gabicce Mare.
Ho la forte impressione che Il WLC sia in effetti solo un bordellone 2.0 che nulla a che vedere con gli FKK Sauna Club tedeschi dove invece il concetto di “Freikörperkultur” è un principio al quale aspirare, con un declinazione quasi etica.

Sono passato quindi ad osservare l’unico motivo per il quale molti vengono al WLC … la cosiddetta gnocca.
Al fotografo che si occupa della parte Damen del sito dovrebbero assegnare un premio per le doti magiche che possiede.
La sensazione è simile a quella provata al McDonald quando vedi sullo schermo la bellezza del panino che hai scelto e poi la confronti con la triste imperfezione di quello che ti hanno venduto.

Nella realtà moltissimi visi delle ragazze sono nascosti da strati di intonaco, il silicone sprizza da tutti i pori, la cellulite fa capolino qua e là… il nude look del giovedì non le agevola nel raggiungimento dell’inganno desiderato.
Alcune sono così artefatte da far pensare ad una parodia della femminilità rappresentata in un’atmosfera da Circo Barnum.
Ai lati della piscina osservo un gommone di plastica, in parte rosa ed in parte trasparente, e mi viene in mente a cosa, alcune di loro, possano essere state ispirate nel rifacimento delle labbra.
Noto che qualche ragazza non ha il tempo di sedersi che già deve arrampicarsi di nuovo con i tacchi sulle scale mentre altre, molte, le vedo costantemente spiaggiate sulle poltrone con la stessa vitalità di un cuscino ad uncinetto sulla sedia a dondolo della nonna.

Il tempo scorre lento, quando finalmente riprendo la strada di casa mi precedono a breve distanze due ragazze che si dirigono a piedi verso il cancello mentre un’automobile targata RO fa manovra all’esterno per portarle a casa.
Ipotizzare il ruolo che il lui nell’auto ha nei rapporti con le ragazze è l’ultima pennellata dal sapore amaro di questa dimenticabile giornata.
Geniale!! Sono morto dal ridere!!
 

Qui un mio supporto al forum Ringrazio il buon @roberto1964 per l'apprezzamento. Troppo buono...
 
Quando Carmen ci ha provato con me mi ha avvinghiato in maniera molto stretta facendo sentire bene il suo corpo contro il mio ma "puzzava" di missile. Anche Rosi mi si è avvinghuato dicendomi che è Argentina, faccio questo faccio quello, mi ha detto anche che squirtava. A me è suonato allarme anti missile anche con Rosi ma non ho letto nulla su di lei quindi potrei sbagliare ...
Rosi ...argentina alta occhi verdi ? Seno rifatto abbronzata
Se é lei squirta veranente
 
A me per lo squirt hanno chiesto un supplemento pari al cim,ovviamente declinato.
 
fino a quando la doccia rimane guasta possono stare fuori la sauna e farsi pagare dal locale
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