Non siamo in Germania o in Olanda o in Spagna, personalmente sono contrario alle OTR che siano o no indipendenti la fa da corollario al mio pensiero, speriamo che l’afa sciolga sta proposta ddl de sta Maiorino…
Rispetto il tuo parere contrario alle OTR, e molte frecce possono essere portate al tuo arco e condivise, ma io amo troppo profondamente queste persone che stanno sulle strade, e che per me sono delle guerriere che lottano contro un destino che non le ha di certo favorite, e che vorrebbe condannarle alla rassegnazione, alla miseria e alla desolazione, a una vita di rinunce e mortificazioni che certamente nessuno di noi potrebbe mai desiderare e tollerare.
Stare sulla strada è l'unica possibilità che hanno, una scelta terribile, ma per molte sempre di scelta si tratta, una vita durissima e carica di rinunce, a livello fisico, ma anche e soprattutto a livello sentimentale e psicologico; queste "ragazze" non sono arpie senza un cuore, sono esattamente come noi, e dentro di loro nascondono sentimenti profondi, che devono reprimere per sopportare il lavoro che fanno, per non impazzire, per sopportare di essere usate, di essere comprate come merce da mercato.
E sulle strade consumano anche la loro gioventù, sulle strade sfioriscono e sacrificano le loro giovani vite per aiutare sé stesse e le loro famiglie.
Se stanno sulla strada ci sarà un morivo? La strada al di là di tutto è la "libertà", è poter avere contemporaneamente due vite parallele, che non si devono incontrare mai, l'illusione poi alla fine di poter cancellare completamente il periodo trascorso come peripatetica e tornare alla vita "normale", intonsa, come se quegli anni della loro vita non fossero mai esistiti.
Molte di queste "ragazze" nascondono alle famiglie il lavoro vero che fanno, e cercano quindi di essere inquadrate il meno possibile nel rango di prostitute.
Alcune peraltro sono scappate dai FKK e dai bordelli dorati della Germania e di altre nazioni, tanto decantati, altre hanno provato a fare le escort nei loft, ma non ci sono riuscite e, alla fine, sono tornate sulla strada: sono delle "disperate" che non hanno altre possibilità.
Penso che bisognerebbe chiedere a loro quale potrebbe essere una legge giusta per rendere il loro lavoro più accettabile per loro stesse e per gli altri, ma loro non sanno risponderti.
La risposta per me rimane sempre e solo una: non vi devono essere persone costrette a prostituirsi per sopravvivere o per poter aspirare a una vita decente e decorosa, degna di questo nome.