TITOLO “Toccata e fuga…dalla realtà: MARTEDI”
SottoTITOLO “Un giorno qualsiasi in Andiamo”
GIORNO – MARTEDI 29 SETTEMBRE 2015 - ANDIAMO
Starring: Cobracan
Co Starring: Justina, Rosalin
Comparse: Giorgiana, Tiana, Hilary, Coco, Sara, ecc…
Non ho mai scritto recensioni, nonostante io salga spesso, ma voglio iniziare perché avevo avuto una intuizione, ed un amico mi ha consigliato di partecipare più attivamente, ma sì, infondo mi pare giusto e quanto meno corretto.
Tutto inizia in un giorno qualsiasi, dove un uomo qualsiasi, sofferente di una vita qualsiasi, si mette in testa una cosa molto semplice, ma che rappresenta anche un interessante esperimento sociale, ossia recarsi in Fkk e provare a vivere l’ambiente cambiando tutti i giorni della settimana a rotazione.
Dato che il lunedi mi sembrava banalmente malinconico, decido di iniziare con il martedi…giorno di visita, ma anche con l’oggetto del Legs Day…mah, proviamo il martedi, quindi si parte in solitaria la mattina presto per arrivare alle ore 12.00 precise nel locale.
Ambiente ovviamente tranquillo, ma anche rilassante, così decido di pranzare in solitaria, non ho particolari idee su come trascorrere il giorno, a parte la voglia di andare a sentimento, o per meglio dire a ruota libera, quasi come un cane sciolto che non vede l’ora di correre come un pazzo nel parco.
Mangio tranquillo, e poi mi reco in sala…beh, mi accorgo subito che la giornata non è delle migliori, nonostante io veda molto bene il locale, fino alle 14.30\15.00 il cliente maschio era predominante…ed i miei sogni di “pazzia” si sono ben presto definiti come una rassegnazione alla mancanza del gentil sesso.
Che poi dire “gentil sesso”, parliamone, non sempre sono gentili le donne…
Beh, presenza maschile notevole vista l’ora (15.00), sicuramente maggiore delle ragazze, ma comunque le ragazze erano scontente, oggi la birra è gratis, e l’orso medio si accontenta della birra media…che bella giornata di merda…quasi penso di migrare al Wellcum, ma io amo in modo viscerale l’Andiamo e resto (anche perché chi vuoi che ci sia dall’altra parte? Forse qualche missile rinomato…), e resto in attesa.
All’orizzonte scorgo una ragazza che da tempo mi piace e che non ho mai provato, Justina, romena di 24 anni, una mora molto bella e gradevole nei modi, fa ben sperare in camera (anche perché le chiedo tutto), la chiamo subito, è appena arrivata e devo essere il primo (che strane idee che mi vengono, ah ah ah).
Non mi dilungo troppo, non dico che sia stata un “flop”, ma sicuramente non è scattato nulla di più tra me e lei, faccio comunque un’oretta rilassante (pistonante), che poi da 60 minuti sono diventati 45 minuti, ma io sono un Signore e pago col sorriso sulle labbra. Ma che dire? Come due rette parallele che si incontrano all’infinito in un punto improprio, nei postulati geometrici pare impossibile ma è una regola certa, come è certo che io la rivedrò all’infinito…nel senso di mai più. Addio dolce amore…
Pazienza, tanto bella quanto frettolosa, peccato, ha perso subito un cliente, ma io non sono dispiaciuto, del resto oggi sono venuto a fare un esperimento, quindi annoto e passo oltre.
Mi riposo in giro e vedo che le ragazze stanno aumentando, ma non sono molte, mi dicono che ieri, lunedi, hanno lavorato bene…ahhh…i miei postulati sul giorno settimanale si sono già fatti benedire, non è possibile stilare una statistica certa…amen…
Parlo con la sempre bella e gentilissima Sara, teen dalle parvenze anglosassoni, simpatica e a modo…così carina che, quasi, quasi la porterei in camera…ma non era il momento…
Parlo con Luna, Selena, Natasha e Giorgiana, e altre di cui non ricordo il nome, Giorgiana non era molto contenta, ma ho il sospetto che questo non sia un lavoro adatto a lei, in questo mestiere non puoi avere il muso, ed io sono molto buono e le ho fatto compagnia, stavo per portarla in camera…poi mi dico che non sono una onlus, e per fortuna scorgo Rosalin, la mia vera ed unica ancora di salvezza, scappo di corsa.
La ragazza mi piace, mi è sempre piaciuta anche se l’ho vista sempre in distanza e per poco, dolce Rosa, non ci ho mai parlato troppo e decido di dedicarmi a lei, non perché la giornata sia scarsa, ma perché lei è proprio una bella persona, molto intelligente e simpatica, la tipica ragazza della porta accanto…una delle poche ragazze intelligenti che ho incontrato sul mio cammino, non che le altre siano stupide, ma questa si evidenzia e viene fuori dalla massa.
Non mi dilungo in descrizioni ineleganti, dato che è ben nota, ma un martedi qualsiasi si è trasformato in un martedi speciale che ha fatto riscoprire nuove emozioni, è finita la noia di un rapporto “statico”, rendendo il rapporto molto estatico e bello. Insomma, la ragazza mi ha conquistato, bella e brava.
Le ore scorrono in fretta, e devo ripartire dopo cena, ma ammetto che la giornata sperimentale è stata strana, partita lentamente e conclusa in un lampo dato che alla fine sono stato divinamente, spero di ripetere l’esperienza…magari in un giorno più affollato di ragazze.
Il locale molto pulito, camere pulite, bagni in ordine, teli sempre presenti, asciugamani caldi, pranzo\cena in netto miglioramento (anzi l’arrosto con i funghi della cena era proprio buono), musica non troppo alta, insomma, il locale è in ordine e vedo grandi prospettive, ma di questo dobbiamo ringraziare Sara della reception e Sanja che hanno fatto un gran lavoro di riqualificazione, grazie ragazze, siete delle maestre di bravura ed impegno.
La giornata sperimentale del MARTEDI è andata bene, anzi, ho pure scoperto di essere un cliente ben visto anche dalle ragazze che non conoscevo prima, non tanto perché faccio camere, ma anche per i miei modi, insomma, sono preda ambita…ah ah ah…la cosa è pure ironica, come noi osserviamo loro e ne scriviamo vizi e virtù, pure loro tengono nota di noi clienti, e si rammentano di tutto…quindi, ragazzi, attenti a dire loro qualcosa di storto, la cosa potrebbe espandersi come gli anelli di un sasso lanciato nello stagno.
Che dire, l’Andiamo è la mia seconda casa, se solo avessi maggiori risorse finanziarie diventerebbe il mio domicilio, ma temo che un piacere diventerebbe una abitudine prima, ed una malattia poi…quindi va bene così.
Chissà se il mio esperimento si ripeterà salendo un mercoledi, poi un giovedi, ecc…ma essendo oggi ancora devastato, penso che sia sempre meglio salire di venerdi o di sabato, dormendo fuori e riposando…rifletto, ma ho la sensazione che il locale mi rivedrà molto presto.
Un abbraccio dal vostro Cobracan.