ANDIAMO, 30 e 31/03: L'ODISSEA ANDIAMINICA.
(Dedicato a tutti quelli che stanno fuggendo...)
“La vera ricchezza non é nel denaro, la vera ricchezza é nella felicità “ - ( L'andiamina Wiki)
Giornate di merda od indimenticabili,
dove lo sballo é lucidità
e la lucidità é sballo,
dove la felicità é tristezza
e la tristezza é felicità,
dove tutto é successo ma niente é accaduto,
un viaggio senza spazio e senza tempo
dove quando torni tutto sembra diverso:
come specchio che deforma la realtà
mostrandoti senza veli la verità...
In questa mia rece “psichedelica “
voleranno forse scapaccioni, forse carezze;
se i più temerari possono leggerla tutta
consiglio ai più furbi invece
di scivolare alle reci delle ragazze...
Questa mia rece parte dalla fine...
Viaggio di ritorno in automobile;
questo il senso tradotto in italiano
degli sconclusionati fatti accaduti...
La “vittima” é stato Mr G,
il quale tosto sentenzia:
“Sono troppo forte di testa!
Le voglio trombare tutte!
Sono solo tutte troie!!!
Non cederò mai, anche se mi sono preso una cotta per Lia!”
Ed un angelo con lingua pudìca
raccontò della sua nuova vìta...
“La vidi su un tacco 12 leggera camminare
e con la grazia della colomba pareva volare,
dal suo corpo son stato al cuore colpito
e dalle sue labbra ho voluto esser servito;
volerai nei cieli che il monte Titano offre
dove per mangiar nella vita non si soffre
e se di solo pane accontentarti saprai
della mia vita goder sempre potrai”-disse Mr D.
“Caro il mio Re senza corona e senza scorta
che hai bussato due giorni alla mia porta,
se tu porterai il pane sarò io companatico
del nostro folle amore molto romantico
e visto che sei della mia vita l'orgoglio
sarò io a metter mano al portafoglio
perché detto che non sia giammai
che delle mie labbra pagar dovrai”-rispose Miss T.
Ed un altro angelo di braccia tatuato
pronunciò parola per esser ascoltato...
“Se di questa storia non sei ancor sazio
con la famosissima Cleo pagherai dazio
perché nessuno avrebbe mai scommesso
da una così un tal voltagabban recesso”-disse Mr A.
Ed al cuor dell'attonito e candido maniaco
nella sua ferita giro io la lama col manico:
“Se il tuo sogno é di aver una Lia al fianco
penso che al tuo cervello devi parlar franco
perché non trovo forte ed intelligente
far l'opposto di quello che vuol la mente
ma dovrai al tuo pensier ed azione
dare una sola ed unica direzione”- Gli dico io
Un fremito come sisma sul viso
tramutò il demoniaco suo sorriso,
muscoli del viso in un ghigno tirati
in un senso di pace furon spianati,
lasciando il nostro a mò di burla
nei pensieri d'un silenzio che urla...
RECI RAGAZZE
Della germanica teoria dei vasi comunicanti
ho fatto un tesoro di quegli insegnamenti,
mentre sto ancora aggiustando il tiro
salvando da black-out da ferro da stiro...
DIANA ( La debacle)
Lei é alta, lunghi capelli mori, occhi azzurri,
e porta un costume sadomaso
che stride con la dolcezza del suo sorriso...
“Guarda, faccio questo perché a casa non ho come sfamarmi...”; mi dice.
Ho il cuore in sobbuglio, non so che fare:
così decido di prender tempo
invitandola ai piani alti...poi si vedrà...
Non lei non ha funzionato, ma io:
non ho più stomaco per certe cose...
Lo so, non sarà l'unica ma per favore:
non cacciatele dal viso
la dolcezza del suo sorriso...
Voto: n.c., ma solo per mia debacle
AIDA (L'Apollo XIII)

Voto: -273,5°C, 0°K, lo zero assoluto!!!!!
SYBILL ( L'alter ego )
Si chiamano in gergo maestri nascosti
e sono quelle persone che ti stanno sul cazzo a pelle...
Cos'é che ti dà fastidio di loro?
Semplice, le cose di te che ti appartengono
che a sua volta non riesci a sopportare:
perché le cose che non ti appartengono
proprio non le vedi perché non le concepisci...
E così, decido di sfidare me stesso
ricevendo una lezione dal mio maestro nascosto:
anche perché é quel che si dice...
un gran bel troione, il più bel troione di tutto l'Andiamo!!!!!
Risultato?
Il maestro é salito in cattedra ed é cascato l'asino:
Alabai ha subito una sonora lezione...
Riporterò per dovere di cronaca
l'ultimo dialogo prima di lasciare il locale,
molte ore dopo che eravamo saliti...
“Mi ricorderò per sempre di te,
perché mi hai dimostrato che delle donne
non avevo capito proprio un cazzo”: le dico io
“E' molto bello ciò che mi dici...
Mai giudicare una persona dal suo aspetto
o dal suo modo di voler apparire...
Eppoi anche a me piace fare l'amore,
ma non posso avere orgasmi con tutti,
1 al massimo 2 al giorno,mi distruggono,
e non sei stato tu ad usarmi
ma sono io che l'ho voluto
usandoti come lo strumento del mio piacere
perché ne avevo proprio bisogno!”: ribatte lei.
“Già, proprio quello a cui miravo io”: le rispondo sorridendo.
“Maledetto, mi hai fregata:
del resto noi due siamo uguali...”: e sorridendomi, mi saluta con un bacio.
“Maledetta, mi hai fregato:
mi hai rubato la battuta finale...”: penso mentre la vedo allontanarsi...
Voto: fate vobis...(fate un po' voi...)
Passerò poi tutta la sera del 2° giorno
di questi due indimenticabili giorni
nella maniera più di merda:
sulla tazza del cesso,
vuoi per il freddo, per il tiramisù, chissà...
Saluti, Alabai.
P.S: Promossi con lode i tuoi vini Happy, ma non avevo dubbi...