Chi tra i punters è un amante della lettura?

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...Kubrick è stato sempre molto fedele alla storia originale. Cosa che però non ha fatto con Lolita. Un libro bellissimo (di Vladimir Nabokov) ma un film ignobile. Senza ombra di dubbio uno dei film più inutili che abbia mai visto

Ma intendi proprio il Lolita di Kubrick...quello con Peter Sellers...?
Mi sembra piuttosto fedele al libro,e già solo la performance di Sellers lo rende un film da vedere...non è che per caso hai visto il remake,quello con Jeremy Irons...?
Scusa ma sono un kubrickiano a livelli talebani e mi è venuto il dubbio (e la speranza)che non parlassi del suo Lolita...:wink:
 
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Ma intendi proprio il Lolita di Kubrick...quello con Peter Sellers...?
Mi sembra piuttosto fedele al libro,e già solo la performance di Sellers lo rende un film da vedere...non è che per caso hai visto il remake,quello con Jeremy Irons...?
Scusa ma sono un kubrickiano a livelli talebani e mi è venuto il dubbio (e la speranza)che non parlassi del suo Lolita...:wink:

No, no... parlo proprio di quello!
E lo so, sembrerà una pazzia, ma il film con Jeremy Irons, di Adrian Lyne, è decisamente meglio (e non scordiamoci che questo regista ha sfornato cagate mostruose come 'Flashdance' o 'Nove settimane e mezzo' o 'Proposta indecente'). A mio avviso è migliore perché è fedele al romanzo e non sfocia, a volte, nel grottesco come quello di Kubrick.
Quanto a Peter Seller... inutile dire che è un grandissimo! Ancora oggi mi chiedo come sia possibile che non abbia vinto ogni premio possibile e immaginabile per la sua triplice interpretazione in quel capolavoro assoluto che è 'Il dottor Stranamore' (Mein Füher... cioè... volevo dire... signor presidente...) ma qui sinceramente non ce lo vedo nel ruolo di Quilty.
Tornando al film/romanzo, devo dire che ti sbagli: la storia è totalmente diversa. Com'è riportato pure su wikipedia: successivamente Kubrick manipolò 'ampiamente e liberamente' il manoscritto.Un ruolo importante in ciò ebbero anche le improvvisazioni di Peter Sellers, a cui, sul set, il regista lasciava grande libertà interpretativa. Nabokov, che pure, nei credits, risultò sceneggiatore unico, ebbe a dire che nel film non era stato utilizzato più del venti per cento del suo lavoro.
Il romanzo è un grande romanzo, da leggere assolutamente. Il film, lo ripeto, lo trovo ignobile. E se ha avuto successo è anche dovuto al fatto che il tema, per gli anni che erano, era parecchio scottante (non per niente il romanzo fu rifiutato da tutte le case editrici statunitensi e fu alla fine pubblicato da un editore francese di libri erotici).
 
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Allora vuol dire che non ricordo bene il libro,che in effetti lessi una sola volta parecchi anni fa,mentre il film l'ho rivisto anche di recente.
 
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Qualche giorno fa mi sono messo a ripensare ad un libro che ho letto parecchi anni fa: era il 1999 se ricordo bene, e il libro era Sarah, di J.T Leroy.
Come la maggior parte delle persone anch'io comprai il libro spinto dalla storia che allora circolava attorno l'autore. Si raccontava che lo scrittore, giovanissimo, appena ventenne, quasi transessuale (travestito a dire il vero) fosse figlio di una prostituta e che aveva vissuto con la madre drogata nello sconforto più assoluto, tra abusi e squallore, in un qualche posto del West Virginia. Alla fine era stato 'salvato' da due persone, un uomo e una donna, che lo avevano aiutato e spinto a raccontare la sua vita in un romanzo, Sarah appunto.
Il romanzo ebbe un successo mondiale, e in effetti meritatissimo perché è un gran bel libro. Ma la cosa bella è che, anche se è in parte autobigiografico (si pensava), non fa parte di quel genere di autobiografie disperate come 'Venduta' (storia di una donna sposata con uno yemenita) o 'Avevo 12 anni, ho preso la mia bici e sono partita per andare a scuola' (libro scritto da una delle sopravvissute del mostro di Marcinelle' ecc... libri che, tra parentesi, detesto nel modo più assoluto. Sarah è sì un romanzo autobiografico o semiautobiografico (si pensava) ma del genere de 'Il pasto nudo' di Burroughs o 'I diari del basket' di Jim Carrol... insomma... un gran bel libro!

S'è scoperto poi che i libri (c'è pure un prequel: Ingannevole è il cuore più di ogni cosa) sono stati scritti da una casalinga quarantenne (la donna che l'aveva salvato) e che il ragazzo effemminato che interpretava lo scrittore era in realtà la nipote dell'uomo (che l'aveva salvato), e che tutta la storia della madre, i nonni, i parcheggi per camionisti dove la madre si prostituiva, era tutta una bufala.
Anche se ci sono rimasto come uno stronzo, nulla toglie al fatto che Sarah è un gran bel libro.
 
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era il 1999 se ricordo bene, e il libro era Sarah, di J.T Leroy.
Errata corrige:
Ricordavo male! L'edizione italiana è del 2001, quindi è improbabile l'abbia letto due anni prima.
Ma comunque...
Continua la discussione su Simenon iniziata qualche post più indietro (#428):

Le signorine di Concarneau. Jules Guérec vive con le sorelle in una piccola città della Bretagna. Come molti personaggi simenoniani è schivo e tranquillo, quasi succube delle sorelle a cui deve dare spiegazioni di ogni spesa che fa. Una notte, dopo essere stato nella città vicina per impegni di lavoro e per visitare una certa signorina allegra, ha un incidente con l'auto dove resta ucciso un bambino. Il romanzo affronterà il senso di colpa e le conseguenze di quel tragico avvenimento...

Il pensionante. O 'Delitto e castigo' secondo Simenon. Élie Nagear e Sylvie: lui un mercante squattrinato, lei un entraineuse di grande bellezza, figlia di un'affittacamere. Lui uccide un uomo sul treno Bruxelles-Parigi, lei lo aiuta facendolo nascondere nella pensione della famiglia. Come per Raskol'nikov, il senso di colpa non tarderà a farsi sentire...
 
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Letto oggi tutto in un fiato, non prendetelo come una lettura politica o politicizzata.

Titolo L' estate che conobbi il Che
Autore Garlando Luigi
Prezzo € 15,00

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Ho appena letto "Un amore" di Buzzati

secondo me ogni uomo dovrebbe leggerlo 2 volte.
la prima da giovinetto 16enne.
la seconda da uomo maturo e navigato.
 
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Ho appena terminato di leggere Red or Dead, di David Peace la storia di Bill Shankly sulla panchina dei Reds del Liverpool presi in seconda divisione e sotto la sua guida diventati uno dei club più titolati del mondo:

http://www.linkiesta.it/red-or-dead-david-peace-recensione

libro interessante anche se lo stile di scrittura di Peace con la mania di ripetere alcune frasi ad libitum può risultare un filo pesante.
 
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Sono anche io un amante della lettura
Tramite sganci vari ho avuto accesso ad un archivio da 12 gb di ebook che ne ho da leggere per un paio di vite!!!
Ora sto leggendo il 12° libro della confraternita del pugnale nero di j.r.ward oltre a un paio di manuali di fotografia di scott kelby....
 
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dolmer

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Sono molto amante della lettura. Tra i tantissimi libri che ho letto posso citare quelli che mi hanno lasciato di più e sicuramente ne dimentico tanti. Comunque, tra gli altri:

. Il deserto dei tartari - Buzzati;

. Il ritratto di Dorian Gray - Wilde;

. Demian - Hesse;

- Siddharta - Hesse;

. La nausea - Sartre;

. 1984 - Orwell;

. Il dottor Jekyll e Mr. Hyde - Stevenson;

. Diario di un killer sentimentale - Sepulveda;

. Dieci piccoli indiani - Christie;

. Giulio Cesare - Shakespeare;

. L'insostenibile leggerezza dell'essere - Kundera;


Ecco, a braccio mi vengono in mente questi. Ma ne avrò dimenticati tanti.


Ps: Rimanendo in tema libri, non c'era un topic dedicato agli scrittori che erano abitudinari di prostitute? Non lo trovo più!
 
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Dato che vengo anche io dall'hard-boiled

Se ti piace il genere hard-boiled e/o noir non puoi non leggere La vita è uno schifo di Léo Malet. Considerato da molti uno dei più bei noir mai scritti e il capostipite del noir francese è un libro unico, bellissimo, geniale, più nero del nero. La Fazi lo ha appena ristampato (io l'ho comprato anni fa, inserito nel volume Trilogia Nera, assieme agl'altri romanzi che compongono appunto la raccolta: Il sole non è per noi e Nodo alle budella).

Sul sito della Fazi c'è una piccola recensione:
Pubblicato originariamente alla fine degli anni Quaranta e poi riunito nella Trilogie noire nel 1969 La vita è uno schifo è considerato il romanzo capostipite del noir francese. Un gruppo di anarco-comunisti intendono sostenere, con furti e rapine, il proprio progetto rivoluzionario. Ma il limite tra ideologia politica e terrorismo sarà presto drammaticamente superato. Il giovane protagonista, Jean Fraiger, perdutamente innamorato di una donna bellissima e sfuggente, si ritrova a condurre da solo una spietata lotta contro il mondo fino al tragico e struggente epilogo. La concezione surrealista dell’amour fou, la dimensione onirica del piacere e del dolore prendono vita, con straordinaria forza espressiva, nelle pagine centrali del romanzo. Duro, romantico e violento, La vita è uno schifo rappresenta uno dei vertici assoluti del noir novecentesco.

Leggilo! È un capolavoro!
 
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J.K. Rowling - Il Seggio Vacante
L'autrice della saga di Harry Potter (che non ho mai letto) in un libro tutt'altro che fiabesco.
 
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qualche giorno fa ho terminato la lettura del cimitero di Praga di Eco

non mi è piaciuto un granchè. l'idea è originale e interessante. ma lo sviluppo troppo didascalico, poco letterario. almeno a mio parere.
niente a che vedere con il nome della rosa e il pendolo di focault (altri 2 romanzi di Eco che ho letto, a mio parere invece molto belli soprattutto il nome della rosa).

una menzione però per il secondo capitolo: quello mi è piaicuto molto: una raccolta di luoghi comuni e pregiudizi di ogni sorta, etnica, geografica, religiosa, maschilista etc... molto molto bello.
 
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qualche giorno fa ho terminato la lettura del cimitero di Praga di Eco

non mi è piaciuto un granchè. l'idea è originale e interessante. ma lo sviluppo troppo didascalico, poco letterario. almeno a mio parere.
niente a che vedere con il nome della rosa e il pendolo di focault (altri 2 romanzi di Eco che ho letto, a mio parere invece molto belli soprattutto il nome della rosa).

una menzione però per il secondo capitolo: quello mi è piaicuto molto: una raccolta di luoghi comuni e pregiudizi di ogni sorta, etnica, geografica, religiosa, maschilista etc... molto molto bello.



Interrotto piu o meno dopo 150 pagine....
 
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