Penso che, in ogni caso, le nostre compagne svolgano per noi un ruolo fondamentale, e parlo sempre per me stesso, perché ci aiutano a rimanere sulla "retta via", o almeno a tentare di rimanerci, anche se al giorno d'oggi questa "retta via" non è più nemmeno ben chiaro cosa sia.
Sono le regine della nostra casa, le maniache delle pulizie settimanali, dell'ordine, della programmazione, della gestione della casa e dei figli, riescono a fare tante cose insieme e tutte bene.
Spesso lavorano il doppio di noi, e sono nello stesso tempo fragili e determinate, rigorose e coerenti, e vorrebbero che lo fossimo anche noi.
Le donne hanno anche spesso questa indole da crocerossina, che si illude di poter sanare le pecche del proprio compagno, non comprendendo che "il lupo perde il pelo ma non il vizio", pagandone talvolta conseguenze gravissime.
Certo, spesso scassano i maroni, sono testarde, hanno sempre ragione loro, e sono pretenziose, pretendono che noi sappiamo sempre quello che loro vogliono che noi facciamo senza dircelo, e, qualche volta, sono sono pure vendicative, e ricordano tutto quello che dici e quello che fai, soprattutto se sbagli, e aspettano il momento buono per scaricarti addosso a mitraglia le loro ire, tutte assieme, quando magari sei già abbattuto moralmente per altri problemi.
Convivere talvolta non è facile, e per resistere e trarne giovamento ognuno deve poter mantenere i propri spazi vitali, le proprie libertà, e il matrimonio deve rimanere insomma una scelta e non una condanna all'ergastolo.
Quando ci sposiamo lo facciamo quasi sempre per amore, magari illudendoci che l'altro sia qualcosa che noi pensiamo che sia, ma spesso illudendoci anche che noi siamo quello che pensiamo di essere.
Sempre più si assiste a matrimoni che vanno in crisi quasi subito, il tempo di rendersi conto che forse non era amore ma pura illusione.
Il sesso svolge comunque un ruolo sempre più fondamentale nella nostra vita; ogni giorno (e ogni notte) siamo bombardati da messaggi a sfondo sessuale, e diventa difficile mantenere un proprio equilibrio mentale.
Penso comunque anche che ognuno di noi nasca con determinate indoli, che assai difficilmente possono mutare nel tempo, ma possono essere magari controllate, anche se rimangono sempre come la brace sotto la cenere, e basta un alito di vento per riaccendere il fuoco.
Insomma voglio dire, per restare in argomento, che punter si nasce, poi le vicissitudini della tua vita ti possono portare a contenere e controllare, magari anche inconsciamente, certe tue attitudini, finché qualche circostanza alla fine non le fa riemergere.
Poi ognuno può trovare le proprie giustificazioni, ma dentro di noi c'è comunque una predisposizione palese o latente.
Il sesso con la propria compagna è importante ma non sarà mai paragonabile a quello che ti può dare dal punto di vista prettamente sessuale una pay; una pay te la puoi scegliere e costruire a tuo uso e consumo, e pagarla per le sue prestazioni e tutto finisce lì, e ogni volta te ne puoi prendere un'altra, sulla base delle tue perversioni del momento, e, soprattutto, puoi sbagliare, cosa che con una moglie o con una compagna non ti puoi assolutamente permettere.
Come ho già detto, molte volte le "pay" salvano i matrimoni, nel senso che vanno a richiudere quelle incrinature che nel tempo si possono formare anche in un rapporto profondo e duraturo.
Forse dovremmo avere il coraggio di scindere le esigenze sessuali dai sentimenti, ed evitare invece, come ci è sempre stato insegnato, di giustificare il sesso unicamente all'interno di consolidati e validati rapporti sentimentali.
