Discussione COVID19 e argomenti correlati

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Ma io son con voi però più che altro vedo che fino a l'altro ieri "tutti froci col culo degli altri" ossia tutti a ostentare una freddezza alla Dirty Harry e invece mi pare di constatare che ieri-oggi non sono più io quello che la sta vivendo peggio di tutti.

Benvenuti nel club.

Il boccino è nelle mani di tutti.
Se ognuno fa la propria parte se ne esce più velocemente, altrimenti...

Battiston mi pare che oggi, sulle prime pagine dei giornali, dicesse che i contagi sono destinati a salire per un altro mese...
E i colori delle regioni si decidono in base ai numeri dei contagi...
 
...e i singoli sono sempre intenti a cercare una scappatoia per aggirare le restrizioni.

E il cerchio si restringe.
 
Un accenno sulla tecnologia dei vaccini mRNA
 
... e il numero dei contagi lo decide come si comportano i singoli...

E il cerchio si chiude.
Però, ad un certo punto, basta addossare le colpe ai singoli.
Sono per la coerenza, se disponi che la gente può spostarsi dal proprio comune, se disponi che la gente può andare al bar, pub, ristorante fino alle 18, insomma, se disponi che fino all'imbrunire la gente può fare il cazzo che gli pare, poi non puoi pretendere che tutti si comportino come robot, specie i giovani poi.
Esiste un'emergenza? bene, chiudi tutto, ma proprio tutto, obbliga la vaccinazione e poi basta, non rompere più il cazzo.
Non si può fare? capisco, ma non è colpa della gente.
 
Beh, insomma, anche deresponsabilizzare completamente la gente a me sembra un tantino banale e semplicistico.

Mai sentito parlare d'imperativo categorico?

Te la metto sotto un altro punto di vista: quando ancora eravamo nel 2019, se arrivavi al classico semaforo rosso poco prima dell'una di notte o comunque poco prima che passasse a lampeggiante, avevi visibilità su tutte le altre 3 strade che incrociavano e non c'erano altre automobili oltre la tua che facevi? Aspettavi diligentemente il verde oppure passavi col rosso tanto non c'era pericolo oggettivo?

E comunque io mi faccio un'altra domanda: se i protocolli anticovid "sono" sufficienti a prevenire i contagi, allora perchè continuano a verificarsi contagi?

Delle due è una: o i protocolli anticovid non sono sufficienti oppure, quando c'è un contagio, vuol dire che qualcuno non gli ha rispettati.
Ma nelle seconda ipotesi il responsabile chi è? Il singolo o il governo che non ha chiuso tutto sapendo già che comunque ci sarebbe stata una percentuale non trascurabile che non li avrebbe rispettati?
Dire che il governo ha sbagliato non è come fare il processo alle intenzioni?

Tra l'altro stiamo parlando di adulti: gli adulti non dovrebbero essere abbastanza maturi da saper rispettare le regole?
 
Al discorso appena fatto vorrei aggiungere che tutte le persone di mia conoscenza che hanno i figli in eta' scolastica a casa in quarantena preventiva, e' perche' i docenti o il personale scolastico e' risultato positivo ai controlli.

Come a dire che limitatamente al campione che ho a disposizione nel 100% dei casi i contagi sono stati rilevati negli adulti e non nei ragazzi, che pero' devono stare a casa da scuola senza averne colpa.

Quindi anche l'ipotesi bimbetti o adolescenti fuori controllo scricchiola.

O magari e' solo il mio campione poco rappresentativo.
 
Beh, insomma, anche deresponsabilizzare completamente la gente a me sembra un tantino banale e semplicistico.

Mai sentito parlare d'imperativo categorico?

Te la metto sotto un altro punto di vista: quando ancora eravamo nel 2019, se arrivavi al classico semaforo rosso poco prima dell'una di notte o comunque poco prima che passasse a lampeggiante, avevi visibilità su tutte le altre 3 strade che incrociavano e non c'erano altre automobili oltre la tua che facevi? Aspettavi diligentemente il verde oppure passavi col rosso tanto non c'era pericolo oggettivo?

E comunque io mi faccio un'altra domanda: se i protocolli anticovid "sono" sufficienti a prevenire i contagi, allora perchè continuano a verificarsi contagi?

Delle due è una: o i protocolli anticovid non sono sufficienti oppure, quando c'è un contagio, vuol dire che qualcuno non gli ha rispettati.
Ma nelle seconda ipotesi il responsabile chi è? Il singolo o il governo che non ha chiuso tutto sapendo già che comunque ci sarebbe stata una percentuale non trascurabile che non li avrebbe rispettati?
Dire che il governo ha sbagliato non è come fare il processo alle intenzioni?

Tra l'altro stiamo parlando di adulti: gli adulti non dovrebbero essere abbastanza maturi da saper rispettare le regole?
Il governo secondo me se avesse potuto chiudere di nuovo .. avrebbe fatto lockdown totale per la 2’ volta .. ma dopo il 1’ LD secondo me si sono resi conto che qui se chiudevamo di nuovo tutto, il paese falliva proprio ..e andavamo in giro con le padelle stile Argentina.
quindi a un certo punto hanno fatto un discorso tipo .. “Lasciamo qualcosa aperto, accettiamo un tot numero di morti e di contagi al gg ma almeno non andiamo a gambe all’aria “.. discorso molto macabro e cinico .. ma la vedo così
 
Ultima modifica:
Il problema é che a gambe all'aria ci stiamo andando lo stesso.
Non é che a tener aperto abbiamo addirittura peggiorato le cose?
Lo chiedo ingenuamente e senza polemica questa volta.
 
Grande smith...a battibeccare nella sezione covid già di prima mattina e con la cispa agl’occhi!
 
C'e' chi di notte lavora o c'e' gente che la notte non riesce a dormire.
 
Però, ad un certo punto, basta addossare le colpe ai singoli.
Sono per la coerenza, se disponi che la gente può spostarsi dal proprio comune, se disponi che la gente può andare al bar, pub, ristorante fino alle 18, insomma, se disponi che fino all'imbrunire la gente può fare il cazzo che gli pare, poi non puoi pretendere che tutti si comportino come robot, specie i giovani poi.
Esiste un'emergenza? bene, chiudi tutto, ma proprio tutto, obbliga la vaccinazione e poi basta, non rompere più il cazzo.
Non si può fare? capisco, ma non è colpa della gente.
Parzialmente vero. Però rimane che tanta gente se ne è fregata eccome, e ogni passaggio dall'arancione al giallo, è sempre stato visto come un libera tutti. A volte ci vuole un buon senso. A Bologna ad esempio l'ultimo giorno di arancione, i Giardini Margherita sembravano Woodstock, era permesso certo, ma è un'enorme bomba batteriologica che era probabilmente peggio di limonare una pay. Se vai al parco e vedi un macello del genere, di andare da un'altra parte, te lo deve dire il cervello.
 
Parzialmente vero. Però rimane che tanta gente se ne è fregata eccome, e ogni passaggio dall'arancione al giallo, è sempre stato visto come un libera tutti. A volte ci vuole un buon senso. A Bologna ad esempio l'ultimo giorno di arancione, i Giardini Margherita sembravano Woodstock, era permesso certo, ma è un'enorme bomba batteriologica che era probabilmente peggio di limonare una pay. Se vai al parco e vedi un macello del genere, di andare da un'altra parte, te lo deve dire il cervello.
È tutto lasciato al buon senso, ahimè non penso che neanche le imminenti zone rosse possano fermare le uscite. Io vedo ormai ragazzi assembrati a qualsiasi orario e poi mi ripeterò ma la più grande cazzata è stata riaprire le scuole. Ho amici a Londra stanno chiusi da Dicembre, hanno le stesse regole della zona arancione nostra ma con scuole chiuse, con la differenza che hanno cominciato a gennaio con vaccino a testa bassa a tutti. Tanto che miei amici, tra l'altro che hanno avuto pure il covid, li hanno già vaccinati. Entro giugno saranno già tutti vaccinati in UK. Adesso attendono l'8 marzo per sapere se potranno riaprire un poco. Il problema è che qui non ci sono i vaccini, quindi si chiude Senza uno scopo. Ormai il virus è endemico per cui appena riapri torna a girare.
 
"In Italia solo il 2% degli adolescenti dichiara di riuscire a collegare il ricordo dell’ultimo anno a emozioni positive.

Il consumo di alcolici nell’ultimo anno è aumentato dal 180% al 250%, e questo NONOSTANTE la chiusura dei ristoranti.

Molti ragazzi sono talmente terrorizzati dal terrorismo psicologico relativo all’uscire di casa che anche quando le scuole riaprono si rifiutano di andarci, trasformandosi in Hikikomori. I tentativi di suicidio sono in aumento vertiginoso.

Però il governo sta facendo tutto il possibile, per questo sono state somministrate meno di un terzo delle dosi del vaccino AstraZeneca.

Abbiamo ormai passato da parecchio la soglia del crimine intergenerazionale.
Stiamo sterminando i giovani consapevolmente, e gli unici di cui si parla sono i vecchi di merda.
Non mi convincerete MAI che un anno di lockdown fosse l’unica soluzione possibile, e non mi convincerete MAI che non odiate ferocemente i giovani se ritenete questa soluzione intelligente.

Se al TG dessero le statistiche dei ricoverati in psichiatria, dei depressi e dei tentativi di suicidio con la stessa frequenza e con gli stessi toni drammatici con cui forniscono i dati sui contagi, forse iniziereste a rendervi conto del problema. Ma la realtà è che non ve ne frega un cazzo, e che ammazzereste vostro figlio per salvare vostro nonno.

E non ci provate nemmeno con “le malattie psichiatriche non sono contagiose”, perché il lockdown aumenta le malattie psichiatriche esattamente allo stesso modo in cui la riapertura aumenta i casi di CoVid. Solo che non ci sono milioni di dosi inutilizzate di un vaccino contro la depressione." Cit
 
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