bene, questa è la tua opinione; non condivisa dalla maggioranza a qualunque livello, che infatti i paragoni li fanno, eccome.
A cominciare dai media che hanno criticato nella maniera più aspra e pressato Johnson, trump e bolsonaro, perché non adottavano provvedimenti simili ai nostri, nonostante ad ogni evidenza brasile e usa non possono a nessun titolo essere paragonati all'italia. Infatti non stiamo paragonando mele con pere, ma lo stesso virus che ha colpito l'europa.
Al di la di ogni opinione e vis polemica, restano i numeri che ho sopra riportato, e che sarebbero stati i nostri se avessimo adottato provvedimenti più ragionevoli e flessibili.
Peraltro, non cogli alcune contraddizioni nel tuo post: infatti, se ammetti che italia e svezia sono situazioni diverse, allora dovresti ammettere che sarebbe ovvio che adottassero strategie diverse.
Oppure quando affermi che la Svezia con provvedimenti nella seconda ondata epidemica simili ai nostri (ma mai così ottusi e draconiani come i nostri) è stata premiata quanto a pil e covid, mentre l'italia a tutt'oggi non lo è stata per niente, visto che i dati di pil, occupazione e covid continuano ad essere drammatici. Quindi, anche a parità di provvedimenti (ma, ripeto, non sono pari) la Svezia se la passa meglio: dobbiamo concludere che questo dipenda solo dalla prima mancata chiusura, e da chiusure ragionate in seguito.
Mentre sottovaluti, anzi non consideri del tutto la pressione politica e mediatica che subiscono governi ed enti che non si attengono a certe linee, e che hanno indotto svezia, uk e usa a parziali modifiche delle strategie antiepidemiche, anche essendo quei governi coscienti che non fossero le migliori strategie.
Infine, penso che sarebbe evidente anche ad un semplice che se una strategia non produce risultati vuol dire che non è quella giusta. Io constato che faremo la seconda pasqua in chiusura, e che 60 milioni di persone sono a pezzi, non per l'epidemia, ma per le politiche adottate.
A cominciare dai media che hanno criticato nella maniera più aspra e pressato Johnson, trump e bolsonaro, perché non adottavano provvedimenti simili ai nostri, nonostante ad ogni evidenza brasile e usa non possono a nessun titolo essere paragonati all'italia. Infatti non stiamo paragonando mele con pere, ma lo stesso virus che ha colpito l'europa.
Al di la di ogni opinione e vis polemica, restano i numeri che ho sopra riportato, e che sarebbero stati i nostri se avessimo adottato provvedimenti più ragionevoli e flessibili.
Peraltro, non cogli alcune contraddizioni nel tuo post: infatti, se ammetti che italia e svezia sono situazioni diverse, allora dovresti ammettere che sarebbe ovvio che adottassero strategie diverse.
Oppure quando affermi che la Svezia con provvedimenti nella seconda ondata epidemica simili ai nostri (ma mai così ottusi e draconiani come i nostri) è stata premiata quanto a pil e covid, mentre l'italia a tutt'oggi non lo è stata per niente, visto che i dati di pil, occupazione e covid continuano ad essere drammatici. Quindi, anche a parità di provvedimenti (ma, ripeto, non sono pari) la Svezia se la passa meglio: dobbiamo concludere che questo dipenda solo dalla prima mancata chiusura, e da chiusure ragionate in seguito.
Mentre sottovaluti, anzi non consideri del tutto la pressione politica e mediatica che subiscono governi ed enti che non si attengono a certe linee, e che hanno indotto svezia, uk e usa a parziali modifiche delle strategie antiepidemiche, anche essendo quei governi coscienti che non fossero le migliori strategie.
Infine, penso che sarebbe evidente anche ad un semplice che se una strategia non produce risultati vuol dire che non è quella giusta. Io constato che faremo la seconda pasqua in chiusura, e che 60 milioni di persone sono a pezzi, non per l'epidemia, ma per le politiche adottate.