Dopo le stoccate di fioretto dei due colleghi che si danno del lei, cito un articolo che esemplifica il mio disorientamento in merito al tema del post: “violenza contro le donne”.
Gli avvocati che finora hanno assistito la ragazza 18enne nel caso contro l’imprenditore Alberto Genovese, accusato di averla stordita con la droga e stuprata, lasciano il loro incarico. Lo comunicano i legali Luca Procaccini e Saverio Macrì in una nota in cui spiegano che la decisione è legata...
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La donna, vittima di un episodio violento da parte di noto imprenditore e malgrado il polverone mediatico, pare sia reduce da un tentetivo di mediazione presso ristorante a cui è stata magari coinvolta dai sodali della contro parte e seppur non abbia organizzato lei, avrebbe dovuto rifiutare ogni incontro di principio e basta!
Perché denunciare e poi prender i soldi?
Le donne:
meglio quelle che si pagano prima....
Infatti, cerco di stare alla larga da chi non mi convince. Dovrebbero farlo anche certe diciottenni.
Non ho alcune qualità che piacciono tanto alle donne: ad esempio, non sono ricco e non ho potere. eppure qualche free alla mia età riesco ancora ad ingropparla.
Allora, perché mai un imprenditore di successo, che magari è un piacione circondato da femmine, dovrebbe drogare una ragazza per stuprarla? Una ragazza sua ospite, quindi una con la quale le trattative sono già ben avviate.
Non che non possano succedere fatti così; ma insomma, mi sembra strano.
Spero, anche per il decoro della magistratura e dei soliti media (oggi fra le istituzioni che godono meno fiducia), che il quadro probatorio non si risolvesse tutto nell'accusa della diciottenne.
Faceva bene quel professore dell'università di camerino, a filmare i rapporti sessuali con le studentesse; a scandalo scoppiato, ci provarono ad accusarlo di stupro, ma lui poté dimostrare che erano rapporti consenzienti, e a volte perfino cercati in cambio di un "aiutino". Insomma, un banale mercimonio, nel quale nessuna parte era vergine.
Pare si trattasse di decine di studentesse. Molte delle quali divenute professioniste; e magari grazie alle quote rosa, elette senza sufficiente consenso in qualche consesso, a rappresentare degnamente questa repubblichetta.