Sul discorso del darsi da fare, lo so pure io che se mi do da fare ottengo (come tutti infatti quelli che sperando ci provano), ma spesso non è mai quel che io avrei voluto oppure quello sperato all'inizio. Ovviamente a meno che tu non sia un uomo che ben consapevole delle tue indubbie qualità di uomo, va da una ci prova e questa mediamente ci sta. Però di che percentuale di popolazione parliamo? Tra l'altro io non sto prendendo in causa quel target.
Io per uomo medio, mi riferisco ad un target ben preciso, ossia il ragazzo comune che vediamo in giro o con cui abbiamo a che fare, ecco a quello mi riferisco. Infine e concludo, sempre sul darsi da fare, sin da quando l'essere umano ha cominciato a ragionare, si è mosso per convenienza di risultati e non ha mai svolto azioni e comportamenti per puro caso. Faccio un esempio che non c'entra nulla ma che spiega la cosa: Anche chi è un benefattore e attua un comportamento totalmente disinteressato, ha una intenzionalità indietro che gli porta indietro un qualcosa.
Quindi capendo queste cose, io trovo difficilmente auspicabile continuare ad attuare determinati comportanti in una situazione mediamente ostile, oppure menefreghista, per forse ricevere in cambio quella cosa che si cerca di ottenere e che spesso e volentieri invece rimane solo una speranza. Tra l'altro trovo anche non giusto consigliarlo, semmai trovo molto più giusto attuare altri comportamenti e dare altri consigli, che magari non ti fanno ottenere quello che cercavi, ma nel lungo periodo ti danno un qualcosa in cambio che tanto bene o male difficilmente avresti ottenuto.