Ma in realrà il problema sta proprio qui, ognuno bene o male ha il proprio carattere ed è fatto a modo suo, spesso gli piacciono cose che la massa discuterebbe o avrebbe a che ridire. Per questo è difficile piacere, se si hanno i propri gusti che differiscono da una omologazione disarmante e allargata a qualsiasi fascia di popolazione (specialmente nell'età giovanile fino ai 30 dove si ha la tendenza ad uniformarsi).
Per dire io non ho social, tranne un profilo IG che uso saltuariamente e solo per seguire "bucione" e pagine che mi piacciono e denoto quanto le cosiddette "bucione" spesso e volentieri non lo sono, ma sono ragazze comuni, ma che acchittate bene oppure per un particolare lato A o B si mostrano nella speranza di fare soldi tramire IG, onlyfans e così via. Per dire non sai quante ne ho beccate di aspiranti "food-influencer" che il giorno venivano a spaccarsi di squat in palestra dove andavo io (per altro con una puzza sotto il naso e immotivata per altro e che metteva spavento) e la sera altrettanto si spaccavano di cibo, andando a destra e a manca a mangiare da "gino lo zozzone ai parioli" perchè "aò è il nuovo locale trandy". Quelle come stavano su IG a fare le influencer esistono nella realtà e fanno numero ed è questo che a molti sfugge, perché non sono robot, sono persone in carne ed ossa che seguono, mode, tendenze e così via e come lo fanno sui social così lo fanno in real. Tutto questo per dire che se la mentalità è questa, il maschio medio italiano o segue determinati standard o è fuori del mercato e non viene nemmeno notato.