Sono anni che leggo commenti, tutorial, video su TuTubo, articoli, saggi, libri, puntate di Domenica In, Maurizio Costanzo Show, film, telefilm, serie TV, radiodrammi, telegrammi, tetragrammi, pentagrammi, psicodrammi - TUTTI incentrati sulla stessa storia: trovare una donna, tenersi una donna.
I giovani d'oggi, come i giovani di ogni era, almeno dalla modernità in poi, sono assillati da questo imperativo: cerca una donna, sposati, fai in modo che stia con te.
Ora, io direi che trovare donne è per lo più una cosa abbastanza facile. Se si abbassano un minimo le pretese, chiunque nel giro di pochi mesi può trovare una donna, eventualmente sposarsi.
Ma il punto è: ne vale la pena?
Un altro punto: si pensa che sia difficile trovare una donna per condividere la vita, ma io ho scoperto - nella mia vita - che la cosa più difficile è convincere gli altri di lasciarti SOLO, di NON romperti le palle.
I rari individui che vorrebbero solo stare soli, senza rompere i coglioni a nessuno, sono tormentati da persone, spesso donne, che vogliono stare con loro a ogni costo.
Ricordo una vacanza in Corsica con mia ex moglie. Io stavo da Dio, volevo solo assaporare l'aria salmastra vicino alla spiaggia, godermi il silenzio del cielo, il colore azzurro delle onde, l'eco lontana dei bambini che corrono sulla sabbia bagnata. Godere la pace, senza dare noia a nessuno. E lei: "Tesoro, vieni, andiamo a vedere quella spiaggia deserta, prepariamoci per la cena, non puoi stare sulla sabbia senza la sdraio andiamo a cercare una sdraio, ti sei ricordato di prenotare un taxi per il traghetto?, ecc.". Tutto un continuo rompere i coglioni. E lei - poveretta - pensava di farmi del bene, non capiva che io volevo solo stare da solo per qualche ora, respirare per qualche ora. Non riusciva a concepire il fatto che io volessi solo stare in pace, che una boccata d'aria di mare era sufficiente a rimettermi al mondo, che non chiedevo altro. No: lei doveva - per dovere morale, civile e coniugale - rompere i coglioni.
Perché dico questo? Anche su questo Forum, in 3D come questi, si legge di un sacco di gente frustrata, che cerca una donna, che vorrebbe avere successo con le donne, essere un dongiovanni, piacere alle donne.
Convincere una donna a stare con noi è tutto sommato abbastanza facile. Ciò che è veramente difficile è possedere e rivendicare la propria libertà e solitudine.
Non è solo un problema di donne. Io credo che tutta la società non accetti la nostra solitudine, che la gente senta il dovere morale di rompere i coglioni a chi semplicemente si fa i cazzi suoi - paga le tasse - e vuole solo stare da solo. Anche sul lavoro (quindi non solo con le donne!) sono stato cercato per questioni inutili, mi sono stati affibbiati ruoli (anche prestigiosi) che non chiedevo, che non cercavo, ai quali non ambivo. Farsi i cazzi propri, non cercare nulla, non è sufficiente. Pagare le tasse e rispettare la legge non basta. La gente vuole comunque qualcosa da te, vuole comunque il tuo tempo.
La morale della storia è che non c'è cosa più difficile da difendere che la propria libertà, la propria autonomia e la propria solitudine. Tutti pensano che sia difficile difendere il proprio patrimonio, i propri risparmi, i propri beni. In realtà le cose più difficili da proteggere dall'intrusione del mondo sono le cose che non costano o che non hanno a che fare con i soldi, le cose gratuite, i momenti di pace.
Cari giovani, se le "Instagrammine" non vi cacano consideratela una liberazione.
Se le donne non vi cercano, consideratelo un successo.
Il privilegiato del futuro sarà l'uomo che NON viene cercato, che NON viene disturbato, che può fare una banalissima passeggiata lungo la spiaggia senza vincoli, senza qualcuno che gli ricordi "il dovere" di divertirsi, il dovere di conformarsi.
… siamo 2 dichiarati eterosessuali, innamorati persi della fica, per cui non temo equivoci …, ti trovo simpatico, arguto, sagace, ironico ed invidio … con accezione positiva … la leggerezza con cui affronti argomenti … il più delle volte … e vita, ma avrei qualcosina da obiettare sull’esegesi che hai fatto della solitudine.
con moglie petulante annessa, coprotagonista “ indesiderata e inopportuna “ …, è la rappresentazione plastica di un non rapporto … e c’è ne sono a milioni, chiariamolo, per onestà intellettuale 
? In un rapporto ove l’amore è il propellente che “ gasa “ la tua vita ? Un rapporto ove la compagna non viene vista come perenne rompicoglioni, bensì la parte di noi che ci migliora e ci completa ? Ecco, se tu provassi a fare questo “ immane “ sforzo … per te … scopriresti che le attenzioni suonerebbero come miele alle tue orecchie e le raccomandazioni, giusti promemoria 
