.. Ieri notte, dopo una tremenda chiavata a domicilio nella Milano in fase di restyling, intorno alle 00.30 decido di fare un breve monitoraggio in quelle che furono le vie del vizio per diversi anni. Non avevo intenzioni bellicose: avevo appena dato. La desolazione, lo sconforto e la tristezza mi hanno attanagliato il cuore. Nei Viali Testi/Zara fenomeni da baraccone .. e neppure brasiliani, per di più …

. In zona Lagosta solo
la meravigliosa e ladrissima Jasmine .. (mi si spezza il cuore a sapere che è una poco di buono .. ha un corpo che me lo sogno di notte … ma è
terribilmente pericolosa ..

) … in zona ex Nuova Idea ne vedo una sola, in auto, dove solitamente staziona la Bianca Voguel … niente in Pirelli … niente in Cardano …. Niente, nemmeno una in Messina e limitrofi …

.... (era uno spettacolo da zona post atomica .... da stentare a credere ... Mad Max ...) .. baracconi anche in Certosa, simili a quelli della zona Zara/Testi … in via Da Breme, idem … + Carabinieri …

...che vanno a segare un poveraccio che sta intrattenendosi in una conversazione sulla
Tracciabilità dei Flussi Finanziari con una Trans Peruviana … E’ la fine ….. prendo la tangenziale e torno a casa …

... Mentre guido, penso al fatto che, ormai, vengo a Milano e Brescia sempre più di rado, mentre un tempo
le corse erano giornaliere. E adesso che le notti si fanno tiepide e serene, temo che sui
Grossi Fronti Puttanieri e Forze dell’Ordine torneranno a scontrarsi, e rischiamo un'altra estate triste, con la concreta possibilità di vedere multe a gogo da un lato e lo scoramento delle Creature dall'altro; e non ci resterà che fare cerchi intorno al fuoco intonando struggenti canti propiziatori per colmare
il vuoto che ci hanno creato dentro (

). Lungo le strade del meretricio, le rappresaglie messe in atto dai Nuclei Anti Degrado cominciano a bloccare psicologicamente tanti onesti Puttanieri; quest'estate, è lecito intuirlo, molti di noi non avranno più voglia di combattere

. Abbiamo avuto tanti caduti, d’altra parte. Molti di noi hanno
pagato. Tanto e ingiustamente

. Ma tolto il fastidio, la vergogna, la rabbia, niente accade, purtroppo, ed ilproblema si espande a macchia d'olio di comune in comune, di provincia in provincia, di regione in regione. Anche nelle campagne e nelle zone industriali, non passa giorno senza
caduti tra le nostre fila. Fino quando riusciremo a sopportare questi soprusi ?

... Non è questa la vita da Puttanieri che abbiamo sempre sognato, da ragazzi ieri, da uomini oggi ! .. E a volte penso che soltanto l'ipocrisia di noi Puttanieri, un'autentica, non mentita ipocrisia, può consentirci di vedere quel che succede ogni notte e non picchiarci il petto per gli sbagli che abbiamo commesso nell’aver mandato al potere tanti
omuncoli senza arte né parte. Indegni ed incapaci anche di amminsitrare un condominio. Certo,
i Puttanieri notturni sono spesso saltuari, non professionali come pochi tra noi lo sono davvero. Non sanno adottare gli accorgimenti, le tecniche, non sanno vedere
al di là dello stabilito. E così questo
stato dell’arte ce lo siamo in parte cercato, e anche questa situazione creatasi
sembra una cosa pulita. Questa battaglia, che semina multe ed umiliazioni, ci caccia come lepri di rifugio in rifugio. Malgrado tutto, i dati lo dimostrano, molti di noi continuiamo a chiavare, indomiti, orgogliosi,
eretti 
. Ma non c'è più - si capisce - l'allegria di tanti anni fa:
troppe cose sono cambiate. Dei compagni di avventure, qui dentro, soltanto gli Utenti più vecchi e maturi che mi conoscono, possono immaginare
il dolore che provo: per me la strada resta ancora un paese d'infanzia, di Gioia (

), di scappate, di giochi. Sarebbe tempo di trovare qualcuno per passargli le consegne; ma non è facile: il momento è difficile e non me la sento. Adesso che le strade sono brulle, deserte, le percorro con i lacrimosi: un Utente, qui dentro, scrisse, "… vedo ancora i loro ologrammi …" …
è così; salgo e scendo le strade e ripenso alla lunga storia da cui ha preso le mosse questa lunga parte della mia vita. Qui, ad ogni passo, quasi ad ogni ora della notte, ogni ricordo più inatteso mi mette innanzi ciò che fui, a ciò che sono e a volte scordo, a ciò che
potrei essere un domani. Accade che l'io, quell'io che mi vede rovistare con cautela i visi ed i ricordi del passato, si sente un altro, si sente staccato, come se tutto ciò che ha fatto, detto e scritto, gli fosse soltanto accaduto davanti, faccenda altrui, storia trascorsa. Mi sento come un ragazzo che, giocando a nascondersi, entra dentro un cespuglio e ci sta bene, guarda il cielo da sotto le foglie, e si dimentica di uscire. Ci si sente umiliati da certe leggi, perché avvertiamo persino che al posto del povero Puttaniere multato in cui c’imbattiamo ogni notte, potremmo esserci noi tra non molto: e se 5 minuti dopo rimorchiamo e scopiamo, lo dobbiamo spesso al Puttaniere multato che abbiamo visto poco prima. Vien quasi da pensare che ogni campagna notturna è come una guerra civile: ogni Puttaniere caduto somiglia a chi resta impunito, e gliene chiede ragione. Morte Tua … Vita mia.
Ave, Caesar, morituri te salutant ....senza accorgermene, avvolto tra i miei pensieri, sono arrivato a Capriate …. Esco …

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ilcacciatore