Innamorarsi di una escort

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Ho letto con molto interesse quanto hai scritto.Ma perché dici "mai avrei pensato di potermi affezionare così tanto ad una prostituta" alla fin fine è un essere umano e personalmente non ci trovo nulla di strano che ti sia accaduto. Certo, questi rapporti sono estremamente complessi e delicati , vanno gestiti con molta saggezza e molta molta...... fortuna !!!
Vedi, come dici tu, ci vuole saggezza e tanta fortuna. Saggio posso anche sforzarmi di esserlo (magari con scarsi risultati....) ma fortunato proprio non lo sono. Aggiungici che sono sempre stato felicemente fidanzato, che non ho mai cercato relazioni extra (se non qualche eccezione per quel che riguarda il lato strettamente sessuale...)e che sono consapevole di quanto triste e problematico sia il mondo della prostituzione, di quanto siano furbe e capaci a tutto certe ragazze rumene...Bhe per tutti questi motivi mi sarei mai aspettato di potermi affezionare così tanto e non so nemmeno se ne sentivo il bisogno. Tant'è che ora è capitato, ed è logico che stia vivendo la cosa con un po'di timore e perplessità.
 
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Ovunque c'è profumo di donna
Ma vedi... non si tratta di avere in mano il sapere della vita. Ma di avere il senso della realtà nelle cose.
Andare contromano in autostrada non è un atto di coraggio, ma di incoscienza per usare un eufemismo...
Andare contromano in autostrada può anche essere un atto inconsapevole...

La misura del senso della realtà delle cose la si ha attraverso l'esperienza e la propria capacità di (auto) analisi.
In pratica, se sei un "ceppone" che non impari niente dalla vita, avrai un senso della realtà molto limitato. Viceversa, se sei perspicace, svilupperai più velocemente e ampiamente il tuo senso della realtà.
Ma, come dice il grande Leonardo da Vinci, "Senza esperienza non c'è conoscenza", e quando si è giovani, indipendentemente dalla ceppaggine o dalla perspicacia, di esperienza se ne ha poca.
Per questo, alla mia veneranda età, mi sento di dire che non si può mai dare per scontato nulla, nemmeno il fatto che ti possa capitare d'imboccare l'autostrada contramano. Quando si è giovani può succedere perchè si è ubriachi (o peggio drogati), quindi incoscenti; quando si è vecchi capita perchè ci si è rincoglioniti, Alzheimer o cose simili, quindi inconsapevoli.
Di coraggiosi non ne ho mai conosciuti ne sentito parlare, e comunque, rispetto alla casualità del fatto, credo sia insignificante. (Apro un OT per dire che, contrariamente a quanto si crede, l'auto contromano non è un evento raro. Nel 2013 ci sono stati 309 episodi su strade e autostrade che hanno causato 21 morti e 164 feriti. Io viaggio pochissimo in autostrada, eppure mi è capitao più di una volta di sentire comunicazioni di ISORADIO di veicoli contromano)
A me finora di andare contromano in autostrada non è mai successo, e spero vivamente non accada mai. Volontariamente, a meno che non voglia suicidarmi (ma sceglierei altre "strade"), non ho intenzione di farlo.
Non mi resta che l'Alzheimer... ma spero che mi abbattano prima... :lol:
:bye:
 
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Bisogna intendersi sul concetto di giovane.
L'età anagrafica assume il suo significato in funzione dell'intensità del vissuto di ogni persona. Io posso arrivare a 80 anni e non aver imparato un accidenti della vita e non necessariamente perché sono un ceppone, ma semplicemente perché la mia vita possa essere stata arida di eventi e di emozioni.
Oltre i 30 anni credo che si abbia la maturità necessaria per far tesoro della propria esperienza. Fermo restando che ogni uomo è un piccolo mondo dove ciò che va bene per gli altri non necessariamente deve andare bene per lui e viceversa.

Il senso della realtà a cui alludo è basato su dati di fatto rappresentativi di un campione molto corposo di esperienze. Ma ho precisato anche che ci sono casi e casi, regole ed eccezioni.
Di cose ne ho viste in tanti anni di “puttaneggio” (mi si passi il termine), nonostante la mia giovane età (che non è di certo quella di un adolescente), sia vissute in prima persona, sia come testimone oculare di fatti capitati a gente a me vicina. E visto che non credo di essere l'ultimo coglione della terra, come gira la ruota penso di averlo capito. Appunto, come gira la ruota, non come ogni singolo caso vada spiegato.

Quanto ad imboccare l'autostrada in contromano, certo può essere inconsapevole, ma quando sei avvisato e quindi a conoscenza che stai andando contromano, beh... a quel punto non si può più dire non me ne ero accorto...
 
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Glenda Cherubino

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A ogni costo, l'amore... non significa amore a tutti i costi. Se amare diventa un modo per star male, per soffrire, per subire, c'è qualcosa in noi che va risolto, capito e superato. Chi ama vola in alto, precipita a volte, ma non deve strisciare mai..
 
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È meglio essere infelicemente innamorati che essere infelicemente sposati. Alcuni fortunati riescono in tutte e due le faccende.


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O sei innamorato, o non lo sei. E' come la morte... o sei morto, o non lo sei: non è che uno è troppo morto! Non c'è troppo amore, l'amore è lì, non si può andare oltre un certo limite e quando ci arrivi, a questo limite, è per l'eternità.


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Andare contromano in autostrada può anche essere un atto inconsapevole...

La misura del senso della realtà delle cose la si ha attraverso l'esperienza e la propria capacità di (auto) analisi.
In pratica, se sei un "ceppone" che non impari niente dalla vita, avrai un senso della realtà molto limitato. Viceversa, se sei perspicace, svilupperai più velocemente e ampiamente il tuo senso della realtà.
Ma, come dice il grande Leonardo da Vinci, "Senza esperienza non c'è conoscenza", e quando si è giovani, indipendentemente dalla ceppaggine o dalla perspicacia, di esperienza se ne ha poca.
Per questo, alla mia veneranda età, mi sento di dire che non si può mai dare per scontato nulla, nemmeno il fatto che ti possa capitare d'imboccare l'autostrada contramano. Quando si è giovani può succedere perchè si è ubriachi (o peggio drogati), quindi incoscenti; quando si è vecchi capita perchè ci si è rincoglioniti, Alzheimer o cose simili, quindi inconsapevoli.
Di coraggiosi non ne ho mai conosciuti ne sentito parlare, e comunque, rispetto alla casualità del fatto, credo sia insignificante. (Apro un OT per dire che, contrariamente a quanto si crede, l'auto contromano non è un evento raro. Nel 2013 ci sono stati 309 episodi su strade e autostrade che hanno causato 21 morti e 164 feriti. Io viaggio pochissimo in autostrada, eppure mi è capitao più di una volta di sentire comunicazioni di ISORADIO di veicoli contromano)
A me finora di andare contromano in autostrada non è mai successo, e spero vivamente non accada mai. Volontariamente, a meno che non voglia suicidarmi (ma sceglierei altre "strade"), non ho intenzione di farlo.
Non mi resta che l'Alzheimer... ma spero che mi abbattano prima... :lol:
:bye:


Per coraggio intendevo dire che ci si mette in gioco. Un sentimento non sai mai quando arriva, o per mezzo di chi... Io l'ho vissuto, mi ha fatto male è passato ma non ho rimpianti. Quanto alle auto in contromano in autostrada ne ho evitata una in A14 la scorsa estate,,,
 
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loderup

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Vince quando almeno uno dei due si sforza di accettarlo.
 
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Lo Specialista

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L' amore ogni tanto vince?

SI ,l'amore ogni tanto vince!!

L'ho già più volte ripetuto, l'amore NON VINCE MAI.....

L'amore innanzitutto NON ESISTE, è una invenzione dell'uomo. Mi spiego, in maniera pseudo-scientifica, senza nessuna presunzione, ovviamente.
La biologia ci insegna che lo scopo di ogni essere vivente, compreso l'uomo, sarebbe quello della conservazione e prosecuzione della specie. Pertanto tutti gli animali, sono dotati di vari istinti propedeutici a tale scopo. Le varie specie animali, li esplicano in diversi modi. I quali modi dipendono sia dall'evoluzione sia dalle peculiarità delle singole specie e ovviamente anche all'ambiente dove vivono.
Orbene, nell'uomo, uno di questi istinti, diciamo riproduttivi, sia per i motivi ambientali ed evolutivi, si è esplicato nella ricerca di una femmina atta alla riproduzione, e poi, dato che i cuccioli dell'uomo, sono quelli che necessitano di più cure parentali e per un periodo molto lungo, come garantire questo, con la presenza di un maschio vicino ad una femmina che potesse essere di supporto alle varie cure parentali. Cacciagione degli animali per nutrirsi, raccolta dei vari prodotti della terra, prima quelli spontanei, ed in seguito quelli coltivati, protezione dei piccoli e via discorrendo. Vale a dire, più il maschio era vicino alla femmina e viceversa, più si avevano probabilità che il loro cucciolo, potesse crescere, e quindi la specie conservarsi e progredire. Quando l'uomo ha iniziato ad imporre i nomi alle varie cose, ha chiamato questo ISTINTO, amore....... Ho esemplificato abbastanza, ma spero di aver dato la misura.
Pertanto l'amore è un ISTINTO, e niente più. Un istinto come tanti altri, i quali, teoricamente, ci aiuterebbero a sopravvivere. Badate bene, aiuterebbero a farci sopravvivere, ma non sono solo quelli essenziali, se poi non integrati a ciò che l'uomo è più dotato, cioè le capacità cognitive ed intellettive.
Ragione per cui, l'uomo ha iniziato a dominare i vari istinti, evolvendosi nelle capacità cognitive ed è quindi arrivato ad una situazione tale da poter domare gli istinti e veicolarli anche ad altri scopi. Motivo per cui, chi rimane ancorato alla bassezza degli istinti, crede semplicemente che l'amore esista, mentre chi ha capacità cognitive ed intellettive, accompagnate da una visione più ampia degli orizzonti e del mondo che ci circonda, è quindi consapevole che l'amore non esiste.
Quindi, se l'amore non esiste, ovviamente non vince, semplice sillogismo.

Lo Specialista.
 
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L'amore esiste e vince sempre. Sai chi perde? Sono le persone.
Io ho la vittoria in pugno ma nn posso andare a ritirare il premio.. mi sparerei..
 
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axxo1

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L'ho già più volte ripetuto, l'amore NON VINCE MAI.....

L'amore innanzitutto NON ESISTE, è una invenzione dell'uomo. Mi spiego, in maniera pseudo-scientifica, senza nessuna presunzione, ovviamente.
La biologia ci insegna che lo scopo di ogni essere vivente, compreso l'uomo, sarebbe quello della conservazione e prosecuzione della specie. Pertanto tutti gli animali, sono dotati di vari istinti propedeutici a tale scopo. Le varie specie animali, li esplicano in diversi modi. I quali modi dipendono sia dall'evoluzione sia dalle peculiarità delle singole specie e ovviamente anche all'ambiente dove vivono.
Orbene, nell'uomo, uno di questi istinti, diciamo riproduttivi, sia per i motivi ambientali ed evolutivi, si è esplicato nella ricerca di una femmina atta alla riproduzione, e poi, dato che i cuccioli dell'uomo, sono quelli che necessitano di più cure parentali e per un periodo molto lungo, come garantire questo, con la presenza di un maschio vicino ad una femmina che potesse essere di supporto alle varie cure parentali. Cacciagione degli animali per nutrirsi, raccolta dei vari prodotti della terra, prima quelli spontanei, ed in seguito quelli coltivati, protezione dei piccoli e via discorrendo. Vale a dire, più il maschio era vicino alla femmina e viceversa, più si avevano probabilità che il loro cucciolo, potesse crescere, e quindi la specie conservarsi e progredire. Quando l'uomo ha iniziato ad imporre i nomi alle varie cose, ha chiamato questo ISTINTO, amore....... Ho esemplificato abbastanza, ma spero di aver dato la misura.
Pertanto l'amore è un ISTINTO, e niente più. Un istinto come tanti altri, i quali, teoricamente, ci aiuterebbero a sopravvivere. Badate bene, aiuterebbero a farci sopravvivere, ma non sono solo quelli essenziali, se poi non integrati a ciò che l'uomo è più dotato, cioè le capacità cognitive ed intellettive.
Ragione per cui, l'uomo ha iniziato a dominare i vari istinti, evolvendosi nelle capacità cognitive ed è quindi arrivato ad una situazione tale da poter domare gli istinti e veicolarli anche ad altri scopi. Motivo per cui, chi rimane ancorato alla bassezza degli istinti, crede semplicemente che l'amore esista, mentre chi ha capacità cognitive ed intellettive, accompagnate da una visione più ampia degli orizzonti e del mondo che ci circonda, è quindi consapevole che l'amore non esiste.
Quindi, se l'amore non esiste, ovviamente non vince, semplice sillogismo.

Lo Specialista.

Che dire, son fiero di non aver le tue capacità intellettive e cognitive .
 
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Ovunque c'è profumo di donna
L'ho già più volte ripetuto, l'amore NON VINCE MAI.....

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Ragione per cui, l'uomo ha iniziato a dominare i vari istinti, evolvendosi nelle capacità cognitive ed è quindi arrivato ad una situazione tale da poter domare gli istinti e veicolarli anche ad altri scopi. Motivo per cui, chi rimane ancorato alla bassezza degli istinti, crede semplicemente che l'amore esista, mentre chi ha capacità cognitive ed intellettive, accompagnate da una visione più ampia degli orizzonti e del mondo che ci circonda, è quindi consapevole che l'amore non esiste.
Quindi, se l'amore non esiste, ovviamente non vince, semplice sillogismo.

Lo Specialista.
Chi ha capacità cognitive ed intellettive, accompagnate da una visione più ampia degli orizzonti e del mondo, ed esperienza (questo lo aggiungo io), sa anche che una volta finita la fase istintuale, l'amore può continuare se, quell'idea di cui ho accennato in alcuni post fa, si è costruita e poggia su basi solide. Cioè: rispetto, fiducia, generosità, affinità intellettive e profonda conoscenza l'uno dell'altro.
O più semplicemente.... L'idea vincente dell'amore... :pardon:
 
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Quindi non esiste neanche l'odio?

No, non esiste neanche l'odio. Sono termini inventati dall'uomo, come diceva Lo Specialista, per descrivere ciò che è insito nel nostro istinto.

Alla fine l'odio va visto in modo speculare all'amore. Trova origine nel desiderare una cosa. Quando la desideri e la ottieni, o speri di ottenerla, la chiami amore. Quando non la ottieni, diventa odio.

Se ci si pensa, l'odio si riduce ad essere figlio della frustrazione per ciò che va a minare il nostro istinto di volere qualcosa che può essere una donna, un qualsiasi affetto o semplicemente la nostra libertà.
 
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Chi ha capacità cognitive ed intellettive, accompagnate da una visione più ampia degli orizzonti e del mondo, ed esperienza (questo lo aggiungo io), sa anche che una volta finita la fase istintuale, l'amore può continuare se, quell'idea di cui ho accennato in alcuni post fa, si è costruita e poggia su basi solide. Cioè: rispetto, fiducia, generosità, affinità intellettive e profonda conoscenza l'uno dell'altro.
Infatti non è l'amore che continua. Una volta che è superata la fase istintuale e quindi che si è ottenuto ciò che si desiderava, subentrano altri fattori che richiamano la conservazione di ciò che si ha.

E l'esempio più evidente è dato da un mare di coppie che stanno insieme solo per abitudine, per paura di perdere quanto conquistato e quindi di rimanere soli. Mentre l'”amore” intanto è andato a farsi un giro in barca...
 
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Ovunque c'è profumo di donna
Infatti non è l'amore che continua. Una volta che è superata la fase istintuale e quindi che si è ottenuto ciò che si desiderava, subentrano altri fattori che richiamano la conservazione di ciò che si ha.

E l'esempio più evidente è dato da un mare di coppie che stanno insieme solo per abitudine, per paura di perdere quanto conquistato e quindi di rimanere soli. Mentre l'”amore” intanto è andato a farsi un giro in barca...
Guarda che quello a cui ti riferisci tu può essere ricondotto all'impossibilità materiale di cambiare vita, all'egoismo, alla paura della solitudine, alla meschinità, ad interessi economici, ecc. ecc., e tutto ciò non ha nulla a che fare con l'amore.
Ci sono addirittura coppie che si odiano (tanto per restare in tema) ma continuano a vivere assieme,
Io sto parlando di qualcosa di molto diverso, basato innanzitutto sulla libertà e la consapevolezza. Due persone che si amano per scelta, libere di separarsi in qualsiasi momento venisse meno quel sentimento che io continuo a chiamare "Amore"..
 
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Lo Specialista

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L'amore ogni tanto vince?

Cari fratelli, con questa sarà l'ultima volta che metterò piede in questa discussione, ma senza prima dirvi una cosa, un'ultima cosa.
Se siete così fermamente convinti che l'amore esiste, ma che "cavolo" ci venite a fare in questo sito, invece di stare avvinghiati alle vostre fidanzate o mogli???
Suvvia, andate di corsa a fare i "tira-carrelli" della spesa, i facchini, i servi. Che "cavolo" poi mio venite a dire, sull'amore??? Andate a dire alle vostre "amate" che siete dei puttanieri, vedrete poi quanto vi "ameranno"......Con il calci sul culo...!!!!!!
Vivete pure con le vostre pie illusioni..... D'altronde le cose migliori non sono per tutti, nel "paradiso" c'è posto solo per pochi eletti, perciò voi rimanete a fondere nell'inferno.........

Bye bye innamorati...!!!!!

Lo Specialista.
 
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