Innamorarsi di una escort

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Perfettamente procoloco.
Per quanto mi riguarda non sono innamorato e se lo fossi sicuramente non andrei a donnine. Ne sono sicuro perché lo sono stato e non sentivo la voglia di svaghi sessuali, anzi forse questa voglia è iniziata proprio quando ho smesso di essere innamorato.
Ah..., dimenticavo, non sono innamorato nemmeno della prostituzione, mi è soltanto utile, utile quanto un passatempo qualsiasi.
 
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Perfettamente procoloco.
Per quanto mi riguarda non sono innamorato e se lo fossi sicuramente non andrei a donnine. Ne sono sicuro perché lo sono stato e non sentivo la voglia di svaghi sessuali, anzi forse questa voglia è iniziata proprio quando ho smesso di essere innamorato.
Ah..., dimenticavo, non sono innamorato nemmeno della prostituzione, mi è soltanto utile, utile quanto un passatempo qualsiasi.

Assolutamente d'accordo.
Se si ama e si vuole bene ad una persona non si sente l'esigenza di passare il proprio tempo (e intimità) se non con quella persona.
Ci potrtebbero essere delle eccezioni (tipo partner diventato un cesso o comunque che non può/vuole fare sesso) nel qual caso qualcuno va a pay pur amando la compagna... Non è il mio caso: mia moglie è bella ma nn l'amo (anzi mi sta sul cazzo)
Io, come ho avuto modo di dire (con un certo imbarazzo) qualche post sù, non sto andando da quasi un mese a pay (né a free) per il solo fatto d'essere ancora preso da quel che non ho più. Probabilmente mi forzerò (di fare qualche incontro) x accelerare i tempi della ripresa, ma per ora libido zero.
Pensare che Lore6 mi vede come un ideologo della sopraffazione delle pay...
 
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Ma che cosa e' l'amore?
Spesso nel corso della mia vita mi sono fatto questa domanda, e quasi sempre cio' che io pensavo come definizione di amore era diverso da quello che pensava la donna di turno...
Poi con la maturita', ho capito che forse avevo ragione io e non loro, cerco di spiegarmi meglio: io parlavo di bene in senso assoluto, di un qualche cosa che non puo' finire mai... loro parlavano di quella cosa che io chiamo innamoramento, quindi un periodo... ma l'amore vero e' un'altra cosa... non finisce, non puo' finire... supera gli ostacoli.... sa' perdonare... puo' finire l'amore per una madre? per un figlio?
Qui di cosa stiamo parlando? io e sottolineo io, credo che stiamo parlando del periodo dell'innamoramento... non dell'amore... perche' l'amore, ma quello vero: non c'e' dubbio alcuno, vince sempre!!!

da Wikipedia:
Il dibattito sul significato di amore nella lingua italiana è ampio, il termine racchiuderebbe comunemente le seguenti sfaccettature:
  • amore familiare verso i familiari o i parenti
  • amore per gli amici
  • amore per se stessi
  • amore romantico
  • amore sessuale (considerato da alcuni più un istinto che una vera e propria forma d'amore)
  • amore platonico, amore romantico verso qualcosa o qualcuno in cui un eventuale coinvolgimento fisico è solo un mezzo per raggiungere l'amore spirituale
  • amore caritatevole (detto anche bontà o misericordia), aiutare i bisognosi, gli affamati, gli animali feriti
  • amore ideale, per qualcosa di astratto o inanimato, come un'idea o un obiettivo
  • amore politico o sociale, per i propri principi, la propria nazione o patria, la propria dignità, il proprio onore e l'indipendenza
  • amore di fede verso qualche essere divino o Dio (detto anche devozione)
 
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@Mr.joe
Non è per litigare o trascinare flames che intervengo ma per provare a chiarire ancora meglio perché si continua a rispondermi con robe che non hanno alcuna attinenza, quindi proviamo a capirci.
Che tu non abbia un buon rapporto con tua moglie e che tu sia capace di innmorarti (o di maturare una fissazione, normalmente nemmeno l'agente è in grado di distinguere e non possiamo farlo certo noi dai suoi racconti) di una prostituta non ha nulla a che fare con la tua considerazione per le prostitute.
Pur conscio che ciascuno ha idee pensieri e ideali differenti da ciascun altro, semplificando io divido l'idea che le persone hanno della prostituzione in due grandi gruppi. Per qualcuno si tratta di rendere un servizio di cui qualche persona ha bisogno, per altri si tratta di darla via per soldi e penso che tu ne abbia questa seconda concezione.
Adesso va detto che anche rendere un servizio, fare il proprio lavoro che sia utile agli scopi della società a cui partecipiamo, non significa per forza che sia divertente e nemmeno che debba piacere a chi lo fa. Io per esempio ho fatto per un breve periodo un lavoro normalissimo, che qualcuno considerava perfino stimato per la sua specializzazione ma quando tornavo a casa passavo qualche ora a piangere. Questo mi accadeva a 40 anni di età. L'ho dovuto abbandonare perché ero stanco, la notte non riposavo e quando guidavo ero pericoloso. L'industria in cui lavoravo impiega 350 persone.
Lavorare direttamente con le persone comporta sempre di trovarsi in situazioni che possono farci sentire umiliati. Io fortunatamente ho clienti contenti che mi portano pure doni ma ho anche clienti che pretendono cose impossibili o che esuberano fortemente la prestazione professionale, clienti che siccome pagano pensano di aver comprato una persona; credo che faccia parte di ogni lavoro autonomo. E comunque, ripeto, capita a molti di fare un lavoro che non si gradisce. Cerco di immaginarmi quale può essere la parte soddisfacente del lavoro della prostituta e non penso mai che consista nel godersi la trombata. Probabilmente ci sono persone che sanno apprezzare il sorriso grato del cliente, vantarsi di aver svolto un lavoro bene e meglio delle aspettative. Si leggono risposte di ragazze tra le recensioni che hanno questo senso e non voglio credere che siano tutte false. Non nego d'altra parte che comporti un sacrificio, che è compensato dall'essere pagato per mezz'ora quanto un altro lavoratore è pagato per un giorno ed ogni persona sceglie se la remunerazione è sufficiente a compensare il sacrificio oppure no; cerchiamo semplicemente di comprendere che la percezione del sacrificio non è la stessa per ciascun soggetto: una è adatta al loft, un'altra alla strada, altra ancora alla miniera.
Quanto scritto finora riguardava la visione menzionata per prima, quella meno comune. Quanto alla seconda c'è poco da dire. Se una la da via per soldi innanzitutto è disperata e costretta a farlo o da qualcuno o dalla condizione in cui si trova ma siccome siamo in società e le condizioni le dettano le persone anche in quel caso è costretta da qualcuno, più precisamente da tutti. Inoltre è una persona che preferisce l'umiliazione e la sottomissione di darla via per denaro a quella di darsi da fare e di trovare alternative. Ogni volta che leggo che una poveretta è costretta a darla via perché si trova in condizioni miserevoli mi domando cosa farebbe se non avesse nulla da dare via. Forse darebbe via le mani? Ci sono sette milioni di operai in Italia che lo fanno ma non è di questo che volevo parlare.
Quello che vorrei sapere invece è perché chi crede che le prostitute sono vittime non tenta di aiutarle invece di scoparsele.Probabilmente perché se non ci fossero non saprebbe più come soddisfare il suo vizio, che egli stesso chiama vizio ma nel momento stesso in cui afferma di volerlo curare oltre i suoi principi morali asserisce che è un bisogno.
Se dici che una è una vittima non basta né pagarla né averne compassione per evitare di utilizzarla come se fosse un giocattolo invece che una persona. E io diffido moltissimo di chi ha compassione per le prostitute, specialmente se se ne serve, perché è contradittorio sfruttare una persona e dispiacersi perché è sfruttata. Ma chiariamo subito che le frutti anche se non ci vai, perché fai parte di una società che consente che dei suoi partecipanti versino in condizioni economiche lesive della loro libertà di scelta.
Leggo continuamente degli interventi, di puttanieri, ai quali le prostitute fanno pietà. Ohh ma non mi dire che non hai mai scritto la parola "pietà" ma questa frase lo fa pensare ad una mente contorta:
ho risposto ad un annuncio messo da lei. sin dal primo incontro le ho sempre dato più di quanto chiedesse. penso che lo facciano tutti i puttanieri alla Mr.Joe che sono capaci di innamorarsi di una sconosciuta che ci fa tenerezza
a meno di dover pensare che volevi comprartela, pensiero che preferisco evitare per rispetto nei tuoi confronti.
E invece di quest'altra, che dobbiamo pensare? Che quando vai con una prostituta pensi di fare una cosa lecita che non la offende affatto?
E' un'immagine grottesca quella che dai.. prendendo spunto da molte rece in cui si lodano le performances delle escort, uno potrebbe affermare, magari intorno al tavolo nella notte di natale: "sai mia moglie era stimata x come leccava le palle e come teneva il cim fino all'ultima goccia... e solo x 50 euro... era richiestissima!"
Scriverei ancora qualcosa di più approfondito e più chiaro ma forse è meglio che mi limiti a ringraziare i moderatori per la pazienza che mi stanno dimostrando.
 
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Bah, mi sono reso conto di aver scritto un sacco di roba inutilmente. Si poteva riassumere in una riga.
C'è chi pensa che prostituirsi sia umiliante e chi non lo pensa. Chi pensa che è umiliante e va con le prostitute è una persona che va in giro ad umiliare la gente. Vedi tu che stima bisogna averne.
 
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Assolutamente d'accordo.
Se si ama e si vuole bene ad una persona non si sente l'esigenza di passare il proprio tempo (e intimità) se non con quella persona.
Ci potrtebbero essere delle eccezioni (tipo partner diventato un cesso o comunque che non può/vuole fare sesso) nel qual caso qualcuno va a pay pur amando la compagna... Non è il mio caso: mia moglie è bella ma nn l'amo (anzi mi sta sul cazzo)
Io, come ho avuto modo di dire (con un certo imbarazzo) qualche post sù, non sto andando da quasi un mese a pay (né a free) per il solo fatto d'essere ancora preso da quel che non ho più. Probabilmente mi forzerò (di fare qualche incontro) x accelerare i tempi della ripresa, ma per ora libido zero.
Pensare che Lore6 mi vede come un ideologo della sopraffazione delle pay...

Sono d'accordo anche io...
E' da un mese a questa parte che il mio rapporto con la ragazza di cui sono innamorato (e a questo punto, ne sono certo...) e' notevolmente cambiato. Non passa un giorno senza che non ci si veda, sto frequentando e sentendo esclusivamente lei, anche gli amici li ho messi un po' in disparte (sbagliando...) e per assurdo mi ritrovo in una situazione un po' paradossale che in molti tra di voi potrebbero invidiarmi. Andiamo fuori a cena,passeggiamo tantissimo,facendo shopping,o semplicemente facendo i turisti visitando altre citta', addirittura non sento nemmeno piu' l'esigenza di fare sesso (nemmeno con lei...l'ultima volta qualche settimana fa...) proprio perche' trovo talmente appagante anche solo lo stare in sua compagnia che non ho bisogno di altro. Guarda caso ho conosciuto lei proprio quando l'amore che nutrivo verso la mia ex compagna e' venuto a meno. Non so nemmeno quale sara' il nostro futuro,o addirittura non so nemmeno se vorrei un futuro assieme a lei,proprio perche ora sto talmente bene che non sento l'esigenza di altro.Forse e' questo l'amore,non lo so nemmeno io,non mai passato un momento simile. E non so nemmeno se durera' o quanto durera'. L'amore non e' solo sesso, e' anche coinvolgimento mentale,ed ora ,nel mio caso,mi sento molto appagato sotto questo punto di vista.
 
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Lore, sono d'accordo con molto di quello che hai scritto, forse idealmente anche tutto, ed infatti pure io ho manifestato delle perplessità ogni volta che ho sentito chiamare amore il sentimento che genericamente si prova per le prostitute, che tra l'altro raramente viene messo alla prova fuori dal boudoir. Ma anche questa è un'altra generalizzazione ed io non sono nessuno per non dare credito a chi ritiene di provare tale sentimento e magari perfino di soffrirne.
Ho sempre invitato a prestare maggiore attenzione alle proprie dinamiche psicologiche ed al "peccato originale" che ci spinge a cercare una prostituta, non sempre è solo sesso o vizio. Qualcosa mi dice che è così.
Questo ha portato ad interrogarci sul significato della parola Amore, e siamo ancora qua, insieme a tanti altri a cercare di capirne il senso.
Ciò non toglie che ogni tanto ci si possa vedere ed immaginare al di là dei propri ruoli socialmente precostituiti. È uno sforzo doveroso verso sé stessi, un sentiero impervio in cui vale la pena raccontarsi qualche bugia per ottenere un briciolo di verità.
 
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I giudici più severi delle nostre sbandate e cavolate siamo noi stessi.... dopo una storia con una pay adata in vacca ...e dopo un pò di tempo ,punto per punto rivediamo i nostri errori, questo serve a non ripeterli...si spera.... Spesso per le pay più furbe e vogliose di aumentare il fatturato sanno bene come circuirci,in molti siamo allocchi,polli da spennare senza pietà.Non ha importanza se frequentando una donna, aver avuto una storia con lei hai speso cento euri o centomilaeuri...se uno ha la possibilità non ha importanza,ma è grave quando molto spesso queste pay sono dal primo istante in malafede per inchiappetarci.Anni fà con ragazze pay non c'erano problemi ,te lo dicevano onestamente che guadagnavano un mucchio di soldi in poco tempo così si sistemavano anche per la vecchiaia .....erano ragazze corrette e oneste....mi domando dovo sono finite.... Da un pò di anni la la colpa maggiore l'abbiamo noi quarantenni che crediamo di far innamorare di noi delle ragazzine 25 enni con il passato che hanno ,quindi non sprovvedute e pelo sullo stomaco.
 
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Occhio, un mese e' nulla...
Leox

Vero, ma la frequento da oramai due anni. Diciamo che nell'ultimo mese la sto vivendo quotidianamente,anche se fin da subito si era instaurato un feeling incredibile e cio' che facciamo ora lo abbiamo sempre fatto. Solo con minore frequenza,ma c'e' sempre stata una frequentazione che andava oltre il suo lavoro.
 
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Nessuno si vanta di frequentare prostitute,nessuna prostituta si vanta di dire in giro dove è nata o ad amici e familiari che vende il proprio corpo. Io ho iniziato ad andare a pay dopo i 30 anni vivevo da solo senza compagna ,non mi vanto di averlo fatto, dopo entri in un circolo vizioso,ti manca la trasgressione di manca la notte di mancano le belle ragazze.....alte basse...con tette grosse con culi da infarto.... Mi è capitato di tutto ..ho cercato di aiutare chi potevo, anche chi voleva uscire dalla strada e non avevo mai scopato ..solo perchè eravamo amici...non mi sento una merda ne un eroe.....ultimamente non mi va più di frequentare pay ne di andarci a letto questo succede da un paio di anni....mi fà piacere che qualche mia vecchia amica mi inviti al battesimo del proprio figlio o al proprio matrimonio...vuol dire che oltre a un puttaniere non sono del tutto un disgraziato sfruttatore di povere ragazze....Può darsi che un giorno ritorni a scopare una pay....basta poco una telefonata e pochi euri....per ora non ne voglio sapere mi viene il vomito solo a pensarci,ho troppi dispiaceri amarezze che non riesco a dimenticare...
 
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lombardia
Vero, ma la frequento da oramai due anni. Diciamo che nell'ultimo mese la sto vivendo quotidianamente,anche se fin da subito si era instaurato un feeling incredibile e cio' che facciamo ora lo abbiamo sempre fatto. Solo con minore frequenza,ma c'e' sempre stata una frequentazione che andava oltre il suo lavoro.

ah non avevo capito si trattasse di una pay girl.... vabbe' i concetti di base non cambiano, se la vuoi davvero, falla subito smettere!!!
nel bene e nel male.... questo secondo me devi fare e anche velocemente, non trascinare dubbi, ambiguita'...
ne' da una parte, ne' dall'altra... o di qui o di la'...
e parere mio: se lei non accetta, scappa a gambe levate...
leox
 
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Terza stella a destra poi dritti sino al mattino
Comunque vorrei dire una cosa. Uno va a pay, poi si innamora e vorrebbe tenersi la sua pay e vivere felice e contento. Ma smette di andare a pay? Ci andava perchè era senza amore o per sesso? Nel secondo caso smetterebbe? E se non lo facesse, la sua ex pay sarebbe d'accordo? Quindi secondo me la domanda da cui prende il via questo thread non è pregnante. Se l'amore vincesse non ci sarebbero numerosi punter ( come tra i partecipanti a questo forum) che sono sposati e vanno a pay. Eppure molti sono sicuro siano sinceramente innamorati della moglie. spero di essermi spiegato.

Succede anche che un vecchio puttaniere incallito, non più sposato e perciò libero, vada a pay per il non aver più voglia di frequentare il mondo femminile free, per non dover corteggiare ogni "davanzale fiorito" incrociato per la strada.
Succede che conosca una ragazza che fa la escort, ma la consideri inizialmente solo una amica e non la frequenti mai per il mestiere che questa fa.
Succede che accadano cose che qui non riporterò per rispetto nei suoi confronti,
Succede che il vecchio puttaniere si innamori di lei e smetta totalmente di andare a pay anche se di rapporti intimi tra i due praticamente quasi non ce ne siano mai stati.
Succede che un giorno ci siano delle discussioni e lei decida di finire la relazione tra i due.
Succede che certe cose, quando sono vere, in realtà non finiscano mai ed i due, in qualche modo rimangano sporadicamente in contatto.
Succede che la vita è peggio della ruota della fortuna, gira e non si sa mai cosa il destino possa riservare.
Succede che il tempo passi, ma i sentimenti non si affievoliscono.
Succede che il vecchio puttaniere diventi sempre più vecchio e stanco della vita.
Succede che non ci sia conclusione a questa storia.
 
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Bah, mi sono reso conto di aver scritto un sacco di roba inutilmente. Si poteva riassumere in una riga.
C'è chi pensa che prostituirsi sia umiliante e chi non lo pensa. Chi pensa che è umiliante e va con le prostitute è una persona che va in giro ad umiliare la gente. Vedi tu che stima bisogna averne.

ti quoto questo per comodità, ma la tua reply sopra hai fatto bene a farla, completa, articolata, condivisibile al 90% e bizzarra nel rimanente 10.
La prostituzione "è darla via a pagamento" non c'è alcuna altra interpretazione da dare.
nessun servizio socialmente utile (dio che ridere..) Qualsiasi sia il motivo che ha messo la ragazza su questa strada, lei lo fa per soldi. senza se e senza ma.
Il sesso non lo hanno inventato le prostitute ma la natura. si scopa (gratis) quando si è attratti. Il sesso si fa per piacere. Ecco allora che non dovresti far fatica a capire come mai io (e non credo d'essere l'unico) riesco ad andare con una loft senza sentirmi in colpa. faccio ciò che farei gratis con una free. Diverso (o forse uguale!) è l'affetto che casualmente può nascere con una di queste ragazze. A quel punto si va oltre la scopata. Come questo possa essere una colpa, un difetto, un controsenso, lo sai solo tu.
Tu pensi che la prostituta lo faccia con fini sociali? (per la prostata forse, boh). me fai ride davvero..
Il fine sono i soldi (suoi, del pappone, di sua nonna o chi vuoi) ma sono solo soldi!
Poi c'è un rapporto (umano) tra persone, una delle quali non è "la puttana" come vuoi a tutti i costi affibbiarmi, ma una ragazza che ha bisogno di soldi (x motivi vari).

Il discorso del "lavoro umiliante" è senza senso.
Un gay ama fare bocchini. Se per vivere io dovessi fare bocchini (non sono gay) mi sentirei umiliato. Questo paradosso per dirti che il sesso, di per se bello e gratificante, può o potrebbe a volte non esserlo.
Io mi sforzo sempre di rendere gli incontri più vicini possibile all'erotismo (nel senso di eros) e ho la presunzione di credere di riuscirci spesso.
Probabilmente sono la maggior parte dei punters a fare cosí; eppure sono sicuro che a fine serata molte ragazze hanno qualche episodio che si sarebbero volentieri risparmiate..
 
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Glenda Cherubino

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mr. Joe ,Lore ha dato spunto ad una riflessione per quale bisognerebbe soffermarsi.
 
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mr. Joe ,Lore ha dato spunto ad una riflessione per quale bisognerebbe soffermarsi.

leggi con piu attenzione. Solo 2/3 post che sta dividendo il mondo in scenziati come lui e merde come me.
Per me dà i numeri. nessun problema basta che non mi cita come esempio negativo. ci vogliono 4 Lore x fare mezzo Joe...
 
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Glenda Cherubino

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leggi con piu attenzione. Solo 2/3 post che sta dividendo il mondo in scenziati come lui e merde come me.
Per me dà i numeri. nessun problema basta che non mi cita come esempio negativo. ci vogliono 4 Lore x fare mezzo Joe...

non ti ha dato della merda e non si è ritenuto scienziato, anzi penso abbia cercato solo un confronto con te. dai forza Mr. Joe
 
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Io penso che andando a prostitute umilio un po' anche me stesso. Voglio dire, non è che ne vada proprio orgogliosissimo ma tant'è. Ho una capacità di autoassolvermi o di espiare abbastanza elevata.
 
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