Innamorarsi di una escort

[Infizz]

Materiale del quale credo sarebbe più che legittimato a trattare il Prof. Infizz, se non fosse che ultimamente mi pare inspiegabilmente poco interessato.

E' un film che ho visto così tante volte, da essere da un lato nauseato, e dall'altro quasi 'incazzato ' quando vedo l'ennesima ragazza caderci dentro.
Cosa dirti... che ciò che avete scritto è tutto vero.
O intendevi sollecitarmi su un aspetto specifico, ed io non ho colto?

 

[Tresterez]

Guarda che a casa sanno sempre, almeno qualcuno, e riguarda tutte le etnie puttanesche .... mie varie esperienze con dichiarazioni delle interessate dopo lunghe frequentazioni.

La frase "etnie puttanesche" è splendida! Da Oscar

 

[Lafayette]

O intendevi sollecitarmi su un aspetto specifico, ed io non ho colto?

Semplice lamentela per il suo aver lasciato in sospeso una riflessione in altro thread ("argomento complesso, tornerò qui con calma" , messaggio #61 thread http://community.punterforum.com/showthread.php?t=293953&page=7 ).
Immagino ciò sia dovuto si suoi impegni, Professore: quando potrà esprimere il suo parere farà cosa assai utile e la ringrazio in anticipo.
Un saluto.

 

[ciccinabuona]

Risulta così anche a me, ed a prescindere dall'origine geografica delle ragazze.
Mi è capitato di vedere anche ragazze russe, ucraine, ceche, essere oggetto di continue richieste di denaro da parte di familiari che, ufficialmente, erano all'oscuro del lavoro della congiunta.
In un paio di casi mi capitò di assistere alla lenta presa di coscienza da parte delle ragazze: fu molto "forte" il constatare la loro reazione con rottura dei rapporti, ed ancora più pesante apprendere dei tentativi di riavvicinamento interessato da parte dei di loro familiari ( in un caso la madre fece di tutto, ma proprio di tutto, perché la figliola si sobbarcasse le spese dell'auto nuova e molto costosa del nuovo compagno, che aveva sostituito il padre legittimo della ragazza).
Materiale del quale credo sarebbe più che legittimato a trattare il Prof. Infizz, se non fosse che ultimamente mi pare inspiegabilmente poco interessato.

E' una cosa terribile, veramente atroce. In confronto la prostituzione in sè e per sè diventa un'attività benemerita, equa e solidale. Purtroppo succede spesso, spessissimo, e non solo alle straniere. Queste ragazze fanno le puttane non, o almeno non solo, perchè hanno bisogno/voglia di soldi, ma perchè hanno famiglie e specialmente padri catastrofici; poi, nel meraviglioso mondo di affetti e delicatezze della vita da puttana, l'unico affetto che credono gli resti è proprio quello dei responsabili veri della vita orrenda che fanno, vulgo i genitori. Quando si accorgono - quando non possono fare a meno di accorgersi - che i genitori le sfruttano peggio dei papponi, il meteorite della verità le spiattella al suolo. Io l'ho visto da testimone/amico con una ragazza italiana. Giuro che vedendo il suo sguardo post-telefonata inequivocabile con il padre [sic] il mio primo impulso è stato di farmi dare l'indirizzo della piattola per fargli una visitina in compagnia di una amica, la signora Beretta cal.9 caricatore bifilare, e come minimo gambizzarlo, se lo schifo si attenuava un po' nel corso del viaggio. Poi ho pensato che ho dei figli a carico anche io, che non vale la pena di rischiare trent'anni per un bastardo, e tutte le cazzate che si pensano per non fare la cosa giusta. Ma la cosa giusta era quella, cazzo se era quella!

 

[RobyPG]

E' una cosa terribile, veramente atroce. In confronto la prostituzione in sè e per sè diventa un'attività benemerita, equa e solidale. Purtroppo succede spesso, spessissimo, e non solo alle straniere. Queste ragazze fanno le puttane non, o almeno non solo, perchè hanno bisogno/voglia di soldi, ma perchè hanno famiglie e specialmente padri catastrofici; poi, nel meraviglioso mondo di affetti e delicatezze della vita da puttana, l'unico affetto che credono gli resti è proprio quello dei responsabili veri della vita orrenda che fanno, vulgo i genitori. Quando si accorgono - quando non possono fare a meno di accorgersi - che i genitori le sfruttano peggio dei papponi, il meteorite della verità le spiattella al suolo. Io l'ho visto da testimone/amico con una ragazza italiana. Giuro che vedendo il suo sguardo post-telefonata inequivocabile con il padre [sic] il mio primo impulso è stato di farmi dare l'indirizzo della piattola per fargli una visitina in compagnia di una amica, la signora Beretta cal.9 caricatore bifilare, e come minimo gambizzarlo, se lo schifo si attenuava un po' nel corso del viaggio. Poi ho pensato che ho dei figli a carico anche io, che non vale la pena di rischiare trent'anni per un bastardo, e tutte le cazzate che si pensano per non fare la cosa giusta. Ma la cosa giusta era quella, cazzo se era quella!

Sono d'accordo anche se non condivido il metodo, l'uso delle armi, se non è per un'estrema legittima difesa, è sempre da condannare.

 

[Lafayette]

Sono d'accordo anche se non condivido il metodo, l'uso delle armi, se non è per un'estrema legittima difesa, è sempre da condannare.

Quando si comincia a parlare di queste cose, viene interpellata una parte di me che non andrebbe mai disturbata. Quella mia parte americana che a volte sovrasta la mia parte francese.
Quella parte americana che anima il Charles Bronson seduto nel vagone della metro in Death Wish ( Il Giustiziere della Notte) , per intenderci. Meglio che mi fermi, va'.

 

[setter611]

Io in un post precedente ebbi modo di suggerire alla pay sfruttata dalla famiglia il recapito di un ordigno esplosivo nascosto tra i vari regali richiesti

 

[princip€]

Semplice lamentela per il suo aver lasciato in sospeso una riflessione in altro thread ("argomento complesso, tornerò qui con calma" , messaggio #61 thread http://community.punterforum.com/showthread.php?t=293953&page=7 ).
Immagino ciò sia dovuto si suoi impegni, Professore: quando potrà esprimere il suo parere farà cosa assai utile e la ringrazio in anticipo.
Un saluto.

Quoto Lafayette, non per la critica ma per sapere il parere del professore che anche io stimo moltissimo.

 

[PNorth]

Queste ragazze fanno le puttane non, o almeno non solo, perchè hanno bisogno/voglia di soldi, ma perchè hanno famiglie e specialmente padri catastrofici; poi, nel meraviglioso mondo di affetti e delicatezze della vita da puttana, l'unico affetto che credono gli resti è proprio quello dei responsabili veri della vita orrenda che fanno, vulgo i genitori. Quando si accorgono - quando non possono fare a meno di accorgersi - che i genitori le sfruttano peggio dei papponi, il meteorite della verità le spiattella al suolo.

Capitata anche a me una situazione simile. Quando ho capito che il rapporto a casa della ragazza, con i genitori, era come quello con un classico pappone glielo feci notare. Mi sembrava chiaro che loro facessero finta che lei facesse la cameriera e lei faceva finta che loro lo credessero davvero, perché intestargli una macchina da 30.000 euro o pagargli una mezza casa nuova non poteva passare da un lavoro da cameriera...
Mi disse che a me questa cosa non doveva importare e che, comunque "..questi sono i miei genitori".
Forse la sindrome di Stoccolma che hanno verso certi pseudo-mariti-fidanzati-papponi, le prende anche verso genitori-papponi.

 

[princip€]

E' un risposta a parere di molti stupida.

Una volta, però, una persona molto saggia mi disse: " Non pensare di andare in un altro stato e valutare il modo di comportarsi delle persone in base ai TUOI parametri perchè commetteresti un gravissimo errore", proseguendo con queste parole: "prendi il Brasile ad esempio, sei mai stato in Brasile?..il Brasile è UN ALTRO MONDO, una quantità enorme di bambini senza genitori, di donne di 16 anni in cinta del primo che le ha ingravidate, una cifra impressionante di gay, e cosi via...giudicare un paese che non conosci, usi e costumi di un popolo che non conosci con parametri Italiani consisterebbe nel non riuscire a capire una realtà molto diversa".

dal libro secondo princip€: "quando una persona saggia ti diQue qualcosa di importante, ricordatelo, perchè sono queste piccole cose che fanno la differenza, sono le poche e profonde parole di alcuni (oltre all'esperienza diretta sul campo) che, se ben recepite, possono migliorare la tua crescita personale e il tuo bagaglio di esperienze, al contrario delle troppe parole futili professate tutti i giorni da poveri ciarlieri"

 

[Lafayette]

E' un risposta a parere di molti stupida.

Una volta, però, una persona molto saggia mi disse: " Non pensare di andare in un altro stato e valutare il modo di comportarsi delle persone in base ai TUOI parametri perchè commetteresti un gravissimo errore", proseguendo con queste parole: "prendi il Brasile ad esempio, sei mai stato in Brasile?..il Brasile è UN ALTRO MONDO, una quantità enorme di bambini senza genitori, di donne di 16 anni in cinta del primo che le ha ingravidate, una cifra impressionante di gay, e cosi via...giudicare un paese che non conosci, usi e costumi di un popolo che non conosci con parametri Italiani consisterebbe nel non riuscire a capire una realtà molto diversa".

dal libro secondo princip€: "quando una persona saggia ti diQue qualcosa di importante, ricordatelo, perchè sono queste piccole cose che fanno la differenza, sono le poche e profonde parole di alcuni (oltre all'esperienza diretta sul campo) che, se ben recepite, possono migliorare la tua crescita personale e il tuo bagaglio di esperienze, al contrario delle troppe parole futili professate tutti i giorni da poveri ciarlieri"

Per carità, nessuno vuole giudicare paesi diversi secondo i propri parametri, e non c'è neanche bisogno di fare tanta poesia.
Constato semmai che a volte si fatica a giudicare perfino chi ha la nostra stessa nazionalità.
Ecco due casi, italianissimi, nei quali la famiglia della ragazza mostrava più di un interesse affinché essa procedesse alacremente nel suo prostituirsi:

1) telefonata di Nicole Minetti al padre, con particolare riferimento a 0'23" del video che allego; il padre, più che consapevole di che fa la figlia ( compresa la doppia vita per nascondere tutto al fidanzato Simone Giancola) si mostra interessato a che la figliola incontri presto " quella persona", ossia Berlusconi ( c'è in ballo un possibile posto nel cda Enel, emergerà poi):
https://www.youtube.com/watch?v=gAFYLCdwioA

2)la condanna della madre di una delle baby prostitute dei Parioli, la quale si lamentava se la figliola non portava i soldi a casa ( articolo tra i tanti):
http://www.huffingtonpost.it/2014/09/10/baby-squillo-parioli-madre-sapeva_n_5795244.html

P.s.. Ci sarebbe anche questo articolo da La Stampa, ove si constata che c'erano molti parenti e familiari - italiani al cento per cento - interessati a che le ragazze fossero carine e disponibili nelle serate ad Arcore :
http://www.lastampa.it/2011/01/20/i...ti-suoceri-deAm522iuWxTlfQfV7TomN/pagina.html

 

[Lafayette]

Capitata anche a me una situazione simile. Quando ho capito che il rapporto a casa della ragazza, con i genitori, era come quello con un classico pappone glielo feci notare. Mi sembrava chiaro che loro facessero finta che lei facesse la cameriera e lei faceva finta che loro lo credessero davvero, perché intestargli una macchina da 30.000 euro o pagargli una mezza casa nuova non poteva passare da un lavoro da cameriera...
Mi disse che a me questa cosa non doveva importare e che, comunque "..questi sono i miei genitori".
Forse la sindrome di Stoccolma che hanno verso certi pseudo-mariti-fidanzati-papponi, le prende anche verso genitori-papponi.

Probabilmente scatta qualcosa per cui una ragazza si sente in debito verso i familiari, nonostante tante volte essi non si siano interessati a lei: o forse proprio per questo, come se ella cercasse un motivo per farli interessare a lei.
Non sono in grado di dire perché ciò avvenga, ma credo succeda e molto più spesso di quanto non pensiamo: molte escort comprano l'affetto dei congiunti, in una specie di nemesi di ciò che i clienti fanno con loro.
E comunque: qui ci vorrebbe l'intervento del prof. Infizz, serio clinico qualificato per riflettere sul punto.

P.s. Di alcune escort ho conosciuto le madri. Mi colpirono alcuni elementi comuni: l'espressione ostinatamente impenetrabile ed indifferente del volto, la conversazione monotematica su sole cose concrete ( cibo/ affitto/ carburante/ vestiti), con rare digressioni su persone lontanissime ( la prozia residente in zona sperduta , la cugina di quarto grado che ha avuto un figlio, lo zio che vive a mille chilometri ma vuole fare una vacanza in Italia e bisognerà assolutamente che la ragazza gliela paghi).

 

[PNorth]

Una volta, però, una persona molto saggia mi disse: " Non pensare di andare in un altro stato e valutare il modo di comportarsi delle persone in base ai TUOI parametri perchè commetteresti un gravissimo errore", proseguendo con queste parole: "prendi il Brasile ad esempio, sei mai stato in Brasile?..il Brasile è UN ALTRO MONDO, una quantità enorme di bambini senza genitori, di donne di 16 anni in cinta del primo che le ha ingravidate, una cifra impressionante di gay, e cosi via...giudicare un paese che non conosci, usi e costumi di un popolo che non conosci con parametri Italiani consisterebbe nel non riuscire a capire una realtà molto diversa"

Ditemi se sbaglio ma io in parte dissento.
Io sono figlio della mia cultura e di questa mi servo per dare un giudizio e magari cercare di comprendere.
Come posso calarmi ad essere ad esempio "brasileiro" per capire che la tutte quelle cose sono "normali"? Chi riesce a giudicare annientando se stesso e pensando di volta in volta a seconda di dove ti trovi? Dov'è la tua capacità critica?
La mia cultura italiana (occidentale?) mi dice che i bambini senza genitori sono un problema legato alla superficialità di questi ultimi, che essere incinta a 16 anni è troppo presto, non si è affatto pronti, e che, se anche li ci sono un sacco gay, il mio giudizio che arriva dall'Italia mi dice (con tutto il rispetto per chi lo fa) che a me, in quel posto, non piace prenderlo.
Non voglio denigrare di nessuno, e la libertà di pensiero è la prima cosa, ma ognuno è il frutto anche della cultura del luogo dove cresce e quella da le informazioni per capire dove c'è da capire e giudicare dove ci vuole un giudizio.
Poi ammetto di aver girato poco il mondo, molti di voi saranno molto più avanti di me.

 

[princip€]

E' giusto che abbia dei tuoi valori di riferimento, ma il discorso vuole percorrere una strada differente, vuole cioè farti capire che se tu in quei posti non ci sei nato, non puoi capire a fondo la problematica.

Ci sono dei posti dove non puoi permetterti di sbagliare e volente o nolente tu poi divieni la conseguenza del posto dove sei nato.

Un altro esempio che ti posso raccontare è che in uno stato dove sono andati in viaggio dei miei conoscenti ora c' è quasi una specie di regime, dove se commetti qualche errore che da noi è considerato non mortale, li ti fanno secco sul posto e la gente è contenta di quello che accade ora sotto regime perchè sanno che chi sbaglia paga con la vita.
Ora, senza andare sul discorso pena di morte o non pena di morte, quel regime e quell'estremimsmo è stata la conseguenza in cui in una società in cui la moglie deve far fronte a figli che non può mantenere e un marito che la picchia deve sobbarcarsi tutto, ma proprio tutto lei, in quel caso, in quello stato vendere il proprio corpo sarebbe la cosa più nobile che ci possa essere.

Li le ragazzine vengono lasciate sulla strada, altre vengono vendute, ne succedono di tutti i colori, pensi che in un contesto cosi malato i genitori che chiedono soldi ai figli sia una cosa grave? li non è nulla in cofronto a quello che succede per strada e se li sei una ragazza (e qui mi riallaccio al discorso iniziale) e opti per la scelta sbagliata passi la tua vita ad elemosinare e prostituirti con figli a carico, anzichè trovarti un lavoro, da noi è forse cosi? da noi puoi permetterti di sbagliare.

Concludo dicendo che in un sistema malato, dove l'albero è marcio dalle radici, non pensiamo che automaticamente possano nascere dei fiori e delle piante forti.

Questo per dire che quelle donne che ora tu difendi, sfruttate dai loro genitori, potrebbero esssere in futuro i genitori stessi.

Io stimo enormemente persone nate nel posto sbagliato del mondo che sono riuscite a costruire una vita bilanciata o anche solo acettabile e a reinventarsi, qualunque piccolo grande sacrificio (come anche la prostituzione o qualche altri piccolo criminuccio minore, senza creare grossi danni al prossimo) abbiano fatto.

Ma non credere che la persona che difendi non possa diventare in futuro la stessa che deprechi, perchè, nonostante tutto, ha fatto una vita ben diversa dalla tua che sei stato fortunato...ricordatelo, in qualunque caso tu sei nato nella parte buona del mondo.

 

[HardDuro]

caro princip€
ho notato che spesso mantieni una sorta di mistero
ad esempio sul messaggio sopra potresti dire lo stato a cui ti riferisci..... non capisco il questa ritrosia (ingiustificata specialmente in questo caso)
oltrettutto si parla di uno stato, non di una persona, e di cose riferite da conoscenti,
oltrettutto mi sembrano anche banali, generiche e assolutamente non specifiche ed assolutamente NON rintraccibili
e chi legge capisce meglio, ed inquadra e magari può dire la sua
altrimenti
guardiamo il dito invece di ciò che indica

un'affermazione così generica NON ha nessun valore


a margine vi racconto cosa mi capito anni fa, non ricordo se in Nicaragua o Costarica, anche se OT
ero con un collega, ingegnere italiano, che era li per costruire delle chiese, asili ecc, era il progettista di un ordine religioso di suore italiano, per tutto il mondo
praticamente lavorava solo per loro
l'ho conoscito in albergo, ed io avendo 2-3 giorno liberi, l'ho accompagnato per i suoi cantieri
eravamo su di un povero villaggio
ad un tratto si avvicina una donna che ci "offre" la figlia, avrà avuto 15 anni, per pochi $$, tutto scoperto, tutti canali, per tutta la notte ecc
la ragazzina non voleva e piangeva e la madre (suppongo lo fosse) gli mollo una sberla e la sgridò pesantemente
il mio conoscente che era una persona di gran cuore allungò 10€ e "declinò" l'invito

ed eravamo nel cattolicissimo centramerica......

 

[princip€]

preferisco non precisare troppo la cosa, ci sono eventi che mi hanno raccontato persone care e non voglio fare riferimenti specifici, sono sceso anche troppo nel dettaglio.

 

[HardDuro]

uno stato non è nome, cognome, indirizzo...
racconato da conoscenti poi....
mi sembra che ti fai delle paranoie assurde

non capisco ma mi adeguo

senza il contesto, il tutto perde valore

 

[princip€]

Anche se non contestualizzato fino in fondo è presente all'interno del topic più di un esempio ed è più che sufficiente, considerando che è sicuramente più preciso rispetto ad affermazioni precedenti ben + generiche.

 

[PNorth]

preferisco non precisare troppo la cosa, ci sono eventi che mi hanno raccontato persone care e non voglio fare riferimenti specifici, sono sceso anche troppo nel dettaglio.

Io ho pensato alle Filippine. Ma solo per sentito dire, mi ero figurato in quell'ambiente le tue parole...

 

[princip€]

non è un gioco a premi XDDDDD