Mandorline (angeli e demoni dai paesi del sol-levante)

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Dr. Grunf, ma sono tutte mandorline oppure ci sono anche i mandorlini trasformati? Quando sono stato a Pattaia per alcune dovevo chiedere il test genetico per capire se fossero donne o ladyboy
Pattaya, nel bene o nel male, è il regno dei trasformisti, in tutte le combinazioni possibili.
Se però alludi al post relativo al Sapphire, allora la politica del locale è quella di ammettere solo signorine DOC. (E' una certezza assoluta? no, ovviamente).
Non è questo il thread per discutere una questione che tende ad essere molto articolata, però vedrai che rastrellando bene il thread Pattaya&Affini potrai trovare tante considerazioni. A dire il vero credevo di avere eliminato la quarta foto di quel post, proprio perchè sapevo che avrebbe innescato qualche reazione, che per fortuna nel tuo caso è garbatissima ma spesso invece si tratta di scemenze piuttosto antipatiche basate su nient'altro che l'osservazione di un quadratino colorato sul proprio cazzarofono.
Personalmente sono abbastanza incastrato nelle mie ammuffite radici novecentesche che, per quanto ipocriti, mi fanno ancora sentire abbastanza estraneo ad un atteggiamento disinvolto verso le questioni di genere. Tuttavia credo che se ciò è davvero un problema, allora è bene non avvicinarsi tanto a Pattaya ;-)
Come mi comporto? E' molto semplice: chiedo e mi fido dell'onestà delle amate drupacee. (E' una certezza assoluta? no, ovviamente, però per una trentina d'anni ha funzionato meglio di qualsiasi altro sistema).
Per individuare un ladyboy non serve un test genetico, quello genitale è più che esaustivo...
 
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Certamente!
In breve: sono sempre esistiti, anche 20 anni fa (ma pure 200), si usavano i tatuaggi fatti dal monaco buddista capaci di attirare la fortuna e propiziare un migliore destino. Poi, in una fase intermedia sono stati usati per mascherare i segni della gravidanza e, successivamente, per motivi sempre più vacui di emulazione ed aderenza a standard globali.
Più in esteso:
 
Pattaya, nel bene o nel male, è il regno dei trasformisti, in tutte le combinazioni possibili.
Se però alludi al post relativo al Sapphire, allora la politica del locale è quella di ammettere solo signorine DOC. (E' una certezza assoluta? no, ovviamente).
Non è questo il thread per discutere una questione che tende ad essere molto articolata, però vedrai che rastrellando bene il thread Pattaya&Affini potrai trovare tante considerazioni. A dire il vero credevo di avere eliminato la quarta foto di quel post, proprio perchè sapevo che avrebbe innescato qualche reazione, che per fortuna nel tuo caso è garbatissima ma spesso invece si tratta di scemenze piuttosto antipatiche basate su nient'altro che l'osservazione di un quadratino colorato sul proprio cazzarofono.
Personalmente sono abbastanza incastrato nelle mie ammuffite radici novecentesche che, per quanto ipocriti, mi fanno ancora sentire abbastanza estraneo ad un atteggiamento disinvolto verso le questioni di genere. Tuttavia credo che se ciò è davvero un problema, allora è bene non avvicinarsi tanto a Pattaya ;-)
Come mi comporto? E' molto semplice: chiedo e mi fido dell'onestà delle amate drupacee. (E' una certezza assoluta? no, ovviamente, però per una trentina d'anni ha funzionato meglio di qualsiasi altro sistema).
Per individuare un ladyboy non serve un test genetico, quello genitale è più che esaustivo...
Caro Grunf, la mia, ovviamente non era una polemica, ma una mente aperta come la tua ha immediatamente intuito. Poi figuriamoci, io di questi problemi proprio non me ne pongo, mi piace la scelta come al supermercato e per questo adoro posti come Pattaia, ma non solo, dove si cammina, si ammirano i prodotti, si fanno valutazioni e considerazioni e poi si fa la scelta.
Purtroppo la mia esperienza in Tailandia non è stata da single, ma con mia moglie, che è altrettanto aperta sessualmente, anzi molto più di me, le mie avventure si sono suddivise nel triangolo turistico classico: Banghok, Patong, Pattaia, ogni luogo caratterizzato da esperienze molto gratificanti e in particolare Pattaia con l'inaspettata partecipazione di una ragazza che credevamo una lei e invece non lo era, ma certamente questo non ha alterato i nostri piani, anzi le prospettive si sono ampliate aprendo orizzonti che io non conoscevo.
Sperando di non sbagliare inserirò nelle sezioni dovute i vari passi di quelle esperienze.
 
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