Cronachette dal posto più bello del mondo (l'oscura Ann del desiderio)
Sfreccio lungo la Soi Honey e vedo un musetto e due gambine che mi sorridono. Inchiodo ed il sorriso diventa molto amichevole. Si tratta di una giovanetta mai adocchiata prima, appollaiata sul bancone esterno del bar. Il baretto è veramente infimo,
Truckers’ Bar, non se lo fila nessuno, ci sono giusto un paio di anzianetti impegnati nelle loro chiacchiere&birra.
Mamasan vede che cerco di attaccare bottone e si precipita a rapportarmi circa questa meraviglietta sui vent’anni appena arrivata dal villaggio di nome.... con l'aria di inventarselo al momento, dice
Ann (per inciso, gli Ann-massage saranno 10500).
Naturalmente Ann non parla inglese (per alcuni una lady che non parla è una benedizione...) ma è visibilmente contenta nonchè parecchio eccitata. Infatti, con l'aiuto di san Google, capiamo che è la prima volta nella sua brevissima esperienza che le capita di passare un’intera notte con un pericoloso farang. A dirla tutta afferma anche che non è solo la prima occasione di LT ma... proprio il primo customer. Non le credo al 100% ma va bene così, siamo tutti attori di una commedia.
Ann si dimostra spiritosa e piacevole, pur con tutti i problemi della mediazione smartofonica. Ad un certo punto acchiappa una banana e mi dice che non vede l'ora di mostrarmi quanto s'è esercitata, mentre la mamasan si ribalta dal ridere...
Avendo io già altre promesse di matrimonio da onorare per il pomeriggio, mi accordo con Ann&Mamasan per il recupero alle 23. Mi dicono: OK, ma non più tardi, ‘che questo miserabile bar chiude proprio a quell'ora.
Dunque riparto, ricevo dei cuoricini via Line, faccio le mie cose, ricevo degli orsetti che sprizzano cuoricini, mi accorgo che è un po' tardi, ricevo delle figurine di banane che ballano, scrivo dicendo che ho 10 minuti di ritardo e mi rimetto in marcia per il Truckers’ Bar.
Arrivo alle 23:07... bar chiuso! nessuna traccia di Ann :-(
Le scrivo, vedo che legge ma non risponde. Le spedisco messaggi direttamente in thai ma ottengo risposte incomprensibili. Videochiamo e risponde un'anziana incazzosa che sbraita ma non si capisce un tubo :-/
Poco dopo ricevo un messaggio intelligibile: passa a prendermi domani prima delle 23 al bar.
Passa dunque una lunga giornata durante la quale preservo le preziose scorte spermatiche ed alle 22:30 del giorno stabilito, arrivo al puzzolente baretto: il bar è aperto ma... solo per lavori di ristrutturazione :-(
E’ infatti pieno di operai ma vuoto di ladies. Conosco l’insondabilità dei thai ma, una volta di più, resto vagamente basito.
Scrivo ad Ann ed ottengo subito una replica, appena intelligibile, formulata in piena thai-logic: ciao caro farangaccio bavoso, il bar è chiuso e dunque oggi non lavoro :-(
Ero abbastanza rimasto affascinato dal suo non comune apparato mammario, che su quel giovane telaietto aveva un effetto notevole, tuttavia mi convinco del fatto che non posso perdere altro tempo con queste squinternate.
Difatti la sera successiva ritento. Scrivo ad Ann e ricevo quasi subito il solito messaggio in stile venusiano: bar chiuso, dunque oggi lavoro in Buakhao Soi 19 :-/
Sono in zona e devo solo trovare la traversa 19 di Soi Buakhao. Occorre però sapere che da queste parti spesso le viuzze traverse non hanno neppure un proprio nome o numeretto e spesso (anzi spessissimo) neppure le persone che abitano nei paraggi hanno un'idea di come funzioni la numerazione delle traverse. Infatti chiedo e qualcuno mi manda verso la Central, ed altri verso la South... tutta gente che abita in zona!
Mi imbatto in una lavanderia che si chiama S19, è certamente un buon indizio. Infatti chiedendo e facendo una media tra tante risposte sconclusionate stimo di trovarmi nella soi gusta. Ci sono un paio di baretti ma le mamasan dichiarano di non avere mai visto la mia Ann.
Su line non risponde, però alle 23 mi chiama dicendo che in 5 minuti sarebbe arrivata... aspetto un quarto d'ora e non si vede nulla. Dopo un po’ abbandono, deciso ad abbandonare definitivamente il caso :-(
La sera successiva, mentre sono fuori città, mi scrive (in perfetto inglese) che mi aspetta al Nong Beer Bar di Soi Diana. Si tratta di uno dei millemila complex di baretti un po’ dimessi, lentamente avviati alla rottamazione.
Qui ci sono dei farang anziani che ormai fanno parte dell’arredamento e le ladies sono piuttosto stagionate. Il livello di fancazzismo è tale per cui ogni tanto le ladies, stanche di seguire video musicali su YT, si sfidano a biliardo! Però è un ambiente caratteristico ed ogni tanto ci fo un giro giusto per il clima di allegria un po’ folle con la solita musichetta in 2/4 e le ladies che saltellano indemoniate o che si lanciano gridazzate da un bancone all’altro.
Beh qui trovo davvero Ann, appollaiata al banco del baretto, in forma scintillante: rossetto fiammeggiante, capelli a posto, toppino strategico (il davanzale è proprio il suo forte) e minishort. Mamasan le spiega bene la lezione sul BBJ e se la ridono a tutto spiano. Prima che succeda qualcos’altro la acchiappo, due drinkini e via verso casa. Facciamo una piccola sosta per godere della brezza del mare di Jomtien, mangiando riso con sugo di pesci misteriosi.
Rubrichetta del ragioniere, dato che qualcuno chiede sempre: 0.3BF + 1.5 LT + 500 tip + beveraggi + condom/gel@7eleven
A casa scopriamo che Ann ha moooolto ben studiato la tecnica aspiratoria, e ci si fa pure una vaga idea del perchè sghignazzassero tutte nel raccontare che io ero il primo cliente della sua carriera.
La vita del punter è spesso dura e piena di imprevisti ;-)