Di esperienze da raccontare ne avrei tante e una è in un precedente post, tuttavia quella che mi ha sconvolto la vita è quella che qui vi racconto.
Giovanotto di 17 anni mi stavo preparando agli esami di stato, non sono mai stato uno studente brillante, ero troppo dedito allo sport in modo molto serio e questo mi ha portato a non avere avuto esperienze sessuali con ragazze mie coetanee, anzi diciamo proprio che ero vergine, niente di niente, nemmeno una pomiciata eppure ero proprio un bel fijol come direbbe qualcuno. Insomma, una zia laureata in lettere, insegnante al liceo mi dice che se voglio andare a casa sua mi prepara lei. Ora, direte voi, la solita storia della zia maiala, invece no. Frequentavo spesso casa dei miei zii anche perchè mio zio era colui che mi aveva avviato allo sport agonistico, allenatore per tanti anni una ventina di anni più grande di me ed eravamo molto in sintonia.
Mia zia una donna di 35 anni, io ne avevo 17, una bella donna, non una strafiga, ma una bella donna non mi aveva mai stimolato la fantasia e il sesso era l'ultimo dei mie pensieri, tra Dante, Manzoni e Alfieri, ogni tanto parlavamo di ragazzotte, fidanzate con le quali, come detto, non ingranavo per la mia timidezza e la mia inesperienza, e lei che mi dava consigli, scrivile questo, chiamala, dille questo ecc. insomma ero un vero rincoglionito.
La sera rimanevamo spesso tutti, zio compreso, a guardare la televisione sul divano, una sera mio zio va a dormire prima e io sonnecchio vicino mia zia, ad un tratto mi sveglio e mi rendo conto di avere la testa poggiata sulle cosce con braccio che le abbraccia come se fossero un cuscino e la faccia praticamente poggiata sulla fica, mi rendo conto gradualmente della posizione resto irrigidito per l'imbarazzo, non so che fare, immobile come una statua, mia zia senza alcuna reazione, anzi ha il suo braccio sulle mie gambe, come fossi un bambino piccolo.
Non so che fare, ho la faccia che preme sul suo ventre e la fica a un millimetro e sento il suo odore e questo scatena immediatamente un'erezione, a quei tempi il cazzo reagiva come una molla, da li a pochi istanti me ne vengo come un pischello e tale ero.
Sento lo sperma che mi bagna tutto il pigiama e decido che è il momento di "svegliarsi". Faccio finta di svegliarmi e con imbarazzo chiedo scusa per essermi addormentato in questo modo, dico semplicemente vado a dormire e vado via con grande imbarazzo.
Mia zia risponde con pacatezza buona notte.
Se volete vi racconto il seguito