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Ps: finita lì oppure abbiamo un terzo capitolo della Saga?Quella notta non ho dormito, mi tornava in mente l'odore, la sodezza delle cosce dove poggiavo la testa, ma soprattutto l'idea che mia zia si fosse resa conto di tutto e mi avesse lasciato fare volutamente anche se non avevo di fatto fatto ancora nulla. Mi sono reso conto che non avevo mai pensato e visto mia zia come una donna da scopare, anche perchè io di esperienza ero meno che zero e la zia era la moglie di mio zio e nulla altro, ma quella particolare situazione aveva aperto una porta.
La mattina si prepara per uscire e inizio a notare particolari che in precedenza non avevo mai visto, i sandali con il tacco la gonna leggera sopra il ginocchio, una vita stretta e un sedere rotondo che aveva il suo perchè oltre che un bel seno come avevano le donne di prima, sarà stata una quarta.
Il cazzo reagiva in continuazione e lo sguardo era evidentemente inebetito, tanto che la zia mi ha chiesto più volte "tutto bene".
Resto in casa da solo e non posso fare a meno di andare a rovistare tra la sua biancheria, pensieri perversi mi eccitano e quando trovo il cassetto con le mutandine il cuore va a mille e il cazzo come una pietra, le prendo le apro e le annuso, solo che odoravano di pulito e non certo come la sera prima.
Arriva la sera e la preoccupazione di fare cazzate si alterna con l'eccitazione di ripetere l'esperienza. Come sempre arriva il momento in cui mio zio va a dormire e restiamo soli, tuttavia è evidente che non ho affatto sonno, passa del tempo, e mi sembra che questa volta sia mia zia ad assonnarsi, non capisco se sonnecchia sul serio o finge, io resto immobile ed impietrito fino a quando con il cuore in gola le metto la mano sulle spalle come per volerla abbracciare e farla stare più comoda.
Sembra una cosa normale, a parte il fatto che non c'era assolutamente l'abitudine al contatto fisico e per me era una cosa del tutto nuova.
Nessuna reazione da parte sua, tranne il mio pisello che ormai era in erezione perenne. Il mio braccio la avvolge e si trova nella posizione ottimale per poggiarsi sul suo petto, delicatamente sento che non ha il reggiseno e la rotondità occupa tutta la mano, ormai il cazzo mi esplode e il cuore batte a mille. Muovo le dita con delicatezza e sento il capezzolo, si indurisce e mi ritraggo per paura, mia zia apre gli occhi e lentamente si tira su,, le chiedo scusa se si è ritrovata abbracciata, ma, le dico, "era per farti dormire più comoda", lei di tutta risposta, si gira e mi dice: "e chi dormiva..." si alza e va via, alzandosi le vedo chiaramente i capezzoli duri che bucavano la maglietta e l'ondeggiamento del culo evidentemente senza mutandine.
Da li a qualche secondo mi sborro nel pigiama senza toccarmi
E tra l'altro i miei amici mi hanno pure sputtanato e da lì nasce la mia carriera di punter senza avere ragazze italiane. Che poi magari loro stesse non sanno di avere fidanzati mariti compagni che le cornificanoA sentire le vostre invenzioni pare siano tutte troie ma le italiane sono sante.
Comunque...
16 anni ero al mare con i miei
La sera sono uscito da solo,preso il bus,sulla Aurelia zona San Remo
Ricordo 10 mila lire per un lavoro di falegnameria da una ragazza bruttarella
Sono durato 2 minuti forse
Ho pensato la stessa cosa!!!!Seeeeee Va beh
Porca puttena!!! Ti sei fatto fare un pompino da mia moglie!!! Ma che rezza di nipote sei!!!! Niente più Andiamo per te!!!!Terza parte
Le parole "e chi dormiva" mi risuonavano nella testa come un registratore in continuo, quindi sentiva e seguiva tutto, la cosa mi spaventava ed eccitava al tempo stesso, come sempre sentivo una specie di crampo nell'addome ed un misto di paura ed eccitazione, praticamente paralizzato su quel divano, nella testa pensieri contrastanti e il cuore in gola. Sto per alzarmi quando vedo mia zia che torna verso di me con un passo tranquillo, io paralizzato cerco di coprirmi, ma lei incurante si siede vicino, ha in mano una tovaglietta, senza dire una parola mi sposta la mano, mi allarga il pigiama e mi asciuga il cazzo completamente sporco di sperma, io letteralmente paralizzato cerco di dire qualche cosa e di tutta risposta, mi mette un dito sulle labbra facendomi capire di stare zitto. Sento le sue mani che mi avvolgono accarezzano delicatamente, puliscono, ma inevitabilmente il fratello riemerge prepotentemente, lo sento duro nelle sue mani che iniziano a muoversi diversamente, non puliscono ma avvolgono delicatamente e si muovono su e giù, non so che fare, lei non mi guarda, mi dirà successivamente che non mi guardava per non imbarazzarmi, con una mano mi sega e con l'altra mi massaggia le palle, poi si china e lo annusa, sento le labbra che si aprono e la lingua che gira intorno la cappella, poi lo sento entrare tutto nella bocca, era il primo pompino della mia vita. Il cazzo in bocca a mia zia, il suo corpo sul mio, con le mani tremanti inizio a toccarle i fianchi attraverso il pigiama, sento i fianchi il sedere sodi, lei apre le gambe e ho la possibilità di toccarle per la prima volta la figa che sento riempirmi la mano, sento il pelo sotto il pigiama. Toglie una mano dal mio cazzo e prende la mia portandola dentro il suo pigiama direttamente sulla fica, sento il pelo folto, per la prima volta sento come è fatta, maldestramente cerco l'apertura, lei mette la mano sulla mia e mi guida, sento quanto è bagnata, con la sua mano sopra la mia guida le dita, mi fa utilizzare le tre dita per massaggiarle il clitoride che sento indurito e scivolare tra un dito e l'altro, poi mi spinge il dito medio in fica e lo muove dentro fuori, sento che è un lago.
Sono così eccitato dal fatto che tocco una fica per la prima volta che quasi mi distraggo dalla pompa incredibile che mi sa facendo, oggi mi rendo conto che probabilmente è stata la miglior pompa della mia vita, tuttavia la mia attenzione è tutta per quella fica bagnata che si apre sempre di più, due dita, tre dita, quattro e ora il pollice stimola il clitoride mentre le altre dita sono tutte dentro.
Non so definire quanto tempo sia passato, ma ad un certo punto stringe forte le gambe e sento la fica contrarsi, la mano si ferma stretta tra le gambe, un attimo dopo sborro nella sua bocca.
Ma onestamente fino al secondo capitolo ci credevo ora francamente no...Terza parte
Le parole "e chi dormiva" mi risuonavano nella testa come un registratore in continuo, quindi sentiva e seguiva tutto, la cosa mi spaventava ed eccitava al tempo stesso, come sempre sentivo una specie di crampo nell'addome ed un misto di paura ed eccitazione, praticamente paralizzato su quel divano, nella testa pensieri contrastanti e il cuore in gola. Sto per alzarmi quando vedo mia zia che torna verso di me con un passo tranquillo, io paralizzato cerco di coprirmi, ma lei incurante si siede vicino, ha in mano una tovaglietta, senza dire una parola mi sposta la mano, mi allarga il pigiama e mi asciuga il cazzo completamente sporco di sperma, io letteralmente paralizzato cerco di dire qualche cosa e di tutta risposta, mi mette un dito sulle labbra facendomi capire di stare zitto. Sento le sue mani che mi avvolgono accarezzano delicatamente, puliscono, ma inevitabilmente il fratello riemerge prepotentemente, lo sento duro nelle sue mani che iniziano a muoversi diversamente, non puliscono ma avvolgono delicatamente e si muovono su e giù, non so che fare, lei non mi guarda, mi dirà successivamente che non mi guardava per non imbarazzarmi, con una mano mi sega e con l'altra mi massaggia le palle, poi si china e lo annusa, sento le labbra che si aprono e la lingua che gira intorno la cappella, poi lo sento entrare tutto nella bocca, era il primo pompino della mia vita. Il cazzo in bocca a mia zia, il suo corpo sul mio, con le mani tremanti inizio a toccarle i fianchi attraverso il pigiama, sento i fianchi il sedere sodi, lei apre le gambe e ho la possibilità di toccarle per la prima volta la figa che sento riempirmi la mano, sento il pelo sotto il pigiama. Toglie una mano dal mio cazzo e prende la mia portandola dentro il suo pigiama direttamente sulla fica, sento il pelo folto, per la prima volta sento come è fatta, maldestramente cerco l'apertura, lei mette la mano sulla mia e mi guida, sento quanto è bagnata, con la sua mano sopra la mia guida le dita, mi fa utilizzare le tre dita per massaggiarle il clitoride che sento indurito e scivolare tra un dito e l'altro, poi mi spinge il dito medio in fica e lo muove dentro fuori, sento che è un lago.
Sono così eccitato dal fatto che tocco una fica per la prima volta che quasi mi distraggo dalla pompa incredibile che mi sa facendo, oggi mi rendo conto che probabilmente è stata la miglior pompa della mia vita, tuttavia la mia attenzione è tutta per quella fica bagnata che si apre sempre di più, due dita, tre dita, quattro e ora il pollice stimola il clitoride mentre le altre dita sono tutte dentro.
Non so definire quanto tempo sia passato, ma ad un certo punto stringe forte le gambe e sento la fica contrarsi, la mano si ferma stretta tra le gambe, un attimo dopo sborro nella sua boccA
Barbara bouchet dove la lasci ?! È la migliore ??Regia di Mariano Laurenti con Edvige Fenech,Renzo Montagnani,Alvaro Vitali e la partecipazione di Lilli Carati ??(si scherza eh,comunque bel racconto, mi è piaciuto)