Non so se posso aggiungere qualcosa di positivo alla discussione su via Terzaghi, oppure generare ulteriore confusione. Quello che posso dirvi è che di solito non bazzico quella zona, perché è un po' fuori dai miei giri; tuttavia, ieri, per motivi di lavoro, mi è capitato di passarci due volte. In nessuno dei due casi mi è parso che le passeggiatrici visibili stazionassero ad una vera e propria "pensilina" di quelle dell'ATM.
Il primo passaggio è stato verso le 14:45 e a quell'ora ho visto tre tizie sistemate in piazza Santa Maria Nascente poco prima dell'imbocco di via Terzaghi, dove c'è una barra che blocca il traffico verso uno dei vialetti del parco (insomma, per capirci, a quest'altezza: 45.4867602,9.1350657). Si trattava di una stanga alta e castana con minigonna verde che non mi piaceva molto di viso, di una tizia bruna, magra e minuta, vestita sportiva in felpa gialla e leggings neri semitrasparenti e infine di una terza amica un po' stagionata in tailleur scuro. Stavano chiacchierando tra loro, ma l'abbigliamento era inequivocabile, anzi la maturotta mi ha chiesto se fossi interessato a fermarmi. Avrei avuto una mezza tentazione di farlo con la tizia in leggings, ma in quel momento ero troppo di fretta e poi c'erano un po' troppi passanti intorno per i miei gusti.
Sono ripassato molto più tardi, intorno alle 19:15; la postazione di cui sopra in quel momento era deserta, ma poco più avanti, in via Terzaghi, sul lato destro venendo da via Sant'Elia, quasi di fronte ai campi sportivi ma sull'altro lato (cioè qui: 45.4867602,9.1350657), ho adocchiato una tizia dai lunghi capelli neri, giubbetto scuro, minigonna rossa, taccazzi. Viso non straordinario ma più che accettabile, carnagione molto chiara. Età a occhio e croce nella ventina (lei ne dichiarava 21). Anche in questo caso, non stazionava a una vera e propria pensilina, ma era in piedi a bordo marciapiede.
Con questa mi sono fermato: ha detto di essere Rumena (ma dai?) e di chiamarsi Giulia. Immagino dunque che si tratti di quella nominata qui sopra da .Tito. anche se non sono riuscito a reperire altre informazioni sul suo conto andando indietro nel thread (probabilmente è stata recensita molto tempo fa). Con lei ho fatto una cosa molto semplice e rapida nell'aiuola lì in basso, ma non posso dire di essermi trovato male. Una prestazione onesta, senza nessun particolare optional, a tariffa minima (o almeno minima per quanto riguarda le Rumene, direi).
Mi par di capire che ci siano ben precisi turni, diuri e notturni, tra le ragazze che lavorano lì. Giulia mi ha detto che aveva iniziato a lavorare da poco quando l'ho incontrata.