Il gruppetto in questione si mette in via Porpora, su entrambi i lati della strada, all’altezza dei semafori dell’incrocio con via Teodosio. Attenzione perché anche a poca distanza su via Teodosio ci sono invece ragazze che non c’entrano niente e che cercano bene o male di fare onestamente il loro lavoro. Queste che dico io portano il cliente pochissimo più avanti, in un civico di via Porpora. Lì, in uno stabile decente, hanno ricavato entro un appartamento tipo tre camerette indipendenti deputate a spennare i clienti. In strada ti dicono una cifra standard (50 o 60), magari sanno anche mostrarsi affabili, poi a casa cominciano con le menate incredibili e mai sentite che ho riferito nel messaggio precedente e a p. 89 di questa discussione (cercate la parola “Nadia”). Siccome non sono il solo che, spinto dal richiamo dall’azzardo, le ha messe alla prova, e i risultati non cambiano, quando, all’altezza del semaforo o del benzinaio Eni, vi dicono sorridendo “parcheggia qui che andiamo a piedi”, fuggite finché siete in tempo, perché la banda è quella!