C'era anche venerdì sera, sempre in auto. La zona si sta facendo affollata. Di fronte alla citroen occupata da Lara, stazionava una moretta con capelli stile emo. Alla rotonda alla base di cavalcavia Camerini, 4 tipe assortite, due interessanti, ma chiedono 40 bj rai1.
Via Po in carestia nera, con un cessetto macilento di fronte a Crema sport e un travone o trans al distributore.
Via Aspetti e Reni deserte ad eccezione di una rossa (nuova?) al distributore Esso, prossimo alla rotonda di Pontevigodarzere, dove ho intravisto le solite due more, una bassa e una alta, di fronte al tabaccaio. Più avanti al distributore sulla dx e' apparsa una new entry: carina, piccoletta, chioma castano-rossa di lunghezza media. Volevo intervistarla, ma, passando sull'altra carreggiata, l'ho vista scattare e correre nella via laterale dove l'attendeva una BMW bianca sgommante, su cui e' salita quasi in corsa.
Il Plebiscito e' sempre molto popolato verso la Stanga. Ci sono tipe degne di attenzione, ma l'abbordaggio non e' facile causa traffico. Via Avanzo deserta.
In c.so Usa due volanti della polizia dissuadevano da ogni ardimento. Il quadro delle presenze e' ancora da bassa stagione. Alcune more, 4 mi sembra, tendenti al rotondetto nel tratto ovest. Alla curva di villa Barbieri latitavano le due morette. Poco più avanti, davanti al negozio di sanitari, quasi sotto al cavalcavia, c'era la solita bionda figa alta. L'avevo interpellata in estate, ma si propone con l'approccio più gelido di tutto il Veneto orientale. Altezzosa e glaciale: mai capitata un'intervista del genere. Del resto non la carica nessuno.
Nel tratto est, verso il casello autostradale, corso Usa registra uno sbilancio d'organico. Il trio Tulip e' ridotto alla sola presenza di una tipa di altezza media e capelli neri. Mi sembra non risponda a nessuna delle protagoniste storiche di quel marciapede, che si stagliavano per altezza e stacco di coscia. Forse e' la quarta moschettiera, la moretta piccolina, qui citata, aggiuntasi al terzetto a partire dall'autunno. Allora mi pareva più bassa di quella vista ieri. Ma forse e' un effetto ottico relativo: mi e' sembrata meno bassa per mancanza di confronto con le tre valchirie dei tempi d'oro.
Davanti alla banca pop di Vicenza, invece, il terzetto e' divenuto quintetto, con l'ingresso di una biondina e una mora molto ben fatta e sculettante nei jeans. L'avrei intervistata, ma le autopattuglie circolanti hanno saputo temperare ogni mia curiosita'. In fondo alla via, quasi alla rotonda dell'autostrada, infine, due tipe: una biondina un po' rafferma (nessuna traccia invece della richiestissima biondazza, la nostra iscritta Andrea) e una mora non male.
Completo il censimento per indicare la presenza sulla circonvallazione Sarpi di una bionda magra molto truccata, che si colloca sul lato opposto ad EdilKamin, quasi prossima alla rotatoria per Monta'. Intervista di rito che ha dato esito 50 km per mezz'ora a casa sua, non distante. Sembra uscita da una discoteca trash-vip stile costa Smeralda. Ma e' intessante. Si direbbe italiana, sui 25 o poco più. Chissà', magari si rivelerebbe una "sotto il make up niente", ma forse prima o poi la testo.
Capitolo interforze: a parte le due autopattuglie in c.so Usa, non ho visto null'altro nel resto della citta'. In ben due ore. Venerdì dalle 23 all'una. Forse si eran gia' esercitati abbastanza a domare il traffico della giornata di sciopero del trasporto pubblico locale.