Tom, il riferimento di barker collima. E' il solito posto. Quello che hai in mente anche tu. Effettivamente ricordo che c'erano due container sovrapposti, o due cassoni metallici, li', nel posto consueto. Le mie esperienze dell'imbosco (molto poco imboscato) risalgono a due anni fa: una volta con una sua collega, due volte con Anita. A quei tempi i puffi miracolosamente non entravano mai nella via. Sempre dritti, a batostare in ogni altro tratto di C.so Usa. La terza volta e' venuta a casa mia. Ormai quasi due anni fa. E' passata una vita, un'era puttanologica, su scala otr. Posso anche raccontarvelo.
Causa sforamento d'orario il fidanzato-pappone quella volta ha protestato. Inoltre, almeno allora, non ammetteva servizi domiciliari, solo hotel. Lei gli ha sbattuto giu' il telefono e ignorato gli squilli successivi. Poi ha spento. Mi è' molto dispiaciuto averla messa in una sgradevole situazione.Per non dire nociva. Da li', la nostra conversazione fiume, quella sera, ha fatto emergere i contorni di uno sfruttamento da cui, per ragioni sentimentali e familiari, ho capito che non avrebbe mai trovato la forza di uscire. Non l'ho più cercata.
Queste non sono storie in cui noi siamo per forza i buoni, le otr o martiri o stronze, i puffi ottusi o corrotti. Ma i papponi, si', fidanzati e/o aguzzini, sono sempre e soltanto delle vomitevoli merde. E a certe cose, ingenuo o incazzato col mondo, non mi rassegnerò mai.
Mi avrebbe fatto piacere immaginare che ora fosse tornata a casa e, dall'ultimo avvistamento di luglio, avesse smesso finalmente di mantenere quel verme. Ho provato ieri e anche adesso a chiamare il numero che mi lasciò. Ma risulta scollegato. Non so se nel frattempo abbia cambiato numero. E' passato molto tempo. Moltissimo tempo, per una vita come la sua.