LAVINIA è da molto tempo che non si vede in zona, non saprei da quanto ma forse già dall'anno scorso
LAURA dopo essere stata a lungo in auto alla rotonda della magione principesca si era spostata nuovamente verso Ghisalba, ma anche quella ormai è da qualche mese che non la vedo, credo da quest'estate (quindi molto dopo Lavinia)
GIOVANNA non l'ho mai conosciuta, ogni tanto li ci vedo una o due ragazze ma non saprei se è una di quelle.
LUCIA presente, solitamente va via presto
BIANCA (Celadoro) solitamente presente ma per chi non ha il suo numero è difficile intercettarla. Ha sempre appuntamenti fissati e nel lasciarla giù qualcuno (al suo showroom o a volte davanti alla "magione principesca") c'è già il successivo che l'aspetta. L'avevo depennata per via di "richieste furbette" a cui non ho abboccato. Non so se il vizio continua...
Chi è che stava male e aveva bisogno di cure costosissime: la zia o la nonna della sig.na Celadoro? O era solo il "fidanzato", che aveva bisogno di comprarsi un nuovo treno di Pirelli P Zero per la sua Mercedes o BMW da 500 cavalli?
Se può consolarti, basta farsi vedere un po' gentili e ci provano (praticamente) tutte a spennare il "pollo" ... A me è bastato stare tre giorni in trasferta all'estero e fidelizzare una procace ragazzotta rumena di Brasov, per arrivare al dunque:
- 1° sera: incontro convincente in macchina (BJ conoscitivo), ma interrotto sul più bello dalla telefonata di controllo del suo "fidanzato", che poi è arrivato a prenderla con una potente BMW coupé con la classica targa bulgara;
- 2° sera: dato che anche lì l'amoreggiamento OTR è a rischio di multe, mi sono fatto convincere ad andare a casa sua (100 euri per 1 ora, rete tutto sommato onesto). Prestazione di nuovo abbastanza positiva, con tanto di FK incluso, ma troncata anche anche questa volta dalla telefonata segnatempo. Quando le ho detto che, in fondo in fondo, era anche una brava ragazza ma che aveva un "fidanzato" troppo geloso, ha vuotato il sacco (delle bugie?), dicendo che non era il suo vero ragazzo, che aveva ancora un debito di 3.000 euri nei suoi confronti per un'operazione finanziata a uno dei suoi genitori e che doveva ripagarlo lavorando in strada. Le sue ultime parole, prima di congedarci, sono state "Che devo fare con lui?".
- 3° sera: la fanciulla, che si chiamava pure lei Bianca , deve avere trovato nottetempo la risposta alla sua domanda. Il sottoscritto (o meglio, il mio portafoglio) poteva essere la soluzione di tutti i suoi problemi, regalandole i 3000 euri che l'avrebbero affrancata. E, devo ammetterlo, è stata anche abbastanza convincente, mettendosi a piangere e facendomi vedere presunti lividi che le avrebbe provocato il "fidanzato". Sfoderando la mia abilità di arrampicatore sui vetri a strapiombo, sono riuscito a respingere il suo primo assalto e le richieste sono man mano scese a 1.000, 500 e infine 200, in modo da evitarle di tornare sulla strada almeno sino all'indomani sera. Pur non avendo alla fine ceduto alla sue suppliche, l'avrei fatta scendere dalla macchina col dubbio di avere ingiustamente condannato un'innocente, se all'ultima chiamata del suo "fidanzato" non fossi finalmente riuscito a vedere il display dello smartphone. Il nome del suo IUBY compariva tra mille cuoricini e quindi non c'erano più dubbi che era semplicemente lui che aveva bisogno di soldi freschi per cambiare la macchina
Chi mastica un po' d'inglese, può leggersi l'intero racconto della vicenda nel "punterforum" di quel Paese: link. Lì i fatti sono stati un po' semplificati ed edulcorati, perché la ragazza sarebbe stata immediatamente riconoscibile da parte degli altri colleghi punter e non era il caso di crearle problemi col suo "fidanzato", se questi fosse stato per caso solo il suo "pappa" e non il vero compagno.