Stasera finale col brivido, in zona Cesarini ...
Carico la mia amichetta (mi scuserete, se non ne faccio il nome) verso le 21.35 e un quarto d'ora dopo si riparte verso la mattonella, il che richiede di percorrere qualche centinaio di metri di un famoso vialone.
La tipa mi sta giusto raccontando che non ha mai avuto problemi a rientrare a casa anche ben dopo lo scoccare del coprifuoco, soprattutto se impegnata fino a tardi in sessioni ginniche sul materasso.
- In pratica, non so neanche come siano fatti i CC, non avendoli mai incontrati ... - è il succo del suo discorso.
- Mi sa che stai per conoscerli ...
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- le indico delle luci blu che si intravedono in uno slargo più avanti sulla dx.
- Azz ... e adesso cosa gli diciamo? - sembra un po' preoccupata la fanciulla.
- Che siamo 'congiunti', of course
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- il che era anche vero sino a non più di tre minuti prima, quando i nostri corpi si sono disgiunti.
Ripensandoci, mi è successo più volte che i negrii o i verzii mi facessero visita al retrobottega, ma mai di essere fermato strada facendo. L'unico episodio simile mi era accaduto a Vienna, con ben 2 Otr a bordo (stavamo andando a consumare a casa di una delle due e mi aveva chiesto la cortesia di riaccompagnare pure la sua amica) e per di più con una macchina a noleggio con targa dell'est, ma i gendarmi austriaci non avevano neppure chiesto di vedere i documenti delle signorine e ci avevano fatto proseguire dopo 5 minuti scarsi.
Dato che non c'è nessuno prima e dopo di noi, è inevitabile che il carabiniere ci spaletti. Abbiamo entrambi le cinture allacciate (lei addirittura davanti e non dietro al busto ... cosa stranissima per una Otr!) e io sono mascherato.
Accosto, abbasso il finestrino e gli auguro la buona sera. Il milite si china leggermente, osserva per due secondi di numero me e la signorina e poi ci congeda all'istante: "Vada, vada!"
Il vero problema è depositare la fanciulla 200 m più avanti, ma vedo nel retrovisore che fermano una macchina del trenino che stava arrivando un po' dopo di noi e dunque non si curano minimamente di chi gli è passato oltre.
Non ho capito se abbiano deciso di soprassedere al controllo di routine, come gesto di galanteria verso colei che hanno scambiato per la mia fidanzata. Mancavano solo 7 minuti al coprifuoco e magari non volevano che una ragazza dall'aspetto così morigerato (era in giacca e minigonna, truccata in modo non esagerato) rientrasse a casa tardi ...
Se così fosse stato, fortuna ha voluto che stasera non avessi a bordo una Nikki o una Vanessa Smart, sennò a quest'ora eravamo ancora lì ad aspettare che finisse la perquisizione
Altrimenti, potrebbero avere intuito al volo che la fanciulla non fosse di così sani principi e hanno avuto il terrore di dovere dedicare l'intera notte a interminabili rilievi dattiloscopici e fotogrammetrici, per procedere alla sua schedatura.
In realtà, la signorina mi ha poi giurato di avere tutti i documenti in ordine e che quindi non ci sarebbero stati problemi, se avessero chiesto di vedere anche i suoi.
Vediamo se almeno accorcia un po' la minigonna, dalle prossime sere, visto che così abbigliata è stata scambiata per una fidanzatina che tornava da una cena coi futuri suoceri
Buona notte a tutti!