Olessia conferma, anche nella ultima RECE su di lei di
@kito , che l'ordinanza di Lomazzo, pur avendo fatto calare notevolmente a molte il fatturato, non sembra ancora per il momento aver prodotto gravi danni diretti, e questo è quello che sento dire anche dalle altre OTR che incontro.
Tocchiamo ferro, Bianca Verdi è sempre attiva e agguerrita sul territorio, ma ormai, passata
Olessia in notturna a Cermenate, rimane ben poco sul comune di Lomazzo; resistono ancora fisse
Kitta alla casetta gialla e
Alexandra, biondina skinny, prima del sovrappasso verso Turate, e la sua vicina
Maria, seduta sotto le piante, poi ci sono le "novità"
Koral e
Jojo, le cui postazioni però "lampeggiano", perché non si capisce ancora se siano definitive.
Forse che la nuova sindaca abbia un occhio più benevolo verso queste disperate della strada, che non stanno lì certamente tutto il giorno per divertirsi, oppure è solo per andare contro a un provvedimento preso dalla parte politica avversaria?
O forse si è resa conto che l'ordinanza dal punto di vista legale fa acqua da tutte le parti, e vuole evitare il rischio di qualche ricorso, che potrebbe rivelarsi assai costoso per il comune.
Insomma, per un contrasto alla prostituzione "ragionevole" è sufficiente (e già avanza) il Codice della Strada.
Alla fine della vecchia guardia su Lomazzo (se così di può dire) hanno resistito ancora solo
Kitta e
Alexandra.
In ogni caso,
Olessia ha fatto bene a spostarsi, la sua postazione è terribile, perché, oltre all'ordinanza, si trova esattamente sul confine con il Parco del Lura, dove è vietata la circolazione delle auto, e, per assurdo, potrebbero multarti anche se solo accosti sullo sterrato dove partono le due strade vicinali non asfaltate, dove
Olessia sosta e dove è vietato l'accesso ai veicoli non autorizzati.
Sono ormai lontani i tempi gloriosi dove alla casetta gialla di giorno stavano
Ana BC e
Ina e sulla vicina rotonda
Sara, e, sempre nelle vicinanze, lungo la SP32, sullo spiazzo vicino al sottopasso ferroviario,
Ana Four Four e
Simona, e dopo il sottopasso
Ambra, vicino al centro sportivo, e
Alexandra (altra rumena castana, alta con un bel fisico skinny) prima della discesa verso Bregnano.
Per non parlare poi della via Leonardo da Vinci (SP33), che vedeva a rotazione sempre qualche novità, notevoli le due moldave, oltre alla fermata fissa alla sbarra della mitica "professoressa"
Elena, e ancora
Alexandra (che ai tempi aveva 19 anni) e/o
Maria Adelina (ai tempi un bel bocconcino, sempre abbronzatissima e in nude look) prima del sovrappasso.
Ormai le OTR preferiscono stare dalla rotonda della Strada di Mezzo verso Turate e lungo la SP29, in territorio di Fenegrò, per poi proseguire nei boschi di Lurago Marinone.
Il "perizoma", ahimè, si sta sbrindellando e si sta riducendo sempre più a un filo interdentale.
Se perdiamo anche
Kitta e
Alexandra (gli affari non sono più quelli di una volta), il mito di Lomazzo e delle sue splendide OTR diurne svanirà nell'oblio del tempo e resterà solo un mero ricordo di un passato glorioso.