Come segnalava fratello Bionsen, confermo anch'io di avere avvistato Caterina al TotalErg di Lomazzo, più o meno una settimana fa. Quando ho visto una silhouette accovacciata di fronte alla prima pompa, ho sperato che fosse rientrata la piccola Elenina, mia croce e delizia, nonché mia insegnante di lingua albanese (le quattro parole in croce che so, me le ha insegnate lei
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). La tipa seduta da sola sul cordolo era invece la sua matrona Caterina, che pure era scomparsa diversi mesi addietro.
Cermenate è sicuramente la località dove c'è stato più fermento, a partire dai mesi invernali. Una biondina tranquilla e carina (tale
Maria, che dev'essere apparsa più o meno a inizio anno e che dice di avere lavorato prima brevemente a Monza) ha preso possesso dello stop di via Bixio, più o meno di fronte alla pensilina dove aveva esordito la Denisa che adesso sta a Lentate. Alina della Nave è ora accompagnata da un'allieva moretta e di corporatura simile alla sua (forse un po' più bassa), che si mette proprio di fronte a lei, all'imbocco della stradina a senso unico che porta alla chiesa di Cermenate. Poco più avanti, lungo la strada che dalla rotonda si dirama verso Cantù-Asnago, sono comparse una mora (giovane e abbastanza velinica) e una bionda (che giudicherei più vicina alla trentina). Infine, anche al vivaio di Montesordo (è già Vertemate?) si sono materializzate due nuove presenze, all'apparenza decisamente giovani. L'arrivo di queste novità non ha scalzato le presenze storiche, che sono più o meno tutte presenti alle rispettive mattonelle (solo la tipa sui 35 anni e dal caschetto ramato, che stava proprio su alla collinetta di Montesordo, si è spostata nei paraggi della pensilina di Novedrate).
A
Lentate la situazione è decisamente più cristallizzata e sono state più le partenze che gli arrivi. L'unica novità è una mora dal bel fisico, ma che potrebbe essere attorno alla 30ina, che è stata assunta come benzinaia davanti al Bennet. Denisa, sfrattata dal via vai del nuovo ristorante affacciato sulla rotonda, si è posizionata sull'altro lato della strada, più o meno di fronte alla sua vetturetta tedesca dal colore inconfondibile. E' un bel pezzo che non vedo più Alina Battisti, anche se mi sembra ogni tanto di intravedere la sua utilitaria francese grigia parcheggiata nella via. E' scomparsa pure la sua allieva Mariana (ah, che sessioni di FK con lei!), che per qualche settimana era stata mandata in esilio in via Machiavelli, forse per non "pestare i piedi" alla sua matrona o forse perché si era momentaneamente affiliata alle moldave della vicina via Guicciardini (talvolta sono lì, talvolta nello spiazzo di fronte, dove qualche stagione fa aveva ballato la danzatrice del ventre albanese Klaudia). Nelle ultime settimane, Diana è presente con meno assiduità (anche se è pressoché impossibile vederla in postazione, pure quando il suo mini-SUV francese è regolarmente parcheggiato
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). Pure via Oberdan è ormai il deserto dei Tartari da settimane, senza che vi sia più alcuna traccia di Mila o delle sue comari! Le altre presenze sono più o meno quelle di sempre (Anija ed Elisa in via Trieste/Settembrini, Alexandra e più raramente Amalia in via del Popolo, la sempre bella Oxana alla fermata del bus, la spilungona Vanessa poco più avanti, Magda con la sua BMW bianca ed Emy ai due lati del semaforo centrale, etc ...).
La cosa che mi è più balzata all'occhio è la moria generalizzata delle moldave, sia Lentate che sul
tratto orientale della Novedratese, dove avevano praticamente monopolizzato quasi tutte le piazzole sino a Mariano, seppure sotto le mentite spoglie di russe o ucraine
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Non so se abbiano avuto problemi con le FFdO (fogli di via per allontanarle da Lentate e paraggi?) o se invece qualcuno dei personaggi che erano stati ingabbiati è nel frattempo uscito dal carcere e si sono ristabiliti vecchi rapporti di forza, che privilegiano piuttosto le albanesi.
Ad esempio, alla rotonda Cattabrega di Mariano la (finta) biondina e (finta) russa Nicole è stata rimpiazzata da una ragazza più corpulenta e dai lineamenti mediterranei, che potrebbe appunto essere schipetara (o magari rumena). Idem sulla bretella che costeggia il lato nord del vicino cavalcavia, dove il posto della presunta sorella di Nicole è stato preso da un'altra ragazzotta che non sarebbe molto credibile come russa o ucraina. Neppure Natalie è più presente lungo l'altra bretella, quella che permette di scendere verso Mariano. La stessa pensilina di Novedrate, dove nell'ultimo anno c'era sempre mezza Chisinau ad aspettare il bus, ha ora al massimo 1-2 presenze. Ma magari è solo perché la Regione ha dovuto cancellare le corse di linea, da quando è interrotto il ponte che permette di risalire alla rotonda del Bennet di Lentate :D Sino a una decina di giorni fa, l'unica superstite del gruppetto di ex-sovietiche era la smilza Gianna al Tamoil di Mariano, ma ora è scomparsa pure lei. L'unica (ri)comparsa del plotone delle finte russe è la mora Alina dell'ENI di Novedrate, che purtroppo non ha riportato con sè la sua amica/comare Katya Settelingue :'(
Per chiudere la carrellata, due morette non molto alte di statura e dai lineamenti un po' gitani si sono materializzate, come due novelle Scilla e Cariddi, più o meno sotto il cavalcavia del cimitero di Arosio/Carugo. La loro comparsa non ha però interferito con la presenza delle solite 2-3 ragazze (la bionda riccia, una mora smilza e un'altra mora più in carne) alla rotonda che sta proprio accanto al cimitero. Poco prima di passare sotto la ferrovia, nello spiazzetto sulla destra è comparsa una ragazza magrolina (che dovrebbe avere il crine moro), ma dopo così tanto tempo non sarei in grado di dire se sia la stessa Dafi che era stata lì la scorsa primavera/estate. All'autolavaggio di Arosio, regolarmente presente la Vanessa ungherese, che a mio avviso rimane sempre la n.1 per bellezza
That's all, folks!