Breve storia al limite del traumatico che mi è successa qualche giorno fa che mi sembra giusto condividere con voi.
Dopo un direi piuttosto lungo e alquanto strano periodo di pausa dovuto alla mancanza di nuovi stimoli (ancora non ho capito le cause), nonostante di tanto in tanto facessi qualche vasca nella provincia comasca per dare un occhio alla situazione, decido che essendo ormai passato qualche giorno dall'inizio del nuovo anno è arrivato il momento di inaugurare il 2019.
Solito giro partendo da Arosio, Mariano, Novedrate, Lentate, Cermenate, Lomazzo, Vertemate, Appiano, ecc...le ragazze sono poche e tutte mooolto coperte visto il freddo, le facce sono le solite, alcune vanno e vengono alla velocità della luce, altre invece sempre presenti alla mattonella, di alcune ho visto solo la bottiglia d'acqua.
Finalmente mi decido ad accostare e faccio salire la ragazza (preferisco non fare il nome per non rovinarle pubblicamente la piazza visto che lei non ha alcuna colpa) e ci dirigiamo all'imbosco. Pago il dovuto, iniziamo a spogliarci un pochetto e a toccarci per riscaldare un attimo la situazione, lei mi calza il preservativo e mentre si appresta ad iniziare il pompino noto in lontananza i lampeggianti dei carabinieri. Le dico di fermarsi perchè stanno venendo verso di noi. Fortunatamente abbiamo tutto il tempo per ricomporci, ma non vi nego che in quegli istanti me la sono fatta sotto alla grandissima, nel mentre pensavo a quale scusa inventarmi.
I carabinieri parcheggiano accanto a noi, uno scende con tanto di torcia in mano, abbasso il finestrino, mi chiede i documenti, patente, libretto, gli consegno il tutto e mi chiede in che paese abito. Chiede i documenti alla ragazza che nel frattempo non aveva fatto neanche una piega e si stava rifacendo il trucco mentre io rischiavo un infarto, ma lei risponde che i documenti li ha nella sua macchina.
A questo punto il carabiniere si allontana, sale in macchina e dopo qualche minuto mi abbaglia. Li raggiungo, mi riconsegnano i documenti, ci salutiamo e ringraziamo a vicenda e se ne vanno senza neanche fare un minimo riferimento a quello che chiaramente era il motivo per cui la ragazza era sulla mia macchina, nessuna multa, nessun verbale, nessuna ramanzina.
Mi era già successo più volte che mi fermassero per un controllo mentre a notte fonda mi trovavo in "esplorazione" ma era la prima volta che ero in macchina fermo con una ragazza a bordo. Vista la calma che lei ha mantenuto credo di poter dire che non è sicuramente la prima volta che le capita.
Non so se sono stato fortunato io, magari quella sera i carabinieri erano particolarmente generosi, forse avendoci trovati vestiti mentre chiacchieravamo non potevano farci niente, sta di fatto che la modalità del controllo è stata esattamente la stessa delle volte in cui veniamo fermati per un semplice controllo, notturno o diurno che sia, quindi credo e spero che il tutto si sia chiuso lì.
Tutto è bene quel che finisce bene, ma essendo la prima volta che mi trovavo in quella situazione credo proprio che me lo ricorderò a lungo.
Tempo di riprendermi un attimo, sorso d'acqua, mi ricordo di avere il preservativo ancora addosso e non vedo cosa potesse impedirmi di proseguire quello che avevamo iniziato prima della visita dei carabinieri
A mente fredda, oltre a sperare che quello sia stato effettivamente un semplice controllo come se fossi stato solo in macchina, il dubbio che mi rimane è questo: visto che la prima volta dovrei averla scampata, è meglio non rischiare nuovamente oppure fino a quando non ci si scotta per davvero tanto vale continuare?
Esperienze simili vi sono mai capitate? Sono rare o capita di tanto in tanto?
Un saluto a tutti e occhio ai lampeggianti.