eccoci di nuovo a scrivere qualcosa, importante o meno dipende dal come lo si vuole leggere...allora, ancora febbricitante ma con la voglia di vedere queste new entry di cui si parla ma pochi o nessuno hanno usufruito delle loro grazie, decido di inoltrarmi a Zingonia. Arrivo che son circa le 22.30 di ieri sera, un martedì qualunque ed anonimo dell'anno, se non fosse che capita dopo le festività. Arrivo e subito il botto: posto di blocco appena dopo la "moschea" e vengo subito fermato, vabbe che ho la barba, ma non sembro un ricercato dell'isis, procedure di rito che mandano il morale a terra, però mi lasciano incolume. Iniziano coi primi controlli dell'ordinanza, tanto che stavo percorrendo corso Europa verso l'ospedale, c'era un altra pattuglia e stava fermando un malcapitato, ma penso che a quest'ultimo sia andata peggio che a me...Mi son detto, faccio un giretto breve, faccio calmare le acque e poi ritorno...così ho fatto. Però, già a quell'ora c'era qualcosa di bello, tutte sorridenti al passaggio delle vetture...Da Corso America a rotonda della volvo, le presenze che ho visto io erano le seguenti: Letizia in abbigliamento invernale, e subito dopo lei la Marianna col cappotto e berretta di lana. La Samantha e la bionda col culo un pò over accompagnata da un altra, sembrava un boiler ( 90/90/90 ). Al curvone una moretta col cappotto bianco, ma non so associarla a nessun nome ed un altra niente male, vestita con un cappottino nero, mulatta e capelli neri lunghi ben oltre le spalle, ai due passaggi che ho fatto, sempre sorridente e salutava con la mano, ero tentato, ma vista la posizione ho passato oltre. Alla via dell'autolavaggio, la famosa bionda dagli stivali rossi, che se solo avesse un poco più di seno, sarebbe da infarto; e poi era accompagnata da un altra morettina,sorriso durbans anche lei e salutava ( questa, da ricerche, risulta essere sul faccialibro: Rafaelly Ferreira; e conoscendo la sua Amica, penso che sia un ottimo bocconcino). Più avanti, alla discoteca, la Patricina, quella storica dalle orecchie a sventola, accompagnata da una riccia un pò in aria, quella che gira sempre mezza nuda in mezzo alla strada dopo una certa ora. Alle poste, a far da coreografia col bancopost, la Carolina di bianco vestita, ma intenta a fare tutt'altro. Ospedale non pervenute, e rotonda volvo due bionde tutte e due vestite con pantaloni di pelle attillati. Fatti due giri di numero, torno mestamente sui miei passi verso casa...
Arrivato quasi a casa, cambiati gli abiti, son risalito in macchina perchè mi era rimasta la fissa delle due morettine di Zingonia, avevo le voglie...ritornato con calma, ormai era già la una passata, nessun movimento alieno al primo passaggio, ma al secondo si!!! e che ca..o!!! stasera non è sera!!! All'altezza dell'ex disco, la via di fronte, hanno fermato un collega, solidarietà, perchè ho visto che al momento del fermo stava salendo sul mezzo la Patricina...
A quell'ora, le gatte erano aumentate di numero, ma erano tutte a gruppi di 3/4...le defezioni erano la Letizia e Marianna, le due di pelle vestite e la Carolina; ma si erano aggiunte la Alina della volvo e la Marina dell'autolavaggio, che se non era per i carramba una visita gliela avrei fatta, solo per curiosità. A queste vanno aggiunte anche: una spilungona, sui 2 metri di altezza nera di carnagione e trav più che tran, e non bella alla vista, sempre zona autolavaggio: miss stivali rossi ed amiche, quella di prima ed un altra anch'essa carina ( dal libro: Vivi Portinari ), la gatta del saluto del giro precedente ed una morettina non ben definita. Ah, ed ho visto bene, con miss stivali rossi c'era anche la Nanda Monteiro.
Ma la "caga" di farsi sorprendere dai puffi e vista l'ora ho piegato le orecchie e son tornato mestamente a casa, a pensare cosa avrei potuto fare e chi avrei scelto...così è andata, ma la voglia di ritornare è rimasta, chissà, magari stasera un ultimo salto lo faccio, e spero di concludere qualcosa di buono con una della nuova scuderia...almeno lo spero, oppure mi fermerò a chiedere i loro nomi...
questo è quello che ho visto e che mi son sentito di raccontarvi, però nel complesso il luogo sembra in via di sviluppo, sempre che le gatte non lo usino come terra di mezzo, per fare poi il salto nelle metropoli. Intanto cerchiamo di coltivarle noi...
A presto...