RECENSIONE WELLCUM 18 FEBBRAIO 2017 – PARTY CARNEVALE EROTICO
Inizialmente la mia idea era di andare all'Andiamo (uff! Sempre 'sta cacofonia) presso il quale c'era anche un party analogo; poi il mio amico, che non era mai stato né all'Andiamo né al Wellcum, ha insistito per recarsi ad Arnoldstein, attratto dallo stabilimento più nuovo... Più nuovo, più grande, più ben gestito dico io, ma non più erotico... Delle 50 ragazze togliamo 30 che o non sono prestazionali, o non sono disponibili, non ne restano moltissime; se poi teniamo conto che l'ambiente molto ampio toglie parte del fascino e che la maggior parte delle ragazze è più o meno vestita...
Comunque tant'é: sapevo che c'era una grande riunione degli amici, così ho accettato di buon grado il cambiamento di location.
Siamo arrivati all'apertura.
Al cambio negli spogliatoi vedo una figura caratteristica, e lo saluto, “Ciao R0ckzz”!
Siccome il locale era ancora vuoto, siamo andati al ristorante.
Successivamente, in tempi diversi, ho trovato VR/46, l'Avvocato, Tito, Seven979, Lollos, il Leone, Fusetti, Michi e Simone, Omar (sicuramente ho omesso qualcuno): insomma c'era mezzo Punterforum....
Ho cominciato a girare per scegliere qualcosa per la prima salita, ma ho cominciato a vederla grigia:
Crina, bella ragazza snella che mi ha detto che non baciava, Reina (hai ragione Balocassa, non era Reana) non bacia, Maya non bacia, come pure un paio di nuove (Maricka mi pare e un'altra), quelle sui divanetti sotto la sala massaggio (Antonia, Illary, una nuova tipo bambocciona amica di Illary, riservate per special guests), Gloria non pervenuta... che palle...
Così avendo necessità di rompere il ghiaccio salgo con Crina (presentatami come valida):
prestazione buona (fatta salva l'assenza di bacio), poi commetto l'errore di dire “peccato che non baci” a mo' di rimpianto, non di rimprovero... mi tocca sorbirmi un riassunto delle paranoie delle peripatetiche rumene “il bacio è una cosa intima” (invece il Cim lo fanno tutti eh!), “lo riservo per il mio ragazzo” (che se lo merita, povera anima, mica colpa sua se è un mantenuto....), insomma già mi giravano i santissimi...
Tornato giù, ho trovato il mio amico che aveva fatto un'ora con Bianca (ossimoro, è una mora alta); lui si era trovato bene, ecc. così, suggestionato, mi lascio convincere ad andare senza una preventiva intervista: la ragazza, bella era bella, anche se in camera scoprirò essere un po' troppo alta per me (con quei trampoli è difficile giudicare l'altezza), e già dalle prime battute non va bene: mi chiede quanto voglio stare, e vuole essere lei a dettare i tempi e cosa fare. Poi all'atto del cunnilingus,non vuole essere toccata con mano neanche all'esterno della patata, poi al bacio con lingua, niet! Ha fatto un intervento dentale la settimana precedente, non vuole essere toccata sui capelli, alla leccata dei capezzoli mi dice che non viene fuori latte, che ero troppo nervoso e il mio amico calmo: era veramente una femmina contro!
A questo punto non mi resta che scendere;
quando ho saputo dal mio amico che a lui aveva concesso il fk, mi sono girate le palle: evidentemente certi servizi non li elargisce ai “miserabili del settantello”...ero furibondo, Tito ha cercato di calmarmi, ma se avessi avuto l'auto avrei virato immediatamente all'Andiamo (come già successe nove mesi fa – poi al Wlc non sono tornato per sette mesi).
Chi ha provato questi missili sa che è molto difficile salvare una giornata.
Dopo aver passato tempo con gli amici (meno male che c'erano loro...), torno alla carica: cedo alle avances di una tipetta che parla inglese, Carina. Mi assicura che fa “kiss with tongue”, ed in effetti in camera scopro che lo fa “with extra” : inoltre scopro che il seno è silicon valley con due cicatrici sotto: scopata non male, ma sicuramente non ci tornerò, ammesso che torni alla base missilistica di Arnoldstein.
Dopo un po' stavo meditando sulle umane e progressive sorti, come Leopardi, e mi sono assiso sul divanetto più promettente, quello fra lo spogliatoio delle ragazze e la console del dj (a proposito, fino a che ci sono stato,questa volta la musica era ad un livello accettabile): dunque speravo di vedere Lena o Lorena, ma vengo contattato da una ragazza giovane, dai modi gentili: “L'altra volta mi avevi promesso di portarmi su, non ti ricordi di me?” Avevo paura di un ennesimo missile, poi, invece salito, sono stato trattato in modo sublime, da una vera geisha: lei è Dedea, venti anni appena compiuti. Ha lavorato con pazienza e dedizione tanto che ho prolungato ad un'ora e le ho dato pure la mancia.
Finalmente mi ero rimesso in carreggiata: dopo aver ciondolato a lungo, come dice Cesare Ragazzi “mi sono messo in testa un'idea meravigliosa”: avevo visto Cassandra – che ha un sorriso stupendo che mi incendia come una bomba al napalm – al bar seduta vicino ad una bionda che poi scoprirò essere sua amica, Ina: propongo a loro un trio, pratica dispendiosa ma molto, molto gradita dalle ragazze che spesso sfocia in effetti pirotecnici. Di solito non do particolari, ma farò un'eccezione: Ina non voleva fk, mi porgeva solamente le labbra, ma durante il face sitting (mentre Cassandra mi lavorava alle parti basse) manda un ululato come da sirena, le è partito l'embolo....dopo opportune incitazioni porconesche da parte mia (dai baciami, che ho ancora il sapore della pussy di Cassandra...), mi ha tirato una slinguazzata degna di Polina.... e poi la camera è stata tutto un tripudio denso di umori.
Si capisce che ero piuttosto provato; ho cenato e ho ammirato lo show di una giunonica ragazza, che ballava al palo lap total naked: ammirandole il ventre, ho avvertito un desiderio pazzo di possederla... Poi ho lasciato perdere, ma quando si dice destino...
Mi sono seduto ad un divanetto: lei la giunonica aveva il posto di fronte! So resistere a tutto, meno che alle tentazioni! Breve approach in inglese: si chiama (credo) Ilenka, rumenian of course...
Una grande scopata, ammirando il suo culo michelangiolesco, senza grasso o cellulite, formoso, e tanta roba...
Le ho offerto (on request) un drink (vedete come so bene l'idioma albionico...), dall'altra parte del bancone c'erano gli amici che mi hanno omaggiato di un coro da ultras (grazie!), e lei: “Sono tuoi amici quelli? Sono belli...”
Chiudo così, in bellezza
Un saluto particolare a tutti quelli che mi hanno accompagnato in questa ennesima avventura
NSBP