Ieri sera ho fatto un ampio giro delfiniano, per cercare di buttare un occhio alle tre novità, ma è stato un fiasco su tutto il fronte:
1) Ad Arosio, ho visto solo un Pandino grigio parcheggiato all'ingresso dell'autolavaggio, con un black seduta sul cofano e un'altra persona a bordo (forse la sedicente brasiliana over 40 che è lì da una vita). Nessuna traccia della bionda
Cindy, alla vietta di Romanò di Inverigo che era stata segnalata dal nuovo collega. Assente pure Isabella, al San Marco.
2) A Fenegrò, non pervenuta la macchina della Topolona Micaela e quindi assente anche la sua allieva
Minnie (Selena?).
3) All'inizio della salita di Veniano, vista solo la bottiglietta della
Ballerina di Siviglia.
In compenso, serata delle coppie che non ti aspetti:
1) A Bregnano, forse per il freddo, si è ricostituita l'inattesa alleanza
Simo Simo + Acciughina.
2) Mentre mi accingevo a scendere per il discesone di Monte Sordo, ho visto
Jasmine che camminava lungo il marciapiedi di sinistra, un po' barcollante sui suoi trampoli vertiginosi. Il tempo di fare il giro di boa giù alla Esso e l'ho rivista accovacciata davanti al cancello di via Parini, a parlottare con la nuova
Sandra. Poi ho intervistato (in inglese) la nuova arrivata, con cui avevo già scambiato due battute una decina di giorni fa, su al Gigante: un po' paciarottina di fisico, visetto carino, ma irremovibile sul 30ello per il BJ.
3) Qualche vasca più tardi,
Cavallona e
Ceam abbracciate fra di loro, come se la prima volesse confortare la seconda, per risollevarla da pene d'amor perduto. Saranno state anche le zeppe, ma la Cavallona staccava la Ceam di quasi 10 cm di statura!
Passando da Novedrate, stavo già tirando dritto alla rotonda Vidori, quando con la coda dell'occhio ho notato
Yana e
Tea che stavano confabulando fra di loro. Sarebbe stato meglio che ci fosse solo una delle due, per evitare gelosie fra comari di scuderia, ma mi sarebbe toccato aspettare un altro mese, prima di ribeccare Yana libera!
Fatto un immediato giro di boa, ho accostato una ventina di metri sopra la rotonda, per non caricarla sotto il naso di Tea, ma il bello (o il brutto) è che entrambe si sono incamminate verso di me, tanto che ho iniziato a pensare al trittico riparatore, per salvare capra e cavoli! Poi Yana ha fatto valere la maggiore anzianità di servizio e mi ha raggiunto da sola.
Decisamente su di giri ieri sera: non ha smesso di ridere un attimo e alla fine stava tirando su entrambe le giacche a vento dal divanetto posteriore: se mi avesse lasciato il suo Moncler, ci avrei guadagnato!

Quando le ho domandato come mai fosse così "happy" ieri sera, mi ha risposto che lo è sempre!
Purtroppo la prestazione è rientrata nella normalità ed è lontana dai fuochi di artificio del suo esordio a Novedrate, forse anche perchè si è abituata a incamerare cinquantoni e centoni. In effetti, all'inizio ha insistito un po' per andare al park più lontano, arrotondando al trentello, e alla fine mi ha proposto di andare a saggiare i materassi del Blue, "100 to me and 50 to the reception".