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Ramius ha scritto:RIFERIMENTO INTERNET: http://www.toptransitalia.it/home_personali.asp?id=247
CITTA DELL'INCONTRO: Roma – Tiburtina Durantini
NOME INSERZIONISTA: Lucrezia
NAZIONALITA': Italiana
ETA': Dicono 40 (portati egregiamente)
CONFORMITA' ALL'ANNUNCIO: 110%
SERVIZI OFFERTI: BDSM soft-BBJ-Anal-Pissing
RATE DI PARTENZA: 150
RATE CONCORDATO: 150
DESCRIZIONE FISICA: 183cm di perfezione transessuale, dotazione media (17-18) reattiva
ATTITUDINE: Simpatica, intelligente, disponiblie, con me mooolto dominante
REPERIBILITA': Bisogna insistere
PRESENZA DI BARRIERE ARCHITETTONICHE: 5 piani a piedi causa ascensore rotto
VOTO PERSONALE: 9
Premessa:
Non sono un frequentatore abituale di T-gatte per vari motivi che spaziano dalla esiguità di pecunia all'ipocondria (2 exp in tutto), ma decisomi a mettere in pratica certe fantasie sono passato ai fatti di cui meglio in seguito, con l'auspicio di apportare il mio modesto contributo sebbene relativo ad una T-gatta plurirecensita e conosciuta nel panorama romano.
All'inizio ero indeciso tra Ully, Sabrina (occhiali), Allana e Claudiasexy, quest'ultima scartata in quanto, essendo la mia unica esperienza pregressa (recensita in altro lido ora scomparso), mancava del requisito essenziale della novità; alla fine ho indirizzato la mia decisione su un'outsider che tuttavia era una mia ossessione di qualche anno fa: Lucrezia.
Il contatto:
Ciò premesso passiamo al contatto con la pulzella in questione. La chiamo ieri all'ora di pranzo per l'esposizione del menu, alle 15:00 telefonatina di rito per prenotazione, ma a causa della sua fitta agenda riesco a spuntarla solo per la sera. Arrivato a destinazione, logisticamente comoda dal mio punto di vista (ma oggettivamente centrale), parcheggio il mio mezzo e mi dirigo verso il portone, la chiamo e lei mi apre.
L'incontro:
Dopo essermi fatto 5 piani a piedi arrivo alla sua porta e una volta entrato, vuoi per la scalata, vuoi per la visione, il fiato diventa corto. Lei è un'esperienza visiva trascendentale: con i tacchi arriva tranquillamente a 1.90, un fisico asciutto ma non scevro da curve invitanti, decorata con un vestitino corto, nero e bianco che si intona perfettamente con i suoi lunghi capelli mori (a mio avviso genuini) e con la sua pelle lattea...una dea.
Una volta resa edotta della mia inesperienza e della conseguente agitazione mi accorda una bicchiere di vino guarnito da un gradevolissimo social-time affatto scontato. La location è di ottimo livello e arredata con un gusto particolare che ricorda un pò il barocco istituzionale dei palazzi del potere. Una volta entrati nella camera del peccato verso il quantum debeatur e lei mi chiede cosa mi piaccia. Le rispondo che vorrei godere del suo lato dominante in tutto e per tutto, al che mi propone essere il suo schiavetto o cane o troia che dir si voglia. Dal canto mio in quanto interessato al "nuovo", accetto.
Dopo una breve esposizione delle regole del gioco mi ordina di leccarle i piedi ed io eseguo e lei mi gratifica dicendomi che le piace molto (forse più la pratica in sé che l'esecuzione incerta ma tant'è), segue un po di calpestazione con lei che mi dice: "Vedi ti schiaccio come un verme", poi si passa all'ordine successivo: "leccami il culo stronzetto" ed io non posso che obbedire sommessamente e felicemente a tale imposizione, constatando che detta pratica la fa letteralmente impazzire (e ne ha ben donde). Dopo un pò arriva l'ordine che ho preferito: "adesso succhiami il cazzo puttana" a quel punto mi dedico alla sua nerchia dapprima un po incerto sulle mie capacità ma poi, anche grazie alle sue incitazioni, svolgo il compito con tale devozione da ricordare (con l'ovvia purgazione della lussuria) un pellegrino davanti alla madonna, difatti lei deve scostarmi per non schizzare precocemente. Successivamente preso dalla passione, allungo troppo le mani senza permesso e lei mi punisce allungandomi una serie di ceffoni (perfettamente calibrati), per poi concedermi il suo seno che lecco con la fame del digiunante; dopodiché, come ulteriore punizione per l'azzardo di cui sopra, mi mette con la schiena ai piedi del letto per poi salire sopra di esso col fine di scoparmi in bocca profondamente, col risultato di soffocarmi più e più volte fino quasi allo svenimento. Trascorsa ormai una buona mezzora mi avvisa con tono austero che sta per incularmi, mi pecorinizza sul letto e, infoiata anche dalle mie incitazioni, dopo avermi lubrificato con la sempre efficace sputazza mi penetra senza troppi complimenti e neanche così delicatamente (anche perché le avevo confidato della mia previa preparazione con adeguati strumenti). Mi scopa potentemente e alla veemenza aggiunge insulti eccitanti e convolgenti, volgari e penetranti quasi come la sua mazza dura; decide di interrompere la stantuffata e si toglie il guanto, mi afferra per il capo e mi rigira per rischiaffarmelo in gola provocandomi conati e soffocamenti senza eguali, mi dice: "vedi come lo succhi bene, per forza sei una troia del cazzo". A quel punto vorrebbe sborrarmi in bocca ma purtroppo per quanto la cosa mi attiri devo declinare, lei accetta il mio declino rassicurandomi comunque che le analisi sono ok.
Infine mi porta in bagno dove si rimette il goldone e mi scopa davanti allo specchio (una visione stupenda) più forte di prima con me che la incito ad aumentare l'intensità delle sue stoccate, dopo una decina di minuti mi avvisa che sta per sborrare nel mio pertugio...gode. Si toglie il preservativo previo check-up dello stesso e mi fa appoggiare la testa sul lavandino, a quel punto con il suo cazzo ancora bagnato di sborra mi urina in faccia in in bocca per poi orndinarmi di succhiarglielo, io eseguo e lei per farmi arrivare mi proferisce oscenità denigratorie irripetibili così alla fine vengo mentre le succhio il suo cazzo ancora gocciolante. Da ultimo, mi ordina di raccogliere il mio sperma indegno dal pavimento (preventivamente igenizzato) con la lingua...eseguo, è il culmine.
Terminata la sessione mi ripulisco in bagno (molto pulito) e la raggiungo in camera da letto dove mentre mi rivesto mi intrattiene con un ottimo post-coitum-social-time con varie digressiani anche di ambito accademico. Io sono un pò peoccupato per aver abbassato la guardia e lei per rassicurarmi mi fa vedere le sue analisi di un mese fa, ovviamente negative, ma si sa non si è mai sicuri al 100%. Mi accompagna alla porta la saluto e vado via.
Conclusioni:
Esperienza ottima durata non meno di un'ora, grande professionista.
Spero di aver reso il mio contributo alla causa in modo sufficiente.
Vi saluto per tornare nell'ombra fino alla prossima volta (chissà quando sarà).
Questa si che è una rece, complimenti!!!!!
Z.