[THREAD UNICO INFO] Milano, gli amici della circonvallazione

Aggiornamento almeno tre Terzaghine hanno un annuncio su bakeka e lavorano a domicilio. Ho il sospetto che anche una diurna della Binasca di mia conoscenza abbia l’annuncio su bakeka e riceva a casa sua o almeno così mi è sembrato. Il che vuol dire che le OTR si sono definitivamente convertite a loft.
 
Ovviamente, con l'interdizione di fatto del meretricio attualmente in vigore, si è più facilmente sanzionabili in strada, rispetto al proprio appartamento.
Vediamo dopo l'emergenza se le stesse scrivono anche car sex sul proprio annuncio.
 
Aggiornamento almeno tre Terzaghine hanno un annuncio su bakeka e lavorano a domicilio. Ho il sospetto che anche una diurna della Binasca di mia conoscenza abbia l’annuncio su bakeka e riceva a casa sua o almeno così mi è sembrato. Il che vuol dire che le OTR si sono definitivamente convertite a loft.

Secondo me è solo per il momento, in attesa che le lascino lavorare in strada... Mi sembra assurdo pensare che anche quando l'epidemia sarà finita le otr non esisteranno più
 
Anche perché, almeno per quelle di via Terzaghi, non so quanto convenga loro l'opzione loft. Faranno sicuramente pagare di più che in strada, ma se devono metterci i costi dell'affitto dell'appartamento (ammesso che non sia lo stesso dove vivevano di solito) e soprattutto quelli degli annunci, non credo che ci guadagnino poi tantissimo.

Anche perché il numero di clienti in questo periodo sarà relativamente esiguo e, ad ogni modo, anche qualora tornassero tempi di "vacche grasse", non credo possano minimamente sperare, con la concorrenza in giro su Milano, di fare numeri di clienti vagamente paragonabili a quelli che facevano in strada: i tempi, in appartamento, sono per forza di cose almeno un po' prolungati rispetto alla strada e penso ci siano molti più momenti morti tra un cliente e l'altro. Ultimamente, invece, su via Terzaghi, le ragazze più richieste (che poi, a quanto ho potuto vedere dagli annunci, sono le stesse che si sono riciclate come loft), facevano, in certi momenti della serata, letteralmente un cliente via l'altro e spesso per sveltine sprint da pochi minuti. Certo, facevano pagare molto poco a botta (e anche in questo risiedeva il loro successo), ma con i numeri che facevano credo che tirassero comunque su parecchi soldi a serata. E l'esibire la "merce" direttamente in strada costituiva di certo una strategia di "marketing" molto più efficace ed economica di qualunque annuncio.

Insomma, sono d'accordo sul fatto che, se appena si creano le condizioni per farlo, secondo me queste tornano su strada al più presto, dato che non credo vivano il loft come un "upgrade".
 
Anche perché, almeno per quelle di via Terzaghi, non so quanto convenga loro l'opzione loft. Faranno sicuramente pagare di più che in strada, ma se devono metterci i costi dell'affitto dell'appartamento (ammesso che non sia lo stesso dove vivevano di solito) e soprattutto quelli degli annunci, non credo che ci guadagnino poi tantissimo.

Anche perché il numero di clienti in questo periodo sarà relativamente esiguo e, ad ogni modo, anche qualora tornassero tempi di "vacche grasse", non credo possano minimamente sperare, con la concorrenza in giro su Milano, di fare numeri di clienti vagamente paragonabili a quelli che facevano in strada: i tempi, in appartamento, sono per forza di cose almeno un po' prolungati rispetto alla strada e penso ci siano molti più momenti morti tra un cliente e l'altro. Ultimamente, invece, su via Terzaghi, le ragazze più richieste (che poi, a quanto ho potuto vedere dagli annunci, sono le stesse che si sono riciclate come loft), facevano, in certi momenti della serata, letteralmente un cliente via l'altro e spesso per sveltine sprint da pochi minuti. Certo, facevano pagare molto poco a botta (e anche in questo risiedeva il loro successo), ma con i numeri che facevano credo che tirassero comunque su parecchi soldi a serata. E l'esibire la "merce" direttamente in strada costituiva di certo una strategia di "marketing" molto più efficace ed economica di qualcunque annuncio.

Insomma, sono d'accordo sul fatto che, se appena si creano le condizioni per farlo, secondo me queste tornano su strada al più presto, dato che non credo vivano il loft come un "upgrade".

Infatti trenta euro a botta,fai trenta clienti minimo sono novecento a serata senza contare il venerdì e il sabato buono!!
 
Aggiornamento almeno tre Terzaghine hanno un annuncio su bakeka e lavorano a domicilio. Ho il sospetto che anche una diurna della Binasca di mia conoscenza abbia l’annuncio su bakeka e riceva a casa sua o almeno così mi è sembrato. Il che vuol dire che le OTR si sono definitivamente convertite a loft.

Quindi, per gli appassionati di antichità egizie, è già possibile andare a visitare la Mummia, in attesa che riaprano i musei? :)

Scherzi a parte, non mi stupisce che chi è rimasta - forzatamente o volontariamente in Italia - abbia deciso di riavviare subito l'attività in modalità loft. Sarei stato anzi stupito del contrario ;)

Mi sarei anzi aspettato di vederle camuffate da finte runner al Monte Stella, pronte a intrattenere nella boscaglia altrettanti runner veri o finti ... ma magari il parco non è stato ancora riaperto.

Come tutti, anche le ns. care amichette hanno dei costi fissi (immagino ad esempio che stiano continuando a pagare qualcosa, magari anche solo 100-200 euri al mese, per tenere in caldo la loro mattonella ed evitare che venga riassegnata ad altre) e quindi ci sta che provino a far schiodare il fatturato dallo zero assoluto.

Se la loro clientela abituale era costituita soprattutto da animali serali / notturni, da un lato questi devono essere tendenzialmente liberi da vincoli familiari, ma dall'altro è molto probabile che di giorno lavorino (e che ora abbiano ripreso a farlo).

Viceversa, un appartamento, soprattutto se è lo stesso dove le ragazze vivono, deve essere usato con una certa discrezione e quindi gli orari di fruizione si spostano verso il giorno / inizio della sera.

Creandosi uno sfasamento di orari rispetto alla clientela abituale (e sto volutamente trascurando tutti gli altri fattori di disturbo temporanei, come le limitazioni agli spostamenti e il timore di contagiarsi), una Otr notturna è quindi necessariamente obbligata a ricorrere alle inserzioni, per cercare di ricostituire un parco-clienti simile.

Probabilmente ciascuna valuterà con un proprio metro di giudizio costi e benefici e poi deciderà se tornare in strada o diventare loftina a tempo pieno.

A occhio, penso però che una ragazza abbia bisogno di 3-6 mesi, per ricostruirsi un nuovo giro di clienti fra le mura (diciamo un 30-50% vecchi e gli altri nuovi). Quindi, se davvero il 18 riaprono definitivamente le gabbie, secondo me la maggior parte di loro sarà subito a sgomitare per un posto alla luce del lampione ;)

Io avevo fatto gli auguri per la Pasqua ortodossa alla Natalia benzinaia: la signorina era riuscita a rientrare in qualche modo in Romania, ma già scalpitava per rientrare in servizio, pur essendo consapevole che avrebbero riaperto le frontiere chissà quando.

Idem per una famosa lomazzina, che sta facendo la muffa a Tirana e non vede l'ora di rientrare anche lei in Italia.

As usual, chi vivrà, vedrà ;)

Infatti trenta euro a botta,fai trenta clienti minimo sono novecento a serata senza contare il venerdì e il sabato buono!!

Secondo me, stai un po' sovrastimando il numero di augelli che una signorina riesce a intrattenere in un turno lavorativo di 4 ore in settimana e di 6 ore nel w-e :)

30 sveltine in 240 minuti sono un ciclo di 8 minuti da mattonella a mattonella, che starebbe in piedi solo in modalità drive in.

A occhio, devi contare almeno 15 minuti a giro di giostra (ci vuole tempo per andare/tornare dal retrobottega, spogliarsi e preparare l'armamentario, pulirsi e rivestirsi, etc ...), a cui sommare 0-10 minuti di attesa, a seconda della popolarità della ragazza e anche dell'orario. Quindi è più probabile che la ragazza riesca a fare 3-4 giri all'ora (o 1 in motel) e che arrotondi piuttosto sul rate, offrendo servizi extra (stessi minuti, ma più fatturato al minuto) ;)

Qualche volta mi è capitato di essere l'ultimo cliente della serata di una ragazza per cui si faceva a sportellate e di vederla contare gli incassi prima di chiamare il taxi e ricordo cifre attorno ai 500-600 euri. Qualche volta anche solo 200-300 euri (fatturato giudicato insoddisfacente dalla signorina) e in alcune sere infrasettimanali d'inverno anche solo i soldi per pagarsi il taxi.

Ciao!
 
Bèh ho detto trenta clienti,con venti a trenta euro a botta sono sempre quei 600 euro che hai detto tu, i guadagni sono quelli, poi considera che ci sono quelli che fanno sveltina di cinque minuti e all'ora le più gettonate se hanno un posto lì vicino fanno anche 6-7 clienti!!
 
D'estate con la bella stagione non fanno solo 4 ore a turno anche fra settimana direi più d'inverno cmq lavorato più in strada che in loft le più gettonate
 
D'estate con la bella stagione non fanno solo 4 ore a turno anche fra settimana direi più d'inverno cmq lavorato più in strada che in loft le più gettonate

Gli orari dipendono senz'altro dalle zone e da tanti altri fattori.

Dalle nostre parti, di solito montano verso le 21.30-22 (in via Terzaghi senz'altro prima, da quanto leggo) e in settimana è difficilissimo trovarle oltre l'1-2 di notte, più che altro perchè c'è poco movimento di possibili clienti ed è inutile che stiano lì a prendere freddo e a massacrarsi i piedi sulle high heels, se non c'è da fatturare.

Nel weekend le vedo tirare le 3-4 di notte, per cui difficilmente il turno supera comunque le 5-6 ore. Personalmente, ricordo pochissime ragazze ancora in servizio alle 5 del mattino (magari qualche black disperata che deve aspettare il 1o treno per rientrare a casa), anche perchè nei mesi estivi inizia a essere già chiaro.

Una ragazza che lavori senza un attimo di respiro e che conceda BBJ, CIM , anal e altre pratiche ben remunerate può probabilmente arrivare a 150 euri/ora di fatturato. La ragazza "media" che abbia normali pause fra un cliente e l'altro e/o che conceda solo i servizi coperti di base potrebbe avvicinarsi ai 100 euri/ora, ma poi ci sono anche le "sfigate" che non battono chiodo ...

Per una Cristina che lavorava a nastro, c'era anche una Mummia che se ne stava imbalsamata sotto la pensilina e la media è più o meno nel mezzo ;)

Quindi un bancomat semovente potrebbe anche fatturare 500-800 euri a turno, mentre una ragazza "media" più probabilmente fra i 300-500. Una "sfigata" potrebbe però fare fatica a raccoglierne 200-300.

In una settimana-tipo da 6 giorni lavorativi, la "media" potrebbe raccogliere circa 2.000-2.500 euri e la top magari 3.000-3.500 euri.

Nel calcolare le medie mensili devi però considerare anche la pausa ciclica e quindi a occhio devi decurtare un altro -5/-10% (diciamo altri 2-3 giorni su 30, al netto della pausa settimanale già programmata).

Tutto ciò ovviamente al netto di eventuali doppi turni massacranti o di ricevimento-congiunti fuori orario (ma se un cliente immola 100 euri per andare a trovarla di giorno, il budget per tornare a trovarla una 2a o 3a volta anche di sera ne rusulta decurtato).

E, a qualunque numero si sia arrivati, bisogna poi cominciare a sottrarre i costi operativi (affitto della mattonella e inserzioni, eventuale affitto e spese del loft di appoggio, eventuale taxi, abbigliamento da battaglia, ferri del mestiere, etc ...), perchè ciò che conta non è il fatturato ma l'utile o reddito che rimane ;)

Comunque, che guadagnino tanto o tantissimo, è abbastanza chiaro perchè loro e soprattutto i rispettivi boy scalpitino per la riaccensione dei motori :)

E diventa anche chiaro perchè l'Albania sia corsa ai ripari, inviandoci di corsa medici e infermieri: con la chiusura delle strade italiane, dev'essersi più o meno dimezzato il PNL schipetaro :)

Ciao!


Quindi la mia fantasia non era andata molto lontana dalla realtà ... io però mi ero immaginato le Otr abbigliate da finte runner :)
 
Gli orari dipendono senz'altro dalle zone e da tanti altri fattori.

Dalle nostre parti, di solito montano verso le 21.30-22 (in via Terzaghi senz'altro prima, da quanto leggo) e in settimana è difficilissimo trovarle oltre l'1-2 di notte, più che altro perchè c'è poco movimento di possibili clienti ed è inutile che stiano lì a prendere freddo e a massacrarsi i piedi sulle high heels, se non c'è da fatturare.

Ti posso garantire, per essere stato diverse volte il primo cliente della serata per Cristina, che le terzaghine in genere, nella bella stagione, iniziano il loro turno ben più presto della OTR media di provincia: in estate, un buon numero di loro sono operative (o prossime a esserlo) già intorno alle 18:30-19:00 (in qualche caso mi è capitato di vedere qualcuna arrivare persino prima) e sono abbastanza certo che si fermino ben oltre alle 22:30-23:00. Dunque sicuramente turni da ben più di 4 ore, per lo meno quando non fa freddo.

Posso dirti con altrettanta certezza che mi è capitato di vedere ragazze come Ana o Cristina farsi anche quattro o cinque clienti nel giro di meno di un'oretta, nel caso si trattasse di sveltine sprint tra i cespugli, anche se ovviamente non tutti gli orari sono altrettanto "gettonati".

In ogni caso, pur premessi questi elementi di giudizio, penso che tu abbia ragione sul fatto che 900 a sera (anche parlando, correttamente, di semplice ricavo, e non di guadagno) rappresentino un miraggio, non solo per la "mummia" e equivalenti, ma anche per le trombatrici di maggior successo. Una sera che avevo beccato Cristina mentre arrivava alla sua mattonella e che mi ero appartato immediatamente con lei, mentre la bombavo mi ero divertito a prenderla per il culo, dichiarandomi contento di essere il primo della serata per una "schifosa come lei che, dopo di me, si sarebbe fatta sfondare da almeno una trentina di cazzi per il resto della notte". Ovviamente, esageravo per il piacere di insultarla, ma lei, ridendo mentre continuavo a fotterla, aveva esclamato: "Magari! Così mi porterei a casa 1.000 euro!". Il suo tono però era proprio quello di chi esprime un desiderio scarsamente realizzabile, più che quello di chi prende in considerazione un'ipotesi realistica.

Numeri come 20 cazzi a sera, tuttavia, (e quindi 500-600, da cui decurtare le spese vive) per tipe estremamente popolari come Ana e Cristina penso fossero tranquillamente alla loro portata, quando battevano in strada nella bella stagione.

Quindi la mia fantasia non era andata molto lontana dalla realtà ... io però mi ero immaginato le Otr abbigliate da finte runner

A giudicare dagli annunci su bakeka, le "nostre" non sono ancora scese in strada, per quanto l'articolo parlasse di "vecchie conoscenze".

La bionda cicciottella col vestito grigio descritta nell'articolo (e spudoratamente raffigurata in foto), per altro, non mi sembra nessuna di mia conoscenza. O per caso qualcuno di voi ritiene di aver riconosciuto in lei qualche terzaghina "nota"?
 
Da come lo descrivi, il mondo delle Terzaghine sembra parecchio diverso da quello del Miglio d'Oro e della Novedratese.

Non so se ci sia un tacito accordo con i CC, ma dalle nostre parti sarebbe impensabile per le ragazze prendere posto alla mattonella già alle 7 di sera, quando da aprile a settembre è ancora chiarissimo.

E, forse perchè Lentate e dintorni non sono accessibili con la metropolitana o il bus, sarebbe impossibile farsi un giretto Otr a piedi e inconcepibile pensare di infrattarsi dietro il primo cespuglio accanto al vialone :)

Da come la descrivi, la zona Terzaghi mi ricorda - seppure più in piccolo - la storica Kurfuerstenstrasse di Berlino, dove l'attività procede quasi h24, con una pausa quasi completa solo fra le 6-7 e le tarde ore del mattino. Il numero di ragazze inizia a lievitare dalle 4-5 del pomeriggio, raggiunge il top a cavallo della mezzanotte e poi scema gradualmente, ma ci sono comunque stakaniviste che tirano davvero le 7 del mattino dopo!

Avendo un paio di fermate della metro nelle vicinanze, anche lì puoi farti due passi a piedi (anche se non è esattamente un posto rassicurante, perchè seduti fuori da bar degni di Caracas ci sono i classici armadi a 4 ante balcanici :)) e, fatto un giro dell'isolato, sarai stato tampinato almeno 40 volte con il classico "Ti va, tesoro?".

Fino a qualche anno fa, valeva pure lì infrattarsi dietro il primo cespuglio, ma poi la polizia si è fatta più severa e ora si può consumare solo negli alberghetti a ore, che però costano una stupidata rispetto ai ns. motel (10 euri per la mezz'ora, da sommare ai 40 per la girl).

Non so se in Germania le signorine debbano pagare le tasse allo Stato, per certo devono lasciare una buona fetta di introiti ai soliti noti (che lì non dovrebbero essere schipetari ma balcanici o turchi), ma sono entrato un po' in confidenza con una ragazzetta ungherese (sono quasi tutte magiare, con un piccolo drappello di rumene) e in circa 4 anni discontinui di lavoro si è comprata una villetta per la famiglia, in una cittadina vicina alla Romania. Quindi pure loro qualche soldino lo mettono da parte.

Chiusa questa digressione, speriamo riaprano presto le gabbie, perchè mi restava ancora da fare una breve visita al Museo Egizio, prima di poter mettere in archivio tutta la zona Terzaghi :)

Buona serata a tutti!

PS Mi hai fatto piegare in due, con l'output produttivo misurato in "cazzi a sera"! Dato che, per usare un altro francesismo, l'economia italiana sta per andare "a puttane" e rischiamo che ci caccino dall'euro, potrebbero diventare l'unità del nuovo conio :)
 
Da come lo descrivi, il mondo delle Terzaghine sembra parecchio diverso da quello del Miglio d'Oro e della Novedratese.

Non so se ci sia un tacito accordo con i CC, ma dalle nostre parti sarebbe impensabile per le ragazze prendere posto alla mattonella già alle 7 di sera, quando da aprile a settembre è ancora chiarissimo.

E, forse perchè Lentate e dintorni non sono accessibili con la metropolitana o il bus, sarebbe impossibile farsi un giretto Otr a piedi e inconcepibile pensare di infrattarsi dietro il primo cespuglio accanto al vialone )

Interessante, la descrizione che fai di Berlino. Io sono sempre molto interessato alle modalità di prostituzione internazionale e, quando sono all'estero, mi piace sempre "assaggiare" i prodotti locali, un po' come i buongustai che fanno turismo gastronomico. A Berlino, purtroppo, ci sono andato in compagnia, con modalità tali che non mi davano alcun grado di libertà per usufruire dell'offerta locale, però ricordo che una volta, di tardo pomeriggio (ma era assolutamente ancora chiaro, in piena estate), passammo in una via (forse proprio quella che dici tu) che era colma di passeggiatrici al lavoro che si presentavano in maniera assolutamente esplicita e io maledissi il fatto che, dato il tipo di persone con cui mi trovavo, non avrei avuto modo di abbordare quelle tipe (o di farmi abbordare) né in quel momento, né più tardi.

Quanto a via Terzaghi, da una parte è vero che alcune delle ragazze preferiscono effettivamente scendere in pista solo quando fa buio (o per lo meno quando stanno per accendersi i lampioni), ma dall'altra è altrettanto vero che d'estate è comunissimo che molte si sistemino sul marciapiede quando c'è ancora la luce del sole. Non potrebbero probabilmente farlo proprio in pieno giorno, come a Berlino e in altre aree di prostituzione diurna qui in Italia e all'estero, ma nelle ore tardo-pomeridiane/primo-serali la situazione della circolazione delle persone e delle attività economiche della zona è probabilmente tale da consentire il meretricio in maniera abbastanza indisturbata.

È ovvio che si tratta comunque di un'anomalia, essendo il QT8, tutto sommato, in piena città. Ma penso che quella sorta di "extraterritorialità" di cui gode sia il prodotto di una serie di condizioni per così dire "geografiche", dato che l'area è circondata da luoghi di scarsa attività (per lo meno in quel momento della giornata) e di relativamente scarsa circolazione di persone: a ovest c'è via Sant'Elia, che è un vialone ad alto scorrimento, senza negozi e con poche abitazioni (a cui per giunta si accede per lo più da altre vie); a nord c'è, per quasi tutta la lunghezza della via, un impianto sportivo, il cui ingresso per altro non dà su via Terzaghi (quindi niente viavai di persone da quel lato) e, a seguire, vialetti d'ingresso non molto frequentati del parco del Monte Stella e una scuola (che, all'ora in cui le puttane si mettono al lavoro, è ovviamente chiusa); a est l'area relativamente spopolata di piazza Santa Maria Nascente-Via Salmoiraghi, per altro densa di aiuole che la distanziano da quella che ci interessa; a sud, infine, delle ampie aiuole che danno sul retro di alcune villette o abitazioni con giardino (i cui residenti non sono apparentemente eccessivamente disturbati dall'attività prostitutiva) o sul muretto cieco dell'ampio edificio di un ente. Ancora più a sud di questa breve fascia di edifici, si estende per più di un chilometro il lato nord dell'Ippodromo di San Siro, assicurando che poche persone (soprattutto a piedi) abbiano necessità di inoltrarsi in quella zona, se non i relativamente scarsi residenti, che per altro si fermerebbero appena prima del parchetto dei via Terzaghi) Insomma, le condizioni ideali perché le nostre ragazze non diano molto fastidio a nessuno.

Per altro, poi, il suddetto lato sud è quello "geograficamente" più rilevante: non sono perché le aiuole di cui sopra sono tanto ampie da costituire una sorta di piccolo "parchetto", con tanto di vialetto che l'attraversa parallelamente a via Terzaghi, ma soprattutto perché tale parchetto digrada con un lieve pendio verso il basso fino a rimanere completamente nascosto dal livello stradale (e questo rende possibile l'imbosco tra i cespugli, persino in condizioni di visibilità diurna).

Infine, come ricordavi, l'area essendo collocata in piena città e molto ben servita dai mezzi pubblici, con due fermate di autobus e una di metrò al suo interno, è tranquillamente frequentabile anche da clienti a piedi, magari anche gente che, provenendo da nord, ha attraversato il parco del Monte Stella.

Insomma, secondo me quest'"isola" di prostituzione serale può contare su una combinazione di situazioni molto peculiari che ne fanno una sorta di esperimento "ideale" di pseudo-quartiere a luci rosse. Può darsi (ma questa è solo un'ipotesi buttata lì) che, proprio perché la prostituzione dà meno fastidio lì di quanto ne darebbe in altri luoghi, venga relativamente tollerata dalle forze dell'ordine (che immagino ne siano a conoscenza), dato che tu evocavi la materiale impossibilità di operare in modo simile nella tua zona anche per il fatto che probabilmente ciò non verrebbe consentito.
 
Quindi, per gli appassionati di antichità egizie, è già possibile andare a visitare la Mummia, in attesa che riaprano i musei? :)
ti è venuta voglia di provare la mummia, eh Oscar? :) per quel che ne so non ha pubblicato annunci perciò bisognerà aspettare ancora un po' di tempo prima che tu possa soddisfare le tue voglie insieme a lei
 
Ciao ragazzi,
Io passo in rassegna le pagine di bakeca ma non trovo nessuna terzaghina, sapete se hanno cambiato i nomi online? Se avete link mi fareste un favorissimo ☺️
 
ti è venuta voglia di provare la mummia, eh Oscar? :) per quel che ne so non ha pubblicato annunci perciò bisognerà aspettare ancora un po' di tempo prima che tu possa soddisfare le tue voglie insieme a lei

Sai com'è ... essendo rimasto sepolto vivo nel mio sarcofago per quasi 2 mesi, mi sono sentito un po' Mummia anch'io e mi è venuto un improvviso desiderio di "congiungermi" con una mia simile! :)

Scherzi a parte, mi pare che un collega avesse inserito una rece o un breve resoconto sulla signorina e che quest'ultima avesse raccolto un giudizio lusinghiero, al di là della prima impressione che si potrebbe avere vedendola così immobile nel suo sarcofago di vetro ...

Di certo, attenderei di vederla disabbigliata dei suoi pesanti bendaggi invernali, prima di prestarle una eventuale visita :)

In realtà, fra i soggetti di interesse, credo che mi manchino all'appello anche due delle tre bonazze del semaforo, avendone sinora incontrata una sola (quella che avevo recensito e su cui avevamo scambiato due chiacchiere anche privatamente).

Ponderando tutti gli aspetti, vedo più più probabile che una città tollerante come Milano non metta paletti alle attività Otr (se non lo faranno lo Stato o la Regione) e che invece i Comuni del Lentatese aprano il fuoco di sbarramento delle ordinanze sindacali.

Per questo, stavo rinfrescando un po' la mia cultura in materia di terzaghine ... ;)

Nel mentre, si è comunque rinsaldato il mio rapporto affettivo con Federica, che avevo un po' trascurato negli ultimi anni e che ora posso passare a trovare anche senza compilare il modulino di autocertificazione, e devo dire che non sento un desiderio ardente di tornare in pista ... Però, come si dice, l'appetito vien mangiando :)

@Sandro: se c'erano numerose passeggiatrici diurne, la via di Berlino era quasi sicuramente la Kurfürstenstrasse o la vicina Bülowstrasse.

Sino a qualche anno fa, c'era anche un bel giro (più che altro estetico ed esclusivamente notturno) di ragazze tedesche nella Oranienburgerstrasse, ma mi risulta che sia andato quasi completamente a morire, con le varie retate compiute dalla polizia, che ha smantellato le bande di motociclisti che le gestivano. Fra un po' credo che morirà anche la Ku'strasse, o almeno la gran parte di essa, perchè vi sono stati fatti grandi investimenti immobiliari di pregio.

Forse le uniche Otr davvero tedesche rimaste sono ad Amburgo (nella Süderstrasse in periferia e in una zona del quartiere a luci rosse), ma di nuovo è più un rifarsi gli occhi che godere di un rapporto prezzo/prestazione accettabile ;)

La tendenza nei Paesi dove ci sono i bordelli è quella di rinchiudere la ragazze lì dentro o, al massimo, di lasciarle adescare in un breve tratto di strada fuori dagli edifici a luci rosse (vedi anche la Hansastrasse a Monaco, etc ...), obbligandole però a consumare al chiuso.

Comunque, se metti i nomi delle vie in G o in YT, combinandole con la parola-chiave "strich" o "strassenstrich", qualcosa ti salta fuori e puoi capire se la via fosse quella dove eri passato a piedi ;)
 
Ciedo scusa per la digressione, ma martedì scorso, verso le 2,40 di notte, mentre facevo ritorno a casa, passando da viale Sarca, all'angolo con S. Marcellina, vedo una trans in minigonna e zatteroni che batte, con tanto di mascherina indossata. A parte la scarsa qualità estetica del soggetto, davvero non invitava ad alcun pensiero.....Si tratta comunque della prima OTR da me avvistata post-lockdown
 
Comunque, se metti i nomi delle vie in G o in YT, combinandole con la parola-chiave "strich" o "strassenstrich", qualcosa ti salta fuori e puoi capire se la via fosse quella dove eri passato a piedi ;)

Eh, mentre ti leggevo stavo riflettendo su quanti anni fossero passati da quella volta in cui ero andato a Berlino, e credo siano non meno di dieci, ma forse qualcuno di più, probabilmente una dozzina.

Per cui, ho provato a guardarmi le vie che dici tu su Google Maps, ma non riesco a riconoscere nulla, perché quello era stato proprio un luogo di passaggio estemporaneo per me e le persone in compagnia delle quali mi trovavo: non mi ricordo più neanche da dove a dove esattamente stessimo andando, mi è rimasta solo l'immagine delle passeggiatrici! Magari, proverò a concentrami meglio sui miei ricordi, più tardi, ma non ho molta fiducia di essere davvero in grado di identificare il luogo.

Edit: più ci penso, più concludo che dovesse trattarsi di Oranienburgerstrasse, dato che non mi sembra che ci fossimo allontanati così tanto dal centro per poter incrociare le altre vie che dici tu. A sfavore di quest'ipotesi potrebbe esserci il fatto che tu sostieni che il massimo splendore di questa via risalirebbe a "qualche anno fa" (ma io, come ho scritto, devo esserci passato circa 12 anni fa, che forse sono sufficienti per intercettare tale momento di "splendore") e il fatto che tu la descrivi come una via di meretricio più notturno che diurno (ma l'epoca di quel mio viaggio a Berlino corrispondeva alla piena estate, quindi, benché io ricordi quella via col chiarore del giorno, avrebbe potuto trattarsi benissimo di un tardo pomeriggio/prima serata). Non posso essere sicuro al 100%, ma anche la posizione della fermata del metrò (da cui ricordo che eravamo emersi nelle immediate vicinanze di quel luogo) sembrerebbe deporre a favore di questa localizzazione.

Ultima fiammella di ricordo che emerge dalla mia memoria di quei giorni: ho come la sensazione che potessimo essere passati di lì in cerca di un luogo in cui cenare. Ti risulta che in quella zona vi siano ristoranti o birrerie particolarmente rinomati?
 
Con molta probabilità sei sceso dalla metro sopraelevata di Friedrichstrasse e ti sei incamminato verso il quartiere di Oranienburg che offre una lunga fila di ristorantini e locali (spesso etnici) dove cenare senza svenarsi. Frequento per lavoro Berlino qualche volta all'anno e ti posso confermare che al momento c'è poco, ma qualcosa di sera c'è ancora nella zona. Altra cosa è invece la qualità delle ragazze, un tempo (tanto tempo fa) vere universitarie in cerca di soldi per pagarsi gli studi, oggi professioniste scafate (tutte alte, robuste e con fare da domina) destinate a rivelarsi delle terribili sole.
 
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