Breve report del mio passaggio in zona, dove mancavo da diverse settimane.
All'inizio di viale Stucchi, dove c'è l'autolavaggio e dove stava Alina Piercing, presenti quelle che mi sono sembrate due ragazze: una mora tracagnotta e un po' corpulenta e una bionda piu carina.
Imboccando il viale dei concessionari, non ho capito se ci fosse Mironcina: forse sì, perchè una bottiglietta era appoggiata sul new jersey, ma non l'ho mai vista. Non so se e dove la sua mentrice Ana lasci la vetturetta, come era solita fare durante la breve reentrèe del duo a Cermenate. Comunque, non ho visto neppure lei, davanti all'Arcelor.
La skinny Roxana all'imbocco di via Pompei, ormai priva della comare Maria da diversi mesi.
Poi il deserto, sino al Tamoil buio, dove c'era la vettura e la coppia di sgabelli delle presunte sorelle, la mora Yana e la bionda Carolina, di cui ho però intravisto solo la prima, mentre transitavo lungo la corsia opposta.
All'Ip illuminato, solo una Milf bionda quasi all'uscita, dove si metteva la Svety. Non mi è però sembrata particolarmente interessante, dal punto di vista estetico.
Visto che era tanto che mancavo, ho allungato a buttare un occhio anche a Carugate. Una bottiglietta all'ingresso del park dei Vichinghi, che non so se appartenga sempre alla Chris che avevo incontrato lì 1-2 anni fa.
Fatto il giro di boa poco avanti e ripresa la direzione di Agrate, alla rotonda successiva c'era una sagoma longilinea e dal crine scuro sul lato dx, per entrare verso Carugate. Lì è però davvero buio, la hanno caricata quasi subito e non ho potuto approfondire, per capire se fosse una ragazza o un tx, vista la statura superiore alla media.
Tornato allo stadio di Monza e imboccata la circonvalla verso la tangenziale nord, un'altra mora curvacea, al distributore Esso in direzione ovest.
A Cinisello, quattro presenze, tutte concentrate fra la rotonda del Mac e quella del Vulcano. Scendendo verso Milano, all'ingresso del grosso parcheggio sulla dx è ricomparsa Andreea, la ragazza abbastanza alta e dal fisico muscoloso, riconoscibile per il crine bruno raccolto in un codino.
Risalendo nel verso opposto, una mora davvero corpulenta poco prima del ponte dell'A4 e poi due morettine carine, la prima appena dopo il cavalcavia e la seconda più o meno opposta ad Andreea. Purtroppo entrambe in tenuta da Terzaghese, cioè in jeans e scarpe da tennis.
Allungare sino a viale Sarca, per vedere se ci fosse Leyda, la fida cameriera della chef stellata Inona, sarebbe stato davvero troppo, quindi ho ripreso la tangenziale e poi ho imboccato la MI-Meda, per rientrare in branda con una veloce vasca per il Luna Park.