Se può confortare l'amico cpl, ho appena usato il panettone di Giannina (regolarmente occupato dalla sua legittima proprietaria) per fare il mio giro di boa ... [...]
Resoconto un po' più dettagliato delle operazioni, avendo finalmente sottomano la tastiera di un PC.
In ritardo cronico come al solito, immolo alla causa un eurino ed esco a Dalmine anziché a Capriate, per guadagnare una manciata di minuti e non far tardare troppo la bella di notte che mi attende all'UTB. Il tempo di varcare il casello e scopro invece che il mio slot è stato venduto a qualcun altro, per cui mi tocca bighellonare una ventina di minuti, per far passare il tempo. Freccia a sinistra al rotondone di Dalmine e comincia l'ennesimo grand tour.
La benzinaia del primo Eni (credo si chiami Yelena, o qualcosa di simile) è tutt'altro che alta, ma indossa ancora meno cm2 di abiti, perché ho visto ragazze andare in spiaggia abbigliate più castamente. Dove una volta c'era il Maria Bonita, è rimasta solo Maria, che osserva distrattamente il monitor del suo smartphone. Mentre sono in coda al semaforo del Kebabbaro, come già riferito nel telegramma dell'altra notte, vedo la kebabbina e la kebabbetta (al secolo, Alina e Nicoletta) uscire dal kebabbaro, dirette alla ripida scala del civico 22 con un panino in mano. Tutti gli sfaccendati che sono seduti fuori dal locale vorrebbero certamente seguirle, perché rivoli di bava colano dalle loro bocche

La rotonda della REA è molto più triste da quando non c'è più Eva (anche se la biondina che sta sulla destra, una a scelta tra Adalgina e Ginascore, non è malvagia). La signorina Peugeot (pare che non sia più coniugata Dacia) è pure lei meno gettonata del solito e ne approfitta per rassettarsi la lunga chioma corvina. I Comuni non sanno più cosa fare per mettere i bastoni tra le ruote alle OTR e quello di Osio Sopra ha pensato bene di improvvisare dei lavori all'acquedotto, nella successiva rotonda. La biondina che stava lì negli ultimi mesi non si è però persa d'animo e ha pensato bene di arretrare di qualche metro, accovacciandosi sotto la pensilina che fu di Diana la rossonera e, ancor prima, da una delle tante pitestine. Sull'altro lato della rotonda, regolarmente agibile, la pseudo-greca di cui non ricordo mai il nome (Cristina? Daniela? ...) e un'altra moretta più giovane.
Il solito schieramento di vetture sulla destra (la macchinetta di Delia al Perletti e la Smart di Michela poco più avanti), ma il 525 vince decisamente la sfida, perché nel suo parcheggio e tutt'intorno ce ne sarà almeno un centinaio! Mentre Adela ha mollato il colpo (più testimoni hanno visto la sua vetturetta giapponese ai confini della zona abitata dagli Amerindi dalle lunghe verghe), Giulia coscia-lunga non demorde e, così sapientemente disabbigliata, vince sicuramente le pre-selezioni di stasera. Mi pare però che l'amico cpl l'abbia già bocciata e che quindi non potrà partecipare al gran finale, in programma a Salsomaggiore come tutti gli anni

Cerco le due amichette di Oby Baby, ma sia a destra (nella penombra delle piante) che a sinistra (nella piena luce del parcheggio) non c'è proprio nessuna. Insomma, ho portato per niente il costume da bagno per andare in piscina

Al Continental Daniela passeggia in attesa di tempi migliori e lo stesso fa il nutrito team del Benaglia Frutta, di cui riconosco solo la mia vecchia conoscenza Michela. All'ingresso dell'Eden c'è invece una morettina smilza, che non si può non notare, perché già diverse volte l'ho vista con indosso un abito rivestito di scintillanti paillettes rosse. Lì però è troppo scuro e quindi non sono mai riuscito a vederla bene in volto, ma magari qualcuno ha da raccontarci qualcosa su si lei. Anche la rotonda delle black (una sola presenza di colore), l'edicola di Santa Teladosia e la corsia dell'autorimessa sono stranamente sguarnite, per cui mi tocca il giro di boa. Il parcheggio del paninaro lì sulla destra è pieno di macchinoni, per cui immagino che i vari "fidanzati" stiano sorseggiando una birra, in attesa che le loro belle finiscano il turno di notte.
Fast forward sino al rotondone di Dalmine, per evitare di tediare i colleghi con una storia appena raccontata. Alcuni solerti operai stanno studiando come fare a smontare la forma del Grana Padano, per trasferirla nella nuova postazione della Parrucchiera. Da quando se n'è andata, i transiti da lì sono calati a picco e nei supermercati tutti stanno comprando il Parmigiano Reggiano, per cui la direzione del consorzio ha dato disposizione di prendere provvedimenti immediati, in modo da ripristinare il normale ritorno pubblicitario.
Più o meno le solite presenze strada facendo (Danielona al primissimo semaforo di BG, la pilotessa della BMW nel primo distributore sulla destra, Corina alla sua mattonella storica e la sola Andra all'UTB). Mi spingo sino alla fine del boulevard e compio il mio giro di boa al distributore TE dove, sorpresa sorpresa, trovo Giannina che passeggia attorno al suo panettone di cemento. Ho però un appuntamento e non posso fermarmi, per cui la lascio alle grinfie dei rivali che stanno bazzicando il viale dell'amore. Un km più avanti, il semaforo rosso mi obbliga ad arrestarmi e, scrutando nella semioscurità sulla destra, intravedo una chioma bionda. Lì, un paio(?) d'estati, fa mi ero fermato da tale Andreea, ma la ragazza che attende migliore fortuna è nientemeno che la parrucchiera giunta da Venezia (o Budapest), al secolo Valentina.
Ecco dove devono riposizionare la forma del Grana Padano

Altri 400 metri e sono di nuovo all'UTB, dove inizia la mia nottata e finisce questo racconto.
@ Oby Baby:
dinanzi a tanta perizia mi prostro ammirato,
ma ora lo sai, caro collega, ti sei condannato:
estate o inverno, strada o loft, perla o missilata,
d'ora in poi ogni tua rece sarà in rima baciata

Chapeau per il tuo poema! Ma quanto ci hai messo a scriverlo???