[THREAD UNICO INFO] OTR - SP32 Novedratese, Lentate e zona Appiano Gentile

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Franco, ho letto il tuo intervento sul sito del giornale di Monza, ne condivido lo spirito ma... perché cazzo suggerisci al comune di fare pagare il suolo pubblico alle prostitute di Lentate? ne hanno già abbastanza di idee per rompere i coglioni... :wink:
 
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Quale suolo pubblico? Mi riferisco unicamente alle tasse da liberi professionisti, nelle quali non esiste il suolo pubblico nella loro categoria d'attività (Ateco 96.09.09), bensì l'Irpef comunale, però, solo del proprio Comune di residenza! Questo non è riferito solo alle Polizie nel territorio di Lentate, ma di tutta Italia.
 
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Le sanzioni per evasione fiscale alle pays, non a Lentate ma in altre zone d'Italia, sono iniziate da diverso tempo e la suprema Corte ha già dichiarato spesso che queste sono lecite e nessuno è escluso. Basta vedere sui motori di ricerca in Rete.
 
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Comunque l'articolo parla di sanzioni per gli avventori che si fermano a contrattare,praticamente quello che già succede nei paesi limitrofi come Cermenate o Lomazzo per citarne un paio,per questo dico che Lentate era rimasta l'ultimo porto franco della zona in cui te la potevi cavare con un controllo dei documenti e una ramanzina.
Aggiungo che a mio avviso dove ci sono in vigore le sanzioni,non è stato efficace a combattere il fenomeno,anzi il numero delle ragazze é immutato,dove ci sono ragazze ci saranno ci saranno clienti.
 
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riki86

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franco ma ancora sta battaglia contro i mulini a vento..
ma fai qualche recensione ;).. sti discorsi li sanno anche i muri.. che palle...
 
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Ora capisco perché venerdì sera ho incontrato posti di blocco e pattuglie circolanti sia alle porte di Lentate che da Cermenate fino a Lurago...Grazie Franco per l'informazione.
 
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Nella nebbia
Breve (ma non troppo) sunto delle mie recenti avventure notturne lungo la provinciale dell'amore ...

Leggevo giusto oggi che Draghi dovrà tenere i tassi d'interesse negativi ancora per lunghissimo tempo, perché tutti gli sforzi fatti per risollevare l'inflazione si sono rivelati per il momento vani. Probabilmente lui e i suoi compari non devono essere passati recentemente dal Miglio d'Oro, perché io non sono riuscito a rimediare un BJ per il solito ventello ...

Dopo qualche vasca per Lentate, un po' indeciso sul da farsi, a un certo punto vedo apparire Amalia all'ambasciata russa di via del Popolo. Ero ormai convinto che vivesse di rendita, incontrando qualche cliente fidelizzato in motel e riscuotendo la decima sulle prestazioni della sua allieva Alexandra, e quindi sono davvero sorpreso di vederla apparire nello storico angolino delle russe (o presunte tali). Non credo di essere l'unico ad averla incontrata in questi ultimi 3 anni, ma il mio racconto dell'ormai lontano 2014 è tuttora l'unico nel forum e da allora non mi sono più fermato da lei. Ricordo un'attitudine tutto sommato buona e allora accosto per la solita intervista di rito. Il viso non è di quelli che ti ... ammaliano, ma il fisico è ancora statuario, con quelle lunghissime leve che si ritrova. Amalia sta fumandosi una sigaretta, non sembra proprio scalpitare dalla voglia di iniziare a lavorare e infatti mi spara un improbabile 30, alla mia richiesta di un BJ conoscitivo. Provo a riportarla al normale tariffario, ma la bionda di Mosca è irremovibile e allora mi tocca proseguire il mio giro.

KLAUDIA TORNA IN ALBANIA

Passo dalle retrovie e, mentre percorro via Guicciardini, vedo due bellezze more uscire da un'utilitaria appena parcheggiata e incamminarsi verso la loro postazione lungo il Miglio d'Oro. Le scruto nel retrovisore, mentre sono fermo allo stop, e sono sicuramente la ballerina Klaudia e la sua improvvisata comare che dovrebbe rispondere al nome di Oana o Ioana. Non sono proprio convintissimo di fermarmi dall'esile danzatrice di Tirana, ma - quando la vedo tirata da gara alla fermata del pullman - decido che un trentello può anche essere buttato nel cesso, fingendo di essere troppo stanco per cedere alle sue lusinghe di fermarci una mezz'oretta o addirittura di andare in motel. Senza neppure trattare, la moretta balza a bordo e si parte verso un "nuovo" parcheggio, che poi è talmente nuovo da essere il primissimo dove mi aveva condotto mesi orsono. La voglia di lavorare di Klaudia è inversamente proporzionale al suo entusiasmo perché domani rientrerà finalmente a svernare in Albania, dopo il suo trimestre in Italia come studentessa del programma Orgasmus. Pare che abbia guadagnato abbastanza da potersi concedere un inverno di fancazzismo assoluto, prima di tornare a calcare i nostri viali quando torneranno anche le rondini ... o quando si resetterà il conteggio dei 6 mesi che può trascorrere ogni anno in Italia.

Quando la riaccompagno alla postazione, dopo una delle peggiori prestazioni che siano mai state registrate nel mio taccuino, scopro che lei e la sua "amica" non sono poi così amiche. "Che ci fa al mio posto?", esclama Klaudia, quando vede la presunta Oana 5 metri più in là della sua normale mattonella, proprio dove la ballerina albanese aveva lasciato la sua bottiglietta d'acqua come segnaposto. "Starà parlando con quel tipo lì ...", mi sembra la spiegazione più normale, visto che sta confabulando/contrattando con un possibile cliente appiedato. "Eh no, non può stare al mio posto!", sembra abbastanza indisposta Klaudia, che poi si ammorbidisce quando vede la comare congedarsi dal tipo e riavvicinarsi alla propria mattonella assegnata.

MA QUANTE CUGINE HA MILA???

Le moldave devono essere invece assai meno gelose delle rispettive piazzole, perché allo sbocco di via Oberdan dovranno mettere il parcheggio col disco orario, per regolare la sosta di Mila & Co in quei quattro metri quadri di marciapiede. La più anziana (di servizio) del gruppetto non rischierà mai di pagare la multa, perché viene caricata praticamente a nastro, ma le sue comari sono lì a fare salotto. Ero rimasto che Mila avesse una cuginetta, la Alina che mi aveva generosamente "regalato" il nostro incontro conoscitivo. Ora pare però che la famiglia si sia rapidamente allargata, perché ad ogni passaggio vedo una ragazza nuova (oltretutto, le allieve sono tutte more) e fatico davvero a tenere il conto. L'angolino è per di più buio, non riesco a scrutare granché i loro volti e quindi devo accontentarmi del censimento reso possibile dai miei fendinebbia: quella coi leggings di finta pelle nera è Mila, sua cugina ce li ha altrettanto luccicanti ma marroni, poi ne appare una in fuseaux neri e infine se ne materializza anche una quarta in jeans! Di ritorno dal mio ultimo giro di boa alla rotonda dei CC (peraltro tranquilli davanti al caminetto della caserma, stasera), getto un occhio sulla sempre statuaria Alina di via Battisti, che stasera è gettonatissima, e poi posso finalmente contare tutte le Oberdanine, che sono incredibilmente tutte presenti in simultanea. Una bionda e tre more, per cui sono proprio quattro, in altrettanti metri quadri di marciapiede!

Prima di abbandonare Lentate, do un'occhiata nostalgica alla cabina del telefono di via Trieste. Non posso dire di essere stato un fan di Alexia e della sua sorellina Simona, ma erano decisamente un bel vedere. Ora ci toccano la taxista Anna e la Giulia già coniugata col capitano Riva, che probabilmente sono anche delle valide OTR, ma che non hanno certo la presenza scenica delle due galatine.

JOANA E IL "DENTISTA"

Mi incammino verso Lomazzo e, a una delle rotonde di Bregnano(?), riconosco la sedicente spagnola Anna che stava in cima alla collinetta di Cermenate (o lì è già Vertemate?). Poco più avanti, verso Lomazzo, c'è anche la Ela albanese che pure stava a Cermenate, per cui immagino che una delle due sia motorizzata e abbia trovato un'improvvisata comare per dividere le spese della benzina. La piccola spagnola mi fa dei grandi sorrisoni tutte le volte che passo, come se fossimo stati compagni di banco alle elementari, e alla fine cedo alla tentazione e mi fermo, non appena il traffico è scemato un po'.

Non ascolto molto più del suo "trentaboccafiga" e la faccio accomodare rapidamente a bordo, perché rimanere fermo in quella postazione sul ciglio della rotonda è davvero da suicidio. Io non ricordo di averla incontrata più di una volta, per un BJ conoscitivo, ma lei è convintissima che ci siamo visti almeno 2 volte e mi elenca tutta una serie di dettagli che solo in parte potrebbero collimare. O io comincio ad avere i primi sintomi dell'Alzheimer, o qualche collega ha una macchina uguale alla mia :) La moretta secondo me millanta di essere spagnola, ma potrebbe più probabilmente provenire da qualche Paese caraibico o latino-americano, perché ha lineamenti vagamente esotici. Quando oso dubitare che sia iberica come lo jamon serrano, si prende male e promette che poi mi farà vedere la sua carta d'identità, promessa che ovviamente rimarrà da marinaio.

Quando arriviamo al suo retrobottega, la cattiva notizia è che il trentello vale anche per un semplice BJ (ri)conoscitivo. Quando vede una banconota da 10 franchi nel mio portafoglio, rifilatami sciaguratamente come resto per il bollino svizzero, la moretta mi dice che accetta senza problemi anche la valuta elvetica (se non ricordo male, mi disse di abitare a Chiasso o Lugano). Sono quasi convinto di riuscire a fare l'affarone, girandole un ventello e i 10 franchi, ma la tipa è più astuta di quanto pensassi, perché il trentello può essere sostituito solo da 40 franchi svizzeri. Nella foga dei preparativi, deve però andare in confusione, perché inizialmente sto per darle un pezzo arancione e lei già estrae il resto dalle coppe del reggiseno. Poi mi accorgo di avere invece i foglietti contati, glieli consegno, lei risistema nel reggiseno gli altri e, dopo una decina di secondi, è pronta a restituirmi gli stessi bigliettini che le avevo appena messo in mano. "Se vogliamo fare gratis, più che volentieri ... ma mi sa che questi soldi sono tuoi :)", le dico ridendo.

Sempre nel completare i preparativi, vede in mezzo alle monetine il biglietto da visita di uno studio dentistico. Il fatto che la fanciulla mi scambi per dentista (mentre sono semplicemente stato dal dentista :)) è la mia fortuna, perché deve inquadrarmi come pollo da spennare lentamente nelle prossime settimane/mesi e dunque si lancia in una prestazione che potrei definire convincente, quantomeno per dedizione e durata. Si solleva persino l'abitino e si abbassa mutandine e collant, disponendosi ginocchioni sul sedile del passeggero, per cui ho modo di carezzare il suo fisichino compatto (sarà alta non più di 1,60) ma sodo e levigato, mentre lei sollazza il mio compare.

Dopo che è trascorso un buon quarto d'ora (e i vetri della macchina sono già quasi tutti appannati), la moretta mi propone l'affare della vita, parlando in terza persona come Maradona: "Proprio perché sei tu, se dai altri 20, Joana si ferma mezz'ora e torna là solo quando sei venuto!". "E chi è questa Joana?", le domando un po' confuso, convinto che si chiamasse Anna. "Sono io!", esclama la moretta. Alla fine, cedo alle sue insistenze e lei incassa tutta soddisfatta un altro ventello, ancora ignara che ciò le costerà l'essere "sequestrata" nella mia macchina per almeno altri 20 minuti. D'altra parte, l'ha promesso lei che Joana non sarebbe tornata alla mattonella sinché non mi avesse fatto felice :)

Evito di dilungarmi sulla parte erotica, menzionando solo che il BJ diventa poi un HJ alquanto energico, che prevede sia il classico lavoro di falegnameria che la particolare tecnica di premere il membro e di farlo rotolare contro l'addome, il che mi risulta alquanto stimolante. Quando finalmente varco la linea del traguardo, Joana è esausta, il compare del piano di sotto è quasi violaceo da quanto è stato masturbato energicamente e servirebbe il periscopio per guardare fuori dall'autovettura, perché i finestrini sono completamente ricoperti di condensa.

Sempre convinta che io sia un dentista, Joana mi concede immediatamente il suo numero di telefono e, vedendomi un po' restio ad andare a visitare il vicino motel, è pronta addirittura a ospitarmi a casa sua, che non dovrebbe stare in Svizzera ma a Lentate. Giura di viverci da sola, senza alcun "fidanzato" (con o senza le virgolette), e sarebbe addirittura lieta di accogliermi per tutta la notte. "Non oso pensare quanto mi possa costare la cosa ...", le rispondo ridendo. Per il momento, mi accontento di riaccompagnarla alla sua rotonda e di tornare alla mia, di branda.

Se qualche collega è pronto a darmi ripetizioni su come si fa un'otturazione o un ponte, mi scriva in privato, in modo che il "dentista" possa andare a visitare il nido d'amore di Joana :)

Qui il thread della sedicente spagnola : http://community.punterforum.com/showthread.php?t=251851 :bye:
 
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Comunque l'articolo parla di sanzioni per gli avventori che si fermano a contrattare,praticamente quello che già succede nei paesi limitrofi come Cermenate o Lomazzo per citarne un paio,per questo dico che Lentate era rimasta l'ultimo porto franco della zona in cui te la potevi cavare con un controllo dei documenti e una ramanzina.
Aggiungo che a mio avviso dove ci sono in vigore le sanzioni,non è stato efficace a combattere il fenomeno,anzi il numero delle ragazze é immutato,dove ci sono ragazze ci saranno ci saranno clienti.

Dovrebbe essere la Delibera di Consiglio Comunale n. 43 del 27/10/2017, apparsa oggi sull'Albo Pretorio online del Comune di Lentate.

L'articolo aggiunto al Regolamento di Polizia Urbana è il seguente:

"art. 55 bis - A salvaguardia della sicurezza e del decoro su tutto il territorio comunale è altresì vietato:

a. intrattenersi, anche dichiaratamente solo per chiedere informazioni, con soggetti che esercitano l'attività di meretricio su strada o che per l'atteggiamento, ovvero per l'abbigliamento ovvero per le modalità comportamentali manifestano comunque l'intenzione dì esercitare l'attività consistente in prestazioni sessuali;
b. concordare con i soggetti di cui alla lettera a.) prestazioni sessuali sulla pubblica via;
c. è altresì vietato, a bordo di veicoli, effettuare manovre di fermata al fine di contattare individui dediti al meretricio, anche consentendo la salita o la discesa del veicolo."


La sanzione dovrebbe essere stata astutamente ridotta a 102 euri, in modo da rendere economicamente non conveniente il ricorso, anche per chi avesse interesse a farlo:

"“Le violazioni alle norme regolamentari contenute nei nuovi artt. 55, 55 bis, 55 ter del presente Regolamento sono sanzionate dal “Regolamento per l’applicazione delle sanzioni amministrative per le violazioni alle ordinanze, alle disposizioni ed ai regolamenti comunali” approvato dal Consiglio Comunale con deliberazione n. 42 del 19.09.2001, che prevede una sanzione amministrativa da un minimo edittale di Euro 51,00 ad un massimo di Euro 2.582,00, con pagamento in misura ridotta di euro 102,00 (Legge 689/1981)”."

Come scriveva Franco, in linea di principio l'ordinanza potrebbe essere impugnata al TAR prima che diventi definitivamente esecutiva, ma non vedo quale controparte abbia interesse a imbarcarsi in un ricorso amministrativo che avrebbe quasi sicuramente successo ma che costerebbe 2-3.000 euri solo di spese legali. Casualmente (o forse non troppo ...), vengono sanzionati solo i clienti che si fermano a parlare con le signorine in abiti succinti e dall'atteggiamento disinibito, ma non chi sfoggia quell'abbigliamento o passeggia in modo provocante. Di conseguenza, anche ammesso che esistesse una "CGIL" delle OTR, loro non avrebbero alcun interesse a presentare ricorso contro il nuovo Regolamento, non essendo bersaglio diretto di alcuna sanzione. Men che meno penso che si muoverebbe qualche singolo cliente (o gruppo), sia per i costi che per ovvie ragioni di privacy, dato che il suo/loro nome/i dovrebbe apparire tra i ricorrenti.

Quindi, come in tanti altri Comuni, ci si ritroverà con un Regolamento che è illegale ma che è di fatto operativo e, se anche qualcuno dovesse vincere il ricorso contro la propria multa, difficilmente il Comune andrebbe poi a sanare il Regolamento, giocando sul fatto che invece la maggioranza dei multati pagherebbe per ragioni di opportunità.


Sì, quella della foto è proprio la Joana / Anna :) Credo anch'io che non sia per nulla una spagnola madrelingua, perché - mentre ripeteva ad alta voce il numero 5 - ha pronunciato cinco e non thinco, come avrebbe fatto una vera castigliana ;) D'altra parte, parla l'italiano con un accento esageratamente spagnolo e quindi non penso sia neppure rumena. Per questo, avevo pensato che potesse essere originaria di qualche Paese centro- o sud-americano, dove magari parlano uno spagnolo un po' spurio.

E' sempre divertente leggere questi articoli dei giornali di provincia: l'obiettivo conclamato doveva essere "contrastare due diversi fenomeni: lo spaccio di sostanze stupefacenti nelle località boschive e lo sfruttamento della prostituzione su strada."

A leggere uno dei capoversi successivi, non mi pare però che alcuno dei soggetti controllati rientrasse nella categoria degli "sfruttatori":

"i militari per tutta la serata e fino a tarda notte, hanno setacciato il tratto della provinciale Novedratese che va da Arosio a Lurago Marinone, controllando oltre 35 prostitute e numerosi clienti"

E non mi pare neppure che quello della "massima visibilità" sia il modo più astuto per tentare di stanare gli ipotetici "sfruttatori":

"Un’operazione condotta con l’intenzione di essere il più possibile visibile, anche con un fine preventivo oltre che repressivo."

Alla fine, il vero risultato è stato un po' di riscontro mediatico sulla stampa locale (che è ciò di cui avevano probabilmente bisogno sia a livello regionale che locale) e il successo dell'operazione sul fronte anti-droga. Non so però se 12 grammi di maria, 130 di hashish e una pistola scacciacani sequestrati possano essere considerati un grande risultato, per il notevole dispendio di uomini e mezzi messo in campo ... A costi, sarebbe stato sicuramente più economico mandare un solo militare a comprare la merce sequestrata e metterla sul tavolo della conferenza-stampa :)
 
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oscartr grazie avevo vagamente lumato il sito del comune di Lentate pur non trovando nulla,a parte la convocazione del consiglio comunale in cui tra i punti del giorno c'era ma modifica del regolamento della polizia locale.
Mi pare quindi che la politica sia far contravvenzioni modeste in modo di assicurarsi l'entrata,al contrario di di una elevata in cui si potrebbe fare ricorso.
Aggiungo che in questo modo il comune di Lentate non ha nessun interesse a ripulire le strade dalle lucciole,anzi le sfrutta come specchietto per le allodole per incastrare solamente i clienti.
Invece lancio una provocazione,ma se io diciamo posteggio a dieci metri,scendo a piedi e vado a contrattare a piedi e poi dopo due minuti mi faccio raggiungere sono punibile?
 
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Sì certo. Il relativo comportamento illecito non si limita solo se accompagnato dall'autovettura.
Il fatto di perseguitare unicamente la relativa domanda, avvalora i motivi per un connesso ricorso.
Sottolineo che anche sul TAR, le spese processuali possono essere interamente a carico del soccombente in merito.
 
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oscar, ho letto anch'io l'articolo, e ho letto di come i valorosi carabinieri siano rimasti "mimetizzati" per sorprendere in flagrante il bieco pusher...

rambo-mimetizzato-nel-fango.jpg
 
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samuel, nel leggere l'articolo, ho fantasticato anch'io sui nostri valorosi CC, mimetizzati nella boscaglia come dei John Rambo :)

Se questi prezzi che ho trovato su un vecchio articolo di Panorama sono ancora attendibili:

"Marijuana: 1 grammo al dettaglio costa 3 euro, 1 chilo all'ingrosso 1.000.

Hashish: 1 grammo a 5 euro, 1 chilo tra i 1.500 e i 3.000 euro"

la montagna (cioè l'operazione in cui sembrano essere state coinvolte decine di agenti) ha davvero partorito il topolino (sono stati sequestrati 12 x 3 + 130 * 5 = 36 + 650 = 686 euri di droga e i CC hanno potuto scambiare quattro chiacchiere con buona parte delle otr del basso Comasco).

Immagino che gli stessi comandi locali dei CC si sentano in imbarazzo, quando devono impegnare i propri uomini in queste operazioni di facciata, probabilmente sotto la pressione dei politici, che hanno la necessità di pubblicizzare la "presenza sul territorio" delle FFdO, nell'imminenza delle prossime elezioni.

Spero che, sottotraccia e in parallelo a queste operazioni "di pubbliche relazioni", l'Arma stia anche indagando su chi agisce dietro le quinte, facendo arrivare la droga agli spacciatori e sfruttando i proventi del lavoro delle Otr ...
 
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Ragazzi, qualcuno di voi ha provato recentemente il duo INNA/ANA Casetta Gialla?

Fisicamente quando si passa.... sempre TANTA ROBA....
 
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SI SALPA DAL BENNET: DESTINAZIONE, L'IGNOTO

Come scrivevo qualche post addietro, il nuovo regolamento comunale di Lentate è stato un buon pretesto per spingersi a (ri)esplorare lidi che avevo un po' accantonato o che conoscevo solo superficialmente. Così, anche se lungo il Miglio d'Oro non ho visto realmente inasprirsi i controlli (solo una delle prime sere ho incrociato qualche volta la temuta vetturetta con le decalcomanie verdi), nell'ultimo paio di settimane ho iniziato a studiare meglio la fauna che popola il ramo di Novedratese che si spinge sino ad Arosio, che avevo colpevolmente trascurato negli ultimi anni.

Partendo da Lentate, un lungo rettilineo in discesa porta a scavalcare il Seveso e le due rotonde che stanno a destra e a sinistra del vialone principale sono storicamente il regno delle black, che arrivano in treno alla vicina stazione e che un po' montano l'accampamento lì e un po' si fanno trasportare da qualche buonanima sino all'autolavaggio di Carugo. Pur non essendo un particolare estimatore del genere, devo ammettere che buona parte delle nuove arrivate non rispondono per nulla allo stereotipo della black sovrappeso e che sono anzi dal fisico esile e dai lineamenti aggraziati. Non so se avrò tempo di raccontare più diffusamente di lei, ma non mi sono trovato male con la ghanese Jessica, una delle due fanciulle che aspettano pazientemente sul margine della rotonda di destra. La signorina abita a Novara e fa la pendolare in treno cinque sere su sette, il che mi fa pensare che le FS abbiano attivato un abbonamento OTR, perché la cittadina piemontese non è esattamente dietro l'angolo e l'A/R non deve costare poco. Curioso che, come per noi loro sono le "black", per loro la fanciulla rumena che sta su alla rotonda del Bennet e che condivide lo stesso retrobottega sia invece "la bianca" :)

Risalito l'altro fianco della valle del Seveso, si arriva a una prima rotonda, dove ho visto comparire una ragazzotta un po' in carne e che suppongo essere albanese, perché in una serata di aria pesante a Lentate vi avevo visto stazionare il bolide nero di Anna, con la sua conduttrice e l'amica Giulia "Riva". La strada rimane a due corsie e, dopo un altro lungo rettilineo, si giunge alla rotonda del motel Blue. Poco prima, c'è un bar-tabaccheria e nello spiazzo c'è una vetturetta coupé, accanto alla quale staziona una fanciulla dal crine lungo e scuro e dagli occhi chiari, che mi sembra di avere già visto a Lentate, forse proprio allo sbocco di via Riva. Passata la rotonda, c'è un distributore con insegna Coil, dove la scorsa primavera avevo incontrato tale Elena "greca". Lì vi stazionano un paio di fanciulle (una castana più in carne e una mora dal fisico più slanciato, che non ho potuto scrutare bene perché nella penombra), che però non mi hanno ispirato pensieri voluttuosi e che non mi sono sembrate particolarmente gettonate.

Si percorre un lungo rettilineo poco illuminato, si passa una S in compressione e decompressione che ricorda un po' il celebre Raidillon del circuito di Spa-Francorchamps e si piomba sulla prima rotonda di Mariano Comense. A destra c'è una mora abbastanza carina, che suppongo essere rumena, mentre a sinistra bivaccano sempre un paio di black. Altro rettilineo, un ponte permette di scavalcare la rotonda che collega Mariano con Cantù e inizia un'altra ripida salita a due corsie, che porta in cima a una collina, la collina di Ionela, la cui Smartina con targa rumena sarà quasi sicuramente parcheggiata sul lato sinistro :)

Segue una discesa da freno motore e, quasi alla fine, una ragazza con gli occhiali(?) aspetta seduta in una vecchia Stilo grigia, parcheggiata dove sino a 2-3 anni fa stava la Smart della storica Giulia. Non credo di averla ancora vista passeggiare en plen air e quindi non ho davvero idea di come possa essere la sua silhouette. Si costeggia l'autolavaggio di Carugo e il successivo svincolo è l'altro regno incontrastato delle black, che monopolizzano sia la stradina di destra che quella di sinistra. Come nella valle del Seveso, pure qui c'è una "bianca", è rumena e risponde al nome di Izabela. Praticamente, staziona dove una volta c'erano le due cuginette (erano veramente tali?) Madalina e Oana, pure loro scomparse dalla circolazione un paio d'anni fa.

Altra salitina e si valica un'ulteriore collinetta, che si potrebbe definire quella del cimitero (di Arosio o di Carugo?). Postazione molto comoda per fare inversione a U, grazie al ponte che scavalca il vialone principale. Gettando uno sguardo sulla rotonda che sta a sinistra, si possono intravedere due fanciulle, che suppongo albanesi: una bionda dal crine riccio, dagli occhi azzurri e dalla corporatura leggermente in carne e una moretta dal fisico più esile ma dai lineamenti che mi sono parsi meno interessanti.

Ennesima discesa, si costeggia il ristorante Plinio e, prima di arrivare agli unici semafori di tutta la provinciale dell'amore, c'è un distributore Tamoil sulla destra. Come avevo scritto in precedenza, durante l'estate vi era comparsa l'albanese Alina/Giulia che avevo incontrato secoli fa agli autovelox di Lomazzo, successivamente al Grana Padano di Lallio e più recentemente all'ennesimo distributore (un Esso, credo) in viale Jenner a Milano. Doveva avere portato con sè un'allieva, perché sotto la pensilina è rimasta solo una biondina, che ora è "amica" di Ionela in una di quelle joint venture rumo-albanesi che di solito hanno vita corta :) Non sono ancora riuscito a scrutarla per bene, perché il freddo la fa stazionare quasi tutto il tempo a bordo della sua vetturetta, ma i lineamenti mi hanno ricordato un po' quelli dell'albanese Jenny che pure era stata a Lomazzo e temo quindi di vedermi esplodere in macchina un missile intercontinentale di quelli che non ha in dotazione neppure il buffo Rocket Man coreano ... Spero solo che Trump non legga questo racconto, altrimenti potrebbe dichiararci guerra per radere al suolo questo possibile sito missilistico :)

Tra il 1° e il 2° semaforo di Arosio c'è sulla destra la Ina moldava di cui ci ha parlato recentemente il collega Goran e che ha effettivamente una bella silhouette proporzionata e lineamenti aggraziati. Di solito approfittavo del successivo semaforo per fare inversione, ma una serata di nebbia ha fatto andare il mio vascello alla deriva oltre le colonne d'Ercole e così mi sono trovato a un altro svincolo, circa 500 m più avanti, dopo un sottopasso ferroviario e una leggera salitella. Il tentativo di rimettermi in rotta mi ha consentito di esplorare un breve tratto di strada che mi era sconosciuto e di aggiungere un altro tassello alle mie mappe notturne. Svoltando a sinistra, si scende sulla SP41 (la vecchia Valassina che conduce a Lambrugo, poi a Erba e infine ad Asso) e 200 m più avanti si costeggia l'autolavaggio di Arosio, dove una valchiria ungherese di nome Vanessa, ex ballerina di night, mi ha letteralmente folgorato come San Paolo sulla via di Damasco. Poco più avanti, il sottopassaggio di servizio di un discount consente di fare inversione, per rientrare verso la provinciale dell'Amore. Riemergendo dagli inferi, può capitare di vedere un paio di black e una ragazza vicina alla trentina, il cui fisico e i cui lineamenti non mi hanno però entusiasmato. Altri 200-300 metri e una rampa molto buia permette di reimmettersi sulla Novedratese, in direzione di Lentate. Nella semi-oscurità ci sono parcheggiate un paio di vetturette, non ho potuto scrutare per bene le conducenti, ma ho sentito puzza si uomini sotto le mentite spoglie di donne ;)

Ripercorrendo velocemente il nastro d'asfalto verso Lentate, menziono le presenze della corsia ovest, omettendo ovviamente quelle già citate prima. Dopo il cavalcavia di Mariano/Cantù, c'è un distributore Tamoil e lì ho adocchiato una biondina alta, dai lineamenti gradevoli. Potrebbe forse essere la Katia russa di cui ho letto altrove in internet, ma magari è l'ennesima albanese. Qualche minuto più tardi, si è di nuovo alla rotonda del Blue e, nello spiazzo che la precede, c'è un'altra graziosa sedicente russa dal lungo crine castano e dalle fattezze piacevoli, che risponde pure lei al nome di Katiya e che dovrebbe essere apparsa lì da non più di un mese. Racconterò anche di lei, per il momento basti sapere che ho cercato di strapparle la confessione che è russa di Tirana, ma la signorina ha giurato e spergiurato di essere moscovita :)

Dopo la successiva rotonda, c'è un distributore Eni e sotto la pensilina è apparsa una moretta che supporrei albanese. Il fisichino è nella norma, ma i lineamenti non mi sono sembrati nulla di speciale e l'ho vista anche abbastanza triste e sofferente, probabilmente perché il "fidanzato" la fa stare mezza svestita nel gelo di queste ultime sere. Poco prima di ridiscendere dalle black, c'è uno svincoletto sulla destra e anche lì staziona una ragazza che immagino schipetara, che però la semi-oscurità non mi ha consentito di scrutare a dovere. Discesa, si ripassano le black, salita e si è di nuovo alla rotonda del Bennet.

Spero che i numerosi colleghi che leggono questo thread possano aiutare a dare un nome a tutte (o quasi) le fanciulle che sono ancora anonime. Almeno evitiamo che i CC debbano portarcele via in caserma per identificarle tutte ... :)
 
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venerdì ho fatto un giretto a lentate, senza particolari progetti, le ragazze bene o male c'erano, in numero ridotto rispetto ai mesi estivi e diverse stabilmente in macchina, girava anche una punto con lucine blu opzionali che ho visto un paio di volte accostare da qualche esercente, forse per uno scambio di opinioni, e poi si è avvicinata a due auto che apparentemente in una strada laterale si erano tamponate
:bye:
 
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Dobbiamo essere passati a pochi minuti di distanza, perché anch'io visto l'incidente, ma quasi dal vivo ;) Per qualche minuto le due auto sono rimaste a intralciare la carreggiata, prima che i conducenti le parcheggiassero in via Oberdan e i CC intervenissero a calmare gli animi.

Non ho capito bene la dinamica, ma entrambi hanno cercato di infilarsi simultaneamente nella vietta dalle direzioni opposte, forse per fiondsrsi su Mila :), e ovviamente c'era spazio per una sola macchina ...

Come dice il proverbio, tra i due litiganti, un terzo (non il sottoscritto :)) ha goduto e si è caricato la Mila, ma fortunatamente le due vetture devono essersi appena sfiorate e al massimo è volato un retrovisore ;)

Ma hai visto con che SUVvone arrivano adesso Mila e le sue cugine? :o

Sai che a me è sembrato invece che le girls fossero praticamente a pieno organico? E' vero che Klaudia si è ritirata in Albania, ma è stata prontamente rimpiazzata da una nuova recluta e, se contiamo che Mila si è portata dietro mezza Chisinau, il saldo diventa addirittura positivo! :)

Di sicuro, come hai notato anche tu, sono tutte più vestite e molte non scendono neppure dalle vetture! Ormai, tra vecchie Audi, Bmw, Mercedes, Smart, etc ... sembra più di uscire a visitare un autosalone dell'usato, che a fare un punter tour ... Se non altro, chi dovesse venire beccato, potrà raccontare ai vigili e poi alla moglie che stava contrattando per comprare una nuova macchina più spaziosa per la famiglia :P

Per quanto riguarda le FFdO, ora passa quasi sistematicamente una vettura azzurra della stradale e anche le vetturette dei Cc sono più spesso di pattuglia, ma credo che la cosa rientri nella sorveglianza anti terrorismo e non sia invece collegata al contenimento della prostituzione. Come scrivevo sopra, solo una sera ho visto una vetturetta della locale entrare e uscire dalle viette laterali, forse x l'inaugurazione del nuovo regolamento :)
 
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