Pattaya

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Mhm...questi appigli pseudo-legali, secondo te, potrebbero essere applicati negli Fkk austriaci? Visto che pure là le inculate sono all'ordine del giorno...

🤔🤔🤔Ho il sospetto che me se inculano facendo il bis...
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;-)
 
Poligamia e questioni di cuore
- dormito (beatamente) con Hmai del massaggificio in Soi 8.
- Bow mi scrive che è in day-off. Mi precipito a casa da lei e la trovo: miracolo! Mi dice che farebbe volentieri un giro per la città che non conosce. Torniamo così al Wat di Soi Pattaya Thai che avevo da poco visitato con Coffee. Idem al tempio Sik dove, cosa curiosa, ci sono dei farang che fanno colazione :-/
Giro sempre gradito al Buakhao Market, scopatina a casa e pigro sonnecchiamento del primo pome.
- mi scrive Coffee che sta per venire da me... Emergenza!
Rilancio dicendo che non posso vivere senza i suoi massaggi e che passerei dunque dall'Enjoy Massage.
Riporto Bowie a casa (ben contenta degli acquisti mercaticoli, della scopatina veloce e del fatto di avere sia una giornata che dei quattrini da spendersi).
- massaggio assai energico con verifica di funzionalità allo shop di Coffee. Poi andiamo a casa sua. Riempiamo due buste di ottime cose fresche dal fruttarolo sotto casa (sulla Central, a due passi dall'ottico Charoen)
- Nam Tam, appollaiata sulle seggioline all’esterno del suo negozio, sghignazza ogni volta che mi vede scarrozzare su e giù la buona Coffee abbarbicata come un Koala e mi manda via Line delle battutine spiritose sulla dolcezza della vita matrimoniale...
- Coffee è una macchina da inslate ed è un piacere vederla, mezza nuda, mentre canticchia, lava e tritura ;-)
Il pomeriggio se ne va veloce con chiacchiere, piscina ed una luuuunga fase di petting scopazzatorio tra amici ;-)
- In serata, con Coffee, ci s'è affacciati da Nong Thon sulla Theprasit poco dopo Buondi: prezzi alti e posto deserto: scappati.
Kiss F&D: non ho resistito alla curiosità ed ho provato gli spaghetti: moooolto mediocri, meglio tornare al menù internat-western/thai. Nottata intensa con Coffee... però ogni tanto mi sovviene l'immagine delle gambine accavallate di NamTam
- caro cuore, quanto resisterai ancora?
 
Gli snodi nevralgici delle infrastrutture di una moderna metropoli

La stazione centrale degli autobus
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La stazioncina di Jomtien dalla quale si parte per il sacro Suvarnabhumi
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Nakhonchai bus-terminal
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Pattana-bus
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Altri snodi nevralgici minori assortiti
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Ormai dovresti conoscere un po' di thai-logic.
A parte alcuni fascinosi espertissimi, che però purtroppo scrivono poco e male, free significa free-con-regalino ;-)

Free-Willy è una battuta, anche caruccia, anche per ciò è un po' tristanzuolo doversi mettere a spiegarla. Comunque tutto gira attorno al fatto che Willy è il nomignolo che gli anglofoni assegnano a quel che noi chiamiamo ad esempio 'amico del piano di sotto'. Dunque il motto che designa il locale è un'esortazione a lasciare libero di razzolare questo soggetto.
Tuttavia l'ipocrisia thai è tale che la denominazione del locale non dovrebbe essere troppo direttamente allusiva. Ed ecco il colpo di genio: il Pattaya United Football Club ha per simbolo un delfino che guizza (qui non sottilizziamo tanto sulle differenze tra famglie di mammiferi marini) dunque, con riferimento ad un'orrenda pellicola hollywoodiana, il baretto diventa un luogo di aggregazione per appassionati sportivi :-D

Comunque sia, nei giorni di festeggiamento effettivamente la confusione e la quantità di ragazze, cibo ed alcolici è tale che qualche imbucato riesce sempre a fare un giro senza lasciare neppure un piccolo contributo di sostegno all'economia locale.
Vuoi provare ad indovinare in genere da quale paese provengono tali gentlemen?
 
Ormai dovresti conoscere un po' di thai-logic.
A parte alcuni fascinosi espertissimi, che però purtroppo scrivono poco e male, free significa free-con-regalino ;-)

Free-Willy è una battuta, anche caruccia, anche per ciò è un po' tristanzuolo doversi mettere a spiegarla. Comunque tutto gira attorno al fatto che Willy è il nomignolo che gli anglofoni assegnano a quel che noi chiamiamo ad esempio 'amico del piano di sotto'. Dunque il motto che designa il locale è un'esortazione a lasciare libero di razzolare questo soggetto.
Tuttavia l'ipocrisia thai è tale che la denominazione del locale non dovrebbe essere troppo direttamente allusiva. Ed ecco il colpo di genio: il Pattaya United Football Club ha per simbolo un delfino che guizza (qui non sottilizziamo tanto sulle differenze tra famglie di mammiferi marini) dunque, con riferimento ad un'orrenda pellicola hollywoodiana, il baretto diventa un luogo di aggregazione per appassionati sportivi :-D

Comunque sia, nei giorni di festeggiamento effettivamente la confusione e la quantità di ragazze, cibo ed alcolici è tale che qualche imbucato riesce sempre a fare un giro senza lasciare neppure un piccolo contributo di sostegno all'economia locale.
Vuoi provare ad indovinare in genere da quale paese provengono tali gentlemen?
India!
 
Degli indiani ho scritto un po' in passato.
Ogni etnia guarda le altre con disprezzo e si sente superiore. Il rapporto tra i western e gli indiani non fa eccezione.
Gli indiani si dividono sostanzialmente in due gruppi: quelli che vediamo forse più spesso, sono i dipendenti in viaggio premio delle megacompagnie di call-center o simili, che contrattano sconti comitiva in WS.
Ci sono anche cani sciolti che, spinti dalla frustrazione derivante da uno specifico culturale e favoriti da viaggi aerei brevi ed economici, si fanno qualche giorno a Pattaya dando sfogo ad ogni mania.
Poi ci sono quelli, a noi western meno evidenti, che hanno portato in città un fiume di denaro acquistando e riqualificando immobili. Non ti saranno sfuggiti i quartieri residenziali, le feste e le discoteche piuttosto sontuose che ormai occupano un terzo della WS.
Comunque sia, mai visto un indiano nelle festicciole dei GC.
Però ti aiuto: il paese inzia effettivamente per 'I' :-/
 
Ormai dovresti conoscere un po' di thai-logic.
A parte alcuni fascinosi espertissimi, che però purtroppo scrivono poco e male, free significa free-con-regalino ;-)

Free-Willy è una battuta, anche caruccia, anche per ciò è un po' tristanzuolo doversi mettere a spiegarla. Comunque tutto gira attorno al fatto che Willy è il nomignolo che gli anglofoni assegnano a quel che noi chiamiamo ad esempio 'amico del piano di sotto'. Dunque il motto che designa il locale è un'esortazione a lasciare libero di razzolare questo soggetto.
Tuttavia l'ipocrisia thai è tale che la denominazione del locale non dovrebbe essere troppo direttamente allusiva. Ed ecco il colpo di genio: il Pattaya United Football Club ha per simbolo un delfino che guizza (qui non sottilizziamo tanto sulle differenze tra famglie di mammiferi marini) dunque, con riferimento ad un'orrenda pellicola hollywoodiana, il baretto diventa un luogo di aggregazione per appassionati sportivi :-D

Comunque sia, nei giorni di festeggiamento effettivamente la confusione e la quantità di ragazze, cibo ed alcolici è tale che qualche imbucato riesce sempre a fare un giro senza lasciare neppure un piccolo contributo di sostegno all'economia locale.
Vuoi provare ad indovinare in genere da quale paese provengono tali gentlemen?
Napoli ?? Cerignola ?? :ROFLMAO:
 
Degli indiani ho scritto un po' in passato.
Ogni etnia guarda le altre con disprezzo e si sente superiore. Il rapporto tra i western e gli indiani non fa eccezione.
Gli indiani si dividono sostanzialmente in due gruppi: quelli che vediamo forse più spesso, sono i dipendenti in viaggio premio delle megacompagnie di call-center o simili, che contrattano sconti comitiva in WS.
Ci sono anche cani sciolti che, spinti dalla frustrazione derivante da uno specifico culturale e favoriti da viaggi aerei brevi ed economici, si fanno qualche giorno a Pattaya dando sfogo ad ogni mania.
Poi ci sono quelli, a noi western meno evidenti, che hanno portato in città un fiume di denaro acquistando e riqualificando immobili. Non ti saranno sfuggiti i quartieri residenziali, le feste e le discoteche piuttosto sontuose che ormai occupano un terzo della WS.
Comunque sia, mai visto un indiano nelle festicciole dei GC.
Però ti aiuto: il paese inzia effettivamente per 'I' :-/
non credevo fossero gli inglesi :ROFLMAO::ROFLMAO::ROFLMAO:
 
Napoli ?? Cerignola ?? :ROFLMAO:
Non pare una cosa adorabile da dire ma effettivamente gli accenti delle nostre regioni del sud ricorrono spesso nelle situazioni più imbarazzanti :-/
Come scritto tante volte, Pattaya e le sue donne, così come tutto il sistema turistico thai sanno essere estremamente accoglienti. Ciò ingenera in taluni una specie di eccesso di entusiasmo per cui si parte per un mondo distante 10'000 km da casa con poca esperienza ed informazioni spesso di fantasia. Ho incontrato soggetti che non parlavano altro che il dialetto del proprio quartiere, che hanno ammesso di non essere mai usciti dalla propria bolla e di avere utilizzato proprio Pattaya per fare questo esperimento.
Questi signori, abilissimi a cacciarsi nei guai passando in un attimo da una fase di entusiasmo adolescenziale alla disperazione lacrimosa hanno generalmente una caratteristica comune: un'inattaccabile senso di superiorità che prende in particolare la forma della 'furbizia'. Si tratta ovviamente di un segno di desiderio di rivalsa sociale sebbene male indirizzato. Costoro (oltre a rompere l'anima al prossimo ed a sostenere poco o nulla l'economia locale) finiscono spesso per maturare una sostanziale delusione piuttosto che godere di quel che realisticamente Pattaya avrebbe potuto dargli.
 
Calo Dialio
Bowie@ShoBarS6 scrive che lavora Until7pm. Credo che non abbia neppure capito quel che scrive. Replico ma non risponde. Vado in Soi6 e... naturalmente non c’è. Mamasan mi dice che normalmente arriva dopo le 8. Tanto per vedere se succede qualcosa, prendo il mio nam-saparot e, tra tante sgambettate ventenni, facciamo due chiacchiere con l’enorme mamasan sdentata.

Pizza da Siri: pizza mediterranea con peperoni, sottile, non lievitata, inutile e costosa. Di buono c’è solo il sorriso ruffiano della tipina. Torno al Soho Bar dopo le 22 ma nessuno ha visto e neppure sa dove sia Bowie :/
Una volta di più apprezzo la più formidabile delle regolette: prendi quel che viene (avrei già bombato Bowie o altre nelle migliori condizioni) e non fissarti per non rimanere impigliato in programmi rigidi. Come spesso avviene è più facile dirlo ad altri che a sé stessi.

Nella stessa giornata, in mattinata, sono inciampato nella medesima situazione di scuola: passo in Soi Honey, adocchio delle megatette su un corpicino esile. Dato che la via adesso è one way, faccio il lungo giro dell’isolato per fermarmi e... quando torno la tettona non c’è più :-/
La cerco, chiedo, indago... tutto inutile: carpe diem!

E’ ormai tardi, Bowie mi ha di nuovo bidonato o forse non ci capiamo; Ice è a Bangkok; Nidnoy in famiglia. Vado in Soi 8 per un massaggio ardituccio, molto bello e rilassante, con la pazza ossuta HMai@AvantiMassageS8. Ho proposto un head&sould&sleep ma con la variante di lei vestita di un solo gonnellino (400thb).
Hmai è un po’ rozzina e non ha una gran tecnica sebbene avere quel corpicino magro, nervoso e muscoloso per la mani da la sua soddisfazione ;-)
Ci si accorda al volo per il LT. Tanto il negozietto è in chiusura e non serve neppure l’indennizzo per mancata produzione. In un attimo Hmai è in sella entusiasta per l’affaruccio, tanto che si mette il casco alla rocvescia...
Avendo tempo sarebbe da precettare ancora in LLT ma, presto mi dovrò spostare e dunque il tempo non c’è più :-(
 
ogni tanto ci si ricasca (l’ottimismo è il veleno della vita) :-/
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Una gran bella sgnapperina del Lollipop bar, mi sorride, prezzo stracciato per uno ST, appena 1500 che per Soi 6 è ormai inusuale. Nonostante la low season Soi 6 è sempre strapiena di ragazze giovani e carine, così come di farang a tutte le ore. Insomma qualcosa deve esserci.
Mi convinco che è l’effetto combinato della fortuna, della bassa stagione e del fascino del sottosctritto rompicoglioni.
Appena arrivati in stanza l’atteggiamento diventa frigorifero, scostante, quasi ostile e... zero BBJ :-( Si spruzza solo perché quel culetto piccolo e rotondo su un telaietto da bambolina in qualche modo funziona ma non è che mi senta proprio raggiante nell’incontrare lo sguardo fulminante di questa sciocca o furba topina.
Comunque è tutto OK: va bene giusto per ricordare come funziona ormai Soi6.
 
cacchio! agosto è dietro l'angolo e puntualmente pare che si aprano le gabbie ;-)
sono pieno di messaggi e messaggini di richiese di persone che si dichiarano in partenza...
devo fare il pieno di inchiostro, fare la punta alla penna d'oca ed in nottata mi prendo un po' di tempo per qualche considerazione estiva
:ok:
 
Il discorso della Collina di Prathumnak
Ricevo diverse richieste attraverso il prodigo sistema di messaggistica interna di PF. Incredibilmente queste missive si assomigliano in gran parte: soggetti che hanno contribuito poco o nulla, che si presentano come l’imperatore del Siam e che chiedono, chiedono, chiedono, chiedono robe varie purché in modo il più possibile sgangherato e surreale.
Ho dunque messo tutti questi messaggi nel frullatore e ne ho ricavato un sostanzioso concentrato a beneficio sia dei futuri potenziali chieditori che, spero, del buonumore generale ;-)

“Scusa se ti contatto direttamente, non voglio disturbarti [...]”
Si chiama sistema di Direct Messaging apposta. Costui immagina che ne sia vietato l’uso o che il destinatario, quando riceve una messaggio dal sistema di DM, si chieda: oibò, chissà forse è arrivato un DM?
In parte capisco la liturgia convenzionale, tuttavia ci mancherebbe altro che un tizio scriva: ti ho inviato il presente DM al preciso scopo di disturbarti...

Il ricorso alla via breve, come alternativa ad un minimo di sbattimento (perché quel che si chiede, richiede e ririchiede è immancabilmente stato scritto e riscritto) è nella mia esperienza una patologia diffusissima.
Alcuni senza neppure il sospetto di un nucleo ironico, lo scrivono trovandolo pure normalissimo: “sai è molto più semplice [per me, NdR] porti direttamente qualche domanda [tipicamente piuttosto vaga] piuttosto che leggersi le centinaia di pagine del thread [che non servirebbe: basterebbe CERCARE tra le centinaia di bla bla...]

“Poichè mio cugino occuperà il capanno di caccia tra il 17 ed il 23 di agsoto [è pazzesca la minuzia analitica investita nel descrivere i più inutili cazzi propri a fronte della vacuità dei quesiti] e l’ufficio non mi riconosce gli straordinari tra due fasi successive di plenilunio etsivo avendo impengi non modificabili pensavo di partire alle 15:74 di giovedì 37 marzolo [tutto senza virgole o altri orpelli così da potersi affacciare in tutta scioltezza all’abisso filosofico con...] secondo te ne vale la pena?”

Tipicamente questa tipologia di utente-gambero, ha già scritto sulla board pubblica e via DM indicando altri mesi, stagioni, anni, impicci di calendario.
Ma il mio dubbio è: perché devi viaggiare se è una pena?

Frequentemente arrivano millemila considerazioni (piuttosto trite) su vantaggi e specificità della bassa/alta stagione, considerazioni ragionieristiche su costi e disponibilità delle sistemazioni, sulle ricorrenze religiose, sull’affollamento dei locali, sulla presenza di ladies e sull’avvicendamento delle stagioni monsoniche con l’unico risultato che se io propongo il periodo X, in 5 secondo ottengo una replica a completo sostegno invece della maggiore opportunità (anzi sicurezza) di partire nel periodo Y.
E’ una caratteristica ricorrentissima di questi soggetti: anche se forse non ne sono lucidamente consapevoli, sanno già esattamente cosa vogliono (vorrebbero) sentirsi dire.

Oltre ad aver perso del tempo nell’illusione di avere comunicato qualche fatto utilizzabile, questo tipo di siparietti mi pare tanto più surreale in quanto è una mezza vita che raccolgo lamenti per l'affollamento, il Songkran, il caldo, l'umidità, il cibo speziato, gli indiani, i koreani ecc. ma personalmente... sto così bene a Pattaya che qualsiasi periodo mi pare abbia solo lati positivi ;-)

Il pencolamento temporale va di pari passo con quello geografico. Si va da vorrei visitare... “la Thailandia”, a meglio prima a Bangkok o prima a Pattaya? passando per "vorrei evitare le aree brutte e sporche", ai vagheggiamenti su viaggi spezzatino da maratoneta: tre giorni a Hua-Hin, 2 a KohRat, poi Pattaya, ma anche Phuket, le isole, mezza giornata a Koh-Larn ecc.

La mia opinione, calibrata per un thread tematico focalizzato su Pattaya, è semplice: a Pattaya troverai brutture urbanistiche, aria inquinata, traffico impestato, pazzi squinternati da ogni angolo di mondo, spiaggia e mare non proprio da Maldive, oltre naturalmente alla... città più divertente del mondo ;-)

Immancabile arriva la proposta: “se sei ‘li’ [o anche nella variante ‘giù’] nel MIO stesso periodo, IO avrei piacere di bere una birra assieme”

Devo ammettere di non essere tanto propenso ad incontrare italici, non che sia astrattamente prevenuto o che desideri costruire un personaggio antipatico. Semplicemente e molto concretamente ho sofferto quasi sempre esperienze disastrose.
Capisco che ciascuno veda in se' stesso il sistema di riferimento della normalità ma io mi sono quasi sistematicamente trovato a dover fronteggiare casini immani: litigi con le ragazze, soggetti dagli enormi problemi di relazione (altrimenti perché mai verrebbero proprio qua?), sistematica sottovalutazione dei problemi sanitari e delle leggi locali, lamenti a non finire, inaffidabilità varia, aspettative di pura fantasia, atteggiamenti terribilmente provinciali (ricordo scenate per il caffè lungo o qualche pezzetto di frutta nella pizza) di persone raramente uscite dalla propria regione che pensavano di trovare in me (o nello sventurato expat di turno) qualcosa di intermedio tra la comprensione della nonna (che sapeva fare il caffè), l'indulgenza della madre (ah la sua pizza), la guida turistica, lo specchio del bagno parlante ed il procacciatore di puttane.

La questione dell’alloggio. Dopo avere perso un po’ di tempo per rispondere a questioni su collocazione urbanistica, silenzio notturno, presenza di piscine, possibilità di LT, distanza dalla fermata del bahtbus arriva il responso: “penso di prendere il volo e prenotare una sistemazione qualsiasi per uno o due giorni, poi mi guarderò attorno”.

Ciascuno fa bene a fare quel che crede (magari meglio se col proprio tempo piuttosto che col mio...) ma perché improvvisare? Arrivi dopo 10-15 ore di volo avendo mangiato e dormito malissimo ed hai solo desiderio di infilarti, in ordine, nella doccia, in una vagina, in un ristorante, a letto.
Dunque avere già una sistemazione pronta è un gran sollievo e sconsiglierei di improvvisare completamente.
Ma anche l’adattamento a clima, cibo ed orari richiedono un po’ di tempo. Magari conviene fissare una sistemazione (le possibilità di scouting dell’offerta sono tante e funzionali) per più di qualche giorno e magari si prolungherà col minimo dello sbattimento. O meglio, sbattendosene dell’idea di perseguire il fantasma del ‘meglio’.
Le possibilità di sistemazione sono zilioni, di buona qualità e dai prezzi che non temono la concorrenza di altre realtà turistiche (a parità di circatutto, ovviamente).

Così come altre faccende (ragazze, clima, cibo, persone) anche sulle questioni di alloggio raccolgo continue lamentazioni a fronte della quali mi viene in mente Chechov: se vuoi essere felice, inizia!
Ovvero se sei lamentoso di tuo... forse non è colpa dell'albergo ;-)

Le indicazioni che ritengo valide le ho già date: circa 600 pagine di maledetta fatica per scrivere una roba che non legge praticamente nessuno e migliaia di post su PF.
Studiare e documentarsi (che può anche essere un'attività piacevole) è di molto utile. Viceversa compilare liste sognanti piene di cose da fare, locali di visitare, ragazze da incontrare (sebbene possa essere parimenti dilettevole) può essere fatto ma senza crederci tanto ;-)
 
Diarietto agli sgoccioli
- Chiamo Nidnoi@Secret: è operativa e mi ci fiondo!
Mega BBJ con swallow... a cosa fatta, alza le spalle e fa una faccetta come dire: mi sono distratta... è capitato, maipenrai...
A guiderdone escusso non mi lascia andare, mi lava, rilava, asciuga, tenta un supplemento di BBJ in doccia, mi stringe tra le gambe: è un’attrice nata, pur con un inglese sgangherato esprime quanto sia felice di poter essere trapanata ed innaffiata dal quipresente scardinato cinghialotto tanto tranquillo, rassicurante e... probabilmente generoso.
Veramente una ragazzona d’oro, alta come me, robusta e tonica, mani curate ed artigliate, tecnicamente molto dotata e soprattutto megavolenterosa, FK tempestosi, lunga sessione di cuddling su letti e divanoni, gran humour, bellissimo volto un po’ vanesio, sorriso inossidabile che pare dire: tutto qui? ti si accontenta davvero con poco...

- Jom (con cui abbiamo passato del bel tempo... in passato) la vedo ormai come un po’ troppo anzianetta rispetto alle colleghe di club, mi guarda di traverso con un po’ di rimprovero... o l’ho solo immaginato? Boh :-/
Questo clubbino francese è in simbiosi con Excite e ci sono altre sgapperine interessanti. Sempre tanti orientali (Jap, Kor), segno che è finito sulle loro imperscrutabili reti informative misteriose...
Curioso vederli operare: arrivano in gruppo (non rari con sandali e calzini), piuttosto silenziosi (nulla a che vedere con i farang che paiono sempre adolescenti in gita scolastica), bevono, smanazzano, parlano poco, a volte sono completamente muti, il telefono sempre in mano o a portata, tippano di continuo.

- Arrivato a casa trovo il telefono impestato di cuoricini, paperi che baciucchiano orsi, canzoncine thai a base di amori struggenti... è evidente che Nid è rimasta stregata dal fascino di questo anziano spaccamaroni ;-)

Dopo mezzanotte arriva un'ennesima notifica, non resisto, apro un occhio e guardo... il messaggio di Bow con fotina a gambe spalancate dice: "allora vieni? Ti sto aspettando"...
 
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Il discorso della Collina di Prathumnak
Ricevo diverse richieste attraverso il prodigo sistema di messaggistica interna di PF. Incredibilmente queste missive si assomigliano in gran parte: soggetti che hanno contribuito poco o nulla, che si presentano come l’imperatore del Siam e che chiedono, chiedono, chiedono, chiedono robe varie purché in modo il più possibile sgangherato e surreale.
Ho dunque messo tutti questi messaggi nel frullatore e ne ho ricavato un sostanzioso concentrato a beneficio sia dei futuri potenziali chieditori che, spero, del buonumore generale ;-)
Dovresti aver piacere, sono attestati di stima secondo me, la maggior parte. Ci becchiamo al Secret :ROFLMAO: :ROFLMAO: :ROFLMAO:
 
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