Sarei tentato di liquidare la cosa scrivendo che non solo non sarò a pataya ma che neppure ho mai visitato e tanto meno mai sentito tale misteriosa città.
Con le varianti Phuchet, puket, Puchet ecc. sono più indulgente, data la presenza di qualche consonante per noi atipica ;-)
La tua non è affatto una richiesta strana, anzi, è una specie di rubrica costante della mia esausta messaggistica (assieme al gruppetto: insulti e disistima... me lo merito eh, cerco di essere un po' ruvido proprio ad evitare di alimentare aspettative troppo irrealistiche, ma vedo dal tuo nick che anche tu non sembri alieno a tecniche di sopravvivenza simili ;-)
Capisco l'istanza nelle sue intenzioni ma nella sua realizzazione pratica s'è quasi sempre rivelata un'esperienza abbastanza negativa.
Siamo tanti e tutti diversi. Molti di noi arrivano con una propria fantasiosa idea di come funzioni la Thailandia e ripartono delusi perchè il mondo non fitta il personale filmetto prefabbricato.
C'è chi pensa di spadroneggiare tra gli zulù del terzo mondo, chi si aspetta di trovare la propria madre adorante ma con 50 anni di meno e le poppe rifatte (una incredibile quantità!), chi pensa che le copertine delle riviste o le foto da social raccontino la vita terrena, chi arriva già ben incazzato per i propri casini di relazione, chi pensa che il fascino di mocassini&camicia possano vicariare quello della cartamoneta... se non fossi preda dell'abbiocco del primo pomeriggio potrei andare avanti per altre 149 pagine ;-)
A te, come a tanti direi: meglio ti informi e più starai bene. Assapora il dolce periodo di vagheggiamento che va dalla prenotazione di volo&sistemazione alla partenza, per
leggere bene le circa 150 pagine di questo thread, la GGP ed i riferimenti in essa contenuti.
In questa fetida baia, che può essere il paradiso del relax maschile, capace di regalarti un senso di libertà profondamente appagante, non avrai bisogno di un vecchietto rompicoglioni che va a dormire presto, non beve alcolici ed è capace di tenerti un esiziale comizio sul fondamentale problema del fluttering aerodinamico o sull'attualità di Seneca per tutti i 90 minuti di un pranzo. Affronta questo mondo lontano e le sue donne con rispetto e godi di quel che il fato, day-by-day, ti saprà presentare. Vedrai che non sarà poco, ne potrai essere ampiamente ripagato ed il principale problema, casomai, sarà cercare di ricacciare in un angolo non tanto ingombrante dei propri pensieri questa esperienza una volta conclusa.
Nel frattempo ogni tanto passa di qua: dati questi giorni piuttosto piovosi, dovrei riuscire a riportare in bella copia tanti appuntini ancora nel cassetto
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