[THREAD UNICO INFO] OTR - Bergamo - Lallio - Dalmine

UN PO' DI GRANA PADANO ANCHE ALL'OMBRA DEL DUOMO

Riporto qui un vicenda di qualche giorno fa, accaduta a Milano ma strettamente attinente alle vicende del BdA. Per ragioni lavorative sono dovuto andare in centro ed, essendo in ritardissimo come da mia abitudine, ho parcheggiato alla bell'e meglio la mia vettura in una traversa di viale Zara, non lontano dall'omonima stazione della metro, per poi completare gli ultimi km del mio viaggio con la linea gialla. Verso le 21:30 sono di nuovo di ritorno alla mia macchina e mi accingo a tornare a casa, senza particolari velleità agonistiche. Con un po' di fatica riesco a uscire dal dedalo di sensi unici e mi ritrovo sulla circonvallazione, cercando di capire come fare a invertire la marcia e a tornare verso viale Zara. Non ho fatto più di un centinaio di metri lungo l'ampio vialone di scorrimento e, sulla mia destra, vedo una ragazza davvero carina e vestita elegantemente, al punto che nutro seri dubbi che possa essere un'OTR.

A questo punto, la priorità non è più come fare inversione ma come riuscire ad arrivare a quello stop :) I sensi unici complicano le cose, ma le strade formano un reticolo a scacchiera, per cui è solo questione di trovare la traversa giusta ed eccomi di nuovo lì. Solo che arrivo troppo tardi, perché un signorotto sulla 50ina mi ha preceduto di una manciata di secondi e si è incamminato lungo la via assieme a lei: a meno che sia suo padre, ora non ci sono più dubbi che la fanciulla sia un'OTR! Avendo potuto scrutarla un po' meglio, ho proprio l'impressione di averla già vista, ma non riesco a ricordare dove (forse a Lentate?). Vago per una ventina di minuti e finalmente la vedo tornare sui suoi passi, sempre accompagnata dal signorotto, dal quale poi si congeda, per rioccupare la sua mattonella.

Accosto e le domando se stia lavorando. La ragazza non risponde direttamente alla mia domanda ma, ridendo, esclama: "Ma non mi riconosci? Sono Anna!". La riguardo meglio e non c'è proprio il benché minimo dubbio: è una delle due Cheeseleader del Grana Padano, quella più giovane! Solo che non è più bionda come me la ricordavo l'ultima volta, ma ha di nuovo una tinta scura, di una nuance improponibile. Non ci mette molto a convincermi a darle un "passaggio" sino al suo loft, che sta a non più di 300 m da lì. Durante il tragitto, mi racconta che per il momento non prevede di tornare a Lallio e mi parla anche dell'Emma che l'ha sostituita sotto la forma di Grana, che nella vita privata (sono amiche) non è così triste e taciturna come mi era sembrata quando l'ho incontrata io. Ho anche il dubbio che Anna stia confondendomi con qualcun altro, perché è convinta che ci siamo visti numerose volte a Lallio, mentre sono abbastanza certo di essere stato con lei in non più di due occasioni (anche se ci eravamo sicuramente incrociati almeno una terza, dopo che avevo prestato visita alla sua "chioccia" Elena). Tuttavia Anna mi cita alcuni dettagli che fugano ogni dubbio e dunque si ricordava proprio di me, più che altro per essere un gran chiacchierone :)

L'appartamentino è molto ben tenuto e dovrebbe esercitarvi da sola (se poi si nasconda qualcuno nell'armadio, non ho proprio controllato :)). Segni particolari: un televisore perennemente acceso proietta in continuazione filmati pornografici, cui non ho però prestato molta attenzione. Rispetto a Lallio, dove era ospite di Elena, mi è parsa sicuramente meno frettolosa e più propensa ad alternare varie posizioni (BJ, poi mission, quindi pecorina e infine un prolungato HJ per concludere). Mi rimane anche il dubbio che sia diplomata in qualche accademia di arti drammatiche, poiché le sue doti recitative (la finta masturbazione durante la copulazione, i gemiti a bocca aperta come se fosse impalata, ...) hanno ben pochi eguali nelle numerose OTR che ho frequentato sinora. Personalmente, preferisco però una maggiore spontaneità durante il rapporto, per quanto mercenario, per cui un eccesso di finzione così smaccato mi lascia sempre con un po' di amaro in bocca.

Durante il breve viaggio di ritorno alla sua piazzola, mi racconta che a MI lavora tranquillamente sino alle 5 del mattino anche durante i giorni feriali e che le capita abbastanza spesso di essere abbordata da clienti che la raggiungono a piedi! Tra l'altro, nella grande città il movimento è tale che non ha neppure bisogno di vestirsi in modo volgare (cito le sue testuali parole) per attrarre l'attenzione delle persone di passaggio, come invece doveva fare all'ombra del Grana Padano! Insomma, tutto un altro mondo rispetto a quello cui siamo abituati lungo il BdA, dove - dopo una certa ora - si vedono transitare solo punter famelici, motociclisti cortesi e qualche pattuglia dei CC in perlustrazione!
 
Dopo che alcuni attenti osservatori delle vicende del BdA avevano notato la comparsa di questo duo di ginnaste alla rotonda centrale di Osio Sotto:

ciao porcelloni [...] ho notato [...] un duo bionda -mora alla rotonda qui

https://maps.google.it/maps?q=Via+D...=EqWu3xjE_ZgUonMMC8XSTQ&cbp=11,119.06,,0,-0.1

intente a fare ginnastica ...cosa non si fa per attirare l'attenzione !!:w00tmesalia:

Le ho viste anch'io, quando sono passato lungo il BdA a metà settimana :). Per rispondere alla domanda di Francostars, era una via di mezzo tra una lezione di aerobica e un can can non troppo sfrenato: si reggevano a vicenda, cingendo l'una la spalla dell'altra, e slanciavano alternativamente le gambe verso l'alto. Non era esattamente aerobica, perché l'esercizio si limitava a questo e non c'era grande varietà di mosse, ma neppure un can can vero e proprio, perché mancava la sottana svolazzante (erano ovviamente molto più svestite che al Moulin Rouge :)) e l'equilibrio precario sui tacchi impediva uno slancio di gambe degno di vere ballerine ...

non ho resistito alla tentazione e, di rientro da Bergamo, sono passato a farne la conoscenza :)

Non prima, però, di avere percorso almeno una vasca sino alla rotonda di Boltiére e di avere approfondito le mie attività di esplorazione in zona-Socaf, dove la densità di popolazione è sempre la più elevata di tutto il BdA e dove sembra essere avvenuto l'ennesimo rimescolamento di OTR. Scendendo da Bergamo, al Grana Padano vedo la Elena-mobile al solito posto e il sacchetto dell'immondizia appeso a uno dei paletti segnaletici, ma nessuna delle due Cheeseleaders (l'altra dovrebbe essere Emma) è in postazione. Il primo distributore di Osio e il successivo spiazzo sono diligentemente presidiati e lo stesso può dirsi del Kebab, dove un'Alina apparentemente inoperosa passeggia avanti e indietro tra le macchine.

Come noto, Eva Dacia in Peugeot è momentaneamente tornata in Romania e dunque la rotonda della REA è un po' più triste, senza di lei. Non che la presenza di Ginascore mi avrebbe risollevato di molto il morale, ma devo registrare che pure lei è assente. Mancano anche le due SIAD-girls (Maria e Denisa, che l'amico ciccio sembra essere riuscito a scovare anche in Internet), mentre ha timbrato regolarmente il cartellino la Bolgettina, davvero magrissima e dai lunghi capelli rosso-neri. Poco più avanti, alla pensilina del bus che sta sulla destra, rivedo Corina, che è praticamente tornata al punto di partenza, dopo avere peregrinato per tutte le rotonde di Osio, nell'ultimo paio d'anni.

Non è più una notizia, ma il Perletti è ormai del tutto abbandonato a se stesso e le prime ragazze ricompaiono una trentina di metri più avanti, dove ci sono Michela "Smart" e la sua collega. Al Paninaro la situazione è stranamente tranquilla, perché vedo solo una biondina - che è già lì da numerose settimane - in quella che fu la postazione di Alexandra. Del parcheggio della Socaf parlerò più tardi, per cui mi limito a riferire che c'è una ragazza minuta poco più avanti, sul lato destro, in una zona assai poco illuminata dove sembra iniziare una specie di vialetto parallelo alla carreggiata principale. Due ragazze vestite in modo abbastanza appariscente, ma che non mi sembrano niente di che, stazionano al riparo dell'area di servizio della TotalErg, l'una comodamente seduta su una delle pompe di benzina e l'altra appollaiata appena sotto. Alla rotonda successiva le due ginnaste sono regolarmente presenti, ma stasera sembrano più pigre del solito, perché sono a loro volta appollaiate sul marciapiede, in apparenza intente a leggere qualcosa sul display di un cellulare.

E così comincia l'ultimo rettilineo del BdA, che è quasi del tutto sguarnito di presenze. Di fronte alla postazione di Maria/Maria(na) c'è una ragazza dalla chioma ramata, che volge quasi sempre il suo gradevole lato B alle vetture di passaggio. Non avendo nessuno dietro di me, posso rallentare decisamente l'andatura e, quando le sono praticamente accanto, finalmente mi svela il suo volto. Nonostante il drastico cambio di postazione e di tintura dei capelli, ho ben pochi dubbi che si tratti della Sara che in passato era mora e stazionava in quello slargo un po' oscuro, nelle vicinanze del Paninaro di Osio (credo Sopra, anche se per pochi metri).

Al riparo del ponticello del Continental c'è una bionda, che dovrebbe essere la Daniela di cui ci ha parlato recentemente l'amico cicciobg. Da lì in avanti, il vuoto assoluto, sia sul lato Benaglia (Michela mi aveva detto che si sarebbe assentata per un mesetto, a partire dalla Pasqua) che su quello Eden (dove non c'è né l'Alina che avevo incontrato un paio di settimane fa né l'ancor più minuta "Miss Bikini", che ultimamente sfidava una temperatura non esattamente estiva in costume da bagno e autoreggenti). Al successivo svincolo (quello che storicamente è sempre stato "delle black") c'è una nuova moretta che trovo decisamente graziosa di viso e dal fisico né veliniforme né troppo in carne. Fatto il giro di boa al rondeau di Boltiére, riprendo la direzione di Osio Sotto e posso subito notare quella che dovrebbe essere Roxy (o si tratta invece della sua collega, che i bene informati dicono essere la famosa Cristina della SIAD?), intenta a passeggiare sulla banchina che separa la carreggiata principale dalla corsia di sosta dei pullman.

Quando suono di nuovo in centro a Osio, una delle due ginnaste (quella coi capelli neri e apparentemente più anziana) è scomparsa, ma non è comunque mia intenzione fermarmi subito, perché prima ho una missione da compiere sotto l'altro patrocinio del WWF, cioè studiare le complesse dinamiche dell'ecosistema della Socaf. Forse per l'ora tarda, non è presente la solita Mercedes Compact scura ma solo due ragazze more, l'una all'inizio (proprio dove avevo caricato Mada) e l'altra alla fine del guard rail. Per studiarle più da vicino, mi accodo a un trenino di due macchine sicuramente guidate da colleghi, che a loro volta abbandonano la carreggiata e percorrono a passo d'uomo il parcheggio. La prima delle due è sicuramente la ragazza che, sino a qualche settimana fa, stazionava allo svincolo che una volta era "delle black", appena dopo il Motel Eden di Osio Sotto. Si fa sicuramente notare per il fisico slanciato e per le belle gambe, che svettano su un paio di high heels argentate e che sono ben valorizzate da hot pants davvero minimali. Trovo però che il suo viso, coronato da una lunga chioma di capelli neri lisci, non sia esattamente conforme ai miei canoni estetici e quindi passo lentamente oltre, per studiare la successiva morettina, che è sicuramente più bassa e che sfoggia una chioma sempre di colore nero ma più strutturata e vaporosa. Per il momento mi volta le spalle e quindi, accodato alle vetture dei colleghi, posso solo osservarne la silhouette, mentre si dà un certo tono fumando una sigaretta in modo alquanto affettato. Quando finalmente le sono accanto, si volta e riconosco immediatamente la stessa Alina che avevo incontrato un paio di settimane fa all'Eden! Transitando velocemente lungo la strada, non ero riuscito a studiarne bene i lineamenti e il cambio di pettinatura mi aveva ingannato, ma da vicino non ci sono proprio dubbi riguardo alla sua identità. Tutto sommato, non mi era dispiaciuta nel suo appartamento, ma stasera il budget è decisamente low cost e, oltretutto, il medico mi ha caldamente consigliato di fare un po' di ginnastica :)

Per questo, mi reimmetto sul BdA, faccio immediatamente inversione e mi dirigo verso l'Accademia dello Sport di Osio Sotto, dove entrambe le atlete della notte hanno fatto la loro ricomparsa. Ma, questa, è un'altra storia, che sarà raccontata in un apposito thread ...
 
Ciao,tour PMG giovedì sera,pochissime presenze (5 da palosco a zingonia ) poi risalgo fino a Bergamo,solite note,presenti extraterrestri navicelle blu in forze. Ho intervistato la ginnasta mora,risponde la bionda,solito rate,non mi sta simpatica,(già il fatto che risponda lei quando chiedo all'altra-forse non sa la lingua..mah,dubito) saluto gentilmente,la mora fa una risatina da tira culo che meriterebbe un ceffone. Sono stato cortese,non ho caratteristiche che suscino ribrezzo o ridolera,chissà perché mi ha riso in faccia con una stupida così nn ci vado,se la tira? Si,va beh,sempre una zoccola rimane,parto e sfodero un dito medio dal finestrino...stavo per andarmene a casa,quando allo spiazzo della carrozzeria davanti alla siad a sinistra direzione BG prima della rotonda Eva vedo Diana,alta,magrissima,capelli rossi tinti. Ormai sono le tre passate, sto andando a casa,vista altre volte,non è il mio tipo,ma perché no,sempre meglio di un self hand job at home,così la carico. Seguirà rece in apposito thread.
Noto solo all'agip (non ricordo quale),una bella mora capello lungo alta velina,per me la più bella delle more, ma i puffi aspettavano poco più in la il primo gargamella punter...
Commento solo che new entry e ragazze che ti facciano inchiodare nn ne vedo da tempo.
 
La mia serata di ieri si stava concludendo troppo in fretta e quindi prima di rincasare sono passato a fare un giro sulla BdA. Ho notato il rientro dalle ferie di un po' tutte, ad eccezione di Eva. Notata la rossa-mora al Bolgia che non mi sembra da scartare. Nello spiazzo vicino al paninaro, terra delle 2 biondone, c'è solo una delle 2 bionde (quella con gli occhiali). Proseguendo in direzione Boltiere poco prima delle ginnaste sulla sinistra dove di solito sostava una biondina, ho notato si la presenza di una bionda, ma non la solita: a me quella sembrava proprio Alexandra! Che sia tornata dalla sua avventura nel paese delle meraviglie? (NL). Proseguo e devo ammettere che la tentazione di fermarsi da quella bionda che dovrebbe essere Mariana è veramente forte. Ca$$o è proprio bella bella! Ma ho notato anche che è molto presente allo showroom; che non sia così entusiasmante al lavoro? Cristina dell'edicola assente, al suo posto una morettina che mi è sembrata molto carina. Proseguo verso la rotonda Boltiere, è tornata anche la bionda de benaglia. Alla rotonda volto a destra, arrivo fino alla rotonda successiva dove c'è una morettina molto carina, intervisto ma non va a casa e quindi saluto. Indeciso sul da farsi decido di cambiare zona dove però arrivo un po' troppo tardi e così devo dire addio a tutti i miei piani fuckuatori!
 
Uscendo dal casello di Dalmine, fino alla rotonda Osio-Zingonia avro'contato almeno 40 presenze, incredibile...forse 50! La rossa sopracitata è davvero notevole
 
Qualcuno ha notizie della Angela che presenziava alla forma di Grana Lallio o viale Marche a Milano ???

sssssss..... parlate piano ....TIMBERMARK si è svegliato dopo 7 mesi......sssss


silenzio2.jpg

http://youtu.be/VnsR7ssLp7A
 
DIECI APPUNTI SPARSI

Ieri sera, di ritorno da un lungo viaggio e a un orario assai meno antelucano del solito, ho fatto una piccola diversione sino all'UTB, prima di rientrare a casa. Riporto qualche appunto in ordine sparso:

1. Penso che la bionda di cui ci ha parlato Amico_Chips:

Proseguo verso la rotonda Boltiere, è tornata anche la bionda de benaglia.

non sia Michela ma una ragazza nuova (o magari una "vecchia", che si è ritinta i capelli). Infatti, quella che ho visto io stazionava una cinquantina di metri prima della tipica posizione delle fruttarole, all'ingresso sud di quel mini-centro commerciale (cioè quello che dà accesso diretto al parcheggio frontale e non alle retrovie). Era vestita così dark che quasi scompariva nell'oscurità della notte, se non fosse stato per la sua chioma platinata, alla Marilyn Monroe. Per un attimo, ho persino pensato che avesse fatto la sua ricomparsa Monny e, prima di procedere verso Bergamo, ho effettuato un secondo passaggio lungo quel tratto di boulevard. L'ho riguardata meglio, ma non mi è sembrata neppure la reginetta delle vetrine di Bruxelles, la cui avvenenza è decisamente di un'altra categoria.

2. Al Continental, clienti un po' esigenti hanno trattenuto Daniela e la sua collega in una lunga intervista. Guidavano però una vettura bianca con una banda verde catarifrangente, per cui ho pensato che potessero essere della PL di Osio ;)

3. Non riesco davvero a tenere il passo dei continui rimescolamenti di carte alla Socaf. E' infatti riapparsa la Mercedes compact scura e, viceversa, è scomparsa Alina "la Perlettina dei poveri", la cui presenza in quella posizione mi aveva stupito l'altra settimana. All'andata, all'inizio del guard-rail c'era la stessa ragazza longilinea che sino a qualche settimana fa stava alla rotonda delle black:

La prima delle due è sicuramente la ragazza che, sino a qualche settimana fa, stazionava allo svincolo che una volta era "delle black", appena dopo il Motel Eden di Osio Sotto. Si fa sicuramente notare per il fisico slanciato e per le belle gambe, che svettano su un paio di high heels argentate e che sono ben valorizzate da hot pants davvero minimali. Trovo però che il suo viso, coronato da una lunga chioma di capelli neri lisci, non sia esattamente conforme ai miei canoni estetici e quindi passo lentamente oltre,

Al ritorno, la stessa ragazza è magicamente riapparsa accanto al cancello dell'Eden, davanti al panettone di cemento che è stato la seggiola di Alina negli ultimi tempi. Le ragazze devono evidentemente appartenere alla stessa "squadra corse", dato che si sono praticamente scambiate di posto.

4. Tutto regolare alla SIAD e al Bolgia, con Denise e Maria in postazione su un lato e la Diana dalla chioma rosso-nera sull'altro. Una vettura era ferma davanti alla prima delle ragazze e un uomo e una donna (probabilmente appartenenti a quelle ONLUS che cercano di redimere le ragazze di strada) stavano cercando di convincerla, temo con scarso successo, ad abbandonare il mestiere più antico del mondo. Maria, dieci metri più in là, seguiva la conversazione con uno sguardo tra l'annoiato e l'infastidito, per l'intralcio alla circolazione (dei suoi clienti) causato da quella vettura parcheggiata proprio in mezzo alla banchina.

5. Forse perché la mezzanotte era ben lungi dallo scoccare, ho rivisto non Cenerentola ma Maria Bonita, in grande spolvero di fianco all'ingresso dell'omonimo locale.

6. C'era un discreto movimento al primo semaforo di Bergamo (quello dove poi il traffico viene smistato verso i vari loft della zona :)), con una ragazza abbastanza carina davanti alla tabaccheria sulla destra e le solite tre presenze sulla sinistra (se non ricordo male: Daniela, Cristina e ???). Più tardi, la solita vettura della PS che ogni tanto pattuglia quel tratto di BdA era accostata proprio di fronte a loro, forse per controllare che nessuno avesse svaligiato il vicino compro-oro ... O forse perché non aveva trovato in postazione né Luana né Anna, per scambiarci quattro chiacchiere :)

7. Arrivato dalle retrovie allo stop dove di solito si posiziona Anna, ho visto di spalle una ragazza dalla bella silhuoette, con i capelli scuri raccolti in uno chignon e con indosso delle autoreggenti nere e una coulotte, che percorreva gli ultimi metri di quel marciapiedi e stava per svoltare verso l'UTB. Non ho avuto bisogno che si voltasse per riconoscere in lei la fuckstar/spigola Luana :) Poi si è anche voltata e l'ho finalmente rivista dopo diverse settimane! Probabilmente ne passeranno altrettante prima che mi ricapiti tale coincidenza astrale, perché un'ora e mezza più tardi era già del tutto irreperibile all'UTB.

8. Di rientro verso casa, è finalmente riapparsa anche una delle Cheeseleaders, che mi è sembrata Emma (mentre all'andata la loro vettura era già presente ma di loro non v'era alcuna traccia, come al solito).

9. Arrivato ad Osio, sono ricomparse anche le "ginnaste" e quindi non sono riuscito a resistere alla tentazione di passare a rendere loro omaggio, con un "inchino" radente il marciapiede. Non mi sono fortunatamente incagliato in alcuna delle numerose asperità del manto asfaltato, ma la mora Raissa mi ha onorato di una scalciata che ho però trovato un po' goffa, degna più di Kung Fu Panda che di una ballerina di can can. Invertita la marcia e riaffacciatomi allo stop, per riprendere la via di Boltiere, non ha ovviamente mancato di incitarmi a gran voce a fermarmi da lei. Un'esuberanza che sinora ho sperimentato solo con le ragazze di colore, di fianco alle quali transito sempre a passo d'uomo, perché sono letteralmente terrorizzato che potrebbero compiere la follia di gettarsi in mezzo alla carreggiata, pur di convincermi a fermarmi.

10. Alla posizione indicata da Amico_Chips (45.609461,9.556783, nel quartiere dei pittori di Brembate):

Alla rotonda volto a destra, arrivo fino alla rotonda successiva dove c'è una morettina molto carina, intervisto ma non va a casa e quindi saluto. Indeciso sul da farsi decido di cambiare zona dove però arrivo un po' troppo tardi e così devo dire addio a tutti i miei piani fuckuatori!

non c'era solo una delle due gemelle più famose della Bergamasca, ma anche una vetturetta dei CC coi lampeggianti accesi, i cui conducenti erano apparentemente intenti in operazioni di identificazione e verbalizzazione. Sono però transitato rapidamente dalla rotonda e non ho avuto modo di capire meglio cosa stesse succedendo.

Alla prossima!
 
ciao non ne sono sicuro ma questa potrebbe essere la Denise quella piccolina con grosse tette che sosta davanti alla Siaad a Dalmine
http://bergamo.bakecaincontrii.com/donna-cerca-uomo/solo-raggiungo-morettina-tutta-mnwd64941645


Annuncio sparito, l'ho vista ieri sera in postazione, senza calze, mezzo lato b fuori, giubbettino aperto che metteva in mostra il repertorio...............come mi attizza, peccato che abbia letto (altrove) cose non proprio positive su di lei, comunque ieri ero di ritorno da BG dopo incontro loft con una ragazza da me recensita quindi ero scarico, altrimenti..............non so se varei resistito.
Qualcuno sa dirmi se effettivamente è sbrigativa e se è munita di appartamento ?
Grazie
 
Annuncio sparito, l'ho vista ieri sera in postazione, senza calze, mezzo lato b fuori, giubbettino aperto che metteva in mostra il repertorio...............come mi attizza, peccato che abbia letto (altrove) cose non proprio positive su di lei, comunque ieri ero di ritorno da BG dopo incontro loft con una ragazza da me recensita quindi ero scarico, altrimenti..............non so se varei resistito.
Qualcuno sa dirmi se effettivamente è sbrigativa e se è munita di appartamento ?
Grazie

eccolo qui http://bergamo.bakecaincontrii.com/donna-cerca-uomo/morettina-tutta-naturale-bwdd64602286

anche io ho letto "altrove "che aveva loft (mentre nell'annuncio dice che raggiunge solo) e che la prestazione con quel collega fu negativa...
 
Compilato apposito thread Nicoletta.
In precedenza durante il tour mi son recato all UTB (se non sbaglio).
La ragazza dell'ultimo benzinaio prima di entrare in tange a Bergamo. È carina,morettina,belle gambe,mi attizza. Chiedo quanto risponde 30car e 50 Loft,e vai 50! Però nel frattempo è al telefono,la vedo impacciata e sorridendo comprensivo le dico"passo dopo" lei contenta che io sia stato comprensivo mi saluta con un "a dopo" devo dire che mi è piaciuta come tipo.
Nota dolente,passo tre o quattro volte in 20min,è sempre al tel,lei mi vede. L'ultima volta entro e le passo davanti,scazzatissimo e un po' incazzato, lei sempre al tel,non la guardo nemmeno,esco dal piazzale,la guardo,nessun cenno. Mavafangù! Ritento dopo 10 min. più che altro per farla sentire in colpa,ma la intrattengono i puffi,comunque per punizione le avrei detto che avevo già dato da una collega. Abbandono la scena e segue mission kamikaze Nicoletta.
Mi piacerebbe sapere se qualcuno ha notizie positive riguardo sta tipa.
 
Telegramma dal bda

Claudia? @ utb :) stop Subito scomparsa :( stop
Non male nuova Ginascore stop
Bmw al perletti stop Est cuginha stop
Ahh boccoli biondi di Mariana stop
Due bionde @ Benaglia Stop Michela + ??? Stop Indagini in corso ;) Stop
 
ALLA RICERCA DI MARIA

Dopo il telegramma, segue il racconto completo ...

L'ennesima dipartita della mia prediletta (che, a sentire lei prima che si volatilizzasse, si protrarrà almeno sino al prossimo mese di agosto) mi obbliga a riaffacciarmi sul BdA con occhi nuovi, alla ricerca di qualche alternativa con cui riempire il vuoto creatosi. Uscito a Dalmine dall'autostrada, non entro subito nel parco giochi, ma mi dirigo piuttosto su per la Val Brembana, per vedere se la fortuna mi darà almeno la possibilità di vedere la Maria bulgara che dovrebbe prestare servizio notturno al Tamoil di Valbrembo, il cui nome avevo annotato nel mio taccuino già lo scorso inverno. Appena passato il cartello che annuncia l'inizio del paese, vedo un'OTR sul lato destro di una rotonda e un'altra più o meno a metà del successivo lungo rettilineo; quando finalmente sono al distributore dall'insegna rosso-blu, aguzzo la vista e mi si sembra di intravedere una fanciulla accovacciata nell'angusto spazio tra il pilastro che sostiene la pensilina e uno degli erogatori, apparentemente intenta a telefonare. Non mi pare bionda ma mora, per cui è più probabile che si tratti della sua amica Monica (così si diceva altrove in internet). Giro di boa alla successiva rotonda, ma mi ritrovo dietro una vetturetta dei CC con accese le luci blu fisse, per cui non posso subito svoltare nell'area di servizio e mi tocca invece ripetere il lungo rettilineo in direzione sud, sino all'altro giro di boa. La manovra mi fa evidentemente perdere troppo tempo, perché quando ripasso dal Tamoil non c'è più nessuna ragazza e l'unica nota positiva è che il prezzo del gasolio è tra i più bassi della zona, escludendo le "pompe bianche" :) Controllo l'orologio ed, essendo abbondantemente passata la mezzanotte e mezza, mi rendo conto che è ormai troppo tardi per le abitudini poco antelucane di quella coppia, per cui rientro mestamente sui miei passi, riprendendo la direzione di Dalmine.

Appena incrocio la tangenziale di Bergamo, la imbocco nella direzione del capoluogo e, come ho fatto innumerevoli volte, esco a Lallio. Stasera, però, sarà inutile infilare il muso della vettura nella stradina "di Anna" e passo invece sotto il cavalcavia, per immettermi sul BdA praticamente all'inizio, un centinaio di metri prima dell'UTB. Al semaforo, il pullman che ho davanti a me sembra quasi un segno del Cielo e mi strappa un sorriso: sul retro si legge un'enorme insegna "Perletti viaggi" e per un attimo mi immagino che Juliette abbia diversificato gli investimenti dell'enorme capitale accumulato in questi ultimi anni, acquistando anche una società di autotrasporti :). Dopo avere bestemmiato all'indirizzo del conducente, perché ha a lungo esitato a ripartire e ha fatto perdere il verde alle macchine che erano accodate dietro di lui, e avere pazientato per un altro buon mezzo minuto, è finalmente giunto il momento di percorrere il BdA.

UN PAIO DI VASCHE LUNGO IL BdA

Svolto a destra e, cento metri più avanti, c'è già la prima OTR. Le passo accanto molto piano (anche perché, arrivando dalla stradina laterale, non ho nessuno dietro di me) e la scruto attentamente, per capire se sia Luana o invece la sua rediviva sorellina: nonostante i classici stivali da OTR la innalzino decisamente da terra, mi sembra comunque più bassa della fuckstar e quindi sarei quasi sicuro che si tratti di Claudia, che era sparita dalla circolazione con l'arrivo della brutta stagione (se così possiamo definirla, per come è poi andata quest'anno ...). L'occasione è d'oro, perché sarebbe proprio lei la n°1 nella mia lista dei desideri, ma il dovere (morale) mi impone comunque di percorrere un'intera vasca sino alla rotonda di Boltiere, più che altro per controllare se la vice-prediletta Michela sia già rientrata dalle lunghe ferie che si era presa per Pasqua.

Vedo così la presunta Claudia dissolversi nello specchietto retrovisore e mi dirigo verso Lallio, per iniziare la cernita delle assenze e delle presenze. La prima delle piazzole vuote (quella di Anna) non è certo una sorpresa: sarebbe stato forse più grave vederla già occupata da un'altra ragazza, perché sarebbe stato un segnale inequivocabile di una sua dipartita definitiva. Però, anche precedendo verso sud, sono parecchie le ragazze che non rispondono al contrappello di mezzanotte: la giunonica Corinne, le Cheeseleaders Elena ed Emma (ma vedo parcheggiata la loro Punto), l'intera truppa del KeBab, le Siadine Maria e Denisa, tutte le Paninare, le commesse della Socaf, le famose ginnaste della Polisportiva Osiense e anche le portinaie del motel Eden. Non ricordavo una desolazione simile da tempo immemore, ma probabilmente le fanciulle sono impegnate a sfondare le molle delle rispettive brande, perché il BdA è invece trafficatissimo e passo anche diverso tempo in coda ai vari semafori, che sono ancora in funzione. Tra le scarne presenze, si possono invece citare due fanciulle sulla destra al semaforo tra Bergamo e Lallio (Cristina e Daniela, se non ricordo male i loro nomi), un'altra poco più avanti sulla sinistra, la peperina dal bel fondoschiena al primo Agip di Dalmine, una biondina carina al Trony, Maria Bonita, la "nuova" Ginascore (un bionda assai più magra e piacente di chi l'ha preceduta e che credo di avere già visto altrove lungo il BdA) agli antipodi rispetto a quella che fu la postazione di Eva Peugeot, la magrissima Diana dalla chioma rosso-nera, la bionda Corina alla successiva pensilina dell'autobus, due OTR dalla chioma mora (di cui una dai lunghi capelli raccolti un due codini alla Pippi Calzelunghe :)) alla rotonda di Osio Sopra, la pilotessa di una BMW Serie 1 (decisamente la cuginha e non la Perlettinha :)) nel parcheggio del famoso mobilificio, la solita presenza non memorabile alla prima rotonda di Osio Sotto, una ragazza dalla silhouette esile nella penombra sulla destra, una benzinaia al TotalErg, una ragazza in autoreggenti davanti all'edicola (che sia la rediviva Cristina?), la sempre graziosa Mariana con i capelli agghindati in curiosi boccoli attorno al viso e la rossa Sara di fronte a lei. Rincuorato dal ritorno di Michela al Benaglia (che è affiancata dalla sua collega mora più piccola, la pilotessa della Mini dorata, e da un'altra bionda, che però non mi pare la leggendaria "polacca" Monica), compio il giro di boa allo svincolo delle black (che è decisamente sovraccarico di presenze) e risalgo alla volta di Bergamo.

Le mie preoccupazioni erano sicuramente infondate, perché - tra questa risalita alla ricerca di Claudia e la discesa finale per tornare a casa - rivedrò tutte le fanciulle regolarmente in postazione, dalle ginnaste di Osio sino alla Corina di Bergamo :). Per inciso, a notte ormai fonda, vedrò anche la piccola Denisa della Siad scendere brevemente e in abiti civili da un vecchia Lancia Ypsilon scura. Quando varco di nuovo la soglia dell'UTB, la fucksister e lì e quindi, confidente nella quiete della tarda ora, mi concedo un comodo giro di boa al successivo semaforo. Mal m'incolga, perché l'utilitaria che è davanti a me ha esattamente le mie stesse intenzioni e mi precede nell'accostare di fronte alla morettina, obbligandomi così ad attendere almeno una mezz'oretta! Compio un po' di vasche più strette sino alla rotonda dell'autostrada di Dalmine (la cheeseleader Elena deve avermi persino riconosciuto, perché mi ha fatto palesemente cenno con il capo di fermarmi da lei, mentre transitavo a velocità ridotta davanti al Grana Padano :)) e dopo quindici-venti di minuti sono di nuovo all'UTB, nella speranza che il collega sia stato di gusti frugali e si sia accontentato di un incontro fugace tra le lamiere. Stavolta, per non rischiare di perdere il treno una seconda volta, percorro il sottopasso laterale che mi ha insegnato il mio amico cicciobg :) e sbuco sul BdA proprio di fronte alla Bergamo Isolanti. La postazione è desolatamente vuota, ma - mentre sto per ripartire - mi accorgo che una ragazza in total black sta arrivando a piedi dalla mia destra. La galanteria, oltre che il rispetto del codice della strada, mi obbligano a cederle il passo e posso così osservarla meglio mentre mi passeggia davanti e poi attraversa lo stradone, per prendere posto: anche se ha un'abbronzatura che la rende quasi irriconoscibile, è decisamente la fuckstar Luana! A questo punto, lascio che sia il destino a decidere quale delle fucksisters incontrerò: mi bendo il volto (figurativamente, s'intende ...), mi dirigo verso Bergamo per far trascorrere qualche minuto e sperare che anche Claudia sia rientrata nel frattempo, compio il giro di boa e trepidante mi avvicino all'UTB, scoprendo di nuovo gli occhi ...

PER RICASCARE TRA LE BRACCIA DELLA FUCKSTAR, LA MIA VENERE DI TERRACOTTA

Il bicchiere, come recita il proverbio, è però solo mezzo pieno (o mezzo vuoto, a seconda dei gusti), perché c'è una sola ragazza davanti alla Bergamo Isolanti ed è propria quella cui avevo ceduto il passo qualche minuto prima. Non ho nessuno dietro e quindi posso accostare con calma. Non ho neppure il tempo di abbassare il finestrino e, senza troppi convenevoli, la mora mi sciorina il menu della casa, rassicurandomi anche sull'estrema vicinanza del suo loft (anche se la mia domanda era del tutto retorica, perché ne conoscevo assai bene la localizzazione :)). Mentre mi parla la osservo meglio in volto e, non so se sia per l'abbronzatura di un marinaio cotto dal sole o per la nuova acconciatura che le copre parzialmente la fronte, la trovo meno "spigola" di quanto la ricordassi, al punto che per un attimo ho persino esitato sulla sua identità. Non è esattamente il primo nome che avevo annotato sul mio taccuino, ma si tratta pur sempre della celeberrima e pressoché introvabile fuckstar, per cui la invito ad accomodarsi a bordo.

Mentre si siede anche lei mi osserva meglio in volto e noto subito che anche il suo si illumina improvvisamente, come se avesse riconosciuto qualcuno. "Ma noi ci conosciamo già, vero?", mi domanda a bruciapelo. "Non credo ... perché?", mi fingo scettico, bluffando un po' per sostenere la conversazione iniziale. "Quegli occhi ... sono sicura di averli già visti!", pare certa la mora. "Boh, vediamo ... Se riesco ad arrivare al tuo appartamento senza che tu mi dia alcuna indicazione, vuol dire ci ci siamo già conosciuti :)", la prendo in giro ancora un po'. Ho già varcato bello spedito l'UTB e sto procedendo diritto verso la Lallio, quando la fanciulla quasi mi grida nell'orecchio: "Rallenta! Rallenta! Qui devi girare a destra ...". Inchiodo e, proprio davanti a quella che era la mattonella di Anna, imbocco la vietta che costeggia la tangenziale di Bergamo. "Credo che allora non ci siamo conosciuti, perché io sarei andato diritto ;)", le dico, mentre mi interrogo su chi diavolo sia la fanciulla che ho appena caricato. "Che abbia capito male e voglia condurmi alla sua sede operativa outdoor?", mi interrogo un po' perplesso. Non c'è però bisogno di arrovellarsi troppo, perché la ragazza mi porge la mano e, col suo inconfondibile accento (e non solo) spagnolo, si presenta: "Piacere, io sono Luana. Tu come ti chiami?". "Ma allora noi ci conosciamo :) Io sono XXX, ma tu hai decisamente cambiato appartamento ;)", le rispondo, partendo così alla scoperta delle cose che le sono accadute negli ultimi 9 mesi (non ha avuto un altro figlio, devo subito deludere chi sperava in qualche gossip dirompente ...)

Evito a questo punto di riportare un nuovo racconto completo, citando solo qualche fatto saliente. Come forse già noto a qualcuno, alla fine della scorsa estate aveva abbandonato la scena bergamasca, per trasferirsi in una località balneare spagnola e tentare di avviare un altro tipo di attività commerciale. Purtroppo (per lei), l'esperimento non ha avuto successo e quindi già alla fine dell'autunno era ricomparsa all'UTB, per poi concedersi una lunga sosta natalizia e riprendere il servizio permanente effettivo da gennaio. Ammetto di averla vista ben poche volte in postazione, un po' perché mi sono quasi sempre presentato a Bergamo nelle serate infrasettimanali (quando lei smonta sul presto, verso l'1) e un po' perché ero quasi sempre andato a colpo sicuro al loft di Anna. Anche ora, per motivi che chi la conosce un po' può facilmente immaginare (ma che mi sembra corretto omettere, per il rispetto della sua privacy), alterna 3-4 settimane di lavoro a 1 di pausa nel suo Paese d'origine.

Mentre transitiamo di fronte al suo nuovo loft, me lo mostra ma poi mi fa parcheggiare la macchina in un'area di sosta pubblica, per non recare disturbo ai vicini di casa. Indossato il gonnellone d'ordinanza ("da zingara", come lo definì lei stessa :)), mi fa strada verso il suo appartamento, che è un pied-a-terre in una vecchia corte ed è sicuramente meno lussuoso di quello precedente. Varcata la soglia, ci mettiamo entrambi a ridere, perché la sorellina Claudia dev'essere impegnata con un watusso, i cui piedi si vedono sporgere per 30 centimetri buoni dal lettone che dev'essere stato posizionato nel soggiorno. In alternativa, le sta praticando un cunnilingus completamente disteso sul materasso ... Io e Luana svoltiamo invece a sinistra e ci accomodiamo in una piccola camera da letto, ove una branda matrimoniale molto spartana (una via di mezzo tra il giaciglio di Katia e Denise e un vero letto) sarà la nostra alcova d'amore.

"Ma, Luana! - esclamo mentre la osservo denudarsi - Dove sei stata per essere così abbronzata? Alle Maldive? :)". "Magari! - mi risponde la fuckstar - Sono appena stata a fare una lampada sul lettino e mi sono mezza ustionata". In effetti, se si eccettua il segno delle mutandine, tutto il suo corpo ha un'impressionante color terracotta, che è alquanto innaturale in questo periodo dell'anno e che credo di avere visto ben poche volte in vita mia. Quando anch'io sono nudo come mamma mi ha fatto (e decisamente più pallido di lei ...), mi accomodo a mia volta sul lettone e la consueta declaratoria di Luana ("Come sta il tuo amichetto? Vieni qua, ché te lo divoro!") dà inizio alle danze. E' sicuramente un po' meno fuckstar di come me la ricordavo nel primo - leggendario - incontro, ma il menu rimane uno dei più completi che si possano gustare lungo il BdA: carezze e succhiotti sul petto, un BJ effettuato con buona perizia, una breve "spagnola" con il mio fratellino avvolto dai suoi seni (rifatti), di nuovo un po' di stimolazione orale e poi la copulazione. Stavolta ci siamo limitati a due posizioni, partendo con la missionaria ("normale", nel gergo di Luana) e passando poi alla pecorina, con lei decisamente partecipativa (mi ha persino sgraffignato un po' la schiena con le sue unghie, mentre la abbracciavo da sopra) e sempre molto coreografica nel gemere e nell'incitare (ma sicuramente non ai livelli di Anna la cheeseleader, che nel frattempo ho reincontrato anche a Milano). Normale (per me) conclusione con HJ.

Durante la rivestizione e il viaggio di ritorno alla sua piazzola, è decisamente ciarliera e mi racconta i suoi progetti futuri, al punto che rimaniamo anche qualche minuto al parcheggio del loft, mentre lei con calma si sfila il gonnellone e indossa nuovamente le high heels "da battaglia". Omettendo di nuovo i dettagli, può essere interessante riferire che dovrebbe rimanere sulla strada per un altro annetto abbondante, sino ad accumulare il capitale che le sarà necessario per poter vivere sostanzialmente di rendita, seppure senza particolari lussi, nel suo Paese d'origine. Poi, finalmente, potrà "finire con questa vita di m.", per citare le sue testuali parole.
 
Bel racconto,ma sta Luana ormai plurirecensita è famosa,mi sembra di capire,per le sue velleità amatoriali,dove posso incontrarla ad ora per poter andare anch'io ad omaggiarla?
In più rilancio,qualcuno ha info della ragazza dell'ultimo benzinaio
prima ma della tangenziale di BG ?
Ciao fringuelli!
 
Bel racconto,ma sta Luana ormai plurirecensita è famosa,mi sembra di capire,per le sue velleità amatoriali,dove posso incontrarla ad ora per poter andare anch'io ad omaggiarla?
In più rilancio,qualcuno ha info della ragazza dell'ultimo benzinaio
prima ma della tangenziale di BG ?
Ciao fringuelli!

Ciao mambo,

quasi tutti i nomi delle ragazze, compreso quello di Luana, sono degli hyperlink che rimandano ai rispettivi racconti. Dato che Lou Anne nn si è spostata nel frattempo, nella sua "carta d'identità" trovi anche il suo "indirizzo" attuale ;)

Per quanto ho potuto vedere, la sorellina Claudia (ina perché più giovane e meno alta) sta più verso il centro di Bg, mentre lei più verso il ponte, dove c'è spesso un'utilitaria parcheggiata. Tieni però conto che entrambe sono alquanto gettonate dai colleghi e che quindi dovrai armarti di pazienza giobbiana ...

Riguardo all'altro quesito, magari qualcun altro ha una risposta ...e
 
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