[THREAD UNICO INFO] OTR - SP32 Novedratese, Lentate e zona Appiano Gentile
Un grazie, anzitutto, per il tuo racconto dell'avventura con Cristina a Lomazzo
Ha davvero dell'incredibile che, con tutti i comaschi/brianzoli che sicuramente ci leggono, debbano essere colleghi in gita fuori porta (come te o il "fratello" bionsen, che arriva addirittura dalle Marche) a raccontarci delle "nostre" OTR!Non sono un esperto della materia, dato che lavoro di giorno e, quando ce n'è la possibilità, mi diverto di notte
Sporadicamente, mi è capitato di transitare lungo quelle strade durante la giornata e c'è sicuramente molto meno movimento che alla luce dei lampioni. Quelle che ho visto, spesso munite di seggiola per attendere pazientemente l'arrivo dei clienti e di ombrellone durante la stagione estiva, si trovavano soprattutto nei tratti extra-urbani delle medesime provinciali/statali dove di notte c'è la calca. Nell'andare a prendere l'autostrada per MI, prima che venisse aperto il casello di Lomazzo Sud (che poi tale non è, dato che quel tratto è gratis ), ne avevo viste alcune anche lungo la provinciale che collega la rotonda ove hai incontrato Cristina al paese di Turate, tratto di strada che durante la notte mi risulta invece deserto (è probabilmente troppo a rischio "Pacciani" per le ragazze, essendo davvero in mezzo al nulla). Credo che, se si posizionassero direttamente nei centri abitati come fanno di notte (vedi ad es. Lentate), non durerebbero più di una mezz'oretta, prima che passino le FFdO a portarle via.Tutto col beneficio d'inventario ...
Ciao!
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ragazzi, ma questa signorina non vi ricorda la mitica Maria di Mariano/Cantù ?
http://www.escortforumit.xxx/accompagnatrici/Nikoleta-41351?from=regular_list
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FUCKING IN THE RAIN
Abbandonata la scena lentatese per eccesso di traffico (la situazione dovrebbe perdurare così sinché restaranno chiusi gli ultimi 4-5 km di superstrada), compio una breve puntata sino alla postazione di Delia a Vertemate (ma quanto deve guadagnare, se gira con una potente BMW?) e poi mi spingo ad esplorare le sempre fertili terre di Lomazzo. La pioggia che cade è davvero leggera ma alquanto fastidiosa, perché i lavori per la Pedemontana hanno trasformato tutto il circondario in una polveriera di fine sabbiolina e il pulviscolo sollevato dalle vetture di passaggio mi impasta il parabrezza di un velo di argilla che i tergicristalli stentano a rimuovere. La conseguenza più interessante, però, è che tutte le OTR che ne hanno la possibilità si rifugiano sotto la pensilina del più vicino distributore a portata di mano. Posso così vedere al gran completo il trio dell'Eni di Lomazzo, costituito da Roxana, la finta russa Elena e la mora carina che di solito occupa il lato sud della successiva rotonda e che prima o poi dovrò incontrare. Persino Sara, che pare un po' meno gettonata del solito, se ne sta al riparo dalle intemperie, vicino alla macchinetta delle sigarette del Q8 di Fenegrò. L'altra notizia (per me) positiva è il rientro di Laura/Lola dalla sua breve vacanza albanese. Da segnare invece tra le note negative è che Christine dell'Alfa 147 è lì sola, senza che vi sia più la bella biondina Anna a farle compagnia. Sempre per dovere di cronaca, devo riferire che anche il TotalErg di Lomazzo è al gran completo, con Anna e Jenny affiancate da una terza fanciulla che sembra una new entry. Stasera, però, vorrei incontrare una ragazza che per me sia una nuova conoscenza e individuo in Iulia di via Cristallo il soggetto dei miei desideri. La comare della più famosa Cristina (che appare solo a intermittenza, come la Madonna di Medjugorie) ha nel suo fondoschiena il suo asset più prelibato e non manca ovviamente di mostrarlo alle vetture di passaggio. Più che per la chioma corvina è riconoscibile per gli scaldamuscoli neri, che indossa praticamente in ogni stagione.
Abbandonata la scena lentatese per eccesso di traffico (la situazione dovrebbe perdurare così sinché restaranno chiusi gli ultimi 4-5 km di superstrada), compio una breve puntata sino alla postazione di Delia a Vertemate (ma quanto deve guadagnare, se gira con una potente BMW?) e poi mi spingo ad esplorare le sempre fertili terre di Lomazzo. La pioggia che cade è davvero leggera ma alquanto fastidiosa, perché i lavori per la Pedemontana hanno trasformato tutto il circondario in una polveriera di fine sabbiolina e il pulviscolo sollevato dalle vetture di passaggio mi impasta il parabrezza di un velo di argilla che i tergicristalli stentano a rimuovere. La conseguenza più interessante, però, è che tutte le OTR che ne hanno la possibilità si rifugiano sotto la pensilina del più vicino distributore a portata di mano. Posso così vedere al gran completo il trio dell'Eni di Lomazzo, costituito da Roxana, la finta russa Elena e la mora carina che di solito occupa il lato sud della successiva rotonda e che prima o poi dovrò incontrare. Persino Sara, che pare un po' meno gettonata del solito, se ne sta al riparo dalle intemperie, vicino alla macchinetta delle sigarette del Q8 di Fenegrò. L'altra notizia (per me) positiva è il rientro di Laura/Lola dalla sua breve vacanza albanese. Da segnare invece tra le note negative è che Christine dell'Alfa 147 è lì sola, senza che vi sia più la bella biondina Anna a farle compagnia. Sempre per dovere di cronaca, devo riferire che anche il TotalErg di Lomazzo è al gran completo, con Anna e Jenny affiancate da una terza fanciulla che sembra una new entry. Stasera, però, vorrei incontrare una ragazza che per me sia una nuova conoscenza e individuo in Iulia di via Cristallo il soggetto dei miei desideri. La comare della più famosa Cristina (che appare solo a intermittenza, come la Madonna di Medjugorie) ha nel suo fondoschiena il suo asset più prelibato e non manca ovviamente di mostrarlo alle vetture di passaggio. Più che per la chioma corvina è riconoscibile per gli scaldamuscoli neri, che indossa praticamente in ogni stagione.
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Meno male l'hanno presa: http://www.cdt.ch/ticino/cronaca/116833/arrestata-la-sexy-autostoppista.html
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Eccomi finalmente arrivato in terra Comasca da qualche giorno gente!
Nelle scorse serate ho fatto diversi giri di perlustrazione che vanno da Lurago marinone a Lentate..
Azzarderei a scrivere che tutta la zona è un vero e proprio bordello a cielo aperto, mancano solamente i buttafuori qui e li appostati tra gli uffici delle OTR.
Vedere gli uffici già aperti nell'orario notturno dalle 21.30 in poi è uno spettacolo!
E poi che presenze , per quello che sono abituato a vedere nell'anconetano, aimè noi marchigiani abbiamo davvero tanto da imparare e da rimpiangere ai colleghi della Lombardia... noi in confronto abbiamo certi bidoni in OTR
Non ho visto una presenza che non sia degna di non essere timbrata! Delle vere e proprie fotomodelle appostate qui e li in tutta la sp 32 fino a Lentate.
Ieri sera dopo diversi mesi che manco dalla scena ho rivisto con immenso piacere la Cristina di monte cristallo (hai ragione te collega oscartr...quanto è dimagrita) e la Sara del q8 di Fenegrò... entrambe mi rievocano ottimi ricordi!
Attenzione ai puffi: attorno alle 21.30 di ieri sera posto di blocco alla rotatoria di Lomazzo della stradale..
E a Lentate qualche mezz'ora più tardi i caramba fermi in posto di blocco davanti allo spiazzo dei surgelati, per capirci dove stazione Alexandra la tettona..
Uomo avvisato.
A presto con piacere scriverò nuove recensioni!!
Nelle scorse serate ho fatto diversi giri di perlustrazione che vanno da Lurago marinone a Lentate..
Azzarderei a scrivere che tutta la zona è un vero e proprio bordello a cielo aperto, mancano solamente i buttafuori qui e li appostati tra gli uffici delle OTR.
Vedere gli uffici già aperti nell'orario notturno dalle 21.30 in poi è uno spettacolo!
E poi che presenze , per quello che sono abituato a vedere nell'anconetano, aimè noi marchigiani abbiamo davvero tanto da imparare e da rimpiangere ai colleghi della Lombardia... noi in confronto abbiamo certi bidoni in OTR
Non ho visto una presenza che non sia degna di non essere timbrata! Delle vere e proprie fotomodelle appostate qui e li in tutta la sp 32 fino a Lentate.
Ieri sera dopo diversi mesi che manco dalla scena ho rivisto con immenso piacere la Cristina di monte cristallo (hai ragione te collega oscartr...quanto è dimagrita) e la Sara del q8 di Fenegrò... entrambe mi rievocano ottimi ricordi!
Attenzione ai puffi: attorno alle 21.30 di ieri sera posto di blocco alla rotatoria di Lomazzo della stradale..
E a Lentate qualche mezz'ora più tardi i caramba fermi in posto di blocco davanti allo spiazzo dei surgelati, per capirci dove stazione Alexandra la tettona..
Uomo avvisato.
A presto con piacere scriverò nuove recensioni!!
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Sono presente tranquilli e a breve ho tante nuove rece da scrivere..Bentornato fra noi, fratello bionsen! Ottobre è quasi finito e cominciavo a temere che il grande capo avesse cancellato la tua trasferta in terra lombarda
Una cosa è certa, in OTR mi vedrete solo qui in terra comasca , quando ritornerò a casa nell'anconetano non perdo neanche più tempo!!
Abbiamo davvero molto da invidiarvi colleghi comaschi!!
Ieri sera ho fatto un nuovo giro..rivista la cristina d monte cristallo , ma è stata solo una fugace apparizione dato che non l'ho più rivista tutta la sera..
Devo segnalare una cosa che da dell'incredibile!
Al Q8 di Fenegrò dove staziona Sara ieri sera c'erano minimo 3/4 macchine appostate come avvoltoi in arttesa che Sara aprisse L'ufficio per l'apertura serale , in diretta ho visto con i miei occhi che la girl è arrivata attorno alle 22.30 ..ha parcheggiato la punto al solito posto e c'era gia traffico al distributore di clienti! sembrava essere alle poste ..a breve mi sa che la ragazza deve mettere fuori tra le pompe di benzina in numerini della fila come si fa al supermercato!!
Saluti a tutti!
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parlando con un collega di lavoro e "sotto copertura", non rivelando che sono anche un collega di otr mi dice "eeh la novedratese...me la faccio tutta...anche a varedo sai che robe".
ma scusate, io verso sud sono sempre arrivato massimo a lentate entrando poi sulla milano meda, anche perché le presenze negli ultimi metri sono praticamente zero...e anche il titolo di questo topic dice "lentate" un po' come se fosse uno degli estremi.
la domanda quindi sorge spontanea: ma fino a quanto della "giovi" si spinge il confine dell'attività notturna? mi son perso qualcosa nell'ultimo decennio? eheh
mi dice "eeh la novedratese...me la faccio tutta...anche a varedo sai che robe".ma scusate, io verso sud sono sempre arrivato massimo a lentate entrando poi sulla milano meda, anche perché le presenze negli ultimi metri sono praticamente zero...e anche il titolo di questo topic dice "lentate" un po' come se fosse uno degli estremi.
la domanda quindi sorge spontanea: ma fino a quanto della "giovi" si spinge il confine dell'attività notturna? mi son perso qualcosa nell'ultimo decennio? eheh
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Delia con la sua bmw al distributore AGIP non la vedo da na settimana, ha cambiato ufficio???
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qui vi racconto la mia esperienza con Corinne, rumena tettona notturna a Cermenate
http://community.punterforum.com/showthread.php?t=204080
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ciao ragazzi ho avvistato julia la russa di lentate un paio di mesi fa prima a arosio poi a lurago derba .......qualcunaltro a sue notizzie....ho provato a chiedere alla sua amica ad arosio ma e gelosa e a me non dice niente!!!!!!!!
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Non ho ben capito, collega farel: l'hai vista al lavoro di sera o in abiti civili durante il giorno, in qualche bar o negozio? Io l'avevo incontrata 5-6 volte ma, quando mi è stato chiaro che la sua cordialità era solo di facciata, ho preferito diradare gli incontri e, come tutti gli altri frequentatori della SP32, l'ho vista per l'ultima volta in postazione attorno a gennaio/febbraio dello scorso inverno. Ho letto altrove in Internet che altri l'avrebbero avvistata di giorno nel circondario e la cosa potrebbe anche essere plausibile. Le ultime volte che l'avevo incontrata, era un continuo messaggiare con un ragazzo italiano, che probabilmente le faceva da cavalier servente / guardaspalle (in funzione della sua stazza
) e col quale magari adesso convive. O, magari, ha preso domicilio presso qualche cliente un po' più agée ma decisamente più danaroso (personalmente, opterei più per questo secondo scenario ). In ogni caso, al ritmo a cui ha lavorato nei 3 anni scarsi in cui è rimasta lì in via del Popolo, penso proprio che Julia sia riuscita a ripagare ampiamente l'investimento fatto su di lei e a svincolare il proprio cartellino.Parli poi di una sua amica ad Arosio. Ma lì non è zona quasi esclusivamente di rumene (ricordo Madalina & Co) e di black?
L'unica certezza è che le due bionde che hanno preso il suo posto lì in via del Popolo non sono sicuramente alla sua altezza, esteticamente parlando
Credo che quella un po' più in carne abbia preso anche lei l'identità di Julia, mentre non so come si chiami quella più longilinea e che dimostra una trentina d'anni (e che vedo alquanto gettonata). Magari qualche collega ha informazioni al riguardo ...
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2015: IL LUPO PERDE IL PELO MA NON IL VIZIO
In una fredda notte d'inizio gennaio, riprendo ufficialmente le attività punteristiche, che erano rimaste in stand-by per un paio di settimane. A Lentate e dalle parti di Cermenate / Vertemate è davvero il deserto più assoluto (ci sono solo le due russe in via del Popolo, nessuna delle quali è però la longilinea Amalia, che non mi era dispiaciuta), per cui mi spingo alla volta di Lomazzo, ove la situazione è un po' più incoraggiante. C'è una presenza all'ENI, un'altra allo sbocco della via del cimitero, una fanciulla appena dopo le rotonde gemelle e una delle benzinaie dell'Erg. A Fenegrò/Lurago manca ovviamente all'appello Sara (che dev'essersi presa le meritate vacanze di Natale), c'è Christine nella sua Alfa 147 e all'ambasciata albanese una sola segretaria ha timbrato il cartellino (non Laura, purtroppo, ma colei che occupa sempre il vertice sud-est della rotonda). Tutte ovviamente intabarrate come se fossero appena rientrate da un viaggio in Siberia. Ritorno allora a Lomazzo, un po' indeciso sul da farsi. Sarei quasi tentato di prestare visita alla fanciulla del cimitero (forse è nuova o forse è la solita, che però non ho mai incontrato), ma la mia vista è inevitabilmente attratta dalle due ragazze che si sono improvvisamente materializzate allo stop di via Cristallo. Non è sorprendente che si tratti della bionda Cristina e della mora Julia, ma che siano abbigliate più o meno come se fosse estate. Entrambe indossano coulottes davvero minimali e high heels che andrebbero più che bene per la passeggiata di Ferragosto in riva al mare. Se non avessi il termometro della macchina (che segna un paio di gradi sopra lo zero), potrei al massimo pensare che sia una serata di metà/fine ottobre, dato che sopra sono infagottate in giubbotti neppure troppo pesanti. Inutile giro della rotonda a ruote fischianti, perché i trenta secondi persi sono più che sufficienti per far sparire Cristina dalla circolazione. Anche la sua amica mora, Julia con la J di Juve, non sarebbe certamente un missile, ma stasera ho proprio voglio da rivedere lei, la Perla di via Cristallo. Mi tocca così temporeggiare per una buona ventina di minuti, vagando come un derelitto tra l'ENI di Lomazzo e l'ambasciata albanese di Lurago Marinone.
Quando finalmente vedo ricomparire Cristina, compio un giro dell'isolato e mi ripresento dalla stradina. Purtroppo un'altra vettura, che credo di avere incrociato un altro paio di volte nell'ultimo quarto d'ora, mi ha preceduto e il conducente è intento nell'intervista di rito. La via è stretta e non c'è modo di superare, per cui mi tocca comunque attendere che il collega abbandoni la postazione, con o senza la fanciulla. Dopo almeno mezzo minuto di attesa, Cristina si risolleva dal finestrino e, con una mia certa sorpresa, non compie il periplo della vettura che mi precede ma si volge nella mia direzione e, dopo avere esitato dubbiosa per una manciata di secondi, si incammina verso di me, probabilmente convinta che anch'io non stia passando di lì per caso. Nel mentre, l'altra vettura ha abbandonato lo stop e posso così avanzare di qualche metro, incrociando Cristina a metà strada.
In una fredda notte d'inizio gennaio, riprendo ufficialmente le attività punteristiche, che erano rimaste in stand-by per un paio di settimane. A Lentate e dalle parti di Cermenate / Vertemate è davvero il deserto più assoluto (ci sono solo le due russe in via del Popolo, nessuna delle quali è però la longilinea Amalia, che non mi era dispiaciuta), per cui mi spingo alla volta di Lomazzo, ove la situazione è un po' più incoraggiante. C'è una presenza all'ENI, un'altra allo sbocco della via del cimitero, una fanciulla appena dopo le rotonde gemelle e una delle benzinaie dell'Erg. A Fenegrò/Lurago manca ovviamente all'appello Sara (che dev'essersi presa le meritate vacanze di Natale), c'è Christine nella sua Alfa 147 e all'ambasciata albanese una sola segretaria ha timbrato il cartellino (non Laura, purtroppo, ma colei che occupa sempre il vertice sud-est della rotonda). Tutte ovviamente intabarrate come se fossero appena rientrate da un viaggio in Siberia. Ritorno allora a Lomazzo, un po' indeciso sul da farsi. Sarei quasi tentato di prestare visita alla fanciulla del cimitero (forse è nuova o forse è la solita, che però non ho mai incontrato), ma la mia vista è inevitabilmente attratta dalle due ragazze che si sono improvvisamente materializzate allo stop di via Cristallo. Non è sorprendente che si tratti della bionda Cristina e della mora Julia, ma che siano abbigliate più o meno come se fosse estate. Entrambe indossano coulottes davvero minimali e high heels che andrebbero più che bene per la passeggiata di Ferragosto in riva al mare. Se non avessi il termometro della macchina (che segna un paio di gradi sopra lo zero), potrei al massimo pensare che sia una serata di metà/fine ottobre, dato che sopra sono infagottate in giubbotti neppure troppo pesanti. Inutile giro della rotonda a ruote fischianti, perché i trenta secondi persi sono più che sufficienti per far sparire Cristina dalla circolazione. Anche la sua amica mora, Julia con la J di Juve, non sarebbe certamente un missile, ma stasera ho proprio voglio da rivedere lei, la Perla di via Cristallo. Mi tocca così temporeggiare per una buona ventina di minuti, vagando come un derelitto tra l'ENI di Lomazzo e l'ambasciata albanese di Lurago Marinone.
Quando finalmente vedo ricomparire Cristina, compio un giro dell'isolato e mi ripresento dalla stradina. Purtroppo un'altra vettura, che credo di avere incrociato un altro paio di volte nell'ultimo quarto d'ora, mi ha preceduto e il conducente è intento nell'intervista di rito. La via è stretta e non c'è modo di superare, per cui mi tocca comunque attendere che il collega abbandoni la postazione, con o senza la fanciulla. Dopo almeno mezzo minuto di attesa, Cristina si risolleva dal finestrino e, con una mia certa sorpresa, non compie il periplo della vettura che mi precede ma si volge nella mia direzione e, dopo avere esitato dubbiosa per una manciata di secondi, si incammina verso di me, probabilmente convinta che anch'io non stia passando di lì per caso. Nel mentre, l'altra vettura ha abbandonato lo stop e posso così avanzare di qualche metro, incrociando Cristina a metà strada.
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TUTTE AL LAVORO, DOPO LE VACANZE
Dopo avere bazzicato i paraggi di Lomazzo e fruito dei servigi di Sara, appena rientrata dalle sua vacanze bulgare e stranamente inoperosa per più di 10 minuti consecutivi, torno a dare un'occhiata dalle parti di Lentate, dove le OTR sono praticamente a pieno organico. Credo che manchino all'appello solamente l'Alexandra dei surgelati e il duo Mila + Irina di via Aureggi, che però sono state prontamente rimpiazzate da una nuova coppia di fanciulle (una mora e una bionda ricciola), che hanno preso possesso della piazzola frontestante e che indossano gli abitini più corti di tutto il miglio d'oro, ancheggiando abbastanza vistosamente ad ogni vettura in transito. Quando poi si prova a fare un passaggio radente dalla loro via laterale, sono quasi più invadenti di una black, nel proporre i loro servigi, per cui per il momento mi astengo dal farne la conoscenza. Al consolato russo di via del Popolo è riapparsa anche la più longilinea Amalia e, per un paio di nanosecondi, riesco anche a intravedere la biondina Anna al distributore di Lentate sud, di cui ci ha recentemente parlato il nuovo collega santommaso. E' però una visione davvero fugace, perché se ne sta stranamente all'interno dell'area di servizio, in una zona un po' in ombra e con indosso una mise ben poco aggressiva, come se stesse aspettando qualcuno o il passaggio per rientrare a casa. Il tempo di fare un giro di boa poco più avanti ed è già scomparsa dai radar, per cui un eventuale incontro sarà rinviato ad un futuro più o meno prossimo.
La principale novità del 2015 è invece il potente bolide (un'Audi TT) che sta parcheggiato davanti ai surgelati, che inizialmente avevo immaginato essere la nuova vettura della popputa Alexandra. La targa non è però la solita di Galati (GL) e, inizialmente, mi arrovello per capire quale sia la città della Romania che inizia per "M" e di cui non conosco alcuna esponente. Anche se non ho ancora visto in volto la conducente, sarei quasi pronto a fermarmi solo per poter piantare una nuova bandierina sulla mia personale mappa della Romania! Quando la mia mente si è già lanciata in un ardito volo pindarico (sarà del Maramures, la sottile regione che sta più a nord?), è lo smartphone a riportarmi coi piedi per terra: a parte Bucarest (B), tutti i distretti rumeni hanno una targa con due lettere. Basta però fare un salto oltre il Danubio, dove non c'è solo la gettonatissima Dobric (TX) ma anche un distretto di montagna la cui targa è appunto M. In ogni caso, poco cambia, perché la conducente della vistosa vettura non è affatto bulgara e altri non è che la Ionela ben nota a tutti i naviganti.
Ciò che non è invece una novità sono le vasche compiute dalla solita vetturetta dei CC, che fa tappa a quasi tutte le stazioni della via Crucis e che, ad un certo punto, coglie un collega con le mani nella marmellata, proprio un attimo dopo che costui si è arrestato per l'intervista di rito, alla piazzola che forse sta più vicina in assoluto alla caserma di Lentate. Dato che la situazione lungo la SS dei Giovi è un po' troppo movimentata per i miei gusti, prendo la direzione di Arosio, per dare un'occhiata lungo il ramo est della Novedratese. Non vado però molto lontano, perché giù nell'avvallamento del Seveso (famoso per esondare ogni tre per due, dalle parti di Milano) vedo una fanciulla dalla chioma castano-rossiccia, che se ne sta sola soletta sul lato nord dello svincolo. Da quella parte ce ne sono di solito due, mentre il lato opposto è usualmente occupato da un gruppo più o meno nutrito di black. Inversione al sottopasso e la scruto un po' meglio: è abbastanza carina sia di fisico che di volto, ma lì è davvero impossibile fermarsi con un minimo di discrezione, dato il continuo passaggio di vetture in entrambe le direzioni. Ritorno allora su a Lentate, dove però il cielo continua a baluginare di blu, e mi ripresento all'appello una decina di minuti dopo, per studiare meglio la logistica dell'approccio.
Dopo avere bazzicato i paraggi di Lomazzo e fruito dei servigi di Sara, appena rientrata dalle sua vacanze bulgare e stranamente inoperosa per più di 10 minuti consecutivi, torno a dare un'occhiata dalle parti di Lentate, dove le OTR sono praticamente a pieno organico. Credo che manchino all'appello solamente l'Alexandra dei surgelati e il duo Mila + Irina di via Aureggi, che però sono state prontamente rimpiazzate da una nuova coppia di fanciulle (una mora e una bionda ricciola), che hanno preso possesso della piazzola frontestante e che indossano gli abitini più corti di tutto il miglio d'oro, ancheggiando abbastanza vistosamente ad ogni vettura in transito. Quando poi si prova a fare un passaggio radente dalla loro via laterale, sono quasi più invadenti di una black, nel proporre i loro servigi, per cui per il momento mi astengo dal farne la conoscenza. Al consolato russo di via del Popolo è riapparsa anche la più longilinea Amalia e, per un paio di nanosecondi, riesco anche a intravedere la biondina Anna al distributore di Lentate sud, di cui ci ha recentemente parlato il nuovo collega santommaso. E' però una visione davvero fugace, perché se ne sta stranamente all'interno dell'area di servizio, in una zona un po' in ombra e con indosso una mise ben poco aggressiva, come se stesse aspettando qualcuno o il passaggio per rientrare a casa. Il tempo di fare un giro di boa poco più avanti ed è già scomparsa dai radar, per cui un eventuale incontro sarà rinviato ad un futuro più o meno prossimo.
La principale novità del 2015 è invece il potente bolide (un'Audi TT) che sta parcheggiato davanti ai surgelati, che inizialmente avevo immaginato essere la nuova vettura della popputa Alexandra. La targa non è però la solita di Galati (GL) e, inizialmente, mi arrovello per capire quale sia la città della Romania che inizia per "M" e di cui non conosco alcuna esponente. Anche se non ho ancora visto in volto la conducente, sarei quasi pronto a fermarmi solo per poter piantare una nuova bandierina sulla mia personale mappa della Romania! Quando la mia mente si è già lanciata in un ardito volo pindarico (sarà del Maramures, la sottile regione che sta più a nord?), è lo smartphone a riportarmi coi piedi per terra: a parte Bucarest (B), tutti i distretti rumeni hanno una targa con due lettere. Basta però fare un salto oltre il Danubio, dove non c'è solo la gettonatissima Dobric (TX) ma anche un distretto di montagna la cui targa è appunto M. In ogni caso, poco cambia, perché la conducente della vistosa vettura non è affatto bulgara e altri non è che la Ionela ben nota a tutti i naviganti.
Ciò che non è invece una novità sono le vasche compiute dalla solita vetturetta dei CC, che fa tappa a quasi tutte le stazioni della via Crucis e che, ad un certo punto, coglie un collega con le mani nella marmellata, proprio un attimo dopo che costui si è arrestato per l'intervista di rito, alla piazzola che forse sta più vicina in assoluto alla caserma di Lentate. Dato che la situazione lungo la SS dei Giovi è un po' troppo movimentata per i miei gusti, prendo la direzione di Arosio, per dare un'occhiata lungo il ramo est della Novedratese. Non vado però molto lontano, perché giù nell'avvallamento del Seveso (famoso per esondare ogni tre per due, dalle parti di Milano) vedo una fanciulla dalla chioma castano-rossiccia, che se ne sta sola soletta sul lato nord dello svincolo. Da quella parte ce ne sono di solito due, mentre il lato opposto è usualmente occupato da un gruppo più o meno nutrito di black. Inversione al sottopasso e la scruto un po' meglio: è abbastanza carina sia di fisico che di volto, ma lì è davvero impossibile fermarsi con un minimo di discrezione, dato il continuo passaggio di vetture in entrambe le direzioni. Ritorno allora su a Lentate, dove però il cielo continua a baluginare di blu, e mi ripresento all'appello una decina di minuti dopo, per studiare meglio la logistica dell'approccio.
La fanciulla non c'è più e, al suo posto, solo una bottiglietta mezza piena d'acqua. Svolto a destra, per tornare sui miei passi e, con mia somma sorpresa, la rossiccia è lì accovacciata assieme alla black, a scaldarsi davanti al copertone in fiamme. Giro della rotonda per controllare che non arrivi nessuno e accosto di fianco a loro: la black si alza tutta sorridente (sarei stato probabilmente il suo primo cliente della settimana
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Nella settimana scorsa sono ritornato in quel di Lentate, giusto per confermare la regola del non c'è due senza tre ho terminato la serata in bellezza caricando Regina dopo essermi scoglio nato con Cristina, http://community.punterforum.com/showthread.php?t=215089
L'errore è stato di andarci scarico e scazzato per un BBJ ma la ragazza che bazzica da poco il palcoscenico Lentatese ha fatto egregiamente il suo dovere, nei prossimi giorni ripasso e recensisco.
L'errore è stato di andarci scarico e scazzato per un BBJ ma la ragazza che bazzica da poco il palcoscenico Lentatese ha fatto egregiamente il suo dovere, nei prossimi giorni ripasso e recensisco.
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Benvenuto, collega!
Regina è la dirimpettaia di Cristina, giusto? Stessa squadra-corse, da quello che hai potuto capire, o invece gareggiano per due scuderie distinte?
E delle due tipe un po' rustiche ma sempre assai svestite che sono comparse di fronte alla postazione che era di Mila e Irina, sai qualcosa? Mi sembra che il loro marketing aggressivo abbia sortito qualche effetto e che siano diventate discretamente popolari, nelle ultime settimane ...
Regina è la dirimpettaia di Cristina, giusto? Stessa squadra-corse, da quello che hai potuto capire, o invece gareggiano per due scuderie distinte?
E delle due tipe un po' rustiche ma sempre assai svestite che sono comparse di fronte alla postazione che era di Mila e Irina, sai qualcosa? Mi sembra che il loro marketing aggressivo abbia sortito qualche effetto e che siano diventate discretamente popolari, nelle ultime settimane ...
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Ciao, esatto quasi di fronte, stessa nazionalità altro non so.
Delle altre due una dirimpettaia sa solo che sono albanesi e che la bionda precedentemente stazionava sulla sx 300 mt dopo il primo semaforo dall'uscita di Lentate, sembra che il loro turno inizi ben più tardi.
Delle altre due una dirimpettaia sa solo che sono albanesi e che la bionda precedentemente stazionava sulla sx 300 mt dopo il primo semaforo dall'uscita di Lentate, sembra che il loro turno inizi ben più tardi.
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