La perfezione esiste
La bella Maraya (o Marraya?) lavora al Kinnaree:
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in tal modo alle 6-7pm è libera e ci vediamo. In genere ceniamo, facciamo qualcosa e il giorno dopo in tarda mattinata torna a casa a dormire un po’, pranza e per le 2pm è nuovamente al club
Abbiamo cenato in un thai BBQ nel quale è stato davvero un piacere vederla divorare tutto senza remore. Ci s’è visto un filmetto al Terminal 21 con pop-corn aromatizzati al Tom Yum. Poi passeggiatina BR+WS.
Camminando ho osservato tante FL assolutamente dignitose: tra tanti sgangheroni umani ho visto alcune faccine pulitissime, ben vestite e dalle belle gambe senza tanti segni di sofferenza.
Poi ci siamo fermati all’HotTuna, a metà WS
Ah, pur prescindendo da come si voglia declinare la 'convenienza', il mio giudizio conta davvero poco: sono un pattayano patologico! ;-) Per me Pattaya batte Phuket diecimila a zero. Ma, come sempre, ciascuno cerca qualcosa di diverso. Da dove ricavi il dato sul 'poco movimento' a Pattaya...
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dove abbiamo ri-ri-ri-ascoltato i pilastri del consueto repertorio
Gli attuali musicisti non sono come i collaboratori del compianto Lam
Ah, pur prescindendo da come si voglia declinare la 'convenienza', il mio giudizio conta davvero poco: sono un pattayano patologico! ;-) Per me Pattaya batte Phuket diecimila a zero. Ma, come sempre, ciascuno cerca qualcosa di diverso. Da dove ricavi il dato sul 'poco movimento' a Pattaya...
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ma sempre solidi professionisti appassionati dal repertorio sterminato. Mi impressiona soprattutto il fatto che non abbiano nulla di scritto ma sembrano ricordare tutto a memoria, parole comprese. Peraltro cantano tutti: basso, chitarra e batteria.
Metto 400thb nel secchio e chiedo di sentire 4 pezzi: just what you like to play. Hanno frullato assieme Frank Zappa, i Floyd, Metallica e... folk napoletano: fantastico, mi sono proprio scialato e così spero anche loro.
Poi è arrivato un gruppetto tipicamente yankee. Militari USA, abbastanza ben riconoscibili, mi sorprendono tutte le volte poichè quel che a me pare uno stereotipo, ai loro occhi deve sembrare invece del tutto normale. Paiono usciti da uno dei millemila TV film hollywoodiani: cappellino con la visiera girata indietro, occhiali da sole sulla testa (è notte), mascella da Shrek con spalle possenti, braccioni ipertrofici, tatuaggi varii, canotte, scarpe chiuse con calzini, modi molto decisi (e rumorosi).
Ogni tanto ci sono le esercitazioni della Royal Navy ed i marinai in libera uscita, per qualche motivo…, vengono sempre volentieri in visita di presidio all'amata baia. Ad esempio:
U.S. Navy Carrier Strike Group visits Thailand for joint exercises April 24-29 - Pattaya Mail
Beh si erano portati le birre in una sportina, dunque si sono appollaiati ed hanno attaccato a sbevazzare. Giustamente il minuscolo camerierino thai ha tentato un approccio ordinativo ma è stato deriso e respinto.
Uno dei bestioni dal tavolo urlava qualcosa all’indirizzo della band, credo fossero i titoli dei pezzi che avrebbero voluto sentire ma non si capiva nulla e, soprattutto, è evidente che loro avevano capito ben poco del funzionamento del locale.
Il bassista gli fa letteralmente un disegno di banconota gigante e con fare teatrale mima il fatto di deporla nel secchiello che sta davanti al palco. Un tappetto tarchiatissimo che pareva la versione umana di un carro armato, esce dalla trincea ed affronta le linee nemiche deponendo 20thb nel secchio... la faccia del chitarrista prende una smorfia tipicamente Zen: non sorride e non ha alcun moto di disapprovazione.
Parte l’inno americano, suonato a 300 BPM in chiave metal, peraltro formidabile, dura trenta secondi e finisce con estrema precisione sull’ultimo movimento in levare dell’ultimo quarto di battuta. Il messaggio è chiaro: questa è la musica che ti posso date per 20thb :-D
Per fortuna arrivano altri customers ed in particolare una ragazzona UK, dalla pelle bianchissima, le scarpine basse, i capelli corti ed pantaloni al polpaccio. Balla e salta animata da una felicità esplosiva, il perchè di tanta felicità è probabilmente rappresentato dalla giovane thai con la quale si accompagna, la quale invece, secondo gli usi di questo paese, finchè il grado alcolico non è prossimo a quello del coma, non si scompone. Ogni tanto nel saltellare con la sua birra in una mano ed il joint fumante nell’altra si avvicina a noi e ruba un chock-dee a Marraya ;-)
Secondo le rigide regole del teatro thai, arriva l'inevitabile robusta delegazione di amici e parenti che notifica ai difensori dei confini marittimi che stanno occupando un tavolone e che ci sono invece tante altre persone in piedi. Il comando strategico decide per il meglio e la squadretta batte ragionevolmente in ritirata.
Fine serata al Night Market di Jomtien con il mango affettato più dolce che si possa immaginare godendo del vento marino che annuncia tempesta.
La band dell’HotTuna non lo sa, perchè purtroppo non conosce il repertorio di Lou Reed, ma questa città è la fabbrica dei perfect days!